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Stamattina ero in fiera a Montichiari con Fabio e ci siamo soffermati allo stand Ma/Ag ad osservare un po' di attrezzature;abbiamo chiesto informazioni al sig. Ruggeri, titolare dell'azienda che ringrazio per la disponibilità e per le risposte esaurienti che ha saputo dare.

 

Ci ha spiegato il funzionamento del Combilam, il subsoiler da loro prodotto (è da circa 2 anni che lo costruiscono): la macchina è simile al Rossetto con la differenza di avere una fila di dischi ondulati anche davanti alle ancore ricurve.

Ci ha mostrato un video della macchina al lavoro in versione da 5 metri portata abbinata ad un trattore da 300cv su terreni delle province di Brescia e Cremona: direi un buon lavoro, considerando che sui terreni più leggeri dopo di questo si procede direttamente con la semina. Su quelli più "difficili" si può rifinire con una passata di Cultirapid (che può essere usato anche per l'affinamento dopo aratura) oppure di erpice rotante o anche, a mio avviso, con un carrier.

 

L'attrezzo lavora bene anche in presenza di letame o liquame e, grazie all'elevata luce del telaio, non aveva problemi nemmeno in presenza di stocchi di mais.

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  • 3 mesi dopo...

Questa mattina appena finito di trebbiare i piselli freschi il mio vicino di casa ha passato il Subsoiler Viviani a 6 ancore da 4 metri in prova(un modello che sul sito viviani non c'è) attaccato al Challenger MT745B.

Ad una profondità di non più di 30/35 cm il CAT andava (credo perchè il pilota era alle prime armi e non sapeva gestire il display) a 5-6 km/h (2000 giri).

Terreno incredibilmente duro. L'anno scorso c'era il grano. Hanno passato prima l'erpice a dischi (Corma 36 dischi) poi il grubber Mixter Kuhn, minivibro prima della semina e semina.

Prima di passare il subsoiler hanno provato con il Mixter ma sono saltati due bulloni di sicurezza quindi hanno attaccato il subsoiler.

Se provavano a scendere a più di 35 cm il CAT si spegneva.

Il lavoro è venuto bene anche perchè ora devono seminare i fagioli e non gli interessa andare più in profondità. In superficie la zollosità è molto bassa ma il terreno risulta abbastanza smosso (ha lavorato a 30 cm)

Secondo me se le ancore fossero state sfalsate come ad es. Rossetto poteva lavorare ad una profondità maggore, sforzo minore e probabilmente anche a 7-8 km/h.

Azzardo a trarre una conclusione (che sarà supporatata da una prova in campo tra qualche mese):

- la disposizione delle ancore tipo Viviani consete di lavorare tutta la superficie sottosuolo. Credo che sia indicato per la tecnica di minima lavorazione.

- la disposizione delle ancore tipo Rossetto PROBABILMENTE lavora meno in profondità però la superficie la lascia quasi intatta. Questa soluzione sarebbe l'ideale per la semina su sodo.

 

Ciao

Modificato da naturenergy
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Inviato (modificato)

Ottimo report Claudio! Foto ne hai fatte? Eh si per fare il raffronto andava staccato il Viviani, e avere il Rossetto o il Quivogne accanto per provare la differenza.

 

Riguardo alla profondità di lavoro tra disposizione "Viviani" e disposizione "Rossetto", non cambia, in quanto le ancore sono identiche, ed entrambi le acquistano presso la Quivogne in Francia. Ora Rossetto fa anche la versione con disposizione delle ancore tipo Viviani. La versione da 3 metri ha 4 ancore anteriori e 4 ancore posteriori, messe una di fronte all'altra, ma una rivolta verso destra e una verso sinistra. Se prendiamo il modello da 3 metri:

 

Disposizione "Viviani"

 

Larghezza di lavoro 3 metri, larghezza fuori tutto ancore 2,80 metri, distanza tra le file di ancore 70 cm, quindi su 2,8 metri l'attrezzo taglia il terreno ogni 70 cm. Totale ancore 8. Totale tagli su 2,8 metri di lavoro: 4.

 

Disposizione "Rossetto"

 

Larghezza di lavoro 3 metri, larghezza fuori tutto ancore 2,80 metri, distanza tra le file di ancore 46 cm, quindi su 2,8 metri l'attrezzo taglia il terreno ogni 46 cm. Totale ancore 6. Totale tagli su 2,8 metri di lavoro: 6.

 

E' vero che la disposizione "Viviani" permette maggiore movimento del terreno tra le file, ma taglia il terreno meno volte rispetto alla disposizione "Rossetto", quindi alla fine direi che siamo li come qualità di lavoro, personalmente preferisco la disposizione "Rossetto", che poi è quella originale Quivogne che è nata insieme agli arieggiatori (fatti però con telaio a V). La disposizione "Viviani" è nata successivamente.

 

Nello specifico di Viviani, nel video si può vedere che alza molto il terreno per essere un SubSoiler, Viviani è uno dei pochi costruttori che permette di regolare l'inclinazione delle ancore agendo sul bulone di sicurezza delle stesse che può essere messo in 3 posizioni diverse, per cui se viene impostato con un'inclinazione maggiormente aggressiva chiaramente tenderà ad alzare di più il terreno e creare maggiore zollosità, senza dimenticare che anche la regolazione della lunghezza del terzo punto può influire sulla creazione o meno della zollosità.

 

Aggiungo una foto per chiarire di cosa parlo.

 

t57115_subsoiler-viviani.jpg

Modificato da DjRudy
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C'è da dire però che la disposizione quivogne ha il "difetto" fra un passata e l'altra, a suo favore però sembra avere meno impatto sulla superficie lavorata(anche perché a meno ancore) a differenza dell'altra versione come si vede nel video.

Infine una critica alla Viviani che si ostina a vendere il suo arieggiatore senza un rullo o meglio una doppia dischiera al posteriore che fa lavorare molto meglio l'attrezzo e permette di essere tirato in modo molto migliore senza mettere in crisi il trattore che lo deve tenere completamente sul sollevatore che non è così semplice come sembra.

Modificato da crc
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Ospite ale76

e inoltre aiuterebbe a raffinare e spianare il terreno visto che questo attrezzo come gia detto ne alza veramente molto

C'è da dire però che la disposizione quivogne ha il "difetto" fra un passata e l'altra, a suo favore però sembra avere meno impatto sulla superficie lavorata(anche perché a meno ancore) a differenza dell'altra versione come si vede nel video.

Infine una critica alla Viviani che si ostina a vendere il suo arieggiatore senza un rullo o meglio una doppia dischiera al posteriore che fa lavorare molto meglio l'attrezzo e permette di essere tirato in modo molto migliore senza mettere in crisi il trattore che lo deve tenere completamente sul sollevatore che non è così semplice come sembra.

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E' vero che nel video il terreno viene alzato molto ma lavorava quasi in superficie. Era interrata solo la parte curva il resto era tutto in superficie perchè il terreno è disastrato.

Nell'appezzamento affianco invece andava giù tutto ed il terreno è mosso molto meno.

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Infatti gli arieggiatori, qualsiasi disposizione abbiano di ancore, per far si che smuovano poco il terreno in superficie devono lavorare almeno a 40 cm, altrimenti le parti piegate delle ancore lavorano troppo in superficie alzando maggiormente il terreno.

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Bè gli stessi arieggiatori vengono utilizzati anche per la distribuzione del liquame quì posto un video dei primi prototipi utilizzati da Casella Macchine Agricole per questo tipo di distribuzione

Come si vede dal video inerente è utilizzato un telaio di un Pietro Moro

Attualmente la produzione di Casella utilizza un'altro produttore che è Mainardi con questo modello: Mainardi Macchine Agricole

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Ospite albe 86
Sarà almeno 90cm di altezza tu dici che è un grubber allora lo sposto di là....

 

Non so, chiedevo perchè con quella configurazione ancore + dischi disposti in quel modo + rullo sembra proprio un grubber, ma magari è più alto, dalla foto sembra un po' più alto del normale. Il mio grubber pottinger ha il telaio alto 90 cm, magari quello è di più.

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Stamattina sono stato a visitare un'azienda agraria che fa sodo da 18 anni ed hanno il subsoiler della Faza (che somiglia troppo al Polacchi Nuova pagina 1 quindi credo lo proucano insieme).

Secondo questo agricoltore il subsoiler a V è la soluzione che permette di avere il minimo sforzo. Personalmente credo che la soluzione Rossetto sia una via di mezzo tra telaio a V e tipo Viviani, con il vantaggio che il rossetto rispetto al Faza credo sia più robusto ed ha il rullo posteriore e non le ruote di profondità.

Aggiungo anche delle foto (che comunaque sono nell'album nel mio profilo)

i57856_20062010260.jpg

i57857_20062010263.jpg

Modificato da naturenergy
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Su segnalazione del Prof. Sartori e dopo una ricerca fatta in collaborazione con il buon puntoluce presento la AGRISEM (ditta francese specializzata nella produzione di SubSoiler e Carrier), in particolare sui subsoiler monta un'ancora dritta a profilo brevettato:

 

t57929_90.jpg

 

(invece delle trazionali curve), e a loro dire migliore di quelle tradizionali curve quanto a qualità di lavoro.

 

Schema che spiega i vantaggi delle loro ancore.

 

t57925_blade-agrisem.jpg

 

Qui: http://www.agrisem.com/brochures/6-7_Blades_equipment_2009_FR.pdf si possono vedere le 4 varianti di ancore che producono.

 

Con questa loro tipologia di ancore mettono 4 ancore su 3 metri, invece di 6 o 8 ancore che mettono i costruttori di arieggiatori con ancore curve, riducendo lo sforzo di trazione del 30 %.

 

L'infinita serie di modelli di cui è composta la loro gamma di arieggiatori: OpenDNS

 

Vantaggi rispetto anche ai tradizionali chisel:

 

http://www.agrisem.com/brochures/12_Blades_equipment_Agromulch_2009_FR.pdf

 

Alcune foto

 

t57926_arieggiatore-chiudibile.jpgt57927_arierggor-mais.jpg t57928_250.jpg

 

Versione con una serie di dischi modello carrier dopo il rullo posteriore.

 

t57931_agrisem-cultiplow1-1024x768-.jpg t57932_cultiplow-2-1024x768-.jpg

 

Infine una chicca per l'amico crc

 

t57930_chicca-per-crc-1600x1200-.jpg

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Ospite ale76

pongo una domanda un po banale : vedo dalle foto che chi possiede questo attrezzo, pur avendo trattrici performanti tipo mt765. case mx ecc.... si è limitato a 3 metri la larghezza dell'arrieggiatore, quindi chiedo:tenendo una profondita consona all'attrezzo, quest'ultimo è un molto impegnativo da tirare, assorbe molta potenza??Scusate ma sono molto ignorante per quanto riguarda semina su sodo e attrezzi adatti a praticarla

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ale 76 tutto dipende da quanto fondo vuoi andare, se vai a 25-30 cm un 3 metri lo tiri anche con 180 cv su terreno buono, se invece vuoi fare 50 cm su terreno cattivo allora occorrono gli over 300, diciamo che un arieggiatore da 3 metri ha uno sforzo paraganabile a un ripuntatore tipo super crakker da 3 metri. Anche con il Crakker è la stessa cosa, ad esempio io se vado nella terra buona il Super Crakker da 3 metri lo tiro anche con il 6080 a 35 cm, se invece voglio fare 45 su terreno argilloso e secco ci vuole il TG.

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Dalle foto è simile al dissodatore Mainardi. A mio avviso se il terreno si presenta davvero rovinato, molto duro, credo che difficilmente l'Agrisem riesca ad entrare e/o farsi tirare meno della classica ancora ricurva.

Certo sarebbe opportuno fare una prova in campo per capire le potenzialità IN ITALIA.

Si sa chi lo commercializza in Italia?

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Ospite ale76

ok, capito, quindi la profondita viene regolata solo in base alla tipologia di terreno o anche in base al tipo di seminativo? Grazie dj

ale 76 tutto dipende da quanto fondo vuoi andare, se vai a 25-30 cm un 3 metri lo tiri anche con 180 cv su terreno buono, se invece vuoi fare 50 cm su terreno cattivo allora occorrono gli over 300, diciamo che un arieggiatore da 3 metri ha uno sforzo paraganabile a un ripuntatore tipo super crakker da 3 metri. Anche con il Crakker è la stessa cosa, ad esempio io se vado nella terra buona il Super Crakker da 3 metri lo tiro anche con il 6080 a 35 cm, se invece voglio fare 45 su terreno argilloso e secco ci vuole il TG.
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Inviato (modificato)

Ennesima prova organizzata dai pisani, stamattina sono andato da Afx 8010, dietro casa in questi giorni ha trebbiato la colza, terreno medio-impasto tendente al sabbioso, fresco (100 mm di pioggia fatti una settimana fa), su 6 ettari Afx ha deciso di fare un secondo raccolto di mais da 95 giorni.

 

Il terreno al momento della trebbiatura chiaramente era un po' bagnato e di conseguenza la mietitrebbia ha fatto un po' di ruotate.

 

Quindi si è deciso di provare l'arieggiatore per vedere come si comporta sugli stocchi di colza.

 

Ricordo comunque che l'arieggiatore sarebbe nato per lavorare soprattutto in estate sulle stoppie di grano a profondità superiori a 40 cm, e velocità ridotte, invece in questo caso è usato un po' diversamente, profondità di circa 30 cm, e velocità elevate. In queste specifiche condizioni di lavoro:

 

- Terreno buono e fresco

- Profondità di lavoro non elevate (e quindi maggior capacità di rialzo in superficie del terreno)

- Elevata velocità di lavoro (sopra i 10 Km/h) permettono alla dischiera di spianare il terreno e sfibrare parzialmente gli stocchi.

 

La dischiera posteriore entra 4-5 cm facendo un ottimo lavoro di preparazione del letto di semina.

 

MX 220@350 cv (notare la continua colonna di fumo nei video) + Rossetto Air Disc 300

 

Già con la prima passata si ottiene un ottimo lavoro.

 

t58299_img-3023-1024x768-.jpg t58300_img-3025-1024x768-.jpg t58301_img-3024-1024x768-.jpg

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t58305_img-3030-1024x768-.jpg t58306_img-3031-1024x768-.jpg

 

Con la seconda passata si ottiene un letto di semina perfetto per la semina con una seminatrice a dischi tipo MT.

 

Infatti su questi 6 ettari verranno fatti i seguenti confronti:

 

  • Semina su doppio passaggio di Air Disc
  • Semina su passaggio di Air Disc e passaggio di fresa Maschio Pantera 520
  • Semina su passaggio di fresa Maschio Pantera 520 senza passaggio precedente di Air Disc.

 

Prima passata

 

 

Seconda passata

 

Modificato da DjRudy
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Non lavora male l'arieggiatore di rossetto, anche se credo che tale risultato sia dovuto anche alla sabbiosità del terreno e alle recenti piogge.

A mio parere in terreno più secco e tenace difficilmente avremmo avuto gli stessi risultati... questa è una opinione posso anche sbagliarmi...

 

Ps: i "CHE MACCHINAAAAAA" di Dj mi fanno morire... ahahahah!!!

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Inviato (modificato)
Non lavora male l'arieggiatore di rossetto, anche se credo che tale risultato sia dovuto anche alla sabbiosità del terreno e alle recenti piogge.

A mio parere in terreno più secco e tenace difficilmente avremmo avuto gli stessi risultati... questa è una opinione posso anche sbagliarmi...

 

Quello che dici è verissimo, come ho specificato questo non è il normale utilizzo per un arieggiatore, ma visto la tessitura e la tempera di quel terreno perchè non sfruttare questa possibilità?

 

Su terreno duro e argilloso il lavoro dell'arieggiatore è completamente diverso ed è proprio un bene che sia completamente diverso cioè bassissima zollosità e minimo disturbo nella superficie del terreno, requisiti indispensabili per l'applicazione di tecniche conservative.

 

Ecco una foto (purtroppo la qualità è quella che è) ma si capisce cosa voglio intendere (terreno argilloso e stoppie di grano, Subsoiler Quivogne con disposizione a V).

 

t58364_quivogne.jpg

 

Per chi fosse interessato a seguire lo sviluppo della semina del mais secondo raccolto dopo passaggio di subsoiler, ho fatto un reportage nell'argomento specifico: http://www.tractorum.it/forum/coltivazioni-erbacee-f21/mais-114/index42.html#post101914

Modificato da DjRudy
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Inviato (modificato)

Stamattina Rossetto ha portato altri 2 Air Disc in Provincia di Pisa, uno per noi e uno per un altro agricoltore che sta a circa 30 km da me, inoltre probabilmente ne ha venduto un altro. Se sommiamo i 4 arieggiatori Rossetto, 3 quivogne, 1 gregorie besson e 1 Kuhn nel raggio di 20 km ci sono 9 arieggiatori in provincia di Pisa, quindi almeno nella nostra zona questa tipologia di attrezzo sta prendendo piede per sostituire o affiancare i tradizionali ripuntatori tipo Crakker.

 

L'Air Disc 300 parteciperà sia ad Agroinnovare, sia ad Agricoltura Blu.

 

Oggi ho avuto pochissimo tempo per provarlo (siamo in piena trebbiatura), l'ho provato su un campo dove avevo fatto il fieno, terreno medio impasto che iniziava a seccarsi. La macchina con il secco lavora molto bene, si vede che smuove tutto il terreno e poi lo rimette li e la doppia dischiera, rompe le poche zolle che si formano.

 

Fra un paio di settimane finita la trebbiatura ci sarà da divertirsi a passare tutti i terreni che saranno destinati a Brassicacee e Girasoli, poi a settembre passiamo il grubber e seminiamo Brassica e la veccia da cover crop dove poi verranno seminati i girasoli a primavera.

 

Ecco qualche foto:

 

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