Gianni il Folle Inviato 23 Maggio 2019 Condividi Inviato 23 Maggio 2019 Non ho mai detto di aver ragione e nemmeno la voglio avere. Ciò che hai scritto è quello che la maggioranza delle persone scriverebbe, ma questo non vuol dire che sia il tuo il modo giusto di affrontare l'argomento. Io credo che prima si esce dal modo di pensare e vivere individualista, valorizzando il vivere insieme con più persone aiutandosi e condividendo il "campare" e prima vivremo tutti meglio. Sinceramente il consiglio di "trovare un altro lavoro da dipendente" è l'ultimo che avrei dato. Essere dipendente sicuramente significa lavorare meno e guadagnare di più, ma non essere schiavi del proprio lavoro o di altre persone (datore di lavoro o clienti) è il benessere maggiore che non si puo quantificare in termini di reddito. Ricordo che il tempo è denaro ed è sempre meno considerato come una ricchezza il trascorrerlo come più piace, chiaro che non è una vita che possono far tutti, ma la puoi vivere se il tuo stile di vita è adeguato. D'altra parte se prendiamo persone differenti con lo stesso stipendio potremmo essere sorpresi del divario notevole derivato alle proprie scelte di vita: c'è chi ogni mese risparmia tanto o chi ogni mese va in rosso.Ognuno è libero di vivere come crede, ma pensare ad una vita come descrivi tu mi sembra veramente utopistico. Credo sia impossibile anche tecnicamente, secoli fa magari si poteva fare del baratto, le distanze erano enormi senza mezzi di trasporto quindi ogni paese aveva una certa indipendenza. Ma ora è tutto cambiato (ti do ragione, forse non in meglio) ma cmq bisogna prendere atto che è veramente tutto cambiato. Mi immagino una vita come la descrivi tu e mi troverei molto in difficoltà anche se avessi buona volontà: i trattamenti puoi farli senza soldi quindi i raccolti saranno molto compromessi mettendo a repentaglio la buona alimentazione familiare, i figli non potrebbero andare a scuola xké non avrai soldi x libri e cancelleria,e nemmeno x il trasporto se devi cambiare paese. Anche se hai qualche risparmio, non guadagnando mai nulla prima o poi lo finisci e poi è veramente dura, diciamo che non sarà un vero benessere il nostro ma anche quello sarebbe da provare, magari argilloso provalo tu un mesetto poi tiriamo le somme, ok? Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Argilloso Inviato 23 Maggio 2019 Condividi Inviato 23 Maggio 2019 (modificato) 2 ore fa, Gianni il Folle ha scritto: Ognuno è libero di vivere come crede, ma pensare ad una vita come descrivi tu mi sembra veramente utopistico. Credo sia impossibile anche tecnicamente, secoli fa magari si poteva fare del baratto, le distanze erano enormi senza mezzi di trasporto quindi ogni paese aveva una certa indipendenza. Ma ora è tutto cambiato (ti do ragione, forse non in meglio) ma cmq bisogna prendere atto che è veramente tutto cambiato. Mi immagino una vita come la descrivi tu e mi troverei molto in difficoltà anche se avessi buona volontà: i trattamenti puoi farli senza soldi quindi i raccolti saranno molto compromessi mettendo a repentaglio la buona alimentazione familiare, i figli non potrebbero andare a scuola xké non avrai soldi x libri e cancelleria,e nemmeno x il trasporto se devi cambiare paese. Anche se hai qualche risparmio, non guadagnando mai nulla prima o poi lo finisci e poi è veramente dura, diciamo che non sarà un vero benessere il nostro ma anche quello sarebbe da provare, magari argilloso provalo tu un mesetto poi tiriamo le somme, ok? Cambia nulla, visto che i tuoi esempi sono fuori luogo, ho fatto una scelta di vita completamente differente da quella che descrivin e quindi come ho già scritto prima, tu hai la pretesa di conoscere la vita degli altri senza conoscerla. Io vivo con gli altri e non vivo da "supereroe familiare". Modificato 23 Maggio 2019 da Argilloso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giusepp1 Inviato 23 Maggio 2019 Condividi Inviato 23 Maggio 2019 Per me, sganciarsi completamente dal lavoro attuale, magari schiavizzante e disincentivante, e lanciarsi così nel vuoto in un'altra attività è un po' superficiale.Condivido le opinioni degli amici che ti hanno voluto rispondere ed aggiungo che la fase iniziale di programmazione e progettazione (budget, conoscenze pregresse, forza lavoro) è fondamentale quanto l'entusiasmo per la riuscita o il fallimento del progetto. Io -prudentemente- per prima cosa mi avvicinerei di lavoro al terreno oppure venderei là ed acquisterei vicino casa|lavoro. Chiederei un part time e prenderei un ettaro che per iniziare è sufficiente; inizierei con l'auto produzione, che mi servirebbe da prova ed eventualmente da volano formandomi "sul campo". Come tempi di prova e partendo da 0 io considererei una decina di anni da ora per aver chiaro i protocolli di produzione orto e fruttiferi. Una volta apprese o affinate le tecniche, visti i risultati e facendo anche marketing nella zona, puoi provare, in base ai feedback ricevuti dai futuri probabili clienti, a fare un piano di produzione, orientarti sul tradizionale o biologico e vedere se acquistare altra terra per una successiva prova di un piccolissimo allevamento e cereali. E a quel punto affrontare, burocrazia e forti investimenti coi soldi risparmiati col lavoro ufficiale. E solo a quel punto considerare di lasciare il lavoro! Se procedi per step sei sempre in tempo ad aggiustare e correggere o a chiudere la baracca senza andare completamente a gambe all'aria!Inviato dal mio Moto Z2 Play utilizzando Tapatalk 4 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano Inviato 23 Maggio 2019 Condividi Inviato 23 Maggio 2019 Secondo me stiamo "elucubrando" troppo; dovremmo avere maggiori dettagli, altrimenti ognuno pone la propria soluzione senza un vero traguardo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ford4000 Inviato 26 Maggio 2019 Condividi Inviato 26 Maggio 2019 Abbiamo messo troppa paura al giovinotto ? Cmq si... Il professore di un mio amico gli fa incontro a lui:"Al giorno d'oggi che fatica vuoi fare te ( inteso come agricoltore ) che si fa tutto col trattore???" Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 26 Maggio 2019 Condividi Inviato 26 Maggio 2019 Si ma il trattore va pagato ,cioè come qualsiasi macchinario dovrebbe pagarsi da solo ma non so com' è al giorno d' oggi è sempre più difficile benchè si lavori il doppioInviato dal mio SM-J330FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano Inviato 26 Maggio 2019 Condividi Inviato 26 Maggio 2019 E poi solo col trattore non ci si fa nulla, servono altrettanti soldi per l'attrezzatura; inoltre l'agricoltura piu redditizia (redditizia per modo di dire) rimane quella sostanzialmente manuale (e non serve nemmeno lo smartphone ) 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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