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Vendemmia 2019


alefriuli

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12 minuti fa, CBO ha scritto:

Han messo pioggia mercoledi'. 

Io non mi preoccuperei piu' di tanto per quelle rotture viste le temperature ma per la perdita di materiale.

Devi tarare bene la vendemmiatrice altrimenti la raccogli a terra. Se hai materiale fregatene.

Io non farei nulla ma se hai tempo un passaggio di bento o di zeo te la asciuga un po'. 

Ho visto anch'io stamattina qualcosa. Si vede anche nel video. Ma si tratta di singoli acini. Non faccio nulla.

No in collina e' bella sana e pronta. Parto domani sera.

Poi da giovedi'/venerdi' inizio quella del video. 

Quella raccolta ieri e oggi non credo avesse problemi se non di babo.

Nel pomeriggio son andato nel padovano. Una vera desolazione purtroppo. Quella rimasta sta proprio marcendo. 

Il problema è proprio la perdita di peso: sono al limite di coprire la quota causa grandine, ogni quintale in più vale a peso d'oro nella mia situazione quest'anno. Ho mandato su una squadra a raccogliere a mano anche il primo anno di un glera, 15 q ettaro, vedi te come siamo messi qua. E abbiamo ancora due giorni tra Chardonnay e tocai, quest'ultimo in zona c'è ne ancora parecchio come superficie. Farò una botta di bento o zeolite, posso farla anche durante il giorno o meglio la mattina molto presto?

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Adesso, Terranorum ha scritto:

Troppa acqua; nonsi deve irrigare in questo periodo - rischio di situazioni tali.

Da martedi settimana prossima si prevede pioggia tale che questa uva scoppierà.

Non esiste mezzo chimico (anche senza la questione del periodo di carenza) ne tanto meno alternativo (bentonite) che possa migliorare in maniera significativa i danni. Poi, per fine settimana promettono anche temperature degne d’estate il che vuol dire che quello che resta sara bio a 5 stelle.

Se non si irrigava prima della pioggia, si perdeva tanto. Ho una partita di glera in asciutta, da piangere sia come quintali, sia come resa per quel povero cristo che dovrà lavorarla in cantina.

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3 minutes ago, BIANCO86VE said:

Se non si irrigava prima della pioggia, si perdeva tanto. Ho una partita di glera in asciutta, da piangere sia come quintali, sia come resa per quel povero cristo che dovrà lavorarla in cantina.

capisco, ma le irrigazioni devono essere molto risparmiose = solamente per evitare stress idrico! Stessa storia con i pomodori (solo che li ti ritrovi la salsa, esplodono)

Con i prezzi d'uva bassi questi problemi di coltivazioni diventano esplosivi. 

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Se non si irrigava prima della pioggia, si perdeva tanto. Ho una partita di glera in asciutta, da piangere sia come quintali, sia come resa per quel povero cristo che dovrà lavorarla in cantina.
No sono i 90-110 mm in più e pensare che dopo 100mm m8 vogliono far irrigare la soia... e qualcuno 8n langa irriga i nebbioli che sono gli ultimi. Effettivamente inizia ad essere troppa la riba da raccogliere e mietitori vendemmiatori mancano.

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3 minuti fa, BIANCO86VE ha scritto:

Il problema è proprio la perdita di peso: sono al limite di coprire la quota causa grandine, ogni quintale in più vale a peso d'oro nella mia situazione quest'anno. Ho mandato su una squadra a raccogliere a mano anche il primo anno di un glera, 15 q ettaro, vedi te come siamo messi qua. E abbiamo ancora due giorni tra Chardonnay e tocai, quest'ultimo in zona c'è ne ancora parecchio come superficie. Farò una botta di bento o zeolite, posso farla anche durante il giorno o meglio la mattina molto presto?

Falla pure quando puoi. Non di sera ovviamente viste le temperature.

ps. guarda che in giro c'e' glera in piu'. Sicuramente ti capitera' di vendemmiarne di buono e il piu' lo compri li in campo. Quanto ti costa una squadra ...

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4 minuti fa, Terranorum ha scritto:

capisco, ma le irrigazioni devono essere molto risparmiose = solamente per evitare stress idrico! Stessa storia con i pomodori (solo che li ti ritrovi la salsa, esplodono)

Con i prezzi d'uva bassi questi problemi di coltivazioni diventano esplosivi. 

Con il seno di poi e pluviometro alla mano e' facile. 

Da me 20 giorni fa mettevano diluvi e invece ha fatto 2 ml. A 1.5 km in linea d'aria quasi 40 ml.

Se non avessi comunque bagnato prima del potenziale diluvio sul montello avrei avuto i vigneti piu' giovani in croce. 

Si fa quel che si puo' e quel che si ritiene meglio.

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4 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

Glera. I 100mm del scorso fine settimana ci faranno patire.

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Da me trovo un acino qua e uno là. Onestamente, mai visto il glera spaccare, pensavo di aver toppato irrigazioni e concimazioni, seppur la mia situazione, a 10gg dalla vendemmia, non sia nemmeno lontanamente comparabile. 

Cosa devi fare? Vendemmiare appena ha il grado.

Io faccio i campioni lunedì, con la prospettiva di vendemmiare ad inizio della prox settimana. 

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6 ore fa, alefriuli ha scritto:

Da me trovo un acino qua e uno là. Onestamente, mai visto il glera spaccare, pensavo di aver toppato irrigazioni e concimazioni, seppur la mia situazione, a 10gg dalla vendemmia, non sia nemmeno lontanamente comparabile. 

Cosa devi fare? Vendemmiare appena ha il grado.

Io faccio i campioni lunedì, con la prospettiva di vendemmiare ad inizio della prox settimana. 

Da analisi fatte ieri sera mi hanno comunicato che il grado delle due campionature è 14.8/15.0. credevo peggio. Poi sulla massa sicuramente quasi un grado si perde. Oggi vado dentro con bentonite, martedì vendemmio. Non posso anticipare causa impegni già presi con clienti.

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Da analisi fatte ieri sera mi hanno comunicato che il grado delle due campionature è 14.8/15.0. credevo peggio. Poi sulla massa sicuramente quasi un grado si perde. Oggi vado dentro con bentonite, martedì vendemmio. Non posso anticipare causa impegni già presi con clienti.
Martedì praticamente è tra 3 giorni, credo che ci arrivi praticamente alle stesse condizioni attuali. Io risparmierei il trattamento

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9 hours ago, CBO said:

Da me 20 giorni fa mettevano diluvi e invece ha fatto 2 ml. A 1.5 km in linea d'aria quasi 40 ml.Se non avessi comunque bagnato prima del potenziale diluvio sul montello avrei avuto i vigneti piu' giovani in croce. 

 

8 hours ago, alefriuli said:

Quest'anno, da me, le previsioni han cannato parecchie volte, e di brutto pure. . Non è stato facile gestire l'irrigazione.

Che cosa dire allora della situazione sul Carso? Quest’anno era particolarmente brutale.

Ogni giorno mettevano pioggia, che non arrivava. Temperature molto alte in combinazione con l’umidità dell’aria micidiale. Celo scuro, vento, niente pioggia. Cosi che o irrigavi o ti rimaneva il palo. Ultimi 20 giorni, bora continua (40, 50km/h) che essiccava le foglie; interrotta da diluvi e grandine a zone.

Ho parlato con i specialisti che scrivono le pubblicazioni sulla difesa integrata proprio per enorme pressione delle malattie; 2 trattamenti extra contro peronospora (oltre la solita soglia “fine trattamenti”).

Per quanto riguarda le foto, credo che sono di grande utilità per provare a capire cosa è andato storto. L’uva non matura si sta liquefacendo!

Tutto per una precipitazione molto abbondante? Assai particolare.

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31 minuti fa, Terranorum ha scritto:

 

Che cosa dire allora della situazione sul Carso? Quest’anno era particolarmente brutale.

Ogni giorno mettevano pioggia, che non arrivava. Temperature molto alte in combinazione con l’umidità dell’aria micidiale. Celo scuro, vento, niente pioggia. Cosi che o irrigavi o ti rimaneva il palo. Ultimi 20 giorni, bora continua (40, 50km/h) che essiccava le foglie; interrotta da diluvi e grandine a zone.

Ho parlato con i specialisti che scrivono le pubblicazioni sulla difesa integrata proprio per enorme pressione delle malattie; 2 trattamenti extra contro peronospora (oltre la solita soglia “fine trattamenti”).

Per quanto riguarda le foto, credo che sono di grande utilità per provare a capire cosa è andato storto. L’uva non matura si sta liquefacendo!

Tutto per una precipitazione molto abbondante? Assai particolare.

Sicuramente bisogna capire perché si spacca così e la  colpa, come dici, non la si può attribuire solo all'ultima precipitazione. Onestamente non saprei. Da me l'acqua non è mai mancata, quindi la buccia non ha subito sbalzi di crescita. L'acino non mi par più grande della media..non so cosa pensare. Magari un po' di calcio ad ad agosto avrebbe aiutato?

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7 hours ago, BIANCO86VE said:

Da analisi fatte ieri sera mi hanno comunicato che il grado delle due campionature è 14.8/15.0. credevo peggio. Oggi vado dentro con bentonite, martedì vendemmio. 

 

5 hours ago, alefriuli said:

Sicuramente bisogna capire perché si spacca così e la  colpa, come dici, non la si può attribuire solo all'ultima precipitazione. Onestamente non saprei. Da me l'acqua non è mai mancata, quindi la buccia non ha subito sbalzi di crescita. L'acino non mi par più grande della media..non so cosa pensare. Magari un po' di calcio ad ad agosto avrebbe aiutato?

Osservando le foto in questione mi viene un dubbio; se piove tanto durante la fioritura bisogna trattare (certe varietà francesi) contro Botrytis a fine fioritura. Altrimenti la malattia esplode dall’interno.

Poi, qua sembra che certi grappoli si sono ammalati dall’interno; prima della chiusura è stato eseguito il trattamento con fitofarmaci contro Oidio, Botrytis?

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24 minuti fa, Terranorum ha scritto:

 

Osservando le foto in questione mi viene un dubbio; se piove tanto durante la fioritura bisogna trattare (certe varietà francesi) contro Botrytis a fine fioritura. Altrimenti la malattia esplode dall’interno.

Poi, qua sembra che certi grappoli si sono ammalati dall’interno; prima della chiusura è stato eseguito il trattamento con fitofarmaci contro Oidio, Botrytis?

Sono stati effettuati due trattamenti fogliari con Ca e Mg, oltre diversi a base solo di magnesio prima. 3logy in invaiatura. Antioidici logicamente sempre fatti in abbinamento agli anti peronosporici. 

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1 hour ago, BIANCO86VE said:

Sono stati effettuati due trattamenti fogliari con Ca e Mg, oltre diversi a base solo di magnesio prima. 3logy in invaiatura. Antioidici logicamente sempre fatti in abbinamento agli anti peronosporici. 

Credo che è assai probabile che i tuoi problemi hanno la causale nella combinazione clima/fungo.

Consiglierei di far vedere il materiale ad una persona esperta in malattie.

3logy è una miscela di oli vegetali; una cosa omeopatica, per modo di dire.

 

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3 ore fa, carvigna ha scritto:

Bisognerebbe capire si........ situazione uguale anche nella mia zona ...anche se  bora e caldo a fatto seccare la parte colpita..... altrimenti peggiorava ancora ovviamente..... 

Si, il tempo ha aiutato, in queste condizioni bastano un paio di giorni di pioggia per far disastri. 

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Credo che è assai probabile che i tuoi problemi hanno la causale nella combinazione clima/fungo.

Consiglierei di far vedere il materiale ad una persona esperta in malattie.

3logy è una miscela di oli vegetali; una cosa omeopatica, per modo di dire.

 

Erboristica provata, l'omeopatia é altro. Comunque funziona ma appunto è il clima oltre alle malattie a dare problema é purtroppo l'unione con i batteri che arrivano, i batteri e i lieviti acetogeni. La botrite da sola spesso non fa macell8 da noi in Atlantico é diverso, é un fungo che si adatta ai funghicidi per cui più mezzi sono meglio di un metodo solo.

 

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12 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Non condivido il discorso sulla possibilità o meno di inserire il diraspatore, oltre che i raspi il diraspatore pulisce anche da tralci, piccioli,ecc. 

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Sembra che anche il glera abbia produzioni scarse (170 in zone da ben oltre i 200), seppur non a livello del grigio. In compenso il grado c'è, seppur, sopra i 15 babo, a discapito dell'acidità.  
Prima o poi deve maturare, si lamentavano 8n generale perché teneva la curva dell'acidità a lungo.... si sa che gli agricoltori sono lsmentosi ma i cwntinieri sono pedanti.

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