Mapomac Inviato 29 Aprile 2009 Condividi Inviato 29 Aprile 2009 (modificato) Prendendo spunto da un'ottimo inserto sull'ultimo numero dell'Informatore Agrario (investiteli sti 40 €/anno di abbonamento...) voglio qui rappresentare un'esempio pratico di utilizzo dell'N Tester per la concimazione azotata del frumento. In particolare si va a determinare mediante lo strumento la dose per la seconda (ed eventualmente terza) concimazione, che rappresenta spesso quella più emblematica e di difficile quantificazione. Come già stata detto in altre discussioni vi è un'ottima corrispondenza tra il valori che restituisce lo strumento e l'effettivo contenuto di N nella pianta. Valore che viene misurato mediante "saggio" del colore delle foglie. Essendo lo stesso influenzato non solo dall'elemento N, ma anche da altri fattori (suolo, tecniche agronomiche, stato sanitario ecc) è necessario avere uno standard di riferimento con il quale riparametrare il valore ottenuto tramite N Tester. Parcella Spia Rappresentativa del campo o dell'azienda se molto uniforme, viene tratta iper-concimandola in modo da avere una superficie di almeno 5-10 m2 di frumento con N posto come fattore non limitante. In altre parole apportando alla parcella spia un trattamento corrispondente a 150-180 unità di azoto si ha la possibilità di evidenziare la massima intensità del verde raggiungibile in quella determinata fase del ciclo. ISA Indice di sufficienza azotata L'ISA è un'indice che permette di calcolare il reale (seppur stimato) deficit in N della pianta in quel determinato momento. Nella formula si andranno ad inserire il valore restituito dallo strumento misurato nella parcella spia e nel campo. Il valore di ISA ottenuto va utilizzato in questa tabella per trovare il deficit di N Esempio Lettura in campo: 452 Lettura parcella spia: 576 ISA = 452/576 x 100 = 78,47 % Arrotondato a 79 % rientra nella classe 71-80 pertanto l'apporto della seconda concimazione è di 90 unità di N Come effettuare la lettura Per ottenere un valore sufficientemente preciso occorre effettuare almeno 30-40 letture su piante diverse e prenderne il valore medio. E' necessario pinzare sempre la stessa foglia, ovvero l'ultima completamente sviluppata con ligula visibile, ad un terzo della lunghezza a partire dalla base, ovvero l'inserzione sul culmo. La diffusione e l'effettiva applicabilità di questo sistema sarà quanto sì favorita dalla creazione di tarature specifiche per i valori di ISA per ogni varietà coltivata. Riferimenti: Supplemento N° 16/2009 Aprile 2009 Informatore Agrario. Modificato 29 Aprile 2009 da Mapomac Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
IlCoNtE Inviato 29 Aprile 2009 Condividi Inviato 29 Aprile 2009 bene mapomac, la parcella "campione" la faccio sempre, la buona volontà di buttare concime pure, quindi regalami questo "aggeggio" e facciamola finita. Ottimo argomento , ma le foto dove sono? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 29 Aprile 2009 Autore Condividi Inviato 29 Aprile 2009 bene mapomac, la parcella "campione" la faccio sempre, la buona volontà di buttare concime pure, quindi regalami questo "aggeggio" e facciamola finita. Ottimo argomento , ma le foto dove sono? E che foto devo mettere ? :clapclap: L'aggeggino sai già cosa costa, ed i conti li sai pure fare bene (o no ?) che aspetti a comprarlo ? 1400 € sono circa 60 qli. di nitrato ammonico oppure circa 35 qli. di urea...credi di risparmiarli in 2-3 anni ? Oppure, credi di avere incrementi produttivi tali per cui in 2-3 anni ti ripaghi l'attrezzo ? Adesso il frumento su Bologna è a 170 €/t...ovvero ti servono circa 85 qli. di frumento per comprarlo...spalma questa "eccedenza" su 100 ha, vuol dire fare 85 Kg in più ad Ha :AAAAH: Dai che ce la fai... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
IlCoNtE Inviato 29 Aprile 2009 Condividi Inviato 29 Aprile 2009 l anno prossimo grano a ribasso , N tester a ribasso......diciamo che farò una scommessa dove vincerò l N tester e non lo pagherò, però lo compro ugualmente! Un prezzo umano no vero? siamo alle solite.... ma poi sui telefonini ci sono i riconoscimenti delle canzoni, dei codici a barre, che gli costava mettergli pure questo! e lo so mapomac tu hai ragione....... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 29 Aprile 2009 Autore Condividi Inviato 29 Aprile 2009 l anno prossimo grano a ribasso , N tester a ribasso......diciamo che farò una scommessa dove vincerò l N tester e non lo pagherò, però lo compro ugualmente! Un prezzo umano no vero? siamo alle solite.... ma poi sui telefonini ci sono i riconoscimenti delle canzoni, dei codici a barre, che gli costava mettergli pure questo! e lo so mapomac tu hai ragione....... Tu compra che poi brevettiamo le tabelle dell'indice ISA per ogni varietà...:perfido: Considera comunque che questo tipo di attrezzature costa comunque molto. Complice ovviamente la speculazione. Se pensi che un banale rifrattometro decente, tecnologia vecchia di secoli, (presente ? per il mosto...) costa 100 €, capisci che per un N-Tester non è poi un prezzo così esagerato, in funzione soprattutto del beneficio che ti può dare. Ma piuttosto, i vari tecnici di consorzi ed affini, che aspettano ? Che assistenza danno in merito alla concimazione ? Dosi fisse...? Capito mi hai ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
crc Inviato 29 Aprile 2009 Condividi Inviato 29 Aprile 2009 Esatto, questo dovrebbe essere uno strumento che dovrebbero possedere i consorzi in modo da dare i consigli sulle concimazioni.....ma naturalmente nessuno(almeno dalle mie parti)ce l'ha. Se sono abbastanza convincente forse lo faccio comprare al mio rappresentante di concime liquido Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giuba Inviato 29 Aprile 2009 Condividi Inviato 29 Aprile 2009 dei sistemi simili ma il larga scala sono stati progettati e realizzati per l'agricoltura di precisione. in base alla luce riflessa dal grano, captata mediante rilevatori posti sul trattore e sull'irroratore, si distribuisce una quantità variabile di elemento nutritivo. l'insieme di tutti questi dati consente infine di elaborare una mappa di distribuzione la quale può essere comparata con la mappa di produzione, elaborata durante la trebbiatura, consentendoci di evidenziare i punti più crititci di un fondo. su internet ho trovato qualche video. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
crc Inviato 29 Aprile 2009 Condividi Inviato 29 Aprile 2009 si tratta dell'N-sensor, ma ha un costo mooooolto superiore! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 30 Aprile 2009 Condividi Inviato 30 Aprile 2009 Esatto, questo dovrebbe essere uno strumento che dovrebbero possedere i consorzi in modo da dare i consigli sulle concimazioni.....ma naturalmente nessuno(almeno dalle mie parti)ce l'ha. Se sono abbastanza convincente forse lo faccio comprare al mio rappresentante di concime liquido certo che sarebbe meglio se li avessero tutti i venditori, ma pensa alle problematiche per un suo corretto utilizzo: ci vorrebbe un campione di riferimento per ogni varietà di frumento, ogni terreno, ogni giacitura (se questa influisce). io lo vedo più adatto alle aziende con grande superfice e soprattutto accorpate ed omogenee Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 30 Aprile 2009 Autore Condividi Inviato 30 Aprile 2009 certo che sarebbe meglio se li avessero tutti i venditori, ma pensa alle problematiche per un suo corretto utilizzo: ci vorrebbe un campione di riferimento per ogni varietà di frumento, ogni terreno, ogni giacitura (se questa influisce). La parcella spia, è cosa di ben poco conto. All'interno del campo, individui un punto nel quale ogni volta che vai a concimare ci butti qualche pugno in più di concime (ad occhio...) se poi uno ha il mega-iper-spandiconcime quando ci arriva a tiro lo apre al massimo e non deve nemmeno scendere dal trattore. Discorso diverso per gli indici ISA. Sarebbe opportuno che tra le tante prove che sia le ditte sementiere, sia i diversi organismi (consorzi, associazioni, et similia) dalla spesso dubbia utilità, provvedano LORO a fornire le tabelle non dico per ogni varietà, ma almeno per le principali. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 2 Maggio 2009 Condividi Inviato 2 Maggio 2009 quidi concordi con me che un suo utilizzo è praticabile con profitto su aziende grandi, omogenee e con poche variabili di seme, giacitura esposizione ecc... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 2 Maggio 2009 Autore Condividi Inviato 2 Maggio 2009 No. Non concordo a meno che tu non quantifichi grandi, omogenee, poche variabili di seme, giacitura ecc.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 2 Maggio 2009 Condividi Inviato 2 Maggio 2009 ok tu sei abituato in romagna, forse se venissi da me capiresti il mio punto di vista Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 2 Maggio 2009 Autore Condividi Inviato 2 Maggio 2009 ok tu sei abituato in romagna, forse se venissi da me capiresti il mio punto di vista E ti pareva...ogni scusa è buona ! Ma se da te non c'è altro che frumento ! Così come c'è il tecnico che segue i diserbi e i trattamenti (c'è da voi vero ?), quando viene a vedere fa anche 10 minuti di lettura ed è cosa fatta. Se poi mi dici che non sta agli agricoltori, ne ai terzisti dotarsi di questo ed altri strumenti, mi trovi, allora, pienamente d'accordo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giuba Inviato 2 Maggio 2009 Condividi Inviato 2 Maggio 2009 concordo con puntoluce che si deba effettuare i rilievi in aree omogenee. come si dice il terreno cambia da palmo a palmo. questo soprattutto se si vuole avere una distribuzione quanto più spazialmente variabile, in alternativa si distribuisce a vista partendo dalla dose che si dovrebbe distribuire su una parcella media. almeno è questo il modo con cui penso sia utile usare i dati letti dallo strumento. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
crc Inviato 4 Maggio 2009 Condividi Inviato 4 Maggio 2009 Ma scusa, se si dispone di un'appezzamento di circa 3ha, è difficile dare più concime in una piccola parcella? non penso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 4 Maggio 2009 Autore Condividi Inviato 4 Maggio 2009 Esatto !!!!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
IlCoNtE Inviato 4 Maggio 2009 Condividi Inviato 4 Maggio 2009 ma poi io dico la risposta alla concimazione si vede sempre dal colore e dal ispessimento fogliare...... c'e' il giallo? e butta nooo! le foglie son ancora piccola è aprilo sto cavolo di spandiconcime.... dopo che la produzione avverà , finalmente col guadagnato si compra l n'tester e si diventa Abosulte precision production farming ! gps con guida parallela , spandiconcime con avanzamento proporzionale e pesa elettronica, gomme 1000 posteriori e via...... scusate ma molte volte tra il dire è il fare c'e' di mezzo il fare(denaro) e io apposto di fare la parcella di riferimento(che faccio da sempre) apro lo spandiconcime in tutte ..... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 4 Maggio 2009 Autore Condividi Inviato 4 Maggio 2009 io apposto di fare la parcella di riferimento(che faccio da sempre) apro lo spandiconcime in tutte ..... Non è detto però, che non sprechi unità. Il colore delle foglie è un risultato multi-fattoriale che non dipende solamente dall'assorbimento dell'azoto. Vi possono essere altri fattori limitanti. Inoltre senza sapere esattamente quanto N il tuo frumento può, in condizioni, ottimali assorbire, come fai a stimare una quantità massima ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
IlCoNtE Inviato 4 Maggio 2009 Condividi Inviato 4 Maggio 2009 se ce ne va di piu non c'e' problema , perso non è ! tanto per farti un esempio di solito qui vanno da 50 a 70 unità ....io ne butto anche 170! la quantità massima la stimo dal tipo del terreno, dalla sua esposizione al sole, da cosa c'era seminato l anno prima, da quante pioggie ci sono state nel arco del anno........i conti tornano sempre , ma si ci deve stare sempre addosso ! Certo con L'N tester farei meno sforzo mentale.... regalamelo e ti giuro che ti porto i risultati mensimelmente! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 4 Maggio 2009 Condividi Inviato 4 Maggio 2009 continuo a dire che un suo utilizzo pùò essere troppo macchinosoe complicato in tutte le realtà. nel mio caso che ogni anno coltivo (tra conto mio e terzi) almeno una quindicina di varietà di grano, tra duro e tenero, in qualsiasi tipo do terreno da argilloso, al medio impasto al sabbioso e con diverse giaciture e grandezze degli appezzamenti. se anche riducessi della metà el variabili mi ritroverei a dover fare una quantità di parcelle campione enorme e se per ogni analisi devo pizzicare 30 faglie capisci bene che non è troppo agevole. sulla sua utilità comunque non si discute Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 4 Maggio 2009 Autore Condividi Inviato 4 Maggio 2009 Quindi si continua ad andare ad occhio ? Si compra lo spandiconcime con pesa elettronica e si concima a dosi fisse ? Tralasciando questo sistema e parlando in generale, ci si avvarrà per sempre di metodi empirici ? Ricordo come nella seconda metà del secolo scorso, su numerose riviste di settore comparivano articoli che parlavano di macchine d'oltre oceano chiamate "Combine". Il parere italico era unanime: le mietitrebbie non troveranno mai spazio nella realtà italiana. Oggi sappiamo tutti com'è andata a finire... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 4 Maggio 2009 Condividi Inviato 4 Maggio 2009 io dico che tale sistema nella mia realtà è poco applicabile, se non a fronte di un ingente quantità di campioni e di tempo impiegato. quando anche da me le aziende verranno accorpate e le dimensioni medie aziendali aumenteranno allora ci saranno i presupposti per un proficuo utilizzo dell'N-Tester. ricordo che da me la dimensione media aziendale è sotto l'ettaro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
crc Inviato 5 Maggio 2009 Condividi Inviato 5 Maggio 2009 Invece di farle tutte, potresti fare quelle più grandi e di conseguenza più interessanti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renz Inviato 8 Novembre 2011 Condividi Inviato 8 Novembre 2011 Ho notato che sul sito di yara fanno riferimento all' n tester.....magari,se ci ri rifornisce del loro prodotto,il loro commericnate di zona puo' farvelo avere.... ma dove si puo' trovare?se uno volesse comprarlo? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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