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Ripristino attacchi bracci sollevatore same minitauro 60c


Johnny-92

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Salve a tutti, ho un problema con il mio minitauro 60c. Gli attacchi bassi sul corpo macchina dei bracci del sollevatore sono evidentemente artigianali e frutto di una modifica fatta in passato da un precedente proprietario. Il problema è che così facendo è venuta meno la rigidità prevista e, pur tendendo le catene di imbrigliamento, quando si compie una svolta a destra o sinistra con un attrezzo pesante (es. trincia) regolarmente le piastre in questione si piegano. Ho cercato foto su internet della configurazione originaria ma con scarsi esiti, ho solo dedotto che i bracci dovrebbero innestarsi su perni collocati in posizione più arretrata dell’attuale, ma non riesco a capire come davvero stiano. Effettivamente, anche a prima vista si ha l’impressione che i bracci sporgano molto dal trattore, come se fossero troppo lunghi. Allego una foto per chiarire la situazione. In essa potete vedere che , sebbene abbia cercato di addrizzare la piastra, nella parte tra i 4 bulloni che la fissano al telaio e l’estremo opposto c’è aria tra la piastra stessa ed il corpo del trattore, segno evidente che la piastra si è piegata. Altre volte si è piegata al punto che il tubo a cui sono fissate le catene di imbrigliamento è uscito dai perni centrali, opposti a quelli che sorreggono i bracci del sollevatore. 8CE7032E-C4B4-4F6B-82AF-82DBB776F56C.jpeg

Per me il top sarebbe se qualcuno che ha il mio stesso trattore potesse postare una foto degli attacchi giusti al posto giusto, spero che mi possiate aiutare. Grazie mille a tutti

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Se non ricordo male, l'attacco originale è formato da una semplice piastra con un perno posizionato al centro delle quattro viti che si vedono in foto, i bracci originali sono curvi e più lunghi. Il sistema originale dovrebbe essere derivato da una versione a ruote. Già in origine il trattore ha problemi con i tiranti di limitazione dell'escursione trasversale. Il fulcro di attacco del tirante deve essere il medesimo di quello di rotazione delle rotule, altrimenti, non si riuscirà mai ad ottenere un buon risultato di regolazione. Nel tuo trattore è stato tentato di riprodurre un sistema simile a quello impiegato in quasi tutti i trattori cingolati. A parer mio la soluzione concettuale è buona ma bisogna cercare si riprogettarla in modo che questa possa sopportare le sollecitazioni. Inoltre vedo una forcella laterale, forse si potrebbe sfruttare quest'ultima per creare un sistema di attacco efficacie.

Modificato da Albe605C
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Grazie infinite per la tua risposta Albe605c. Avevo immaginato anche io la forma dell’attacco originale che mi hai descritto te, ma non avendo i bracci curvi ma dritti, o sostituisco anche quelli o non è possibile ripristinarla. Al tempo stesso però, supponendo di voler lasciare la configurazione attuale, temo che i 4 bulloni che sorreggono la piastra verrebbero troppo sollecitati qualora impedissi a quest’iltima Di piegarsi, rinforzandola ad esempio con una traversa che corre per tutta la lunghezza, anziché fino a metà come è al momento. Così facendo infatti, il fulcro sarebbe collocato più lontano dai bulloni, con conseguente leva maggiore. Cosa ne pensate, invece, se una volta raddrizzate perfettamente le piastre attuali io le collegassi rigidamente l’una all’altra mediante magari una grossa barra filettata, o roba simile? Magari dopo allego un disegnino a mano per spiegarmi meglio. Grazie

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Ho fatto uno schizzo veloce di quello che intendevo nel messaggio precedente. Praticamente le due piastre esistenti, alle quali verrebbero saldati un cilindro cavo sottostante e parallelo al perno del braccio del sollevatore ciascuna, si ritroverebbero così collegate rigidamente l’una all’altra da una barra filettata che impedirebbe loro di piegarsi, perché se l’una volesse piegarsi verso l’esterno, dovrebbe trascinare l’altra verso l’interno, cosa che è ovviamente impossibile considerato che è già a battuta col telaio del trattore. Al tempo stesso, verrebbero di molto diminuite le sollecitazioni a carico dei 4 bulloni che fissano ogni piastra al telaio. Cosa ne pensate?

D47A986E-4FD6-4C12-9B19-36387BF46486.jpeg

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Se c’è spazio come credo effettivamente potrebbe essere l’idea più semplice. Al momento sono fermo per un grave infortunio, ma appena mi sarà possibile proverò a metterlo in pratica. Grazie!

p.s se ci sono altre idee sono comunque tutto orecchi!!

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Se esegui una ricerca su Google immagini ci sono alcune foto dell'attacco originale. Per esempio questa, me se ne trovano altre:

photo_water2.php?id=NzQ5NTA5Mg&aa=MjAxOA

Si può vedere come l'attacco fosse in origine. Nelle due scatole dei riduttori finali si vedono i due occhielli dove fissare le catene. Vedo inoltre che non c'è molto spazio tra la barra di traino e la scatola centrale del cambio, quindi non è facilissimo far passare una piastra sotto. Potresti sfruttare i tre bulloni che fissano , da quello che posso intuire, il ROPS. Si può notare inoltre, come abbiano tagliato la piastra da modificare, per inserire la piastra del ROPS.

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Ciao Albe e grazie per la risposta. Sei stato un mago a trovare quella foto, non sai per quanto tempo l’ho cercata (forse non ci ho mai fatto caso o sono stato solo sfortunato ??‍♂️)!

comunque sto facendo delle considerazioni: suppongo che, correggetemi se sbaglio, il sollevatore che monta il mio trattore (e che quasi sicuramente è stata un’aggiunta a posteriori) sia lo stesso di un 605, del quale è stato cercato quindi di copiare anche il sistema di perni e di attacchi delle catene. Per questo motivo, i bracci sono dritti come nel 605 e non curvi come nel minitauro originale e quindi credo che i perni stiano bene come posizione dove si trovano adesso, cosicché è garantito anche l’allineamento col punto di applicazione delle catene come facevi giustamente notare te. Lo spazio tra la barra del tiro e la scatola del cambio dovrebbe essere sufficiente a far passare la piatta di adeguato spessore che vada a collegare le due piastre dei perni come suggerito da miro filippucci. Per quanto riguarda lo sfruttare i bulloni del ROPS, è anche quella un’ottima idea a cui tempo fa avevo pensato anche io, ma mi ero posto un dubbio: non vorrei che sfruttare quei bulloni possa in qualche modo compromettere l’essere a norma del telaio di antiribaltamento...si sa come funziona in Italia, finché non succede niente va tutto bene, ma quando succede qualcosa ci si attacca a tutto! Che ne pensate?

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In qualche video ho visto che le forcelle laterali saldate sulle barre attaccate ai riduttori sono usate per applicare dei tiranti stabilizzatori rigidi (tipo un terzo punto) ai bracci inferiori del sollevatore. Potrebbero aiutare allo scopo o saranno sufficienti le catene?

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In qualche video ho visto che le forcelle laterali saldate sulle barre attaccate ai riduttori sono usate per applicare dei tiranti stabilizzatori rigidi (tipo un terzo punto) ai bracci inferiori del sollevatore. Potrebbero aiutare allo scopo o saranno sufficienti le catene?
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3 ore fa, giorizzo1978 ha scritto:

9d6af7f1cc6c288717588e816eb9efba.jpg90b2175efa6910d7ffaf6e4256fdb7bf.jpg578db7b0028f92d3f0c2c8051512bf06.jpg6b20161895a4473d5f52be1a57d4d4ab.jpg ciao io l’ho comprato così se ti può essere di aiuto


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Grazie mille, mi sono veramente molto d’aiuto le tue foto. Secondo voi se volessi convertire la configurazione attuale a quella originale che è mostrata in queste foto, dovrei ricomprare i bracci piegati oppure posso far piegare alla pressa quelli che ho, magari saldando in prossimità della piega un fazzoletto di rinforzo?

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Il sollevatore originale è il medesimo di quello del 605, tranne per i due bracci esterni più lunghi. Personalmente non tornerei alla configurazione originale ma proverei di migliorare quello modificato. Per toglierci ogni dubbio abbandonerei l'idea di collegarsi alle stesse viti del ROPS. Se sei un abile saldatore io rifarei completamente l'attacco che piastre laterali più spesse e una buona traversa inferiore che colleghi le due. Se voi replicare le dimensioni del Fiat, posso prenderti qualche misura del mio.

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Il 29/4/2019 Alle 21:47, Albe605C ha scritto:

Il sollevatore originale è il medesimo di quello del 605, tranne per i due bracci esterni più lunghi. Personalmente non tornerei alla configurazione originale ma proverei di migliorare quello modificato. Per toglierci ogni dubbio abbandonerei l'idea di collegarsi alle stesse viti del ROPS. Se sei un abile saldatore io rifarei completamente l'attacco che piastre laterali più spesse e una buona traversa inferiore che colleghi le due. Se voi replicare le dimensioni del Fiat, posso prenderti qualche misura del mio.

Ti ringrazio Albe, se puoi sì, appena hai tempo mi sarebbero molto utili le misure del tuo. Per quanto riguarda la saldatura non c’è problema, me la cavo molto bene ed ho un’ottima saldatrice industriale a 380. Le piastre sono d’accordo con te, le avrei rifatte nuove anche io sicuramente, recuperando da queste soltanto i perni. Aspetto tue notizie allora, grazie ancora

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  • 1 mese dopo...
Il 29/4/2019 Alle 21:47, Albe605C ha scritto:

Il sollevatore originale è il medesimo di quello del 605, tranne per i due bracci esterni più lunghi. Personalmente non tornerei alla configurazione originale ma proverei di migliorare quello modificato. Per toglierci ogni dubbio abbandonerei l'idea di collegarsi alle stesse viti del ROPS. Se sei un abile saldatore io rifarei completamente l'attacco che piastre laterali più spesse e una buona traversa inferiore che colleghi le due. Se voi replicare le dimensioni del Fiat, posso prenderti qualche misura del mio.

Ti ringrazio Albe, se puoi sì, appena hai tempo mi sarebbero molto utili le misure del tuo. Per quanto riguarda la saldatura non c’è problema, me la cavo molto bene ed ho un’ottima saldatrice industriale a 380. Le piastre sono d’accordo con te, le avrei rifatte nuove anche io sicuramente, recuperando da queste soltanto i perni. Aspetto tue notizie allora, grazie ancora

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Salve a tutti! Ho rinforzato le due piastre artigianali, dopo avere raddrizzate alla forgia, collegandole insieme saldandole ad una piastra di adeguato spessore che passa sotto alla fusione, come da vostri preziosi consigli. Appena il mio amico che mi sostituisce nei lavori agricoli finché non sarò guarito dall’infortunio verrà a trinciare il mio oliveto vi darò il responso se la modifica di rinforzo è stata sufficiente. Grazie a tutti del prezioso aiuto!

 

p.s. @Albe605 appena hai tempo se hai voglia di mandarmi le dimensioni del tuo sollevatore come mi dicesti, te ne sarò grato!!  

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