Restauro volante landini

[mareziano]

La  candela normale  oltre ad incendiare meglio la benzina, aveva bisogno di meno corrente per il funzionamento, mentre nel caso della candeletta se la batteria non era  perfettamente efficiente  era difficile farlo partire,  veniva montata sui 45, 55 35/8, 35/40 ecc. quando si faceva fare l'avviamento con il motorino, in quel caso  quando erano a posto "partivano" a nafta anche senza scaldare la testa.

La landini questi accorgimenti li fece quando si accorse che la concorrenza di allora  li stava sorpassando, infatti  già i primi om , i same,  e molti altri erano molto più semplici nell'avviamento,  loro cercarono di portare accorgimenti migliorativi, ma non sempre del tutto efficienti.

Si anche il mio è una seconda serie come il tuo con la dinamo sul regolatore

[Tiziano]

Se non sbaglio, in questo caso, il motore elettrico era definito "pendolare", poichè non riusciva  a far fare tutto il giro all'albero motore, ma tornava indietro e riprovava; col risultato che a volte partiva al rovescio.

Correggetemi se ho scritto uno sfondone.

[mareziano]

12 ore fa, Tiziano ha scritto:

Se non sbaglio, in questo caso, il motore elettrico era definito "pendolare", poichè non riusciva  a far fare tutto il giro all'albero motore, ma tornava indietro e riprovava; col risultato che a volte partiva al rovescio.

Correggetemi se ho scritto uno sfondone.

Tutto vero,  è un motorino particolare che in caso di eccessivo sforzo inverte il senso di rotazione, veniva usato poco, perchè  ci voleva la batteria in perfetta forma altrimenti non partiva e  le vecchie dinamo di allora non  caricavano molto.

Il fatto di partire in senso sbagliato succede spesso anche facendo la normale pratica di avviamento a mano.

Modificato 2 Giugno 2019 da mareziano

[miro filippucci]

Filosofia del testacaldista: in un senso o nell' altro purchè parta

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[mareziano]

7 ore fa, miro filippucci ha scritto:

Filosofia del testacaldista: in un senso o nell' altro purchè parta

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E' vero,  motore a due tempi, ma mai farlo girare in senso sbagliato per troppi giri, si fanno danni grossi.

[miro filippucci]

E si a parte l' anticipo dell' iniezione che è sfasato, infatti ha molta meno potenza ,ma non corrisponde la lubrificazione del pistone con l' effettivo ciclo dello stesso.
Quelli più arcaici invece era indifferente un senso o l' altro.

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[Tiziano]

Ma poi per riportarlo al senso giusto bisognava spegnere e riaccendere o c'era la possibilità seria, non teorica, d'invertire all'aultimo battito?

[mareziano]

Per riportarlo nel senso giusto, o si fa con l'accelleratore  (vecchi modelli, super, velite) facendo quasi spegnere il motore e quando il volano bilancia dargli gas quando  oscilla nel senso giusto, a volte riesce a volte bisogna insistere, ma conta molto l'esperienza, in quelli  più recenti. 25  35   45   55 , che hanno il manettino alla pompa si fa con quello. Molto conta il modo con il quale  si fa l'avviamento,  facendolo bene sono poche le volte che partono in senso inverso. Ricordo di essere stato in un anno due volte in Sardegna, pensate mezzi nuovi non riuscivano a farli partire, al tempo non avevano molta dimestichezza con i mezzi meccanici, li ingolfavano, pienavano le calotte di nafta fino all'orlo e addio partenza. 

Mio padre diceva che far partire bene il testacalda era un'arte...

Modificato 2 Giugno 2019 da mareziano