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2020 in vigneto


CBO

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Difatti alla faccia della goccina di freddo, fa più freddo di questo inverno anzi è un inverno translato, i kiwi non si muovono, i giuggioli neppure a calci, il resto bè ormai è sfasato. La vite sinceramente non sai cosa fare, taglia e pota e basta, se trovi spazzola a morte e massimo olii e basta.

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Sante parole difatti, il fuoco freddo è da 0,2om al >1m , le altezze e le posizioni, nonché la specie di terreno condizionano le temperature, non sempre di da l'irraggiamento, la centralina è un'arma a doppio taglio e adesso se sbagli a leggere ci si fotte coi dati in mano. Il problema è proprio quello, se cede il vento... grema tutto, brucia pelato come in pieno inverno, già da me si vede che fa danni il problema che qui ha la tendenza a ristagnare aria fredda, boschi, buche, valli,infrastrutture, paesi e asfalto, troppe campagne con microclimi per cui anche le capannine non è possibile puntualizzarle, sarebbe bellissimo ma un po' improbabile o meglio assai dispendioso anche se ci stiamo arrivando ma siamo un paese di bambole, tutti questi fazzoletti, casi umani, stramberie anche molto antiche. Se c'è da fare qualcosa adesso è solo arborree, erbacee falsa speranza e tutti fermi. Freddo peggio dell'anno scorso. Previsioni orrendissime.

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Stanotte bora a 100km, mentre nel riminese neve a manetta, imbiancata la Terra della Libertà  di San Marino, Roncofreddo 300mt sepolto.....per le albicocche del gruppo Guidi cercare in Spagna ....ancora una notte di passione po da domani si sale...ma non è  finita

Modificato da ALAN.F
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5 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Sante parole difatti, il fuoco freddo è da 0,2om al >1m , le altezze e le posizioni, nonché la specie di terreno condizionano le temperature, non sempre di da l'irraggiamento, la centralina è un'arma a doppio taglio e adesso se sbagli a leggere ci si fotte coi dati in mano. Il problema è proprio quello, se cede il vento... grema tutto, brucia pelato come in pieno inverno, già da me si vede che fa danni il problema che qui ha la tendenza a ristagnare aria fredda, boschi, buche, valli,infrastrutture, paesi e asfalto, troppe campagne con microclimi per cui anche le capannine non è possibile puntualizzarle, sarebbe bellissimo ma un po' improbabile o meglio assai dispendioso anche se ci stiamo arrivando ma siamo un paese di bambole, tutti questi fazzoletti, casi umani, stramberie anche molto antiche. Se c'è da fare qualcosa adesso è solo arborree, erbacee falsa speranza e tutti fermi. Freddo peggio dell'anno scorso. Previsioni orrendissime.

Questa cosa non la ho ancora capita. Quindi la temperatura tra 0 e 1 m è ancora più bassa di quella rilevata dalla centraina ? Io sapevo che l'erba favoriva il depositarsi della brina per cui avere erba in vigna andava male ( a meno che non fosse più alta della vite ) però non avevo mai ragionato sulla altezza e temperatura. Oggi e domai giorni più freddi. Oggi siamo andati sotto zero dalle 3 fino alle 7 che sorge il sole.

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1 ora fa, superbilly1973 ha scritto:

Questa cosa non la ho ancora capita. Quindi la temperatura tra 0 e 1 m è ancora più bassa di quella rilevata dalla centraina ? Io sapevo che l'erba favoriva il depositarsi della brina per cui avere erba in vigna andava male ( a meno che non fosse più alta della vite ) però non avevo mai ragionato sulla altezza e temperatura. Oggi e domai giorni più freddi. Oggi siamo andati sotto zero dalle 3 fino alle 7 che sorge il sole.

 L'aria pesante  più fredda si deposita a suolo , in più il terreno  si raffredda prima dell'aria circostante specie se è un giorno sereno . Ad una certa altezza 1 / 2 metri l'aria è più caldaanche se dovrebbe essere il contrario più sali e più è fredda il gradiente termico verticale  in media è di circa 0,65 gradi ogni 100 metri .     Si chiama inversione termica è quello che " crea " le nebbie .

La situazione di alta pressione che schiaccia l'aria al suolo   favorisce ancora di più il fenomeno ... per fortuna c'è stato parecchio vento , dove l'aria è ferma invece alla grande le gelate.

Modificato da mikebiker
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8 ore fa, mikebiker ha scritto:

 L'aria pesante  più fredda si deposita a suolo , in più il terreno  si raffredda prima dell'aria circostante specie se è un giorno sereno . Ad una certa altezza 1 / 2 metri l'aria è più caldaanche se dovrebbe essere il contrario più sali e più è fredda il gradiente termico verticale  in media è di circa 0,65 gradi ogni 100 metri .     Si chiama inversione termica è quello che " crea " le nebbie .

La situazione di alta pressione che schiaccia l'aria al suolo   favorisce ancora di più il fenomeno ... per fortuna c'è stato parecchio vento , dove l'aria è ferma invece alla grande le gelate.

Occhio che le masse d'aria si muovono e si stratificano molto più di quel che sembra. Nel '17 vi furono danni apparentemente enormi rispetto a quanto rilevato dalle centraline. Io misi 3 termometri in differenti luoghi, sempre in mezzo al vigneto, a circa 90 cm. da terra. Termometri ovviamente provati nei giorni precedenti con quello della centralina, quindi perfettamente funzionanti. I dati furono, per me, strabilianti. Differenze anche di 2, 3 gradi rispetto alla centralina, posta a 2 mt. Ad ogni modo, la temperatura si prende dove interessa. Eredità della melicoltura questa.

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1 ora fa, alefriuli ha scritto:

Occhio che le masse d'aria si muovono e si stratificano molto più di quel che sembra. Nel '17 vi furono danni apparentemente enormi rispetto a quanto rilevato dalle centraline. Io misi 3 termometri in differenti luoghi, sempre in mezzo al vigneto, a circa 90 cm. da terra. Termometri ovviamente provati nei giorni precedenti con quello della centralina, quindi perfettamente funzionanti. I dati furono, per me, strabilianti. Differenze anche di 2, 3 gradi rispetto alla centralina, posta a 2 mt. Ad ogni modo, la temperatura si prende dove interessa. Eredità della melicoltura questa.

Dipende anche da quanto l'aria stagna. 

Da me nel 2017 ha bruciato nei punti dove non aveva sfogo.

Speren ben.

Oggi un ventaccio pazzesco. Ho portato giu' un carrellone ai ragazzi e dava veramente fastidio.

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Dipende anche da quanto l'aria stagna. 
Da me nel 2017 ha bruciato nei punti dove non aveva sfogo.
Speren ben.
Oggi un ventaccio pazzesco. Ho portato giu' un carrellone ai ragazzi e dava veramente fastidio.
Se non smette sto vento ci rovina tutto, altro che carrellone! I piselli in valle volano via come fossero coriandoli...

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

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32 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto:

Se non smette sto vento ci rovina tutto, altro che carrellone! I piselli in valle volano via come fossero coriandoli...

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senza contare che rovina i tessuti fogliari come il ghiaccio perché lessa letteralmente

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Difatti nelle zone basse di vallata non semino fino a metà aprile a parte che sono 4 ettari ma li faccio per ultimo, comunque impossibile pensare alle erbacee primaverili, capisco quelli che fino al 1°marzo seminavano orzo e pisello, poco per dire il vero. Preferisco 10gg dopo ma nascite mais in 7gg cronometrati e con diserbo funzionante piuttosto fare della corsa che c'è in zona poco prima di casa mia, corsa che si è fermata alla sola erpicatura quest'anno, gli anni scorsi cadeva il 3 marzo ed avevano seminato metà aziende. Drupacee situazione ancora più dura di sempre. Effettivamente siamo in pieno inverno solo con giorni più lunghi, tempo di dare il nitrato ai frumenti e lo strigliatore, liquame, letame, erpice, aratro ma nulla più, Pulire i fossi con la brina adesso rende più che quest'inverno. 

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Il ‎25‎/‎03‎/‎2020 Alle 17:48, alefriuli ha scritto:

Occhio che le masse d'aria si muovono e si stratificano molto più di quel che sembra. Nel '17 vi furono danni apparentemente enormi rispetto a quanto rilevato dalle centraline. Io misi 3 termometri in differenti luoghi, sempre in mezzo al vigneto, a circa 90 cm. da terra. Termometri ovviamente provati nei giorni precedenti con quello della centralina, quindi perfettamente funzionanti. I dati furono, per me, strabilianti. Differenze anche di 2, 3 gradi rispetto alla centralina, posta a 2 mt. Ad ogni modo, la temperatura si prende dove interessa. Eredità della melicoltura questa.

Stratificare e muoversi sono un attimo  in contraddizione .  Sicuramente a livello del terreno la temp è più fredda specie in condizioni di alta pressione .

Ieri  è stato divertente ... è girato il vento da  nord est a scirocco ... alle 17 c'erano 4 gradi .. alle 19  9 .. alle 22  ...11 .   In questo caso si è mossa tanto .

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2 ore fa, mikebiker ha scritto:

Stratificare e muoversi sono un attimo  in contraddizione .  Sicuramente a livello del terreno la temp è più fredda specie in condizioni di alta pressione .

Ieri  è stato divertente ... è girato il vento da  nord est a scirocco ... alle 17 c'erano 4 gradi .. alle 19  9 .. alle 22  ...11 .   In questo caso si è mossa tanto .

Intendo dire che si dispongono a strati, anche piuttosto diversi nell'arco di uno spazio relativamente limitato e vengono facilmente influenzati da molteplici fattori. Comunque, se fa confusione, togliamo pure il "muoversi", tanto cambia poco. Il concetto è prendere la temperatura dove serve, il resto son chiacchiere di contorno.

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1 ora fa, CBO ha scritto:

La cosa  più bella da leggere  ...  è la no profit  che coordina le  2500 aziende vitivinicole ..  Ci sanno fare ragazzi .... noi qui ancora a spararci in faccia ... fra confinanti .

Modificato da mikebiker
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Io oggi ho finito la scalzatura dei vigneti per poi concimare. Ma sinceramente sentendo le notizie disastrose su commercio/giacenze/distillazioni.... Forse più di qualche collega che ha optato per non concimare e ridurre al minimo gli input ha più ragione di me.

IMG_20200327_104030_3.jpg

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8 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

Io oggi ho finito la scalzatura dei vigneti per poi concimare. Ma sinceramente sentendo le notizie disastrose su commercio/giacenze/distillazioni.... Forse più di qualche collega che ha optato per non concimare e ridurre al minimo gli input ha più ragione di me.

IMG_20200327_104030_3.jpg

complimenti per la gestione del vigneto!

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Buongiorno a tutti,

da me questa la situazione di qualche giorno fa, prima delle piogge. Sovescio "sfalciato" in superficie, vigneto arato e concimazione localizzata nelle file alterne;  passaggio di interfilare per prevenire emergenza sotto fila e ora ha preso circa 14mm di pioggia, vedremo come va la "semi-cover crop". Il Primitivo è sul punto di partenza.

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