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La dischiera è identica a quella di Afx sia come numero di dischi che come distanza ecc, solo che manca il castello per l'attacco anteriore.

 

Il primo Air Disc fatto da Rossetto (quello di Afx) il castello della dischiera è saldato perchè ha utilizzato una dischiera che già aveva in casa che aveva fatto per altre applicazioni.

 

Ora invece che è iniziata la produzione in serie dell'Air Disc, la dischiera posteriore viene fatta sempre senza castello, se uno vuole il castello viene fornita un'applicazione da imbulonare direttamente sulla dischiera.

 

Nel nostro caso abbiamo deciso per il momento di non prendere tale applicazione, in quanto la dischiera anteriore al trattore è utile nella semina in combinata e nel ripasso autunnale con chisel, entrambi lavori che nella nostra azienda non vengono effettuati, se poi in futuro avrò necessità di mettere la dischiera anteriormente ci vuol poco ad ordinare il kit da imbulonare.

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l'attrezzo sembra geniale, ma la terra che avete li è piu geniale di esso.

Dubito che nella mia terretta , specie di quest'anno, non faccia zollosità anche perchè se ci son zolle i dischi posteriori si alzano e ti esce l 'attrezzo.

Sarebbe da provare, comunque sia, beati voi.

Bravo djrudy con tutti i reportage......quel case sembra un carroarmato, bravo pure ad afx.

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Ciao matteo, anche nella tua terra tipo cemento armato, ti posso garantire al 100 % che l'arieggiatore non farebbe nessuna zolla, hai solo una controindicazione, che devi andare più piano, infatti se corri a velocità superiori a 5-6 km/h come hai detto giustamente tu l'arieggiatore "esplode" la terra e le mega zolle vanno a incastrarsi sulla dischiera facendo le porcate. Se invece vai piano, lasci il tempo alle lame di tagliare il terreno, esso viene tagliato, rialzato di poco e rimesso giù senza farlo saltare per aria, annullando la creazione di zollosità. Certo andando piano come dici te si è meno produttivi, ma poi recuperi sul fatto che non devi passare 2 volte il coltivatore per raffinarla.

 

Fra 10 giorni dovrò andare su terra con il 40 % di argilla, e finalmente potrò fare il raffronto tra la zollosità creata da un normale ripuntatore (Alpego Crakker) e l'Air Disc, farò il reportage così finalmente chiarirò questi dubbi una volta per tutte.

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bene, mi piacerebbe vederlo al opera. io son sempre di un parere, attrezzi senza pistoni non stop si lineano, i materiali non possono flettere e con l andare del tempo rattoppi.

Quanto costa un 3 metri del genere?

 

 

si perche quest anno arando non viene mica un bel lavoro ,intanto per il ringrano quel attrezzo li non funziona.

 

t58972_terra-arata-2010-1-.jpg

t58973_terra-arata-2010.jpg

Modificato da IlCoNtE
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Inviato (modificato)

L'air disc come lo vedi in foto costa 12 mila + iva di listino, poi di solito Rossetto fa dal 20 al 25 % di sconto.

 

Chiaramente per il ringrano non va bene, ma dato che quest'anno di ringrano non faccio nemmeno 1 ettaro direi che per quello che devo fare va bene.

 

Caro conte visto che la terra è tipo sasso perchè sono 2 mesi che non piove, non puoi aspettare ad arare verso fine agosto quando inizia a rompersi il tempo, invece di rompere le gomme del trattore?

 

Da me si dice per forza non si fa nemmeno l'aceto, non vedo perchè accanirsi a volere arare in tutti i modi quella terra li.

 

Riguardo alla mancanza del non stop, se un attrezzo è fatto bene non ha certo problemi di resistenza, il non stop è indispensabile dove ci sono tante pietre altrimenti diventi scemo a cambiare sempre buloni di sicurezza, ma dove non ci sono sassi anche se è terra tipo cemento un buon telaio con ancore fisse non si muove, vedi ripuntatori tipo Crakker, se guardi quello della Terratech che avrà passato oltre 2000 ettari di terreno dietro all'8410, di saldature ne vedi ben poche, e in molte parti di Ravenna non c'è terretta eppure non ha il non stop.

Modificato da DjRudy
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  • 2 settimane dopo...
Ospite albe 86
...Anche se non capisco l'utilità di quell'attacco posteriore con le zavorre ecc.

 

Danno peso, modello carroarmato! In fiera ad Hannover appena l'abbiamo visto è partita la foto per il Conte...:asd:

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ben detto albe, ti ricordo Djrudy qualora non lo sapessi che col mio misero ripuntatore modello spacco il mondo, che 10cm scarsi riesco a fare che mi si smuovono i bracci del non stop tarati a 1600kg ogni punta.

Altro che zavorrine da 9 .......io ne metterei una sopra l attrezzo da 40!

 

 

 

cosa costa? sembra tutto non stop,molto bello da vedere se funziona chissà.

Modificato da IlCoNtE
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ben detto albe, ti ricordo Djrudy qualora non lo sapessi che col mio misero ripuntatore modello spacco il mondo, che 10cm scarsi riesco a fare che mi si smuovono i bracci del non stop tarati a 1600kg ogni punta.

Altro che zavorrine da 9 .......io ne metterei una sopra l attrezzo da 40!

 

 

 

cosa costa? sembra tutto non stop,molto bello da vedere se funziona chissà.

 

Conte ti vedo scettico sull'utilizzo degli arieggatiori. Dici che per la terra dura non sia adatto?

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no no Silvestro tutt 'altro , a me piace come attrezzo specie per far "respirare" il terreno , ammesso che l 'arieggiamento duri.......

ma con quelle ancore li non mi vengano a dire che entra sul duro perchè noi abbiamo le ancore disegnate tipo i ripper dei dozer e manco entrano in questi periodi, pensa te.

 

 

attendo il prezzo del viviani non stop, unico che mi fa simpatia .

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  • 2 settimane dopo...

Finalmente ho avuto il tempo di fare il raffronto tra Ripuntatore Alpego Super Crakker con doppio rullo spuntoni, e Arieggiatore Rossetto Air Disc.

 

Terreno argillo-limoso, coltura precedente grano con paglia raccolta, profondità di lavoro in entrambi i casi di 35-40 cm.

 

Arieggatore

 

t60584_imag0018-1600x1200-.jpg t60585_imag0019-1600x1200-.jpg

 

Ripuntatore

 

t60587_imag0021-1600x1200-.jpg t60588_imag0023-1600x1200-.jpg

 

Penso che queste foto parlino da sole, sulla bassa zollosità che crea l'arieggiatore; per le nostre esigenze è una cosa molto buona. Infatti in rotazione al grano duro abbiamo colza e girasole, ma dato che gran parte del girasole lo seminiamo su sodo su cover crop, per settembre il terreno deve essere praticamente pronto da seminare sia per la colza sia per la veccia.

 

Dopo il crakker per preparare il letto di semina è indispensabile l'erpice rotante, mentre dopo l'air disc con un passaggio di grubber si semina senza problemi, velocizzando il lavoro e risparmiando tempo e gasolio.

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Finalmente ho avuto il tempo di fare il raffronto tra Ripuntatore Alpego Super Crakker con doppio rullo spuntoni, e Arieggiatore Rossetto Air Disc.

 

Terreno argillo-limoso, coltura precedente grano con paglia raccolta, profondità di lavoro in entrambi i casi di 35-40 cm.

 

Arieggatore

 

t60584_imag0018-1600x1200-.jpg t60585_imag0019-1600x1200-.jpg

 

Ripuntatore

 

t60587_imag0021-1600x1200-.jpg t60588_imag0023-1600x1200-.jpg

 

Penso che queste foto parlino da sole, sulla bassa zollosità che crea l'arieggiatore; per le nostre esigenze è una cosa molto buona. Infatti in rotazione al grano duro abbiamo colza e girasole, ma dato che gran parte del girasole lo seminiamo su sodo su cover crop, per settembre il terreno deve essere praticamente pronto da seminare sia per la colza sia per la veccia.

 

Dopo il crakker per preparare il letto di semina è indispensabile l'erpice rotante, mentre dopo l'air disc con un passaggio di grubber si semina senza problemi, velocizzando il lavoro e risparmiando tempo e gasolio.

 

Bel confronto DJ, però così a occhio mi pare che il lavoro fatto dall'arieggiatore sia molto inferiore, alcune zone del terreno non sembrano nemmeno toccate e molti residui colturali non interrati. Però se mi dici che basta una passata col grubber e si risolve tutto mi fido.

Fai meno fatica a trainare l'arieggatore rispestto all'alpego o uguale?

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La domanda al caro Dj, sorge quindi spontanea. Alla luce di tutti questi vantaggi degli arieggiatori, ripuntantori e cracker vari devono esser esiliati ? O può esserci qualche situazione in cui quest'ultimi lavorerebbero meglio dei sub-soiler ?

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La domanda al caro Dj, sorge quindi spontanea. Alla luce di tutti questi vantaggi degli arieggiatori, ripuntantori e cracker vari devono esser esiliati ? O può esserci qualche situazione in cui quest'ultimi lavorerebbero meglio dei sub-soiler ?

Una risposta a grandi linee potrei dartela io.... Secondo il mio modesto parere nel caso si ha in superficie liquame dovuto ad un allevamento oppure a del digestato, in questo caso come lavorazione più efficace la dà l'interratore visto che riesce ad interrare maggiormente i residui. L'arieggiatore invece è fondamentale per quelle zone dove non si usano liquami e si cerca di risprmiare parecchio con le varie lavorazione.

Ps visto dal vivo l'arieggiatore mamma mia se lavorava bene anche sulle passate di trebbia alzava il terreno molto bene.

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Bisogna attendere la risposta di DJ ma a me sembra strano (specie dopo averlo visto lavorare a Mantova) che siano presenti zone non lavorate. Le possibilità sono due (a mio avviso)

o per un qualsiasi motivo tra le due passate sia stato lasciato dello spazio non lavorato

o (caso più realistico) si è vero il subsoiler lascia la zona centale meno lavorata (att.ne no non lavorata ma meno lavorata). La motivazone è dovuta al fatto che se si osserva una vista frontale si nota che le ancore centrali hanno una luce pari a circa il doppio della luce tra le ancore. Es. Se le ancore sono tra loro a 45 cm le ancore centrali (che, diciamo per intenderci, hanno la curvatura in opposizione) sono a 90 cm. Quindi in superficie e ripeto in superficie si nota una minore lavorazione ma in profondità (cioè dove serve) il terreno è ben lavorato.

La soluzione che potete osservare nelle foto del Quivogne nel mio album fotografico nel pannello utente è il montaggio (magari imbullonato) di un'ancora centrale che serve a lavorare appunto la zona centrale.

A Mantova è stata una delle prime osservazoni che ho fatto sulla ridotta lavorazione superficiale della zona centrale, ma il sig. Rossetto mi ha piegato che su richiesta anche lui monta l'ancora centrale. Secondo lui generalmente non serve però in alcuni casi può essere utilie.

Oggi stesso si pensava all'istallazione di una talpa (cosa che DJ mi vieterà:):)) sull'ancora centrale. Vedremo.....

Modificato da naturenergy
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Ieri mattina sono stato a trovare l'amico DJ Rudy, ed ho potuto vedere lavorare l' air disc. Posso dire che fa davvero un ottimo lavoro e le doppie dischiere riescono a frantumare bene i residui della coltura precedente.

L'unica domanda dubbiosa che posi a dj fù: se l'air disc riusciva a frantumare anche stocchi di mais,essendo in zone fertili come la mia lo stocco viene di dimesioni notevoli. Lui mi rispose che non ci sono problemi. Quindi credo proprio che mio babbo metta una doppia dischiera dietro al ripuntatore,per eliminare quasi del tutto la tanto amata aratura. Riducendo costi e tempo che diventa sempre più tiranno:asd:.

Infine Ringrazio Dj che mi ha fatto provare il TG285, che macchinaaaaaaaaaaaaaaaa

Grazie andre:ave:

 

Bisognerebbe vedere il lavoro di un ripuntatore con la doppia dischiera, dato che suddetta dischiera affina parecchio.

 

Quoto in pieno te tiziano,mio babbo pensava proprio di applicarla sul nostro ripuntatore. Secondo me non è male.

Trinciando gli stocchi di mais,dopo di che si fa uscire e germogliare tutte le mal erbe,si applica una bella dose di roundup 450 plus, e poi si ripunta... Credo che venga risparmiato parecchio tempo no?

Ciao ciao

Modificato da DjRudy
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ecco un paio di video dell'attrezzo in questione:

 

su terreno che prima è stato passato l'erpice a dischi (frangizolle).

 

 

su terreno trebbiato (seccia) e qui guida andrea per far vedere come lavora l'attrezzo.

 

Modificato da DjRudy
sistemati video
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Inviato (modificato)
La domanda al caro Dj, sorge quindi spontanea. Alla luce di tutti questi vantaggi degli arieggiatori, ripuntantori e cracker vari devono esser esiliati ? O può esserci qualche situazione in cui quest'ultimi lavorerebbero meglio dei sub-soiler ?

 

I vantaggi dei subsoiler si evidenziano soprattutto nei terreni argillosi, dove eliminano totalmente la zollosità ma comunque lavorando tutto il profilo del terreno, cosa che fanno anche i ripuntatori tipo Crakker ma creando un'eccessiva zollosità.

 

A questo punto è bene fare una precisazione, se ci troviamo a nel Modenese, nel Ferrarese, o altre parti del Nord Italia caratterizzati da terreni pesanti, ma anche da inverni molto rigidi, anche se in estate si crea un po' di zollosità ci pensano 3-4 mesi di freddo e ghiaccio a strutturare il terreno per poter facilmente preparare il letto di semina per le colture a ciclo primaverile-estivo, per cui il subsoiler può essere ancora tranquillamente surrogato dai tradizionali ripuntatori.

 

Discorso diverso nella mia zona, dove spesso ci sono terreni pesanti, ma poi l'inverno non è così rigido come al nord e l'effetto degli agenti atmosferici invernali è molto meno marcato nei confronti delle zolle, cosa che comporta spesso di dover utilizzare l'erpice rotante a primavera per preparare un letto di semina decente, cosa che invece nel nord non avviene in quanto con un semplice vibrocoltivatore spesso si prepara il letto di semina con le zolle che si sfarinano come niente proprio perchè sono bene strutturate (tra la lavorazione principale e il passaggio di vibro sempre si ha il passaggio di un estirpatore, per capirsi il gebbio...).

 

Per cui nella nostra zona, chi ha molti terreni argillosi ormai da anni ha abbandonato il crakker che costringeva ad utilizzare il rotante in primavera, sostituito dalla seguente tecnica:

 

Luglio: Subsoiler su stoppia di grano

Fine settembre: grubber per eliminare la flora infestante reale, finire l'interramento della paglia, e spianare ulteriormente il terreno

Marzo: gliphosate, concimazione di fondo, vibro e semina.

 

In questo modo con 3 passaggi senza nemmeno 1 attrezzo con organi azionati si arriva alla semina su terreni argillosi.

 

Il subsoiler può essere surrogato dai tradizionali ripuntatori tipo crakker, anche su terreni sabbiosi, in quanto in questi tipi di terreni non si crea un'elevata zollosità per cui per arrivare alla preparazione del letto di semina si può tranquillamente eliminare il rotante anche senza arieggiatore.

 

Il subsoiler ha una grossa utilità per la semina ad esempio delle brassicacee su terreni pesanti. Sappiamo che le brassicacee soprattutto al nord entro fine settembre deveno essere seminate, abbiamo spesso parlato però che i terreni argillosi (soprattutto se maltrattati durante la raccolta del frumento), non possiamo seminarci la colza con un semplice passaggio di erpice a dischi a 15 cm di profondità.

 

In questo caso il passaggio del crakker (indispensabile per decompattare il terreno) comporterebbe un'elevata zollosità che costringerebbe a passare anche 2 volte l'erpice rotante per preparare il letto di semina, mentre con il subsoiler, successivamente può essere sufficiente il passaggio di un grubber (a 7-10 cm di profondità) e a velocità sostenuta per preparare un letto di semina pressochè perfetto effettuando tra l'altro anche il controllo fisico delle infestanti (il grubber grazie alle ancore dotate di alette taglia tutto il terreno devitalizzando la flora infestante reale).

 

Nella nostra azienda per oltre il 50 % abbiamo terreni sabbiosi, dove l'arieggiatore potrebbe essere sostituito tranquillamente dal crakker, ma dato che ormai in rotazione al grano abbiamo colza e girasole, ma il girasole per l'80 % lo facciamo su cover crop (veccia che va seminata entro i primi di ottobre), abbiamo praticamente tutta la superficie dei "rinnovi" che deve essere pronta da seminare entro il 15-20 settembre, per cui avere l'arieggiatore può essere un bel vantaggio. Nel video dove guida franco la terra (certo è sabbio-limosa, alias terretta), viene pronta da seminare, fra un mese e mezzo, gliphosate, concimazione di fondo, vibrocoltivatore con doppio rullo gabbia e semino la colza.

 

Per cui il subsoiler non è la soluzione a tutti i mali, e che il crakker vada tagliato con il cannello (come qualcuno ultimamente sostiene), però fossi un agricoltore o un terzista che lavora prevalentemente terreno pesante e fosse in procinto di comprare un coltivatore pesante il subsoiler lo prenderei seriamente in considerazione.

 

Bisognerebbe vedere il lavoro di un ripuntatore con la doppia dischiera, dato che suddetta dischiera affina parecchio.

 

Certamente la dischiera affina, ma la zollosità creata dall'arieggiatore è davvero limitata, la dischiera posteriore su terreno secco fa praticamente solo da regolazione di profondità.

 

Purtroppo ho finito il terreno argilloso da passare, altrimenti facevo una prova comparativa tra crakker con rulli tutti alzati e arieggiatore con rulli tutti alzati così non ci sarebbero stati più dubbi. Ma con l'amico afx (che deve passare ancora tanta terra) qualche prova di questo tipo la faremo prima della fine dell'estate.

 

Riguardo alla lavorazione tra le ancore centrali ha già ben descritto naturenergy, anche se poi alla fine del discorso si è rovinato con le sue mani paventando l'inserimento di una talpa tra le due ancore.....al massimo ti concedo di montare l'ancora centrale in modo che anche l'occhio sia accontentato, ma come hai già ben spiegato con l'arieggiatore non conta quello che rimane in superficie, bensì quello che fa sotto terra, e basta vederlo all'opera su terreno pesante per vedere che il terreno viene completamente smosso (anche senza ancora centrale) senza creare zollosità.

 

Per chi verrà al tractorum in campo avrà la fortuna di vederlo a lavoro su terreno particolarmente pesante così da rendersi conto del funzionamento di questa tipologia di attrezzatura.

Modificato da DjRudy
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  • 4 settimane dopo...

Finalmente ho provato il subsoiler (insieme alla seminatrice in linea per cereali). (17 agosto)

Il subsoiler in prova è una macchina a V a 6 ancore costruito in casa da un amico che ora lo tiene come scorta ed era senza rulli posteriori. L'obbiettivo della prova era di capire la potenza necessaria per il tiro.

I trattori in prova erano Fendt 820 e Fendt 413 (le caratteristiche le trovate al seguente link http://www.tractorum.it/forum/attrezzature-da-campo-aperto-f19/seminatrici-da-sodo-per-cereali-autunno-vernini-502/index7.html

 

Posso concludere che:

Il subsoiler non si fa tirare meno del ripuntatore! Attenzione però che il subsoiler lavora un volume di terreno maggiore rispetto al ripuntatore. Se si volesse lavorare la stessa volumetria di terreno con il ripuntatore probabilmente le potenze si equivarrebbero.

La macchina è veramente versatile perchè in funzione della regolazione del terzo punto a pari profondità si può far esplodere il terreno (in superficie si vede parzialmente mosso) oppure si può lavorare solo in profonità e vedere in superficie solo i tagli delle ancore. Se si lavora a 25/30 cm con una doppia dischiera posterire si riesce a preparare il terreno per la semina primaverile.

 

Fendt 820

L'820 (200 CV) è il trattore giusto per il subsoiler a 6 ancore nel senso che permette di lavorare in salite del 5 - 10 % a 6 km/h.

Certo 280 - 300 cv sono perfetti perchè permettono di lavorare anche in salite abbastanza impegnative.

In discesa (non forte) l'820 è riuscito ad andare a 7,5 - 8 km/h con slittamento minimo (non avendo il radar non sono riuscito a valutarlo) a 45 cm di profondità.

Nel relativo senso contrario (salita) alla stessa profondità è riuscito ad andare a 6 km/h (le velocità sono medie)

Il giorno dopo con l'820 sono stati lavorati 7 ha in 7 ore consumando 23 l/ha cioè 160 l.

Il pmeriggio è venuto un altro amico con il Case 255 (Giovanni V. lo conosce) e sicuramente a causa dell'autista poco esperto, ha dovuto regolare il subsoiler in maniera da non esplodere il terreno in superficie perchè altrimenti non riusciva a tirarlo. Il consumo è stato di 300 l per 8 ettari in 8 ore (37,5 l/ha). Signori non voglio innescare una guerra tra Fendt e Case (ce ne sono fin troppe) e affido la causa ai piloti e regolazioni però per onor di cronaca lo devo dire.

Devo anche dire che Fendt non è un trattore facile da guidare come si dice. Mentre il titolare dell'820 stava facendo una passata con diffcoltà (slittamento vistoso) è arrivato il meccanico Fendt che è salito sull'820 lo ha regolato e lo slittamento si è annullato. Con questo volgio dire che i Fendt bisogna conoscerli saperli ben regolare (con tutti i vantaggi e svantaggi che ne seguono).

In condizioni molto gravose (pendenza del 40 e più %) l'820 aveva qualche difficoltà e ha dovuto sollevare il subsoiler a 35 cm.

 

La figura più bella l'ha fatta il 413 pilotato dal meccancio Fendt. Bella figura perchè il meccancio prima di agganciare l subsoiler ha detto "questo il 413 lo solleva soltanto. Proviamo!"

Ebbene appena partito ha avuto grande difficoltà però dopo 500 metri e tanta regolazioni elettroniche il trattore si è stabilizzato e in discesa (la solita discesa del 10%) lo tirava a 6 km/h a 40 - 45 cm di profondità.

In relativa salita andava a 5 km/h 35 cm di profondità con slittamento del 10%.

Il trattore ha il radar quindi velocità e slittamento sono reali.

Probabilmente il 415 ben zavorrato avrebbe avuto leggermente meno difficoltà; il 415 sicuramente non è il trattore più adatto al subsoiler però se si accetta di lavorare nei posti scomodi solo in discesa a velocità non elevate e profondità non elevate come trattore va bene.

 

Ecco i link dei video

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