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Vendemmia 2019


alefriuli

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comunque forse quest'anno riesco a tirar giù lo Johanniter prima delle altre varietà, sperando di riuscire a farne un buon vino!
Se va avanti così ad agosto si vendemmia mosto cotto e uva passa, le botte di aria calda e danni da insetti si fanno vedere. Ci fermiano in emilia e oltrepo, nessun trattamento se non tignole versione light, irrigazione dal piano al colle anche con i gettoni.

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il pinot grigio è in invaiatura, dalle ns parti

Sará cotto, non é possibile stare in campagna e in collina é peggio, non si puó dire che sia uva sana o malata sembra veramente scoppiata e inizia ad avere colpi di sole. Cimature solo cimature e legature, confermo tanta mde meno del 2018 ma più colpo apoplettico visti oggi andando in collina in OltrePo.

 

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13 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Sará cotto, non é possibile stare in campagna e in collina é peggio, non si puó dire che sia uva sana o malata sembra veramente scoppiata e inizia ad avere colpi di sole. Cimature solo cimature e legature, confermo tanta mde meno del 2018 ma più colpo apoplettico visti oggi andando in collina in OltrePo.

 

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bhe, io son poco "viticoltore" ma so riconoscere l'invaiatura da una scottatura o un colpo apoplettico ?...specialmente se sono i vigneti di mio padre che cima solo una volta per non togliere foglie "utili".

non capisco

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bhe, io son poco "viticoltore" ma so riconoscere l'invaiatura da una scottatura o un colpo apoplettico ...specialmente se sono i vigneti di mio padre che cima solo una volta per non togliere foglie "utili".
non capisco
Non era un'offesa era un paradosso, da noi che sono tamti precoci e bianchi la scottatira si sente, la storia del colpo apoplettico é mde che essendo un anno molto estremo da come conseguenza dei 37 e passa gradi, il colpo apoplettico specialmente nei terminali e nelle zone valline o conche dove viti piú in forza rigogliose schisntano dirette.comunque il poco pino grigio da me zona calda é piú i dietro.
Prende colore l'uva ma a parametri non ci siamo é come se si difendesse dal meteo, é anche una concausa del grande uso degli induttori di resistenza . Come vendemmia siamo lontani perché nessuno vuole fare le false partenze come l'anno scordo e non sa come sistemare le cantine perbun'eventuale produzione fuori budget. Anche perche chi vinifica per vino da tavola i rossi ritirano solo partite raccolte tardi e chi ha abbondanza di precoci e basi spumanti deve smaltirsele non trova gente disposta a pagare velocemente, a fare cose da non fare quelli sí.

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Il 23/7/2019 Alle 11:53, Francesco F. ha scritto:

non vorrei uscire dal discorso, ma la prestigiosa realtà di cui sopra, mica è chiusa!?

poi avete sempre Casarsa....

 

No, in un modo o nell'altro continuano..io non c'entro nulla per fortuna. 

Ad ogni modo, adesso è ufficiale: anche il consorzio prosecco fa scendere la quota rivendicabile per questa campagna. Si consegnano 150 q.li/ha dai 180 previsti come norma. 

Non sono un commerciale, ma così a occhio non mi dà l'idea di un mercato in tumultuosa espansione..

Chissà dove finirà tutto il Glera non rivendicabile..

 

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No, in un modo o nell'altro continuano..io non c'entro nulla per fortuna. 
Ad ogni modo, adesso è ufficiale: anche il consorzio prosecco fa scendere la quota rivendicabile per questa campagna. Si consegnano 150 q.li/ha dai 180 previsti come norma. 
Non sono un commerciale, ma così a occhio non mi dà l'idea di un mercato in tumultuosa espansione..
Chissà dove finirà tutto il Glera non rivendicabile..
 
Quanto produce in media il glera nella vostra zona?

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3 ore fa, alefriuli ha scritto:

No, in un modo o nell'altro continuano..io non c'entro nulla per fortuna. 

Ad ogni modo, adesso è ufficiale: anche il consorzio prosecco fa scendere la quota rivendicabile per questa campagna. Si consegnano 150 q.li/ha dai 180 previsti come norma. 

Non sono un commerciale, ma così a occhio non mi dà l'idea di un mercato in tumultuosa espansione..

Chissà dove finirà tutto il Glera non rivendicabile..

 

Sì, questo si sapeva già da un paio di settimane. oggi anche ufficialità del decreto sulla riserva 2018 che va  a bianco generico.

i conti sono abbastanza semplici: 150 q.li rispetto ai 180 sono circa 17% in meno, vanno a compensare il +15% di vigneti nuovi in produzione.

in fin dei conti la quantità di vino in circolazione rimane invariata, al fine di mantenere il prezzo in linea (nessuno ha interesse a farlo scendere)

il glera che c'è in giro è quello che ci romperà un po' le scatole, ma a conti fatti dovrebbe aggirarsi sui 7000 ha e non ha appeal nei mercati che contano.

...in attesa del prosecco rosato del 2020, che dovrebbe dare un ulteriore sfogo alla denominazione (...e a qualche vitigno rosso in crisi...)

 

Tumultuosa espansione: non se ne parla più! Accontentiamoci dell'attuale trend, preghiamo che Trump non metta dazi e non si svegli a fare stupidaggini doganali, che la brexit vada lunga (o almeno finisca questa situazione di incertezza) e poi: rimbocchiamoci le maniche, c'è ancora mezzo mondo da conquistare col prosecco!!!!

Ultima nota: se ne è parlato già in altre discussioni, più volte: fino a che la testa dei ns contadini non cambia, non abbiamo futuro roseo.

 

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14 minuti fa, Francesco F. ha scritto:

Sì, questo si sapeva già da un paio di settimane. oggi anche ufficialità del decreto sulla riserva 2018 che va  a bianco generico.

i conti sono abbastanza semplici: 150 q.li rispetto ai 180 sono circa 17% in meno, vanno a compensare il +15% di vigneti nuovi in produzione.

in fin dei conti la quantità di vino in circolazione rimane invariata, al fine di mantenere il prezzo in linea (nessuno ha interesse a farlo scendere)

il glera che c'è in giro è quello che ci romperà un po' le scatole, ma a conti fatti dovrebbe aggirarsi sui 7000 ha e non ha appeal nei mercati che contano.

...in attesa del prosecco rosato del 2020, che dovrebbe dare un ulteriore sfogo alla denominazione (...e a qualche vitigno rosso in crisi...)

 

Tumultuosa espansione: non se ne parla più! Accontentiamoci dell'attuale trend, preghiamo che Trump non metta dazi e non si svegli a fare stupidaggini doganali, che la brexit vada lunga (o almeno finisca questa situazione di incertezza) e poi: rimbocchiamoci le maniche, c'è ancora mezzo mondo da conquistare col prosecco!!!!

Ultima nota: se ne è parlato già in altre discussioni, più volte: fino a che la testa dei ns contadini non cambia, non abbiamo futuro roseo.

 

Piantare meno pareva brutto? Un prosecco di pianura a 3500 piante/ha con 150 q.li non mi sembra in equilibrio. Il prezzo dovrebbe salire, immagino vi siano pochissimi margini di discesa, siamo partiti fin da principio col prezzo aggressivo. Bella roba. Comunque sia, di meno per tutti. Mah. Il glera mi auguro sia il piccolo problema che dici.

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Era la risposta  a che fine farà il  glera in esubero....

Ok ora ho capito! Si in effetti tutto quel glera andrà in competizione col nostro Trebbiano, xò non tirerei le somme ora, mi sembra di vedere in zona vitigni non molto carichi, sicuramente non arriveremo ai numeri dell'anno scorso (per fortuna), credo ci sarà un 25% in meno. Molte zone la peronospora ha picchiato, un po' di acinellatura c'è, poi il caldone... come produzione nn la vedo rosea. Chissà che il mercato non ne approfitti x sgolfarsi..

 

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20 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto:

Ok ora ho capito! Si in effetti tutto quel glera andrà in competizione col nostro Trebbiano, xò non tirerei le somme ora, mi sembra di vedere in zona vitigni non molto carichi, sicuramente non arriveremo ai numeri dell'anno scorso (per fortuna), credo ci sarà un 25% in meno. Molte zone la peronospora ha picchiato, un po' di acinellatura c'è, poi il caldone... come produzione nn la vedo rosea. Chissà che il mercato non ne approfitti x sgolfarsi..

 

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Me lo auguro ma non sono ottimista, da considerare che negli ultimi anni c'è stata la corsa ad impiantare nuovi vigneti, di vigneti vecchi ne sono stati estirpati pochi, la produzione non dovrebbe mancare

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2 ore fa, Leo89 ha scritto:

Me lo auguro ma non sono ottimista, da considerare che negli ultimi anni c'è stata la corsa ad impiantare nuovi vigneti, di vigneti vecchi ne sono stati estirpati pochi, la produzione non dovrebbe 

2 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Ok ora ho capito! Si in effetti tutto quel glera andrà in competizione col nostro Trebbiano, xò non tirerei le somme ora, mi sembra di vedere in zona vitigni non molto carichi, sicuramente non arriveremo ai numeri dell'anno scorso (per fortuna), credo ci sarà un 25% in meno. Molte zone la peronospora ha picchiato, un po' di acinellatura c'è, poi il caldone... come produzione nn la vedo rosea. Chissà che il mercato non ne approfitti x sgolfarsi..

 

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Io ci metterò del mio nel far poco.. sto arginando l'oidio, ma a memoria non ricordo nulla che mi abbia procurato un danno simile. Sembra che tra Veneto e friuli io non sia l'unico. Ad ogni modo, troppe poche perdite, con tutti gli ettari che entrano in produzione.

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Io ci metterò del mio nel far poco.. sto arginando l'oidio, ma a memoria non ricordo nulla che mi abbia procurato un danno simile. Sembra che tra Veneto e friuli io non sia l'unico. Ad ogni modo, troppe poche perdite, con tutti gli ettari che entrano in produzione.
Il Glera fará la fine dei pomodori cingolati.

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1 ora fa, CultivarSé ha scritto:

Il Glera fará la fine dei pomodori cingolati.

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Ecco quello me lo ricordo bene. Comunque è meglio schiacciata che non lavorata. Tanto alla fine dei conti è meglio vederne poca al giusto che non tutta a una miseria. A meno che sul serio non si riesca a vendere il prosecco pure ai musulmani

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Mio modestissimo parere. Qualche anno fa quando dicevo che era da pazzi spendere 15- 18.000€ per trasferire quote dal Sud Italia, per piantare Glera, su terreni presi in affitto per 15 anni a 1500€ ettaro, molti colleghi mi deridevano. Io ho sempre piantato prosecco doc, secondo la disponibilità dei bandi. Non ho acquistato nemmeno 1 metro quadro di quote a quelle cifre folli. Ora chi si ritrova con ettari ed ettari di Glera e sta piangendo e chiede interventi politici per arginare questa situazione, mi viene da prenderli a sberle. Io spero solo che le voci di corridoio, che dicono che il consorzio abbia ridotto a 150 q ettaro la resa per poter sbloccare a doc prosecco tutti gli ettari a Glera piantati prima del 31-7 2017 sia solo una provocazione. Altrimenti sto giro di viene giù il consorzio tutela. A cannonate.

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E i soliti furbi veneti miei corregionali non hanno ancora capito che, dopo il divieto di compravendita quote del 31-12-2015, sarebbe stato meglio che il famoso decreto del 13 febbraio dell'anno scorso fosse entrato in vigore immediatamente il primo gennaio 2016. Avremmo circa 7000 ettari in meno di Glera, e una buona fetta in meno di pinot grigio. Senza parlare della Ribolla gialla che per gli amici friulani sarà una spada di Damocle. Pronti per suicidi di massa.

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E i soliti furbi veneti miei corregionali non hanno ancora capito che, dopo il divieto di compravendita quote del 31-12-2015, sarebbe stato meglio che il famoso decreto del 13 febbraio dell'anno scorso fosse entrato in vigore immediatamente il primo gennaio 2016. Avremmo circa 7000 ettari in meno di Glera, e una buona fetta in meno di pinot grigio. Senza parlare della Ribolla gialla che per gli amici friulani sarà una spada di Damocle. Pronti per suicidi di massa.
Semplicemente sarete costretti ad abbassare la plv e campare come noi cristiani facciamo da anni. Il problema più grosso potremmo averlo noi in cascata visto che un prosecco che traina porta tutti i prezzi a salire, un prosecco che si ferma e crea eccedenze ovviamente riempie il mercato di quintali. Quindi credo che le plv saranno riviste al ribasso, nessuno ci perderà soldi ma i guadagni sicuramente si assottiglieranno. In poche parole, si lavora x poco dinero, come negli altri settori.

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33 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto:

Semplicemente sarete costretti ad abbassare la plv e campare come noi cristiani facciamo da anni. Il problema più grosso potremmo averlo noi in cascata visto che un prosecco che traina porta tutti i prezzi a salire, un prosecco che si ferma e crea eccedenze ovviamente riempie il mercato di quintali. Quindi credo che le plv saranno riviste al ribasso, nessuno ci perderà soldi ma i guadagni sicuramente si assottiglieranno. In poche parole, si lavora x poco dinero, come negli altri settori.

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Con pinot grigio doc Venezie a 50 cent a litro e uva presumibilmente a 30 cent al kg, con i 150q ettaro di disciplinare, si è sotto il costo di produzione. Idem con uva Glera a 15-20 centesimi al kg

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