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Vendemmia 2019


alefriuli

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1 hour ago, CBO said:

Mai dire mai. Segnati il post e lo commentiamo entro maggio 2020?

va bene; ma entro maggio sara troppo tardi, l'intero approccio con dop, dp, igp, igt, doc, vqprd, vfqprd, vsqprd, vlqprd,... va cambiato; spostare uva fra denominazioni non cambiera la realtà di mercato, che apparentemente non interessa a nessuno. L'intero sistema si basa su inerzia, un paio di successi mal interpretati (come Prosecco, Pinot Gris) e sul "fregare a turno". 

Comunque, con la vendemmia in corso questa non è l'occasione di fare romanzi. 

Modificato da Terranorum
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Uva a 24€ oggi in bollettaaaa: tutti vogliono l'uva qui da me, ieri uno ha aumentato a 22€ dai 20€, oggi hanno rilanciato, dove vado io, numero uno della zona, vende fino in Russia ed Israele, messo a 24€ e le scorse bollette passeranno da 20 a 24€ con tanto di avviso che questo è il prezzo base, seguirà conguaglio in base al grado e l'andamento del mercato, decisamente frizzante 

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Uva a 24€ oggi in bollettaaaa: tutti vogliono l'uva qui da me, ieri uno ha aumentato a 22€ dai 20€, oggi hanno rilanciato, dove vado io, numero uno della zona, vende fino in Russia ed Israele, messo a 24€ e le scorse bollette passeranno da 20 a 24€ con tanto di avviso che questo è il prezzo base, seguirà conguaglio in base al grado e l'andamento del mercato, decisamente frizzante 
Ottime notizie! Ho sbagliato le previsioni allora, ho sempre pronosticato un prezzo uguale allo scorso anno invece è in aumento, non elevato ma c'è. Come al solito i vari pessimisti verranno contrariati.

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1 ora fa, Gianni il Folle ha scritto:

Ottime notizie! Ho sbagliato le previsioni allora, ho sempre pronosticato un prezzo uguale allo scorso anno invece è in aumento, non elevato ma c'è. Come al solito i vari pessimisti verranno contrariati.

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In romagna alcuni ottimisti prevedono un oltre 30 €....io però fatico a crederlo

 

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11 ore fa, CBO ha scritto:

Per le giacenze che covavano sotto il tappetto.

Il resto e' poesia. Il dato sostanziale e' quello.

Cosa fa uno in sovrappeso prima di scoppiare? Inizia una dieta' brutale per riportarsi al suo peso forma.

La nostra pesa era una semplice calcolatrice che ci diceva che dati di mercato alla mano dovevamo dimagrire di almeno 90/100 ql/ha. 

A dati di mercato costanti. Il problema e' che quel semplice calcolo che comunque ci portava sotto i 180 dell'attuale disciplinare non poteva non tener conto anche degli impianti non ancora in produzione degli impianti realizzati da li' a un fermo come avvenuto al 31.7 u.s.

Da qui la proposta di portare le rese sotto la soglia determinata con la calcolatrice:130/135 ql/ha. Non c'era nessun rischio di stressare la filiera.

Per vari motivi. Da un lato c'era un oceano di giacenze. Ma se anche, come proponevamo, avessimo declassato tutto a vin comune (quando si entra in una casa nuova si fanno le pulizie...) c'erano i superi (130/135 + 20%) da rivendicare eventualmente e cosa piu' importante c'erano i nuovi impianti che nel giro max di 12 mesi avrebbero riportato i prezzi in equilibrio.

Come facevano osservare Frescobaldi e company c'erano gia' dop di nome. Benissimo. Nessuno voleva andarle a toccare. Anche nel prosecco doc ci puo' essere l'indicazione geografica per Treviso. 

Uno rimaneva libero di imbottigliare il pg anche in base alle dop precedenti che e' l'unico punto su cui c'e' stato accordo infatti. 

Non e' vero quello che dice Francesco sui pg del Venezia. Ricordo a Francesco che lo stesso materiale puo' essere rivendicato come pg delle Venezie o come pg doc Venezia o doc Isonzo ... . Non so se dove lavora ci siano due enologi responsabili di produzione ma ne dubito ? 

Ripeto i friulani si son fatti abbindolare dal veronese e dai trentini che hanno prospettato che una nuova doc a basse rese e per i suoi volumi e perche' oltre il 50% del pg Venezia e' in mano a noi trevigiani nel giro di poco si sarebbe mangiata le altre dop. E questo dovrebbe far riflettere Francesco. Non sta a me dirtelo ma anche per te vale l'invito a far visita ai produttori di pg trentino e stimarne le rese, quest'anno piu' che mai ?

Ripeto ci vuole un cambio di regia. Oppure faremo da noi con i veneziani e allora saranno razzi acidi. I trentini possono estirpare e tornare a fare i pastori perche' gli scassiamo il mercato come gia' qualcuno vorrebbe fare. 

Vediamo se ho capito. La doc Venezia è stata fatta per riqualificare delle giacenze che altrimenti sarebbero rimaste invendute/svalutate? 

Ad ogni modo: perché fare una doc a 180 sapendo con certezza che saremmo corsi verso un intasamento? Per poter comprare materiale a prezzo stracciato? Continuo a non capire chi ci ha guadagnato, e come, da questo progetto. Non ho capito quali vantaggi ne hanno tratto i veronesi o i trentini rispetto a noi. Non capisco perché non prevedere, semplicemente, una doc basata su calcoli reali e non su congetture prive di un fondamento logico. Oppure la situazione attuale e' stata una cosa voluta e pianificata?Cosa che mi par grave oltreché improbabile, a mio modesto avviso. 

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3 ore fa, Leo89 ha scritto:

Uva a 24€ oggi in bollettaaaa: tutti vogliono l'uva qui da me, ieri uno ha aumentato a 22€ dai 20€, oggi hanno rilanciato, dove vado io, numero uno della zona, vende fino in Russia ed Israele, messo a 24€ e le scorse bollette passeranno da 20 a 24€ con tanto di avviso che questo è il prezzo base, seguirà conguaglio in base al grado e l'andamento del mercato, decisamente frizzante 

Come dicevi qualche post fà...un po' più giù di te quindi  va a 30........ ?parlavano tutti di grandi rimanenze del 2018....?avranno venduto tutto in 10 giorni........

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11 ore fa, CBO ha scritto:

 

Non e' vero quello che dice Francesco sui pg del Venezia. Ricordo a Francesco che lo stesso materiale puo' essere rivendicato come pg delle Venezie o come pg doc Venezia o doc Isonzo ... . Non so se dove lavora ci siano due enologi responsabili di produzione ma ne dubito ? 

Ripeto i friulani si son fatti abbindolare dal veronese e dai trentini che hanno prospettato che una nuova doc a basse rese e per i suoi volumi e perche' oltre il 50% del pg Venezia e' in mano a noi trevigiani nel giro di poco si sarebbe mangiata le altre dop. E questo dovrebbe far riflettere Francesco. Non sta a me dirtelo ma anche per te vale l'invito a far visita ai produttori di pg trentino e stimarne le rese, quest'anno piu' che mai ?

 

Francamente fatico a capire il significato di quello che scrivi. Probabilmente son tonto, ma capisco che non conoscendosi a livello personale, si rimane su dei post scritti, dove e probabile non parlare lo stesso linguaggio.

Mi sembra che il ns discorso verta su due aspetti diversi: 1- contrapposizione di DOC esistenti sullo stesso territorio (che tu sostanzialmente porti avanti), 2- discorso qualitativo del vino (cosa di cui parlavo io), motivo a mio modo di vedere per il quale si  perdono quote di mercato.

 

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49 minuti fa, alefriuli ha scritto:

Vediamo se ho capito. La doc Venezia è stata fatta per riqualificare delle giacenze che altrimenti sarebbero rimaste invendute/svalutate? 

Ad ogni modo: perché fare una doc a 180 sapendo con certezza che saremmo corsi verso un intasamento? Per poter comprare materiale a prezzo stracciato? Continuo a non capire chi ci ha guadagnato, e come, da questo progetto. Non ho capito quali vantaggi ne hanno tratto i veronesi o i trentini rispetto a noi. Non capisco perché non prevedere, semplicemente, una doc basata su calcoli reali e non su congetture prive di un fondamento logico. Oppure la situazione attuale e' stata una cosa voluta e pianificata?Cosa che mi par grave oltreché improbabile, a mio modesto avviso. 

Quoto... 

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1 ora fa, carvigna ha scritto:

Come dicevi qualche post fà...un po' più giù di te quindi  va a 30........ ?parlavano tutti di grandi rimanenze del 2018....?avranno venduto tutto in 10 giorni........

Di solito zona cerignola sempre qualche € in più.... Sulle rimanenze facciamoci una grossa risata, a quanto pare era la scusa di alcuni per calmierare i prezzi, non ci sono riusciti 

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7 ore fa, Leo89 ha scritto:

Di solito zona cerignola sempre qualche € in più.... Sulle rimanenze facciamoci una grossa risata, a quanto pare era la scusa di alcuni per calmierare i prezzi, non ci sono riusciti 

Ovviamente son contento che i prezzi siano + "normali" e consoni alla corretta remunerazione del viticoltore, (è bello anche leggere che ci sono imprentori con la "I" maiuscola capaci di piazzare il vostro vino in mercati lontani e per noi ostici), ma non sono d'accordo sul discorso rimanenze.

O meglio, le rimanenze ci sono, sono evidenti in cantina e sul sian, probabilmente tutte concentrate in veneto!

 

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Non è tutto oro, le rimanenze ci saranno ma, come scrivo da mesi, la campagna canta e dice che di uva ce n'è poca quindi x la logica, il prezzo deve aumentare. Ovvio non andrà alle stelle, ma addirittura appena dieci giorni fa c'era gente che scriveva di 10€ con settore al limite del baratro !! Per me si da aria alla bocca.

 

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10 ore fa, alefriuli ha scritto:

Vediamo se ho capito. La doc Venezia è stata fatta per riqualificare delle giacenze che altrimenti sarebbero rimaste invendute/svalutate? 

Ad ogni modo: perché fare una doc a 180 sapendo con certezza che saremmo corsi verso un intasamento? Per poter comprare materiale a prezzo stracciato? Continuo a non capire chi ci ha guadagnato, e come, da questo progetto. Non ho capito quali vantaggi ne hanno tratto i veronesi o i trentini rispetto a noi. Non capisco perché non prevedere, semplicemente, una doc basata su calcoli reali e non su congetture prive di un fondamento logico. Oppure la situazione attuale e' stata una cosa voluta e pianificata?Cosa che mi par grave oltreché improbabile, a mio modesto avviso. 

E perche' fare un disciplinare a 180 abbassandolo prima ancora di iniziare a 150 quindi con stock (taglio doc) di 30 gia' al primo anno?

Possibile che nel lasso di tempo di qualche mese, causa pessima qualita' del prodotto come sostiene Francesco, si sia perso il: 180 -150 = 30*100/180 = 16.6.... % di mercato?

E qui sospendo momentaneamente le mie riflessioni sul Venezia. Ci ritornero' a tempo debito ovvero a breve.

Il glera in conversione cammina:

20190908_173612.jpg20190908_173445.jpg20190908_173159.jpg20190908_171721.jpg

Chardonnay 2019

martedi' secco questo chardonnay acquistato questa mattina. 

Da notare che le spie di marciume sono regredite perfettamente (delimitazione dell'area) con l'uso di Botector.

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58 minutes ago, CBO said:

Da notare che le spie di marciume sono regredite perfettamente (delimitazione dell'area) con l'uso di Botector.

Grazie per le foto CBO! E per l'esempio!

27 minutes ago, Johndin said:

Scusa ma questo botector quanto ne dai a ettaro? Quanto costa? Io non sono ancora in emergenza ma avendo qualche allarme acceso meglio sapere...........

Botector: contiene il fungus Aureobasidium pullulans (lieviti vivi); dosaggio: 0,4kg/ha; solvere in acqua e consumare entro 8 ore! Agitare constantemente durante il trattamento.

prezzo: cca. 80€/ha :) 

Modificato da Terranorum
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Per adesso mi tengo gli 80 in saccoccia, vediamo in futuro ma siccome il prezzo dell'uva che non vinifico da noi dovrebbe essere sempre lo stesso, non disdegnerei utilizzarlo. 

 

Certo che quella vigna di acqua ne ha vista il minimo indispensabile, per usare un eufemismo.....

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39 minuti fa, Johndin ha scritto:

Per adesso mi tengo gli 80 in saccoccia, vediamo in futuro ma siccome il prezzo dell'uva che non vinifico da noi dovrebbe essere sempre lo stesso, non disdegnerei utilizzarlo. 

 

Certo che quella vigna di acqua ne ha vista il minimo indispensabile, per usare un eufemismo.....

Non so dirti onestamente perche' e' sulla strada che mi porta a casa ma e' tutto interno. Il glera fronte strada invece e' bello verde come il mio in foto ed e' sullo stesso terreno sassoso del primo.

Per cui puo' essere che lo abbia lasciato andare 15 giorni fa e l'ultima botta di calura ha ingiallito le basali. Io non lo avrei lasciato perche' la pianta e' giovane (2017) tirata a filo gia' nel 2018 e quindi con un motore tutto da farsi ma ognuno fa come meglio crede.

Comunque dal video forse non si capisce ma non e' materiale in sofferenza. C'e' sugo. E ci sono cavi dimensionati e ben agostati per il prossimo. 

Purtroppo ho trovato qua e la' segni di fd. Uno segnalato anche nel video. E non e' Fd da campo ma da vivaio ...

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1 ora fa, Francesco F. ha scritto:

hai glera in conversione?

stai convertendo quantità o solo quello?

Per ora solo il docg e relativi complementari. 

Il prossimo anno vorrei tentare anche con altri 2 lotti: pordenonese a costo di perdere il pg e un altro nella bassa e poi appena mi riprendo dalla grandinata di inizio agosto anche il padovano. 

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4 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Non è tutto oro, le rimanenze ci saranno ma, come scrivo da mesi, la campagna canta e dice che di uva ce n'è poca quindi x la logica, il prezzo deve aumentare. Ovvio non andrà alle stelle, ma addirittura appena dieci giorni fa c'era gente che scriveva di 10€ con settore al limite del baratro !! Per me si da aria alla bocca.

 

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l'Italia è grande, ma con grande dispiacere devo confermare: glera non atto a doc si vende a 10-15 centesimi kg. Idem per la Ribolla friulana. Questo è quanto, felicissimo se le cose non fossero così.

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3 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

l'Italia è grande, ma con grande dispiacere devo confermare: glera non atto a doc si vende a 10-15 centesimi kg. Idem per la Ribolla friulana. Questo è quanto, felicissimo se le cose non fossero così.

Eppure se non sbaglio, da voi la terra costa tanto, come si fa a lavorare? 

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