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Trattorini LUGLI


Ross

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Salve a tutti, sono nuovo del forum.

Cercando info sul trattore che possiede Scutnai, ho trovato questo interessante forum. Anche mio nonno ha un Lugli come quello ma non ricorda più il nome del modello e in che hanno lo acquistò. sapete darmi qualche informazione a riguardo? era un modello particolare, visto che sembra che ce ne siano pochi esemplari (anche con google non ho trovato molto), o ai tempi era abbastanza commercializzato? sapete come identificare il tipo di motore che monta?

Grazie e buona giornata a tutti.

 

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Ciao pigna 80, attendiamo le foto del "rottame" :asd: .

In ogni caso non dovresti avere problemi ad identificare la marca del motore, ad esempio sul mio oltre alle "scritte" VM in rilievo sulla fusione del monoblocco vi è anche la targhetta identificativa.

In merito al nome del modello di trattorino....navigo nel buio pure io :cheazz: :cheazz:

In ogni caso, per qualsiasi necessità contattami anche via mp.

 

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Belva.

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Per le foto per ora non riesco a fargliele. in ogni caso il trattore é proprio identico a quello di scutnai (grazie per le info :) ). mi pare anche che il motore sia lo stesso. inquanto al cofano, quello del mio trattore é uguale; quindi presumo che sia quello originale.

rinnovo le questioni della "data di nascita" :)... di che anno é, qual'é il nome del modello e che potenze avevano i motori VM che erano montati sul Lugli?

grazie

saluti

Modificato da pigna80
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Salve a tutti quanti anche da parte mia, sono nuovo di questo forum, ma è con vero piacere che partecipo avendo "ereditato" un Lugli Junior del quale però so ben poco.

Quando l'ho avuto era in garage e li l'ho tenuto per un bel po', poi un bel giorno della scorsa settima l'ho tirato fuori e mi sono reso conto che aveva del carburante nel serbatoio, l'ho provato a mettere in moto e ... miracolo, mi ha parlato :ave: . Vorrei tanto capire di che anno è e soprattutto quale combustibile utilizzi. Esistono raduni come quello che vedo nelle foto e quando vengono fatti?

Quanto prima aggiungo un po' di foto

Modificato da Pallo_c
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Vorrei tanto capire di che anno è e soprattutto quale combustibe utilizzi

 

Beh tanto per cominciare hai fatto caso se sulla testata c'è una candela con relativo filo dell'alta tensione o un'iniettore? perchè nel primo caso andrebbe quasi sicuramente a benzina/petrolio nel secondo con gasolio.

Se hai buon naso dai una sniffata nel serbatoio e scopri l'arcano :)

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  • 3 settimane dopo...

In merito ai dati tecnici credo si tratti di uno degli ultimi tipi costruiti, so solo che:

- monta un motore VM ad un cilindro con avviamento elettrico

- a parere del Dott. Dozza i cofani sono un po strani

- il numero di telaio è 607

Belva.

Il trattore è un modello GOLIA di costruzione relativamente recente (direi intorno al 1965, se la memoria non falla). I cofani sono originali, a quanto è dato a vedere. Quel tipo in particolare ha dei robusti paraurti che servivano a spingere i carrelli dei forni a tunnel dei laterizi. Il traino dei carrelli del laterizio crudo destinato all'essicazione era infatti già stato superato dalle nuove tecnologie.

 

Su quel trattore esisteva anche una versione con pala caricatrice che era prevalentemente usata nelle fonderie per il carbone e per la terra di formatura degli stampi.

 

Sono ben disponibile a rispondere ad altri quesiti; ho scoperto solo oggi questo forum!

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Il trattore è un modello GOLIA di costruzione relativamente recente (direi intorno al 1965, se la memoria non falla). I cofani sono originali, a quanto è dato a vedere. Quel tipo in particolare ha dei robusti paraurti che servivano a spingere i carrelli dei forni a tunnel dei laterizi. Il traino dei carrelli del laterizio crudo destinato all'essicazione era infatti già stato superato dalle nuove tecnologie.

 

Su quel trattore esisteva anche una versione con pala caricatrice che era prevalentemente usata nelle fonderie per il carbone e per la terra di formatura degli stampi.

 

Sono ben disponibile a rispondere ad altri quesiti; ho scoperto solo oggi questo forum!

 

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Ciao Wilu :n2mu: e benvenuto.

 

Finalmente grazie a te sono venuto a conoscenza di avere in casa " GOLIA " :ave: :ave: che, con una BELVA come me, facciamo una bella coppia :asd: :asd:.

 

A parte gli scherzi, ti ringrazio delle interessanti informazioni....ti confermo che il paraurti è veramente robusto.

 

Permettimi però di farti la domanda d'obbligo.....se non sono troppo indiscreto, come fai a sapere tutte queste prelibate e succulenti notizie ?

 

Di nuovo grazie e a risentirci.

 

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Belva.

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ciao a tutti....mi sono iscritto ora in questo forum, trovato per puro caso mentre cercavo info sul mio trattorino LUGLI.

 

è un regalo di mio nonno che lo prese nella fornace dove lavorava quando chiuse......purtroppo per cause diverse è dal 1993 che è fermo nella legnaia da mia nonna......ora l'ho riesumato e messo nella mia officinetta.

 

mi piacerebbe rimetterlo in sesto ma penso che ci sarà molto da lavorare.

 

cmq eccolo quà

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Ciao DONKI-KONG, benvenuto :n2mu: anche a te.

 

In merito al "tuo Ferro" devo dire che è un gran bel "rottame"........non sembra aver bisogno di grandi lavori.....però, con l'avviamento a braccia la vedo dura !!! :asd: :asd: .

 

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Belva.

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Trattorini LUGLI - Un po' di storia

 

Il tutto nasce nella bottega di fabbro di Limidi di Soliera (MO) di Ettore Lugli, classe 1892. A 18 anni Ettore inizia il mestiere di fabbro ferraio, producendo quello che il "mercato" richiedeva: inferriate, cancellate, tubi da irrigazione, stufe, ecc. Tra i garzoni di bottega ci fu anche quell' Angelo Po, poi fondatore dell'omonima grande fabbrica di grandi cucine. Ettore avrà 4 figli maschi (Tullio, Vasco, Nerio e Renzo), oltre a una ragazza (Tosca) morta prematuramente.

 

E' il primogenito Tullio che inizia già prima della guerra la costruzione di qualche "carioca" derivata da veicoli.

 

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La prima carioca - 1937

 

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Tullio Lugli alla guida di una "carioca" - 1946

 

Dopo la guerra viene costruito, ancora in pochi esemplari, un primo trattore agricolo (il "TER 12") in larga parte fatto di pezzi di recupero, ma comunque con una fisionomia sua. Il motore credo fosse un Ruggerini a petrolio.

 

i26495_ter121950.jpg

TER12 - 1950

 

Verso il 1952 Tullio entra in contatto col sig. Bonatti della SEC (Società Economizzatori Carbone) di Piacenza, che si occupa di automazione delle fornaci di laterizi. Bonatti cercava un piccolo trattore che andasse a sostituire gli asini che finora erano utilizzati a trainare i carrelli dei laterizi che dalla taglierina dovevano essere trasportati agli essiccatoi naturali all'aperto (gambette) e da lì al forno di cottura.

Parte quindi il primo progetto del "Lilliput". Il problema era il motore. All'epoca non esisteva in Italia un motore diesel di piccola potenza adatto allo scopo.

La scelta cadde quindi su un motore marino inglese, l'Enfield, della stessa fabbrica di armi. Si trattava di un monocilindrico diesel da circa 7 HP con raffreddamento ad aria e basamento in alluminio.

Il carter della trasmissione è realizzato in fusione di ghisa, anche se i componenti interni (frizione, differenziale e ingranaggeria del cambio) sono sostanzialmente di recupero.

Il papà Ettore morirà proprio nel 1952, senza fare in tempo a vedere il prototipo realizzato.

 

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Limidi 1953 - La bottega di fabbro trasformata in officina. (Il bambino col cappello sono io!)

 

 

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Il primo Lilliput (prototipo - 1952)

 

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Lilliput prima serie - costruito fino al 1955

 

Nel 1955 l'officina si trasferisce a Carpi, in Via Ugo da Carpi dove rimarrà fino al 1974.

 

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Nel frattempo era stato assunto il sig. Norberto Beltrami, il quale, giovanissimo, iniziava la carriera di tecnico progettista. Accompagnerà l'azienda per tutta la sua vita; ancor oggi ad oltre 75 anni è sulla breccia e collabora all'attuale Lugli Carrelli Elevatori (almeno di quel che è rimasto).

Beltrami progetterà ex-novo i trattorini e creerà il gruppo trasmissione "G2" che rimarrà praticamente inalterato per tutto il ciclo di vita del prodotto.

 

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Lilliput - G2

 

Nel frattempo si rende disponibile un motore tedesco, il Gueldner, di circa 6 HP. I trattorini con questo motore si chiameranno "Junior", proprio per le ancor più piccole dimensioni.

 

i26492_Junior.jpg

Junior

 

 

 

Sempre nella seconda metà degli anni '50 viene realizzata una versione agricola con motore a petrolio Ruggerini ("L10"). Ma sarà la disponibilità di un motore diesel italiano da parte della VM a far realizzare il modello LD10 che avrà anche una versione agricola di cui si tenterà la vendita anche in Yugoslavia. Questo trattorino poteva già avere l'avviamento elettrico, un vero lusso rispetto agli altri con avviamento a manovella.

Sul LD10 viene realizzata anche una piccola pala caricatrice di 400 kg. di portata. Era destinata principalmente all'uso nelle fonderie per movimentare il carbone e la terra di formatura degli stampi.

 

Nasceva anche un modello specificatamente agricolo, il modello "L15" con motore Slanzi. Si trattava di una macchina sicuramente innovativa ("chitarre" sulle ruote per averne anche una versione bassa, unica leva per il cambio e le ridotte, ecc.). Però si trattava di andare in concorrenza con "La piccola" Fiat e il progetto fu abbandonato dopo aver prodotto alcuni esemplari.

 

Con la produzione del motore VM 10DA viene realizzato un trattorino più grande, di "ben" 12 HP che viene battezzato GOLIA. Per la verità già un Golia era stato realizzato con un motore Enfield più grande, ma si trattò di una produzione di non tantissimi esemplari.

 

Anche sul Golia viene realizzata una pala caricatrice di concezione più moderna.

 

All'inizio degli anni '60 le fornaci di laterizi cominciarono a sostituire gli essiccatoi in "gambetta" con quelli artificiali. I mattoni venivano disposti su gabbioni e questi richiedeva un nuovo mezzo. Nel 1961 nasce quindi il primo carrelli elevatore adatto allo scopo; aveva una portata di 800 kg., un motore Slanzi ed innovative frizioni elettromagnetiche per comandare la marcia avanti e indietro. Nacquero poi i carrelli elevatori a trasmissione idrostatica, quelli elettrici, ecc. ecc ... ma, come si dice, questa è un'altra storia.

 

Dalla meccanica del carrello elevatore fu anche derivato un locomotore a scartamento ridotto per il trasporto della terra dalla cava alla fornace. Qualche esemplare di locomotore era già stato costruito anche con motore Enfield, ma in pochissimi esemplari.

 

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Locomotore "Titti" - 1953

 

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Per tutti gli anni '60 il trattorino continua ad essere usato per il traino dei carrelli dei forni a tunnel. Qui con un carrello K4000.

 

 

Il trattorino con pala meccanica sopravvisse fino al 1970/1971, quando ne fu definitivamente cessata la produzione. Nel 1971 moriva prematuramente anche Tullio Lugli. Oggi dei quattro fratelli sopravvive solo Renzo, il più giovane.

Modificato da wilu
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Wilu.....:clapclap: :clapclap: :clapclap: :clapclap: :clapclap: :clapclap: :clapclap: :clapclap: :clapclap:

 

Bravo....preciso.........e scritto come pochi sanno fare :ave: :ave:.

 

Le cose interessanti che ci hai narrato e le foto che hai postato sono moltissimo........ spero tu abbia ancora qualcosa nel "cassetto" :fiufiu: :fiufiu:.

 

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Belva.

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Ciao DONKI-KONG, benvenuto :n2mu: anche a te.

 

In merito al "tuo Ferro" devo dire che è un gran bel "rottame"........non sembra aver bisogno di grandi lavori.....però, con l'avviamento a braccia la vedo dura !!! :asd: :asd: .

 

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Belva.

grazie per l'accoglienza

 

il trattorino purtroppo ha la pompa di iniezione smontata da parte.....sicuramente è da far testare da un pompista così come l'iniettore ancora montato sulla testata.

 

per il resto si non è messo male(a suo tempo mio nonno lo revisionò tutto quanto)...il motore non è inchiodato ed ha ancora compressione come si deve.

 

spero tanto di riuscire a rimetterlo in moto.........per il fattore braccia tranquillo che sò bello grande:fiufiu::asd:

 

mi piacerebbe trovare qualche manuale di officina ma credo sia difficilissimo.......cmq monta un motore ENFIELD diesel monocilindrico....domani leggo per bene anche le targhetteO0

 

 

ps leggevo la storia di questi trattorini.............anche questo lavorava in una fornace di Laterizi e tirava 7-8 rimorchi pieni di blocchetti.

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Wilu grazie a nome di tutti per aver riportato la Storia Lugli.

A questo punto, mi pare di capire che sostanzialmente i modelli Lugli sono 4:

-Lilliput;

-Junior;

-Golia;

-trattore gommato convenzionale agricolo.

 

Del trattore agricolo Dozza parla nel suo libro "trattori classici italiani", dal medesimo testo deduco che il nome era L10 motorizzato Ruggerini, poi evoluto in LD10 motorizzato VM o Slanzi, poi L15 con Slanzi.

Ci sono anche un paio di foto di un esemplare di un collezionista.

A proposito di Collezionisti, i Lugli mi sembra siano piuttosto ambiti da molti, ai Raduni e alle Fiere attraggono sempre molte attenzioni (probabilmente per le curiose dimensioni).

Sarei curioso di sapere se, in Italia, esiste qualche Collezionista monomarchio di trattori Lugli.

 

Un ultima cosa, per Wilu: un Tuo passaggio dice "......e collabora all'attuale Lugli Carrelli Elevatori (almeno di quel che è rimasto)........"

Io non mi intendo molto di carrelli elevatori, di conseguenza non conosco l'attuale Stato Societario di Lugli, potrei sapere il motivo del.... "quel che ne è rimasto"? Anche se siamo in un Forum di macchine agricole, una piccola sconfinata nel Mondo dei carrelli elevatori, per il bene della Storia, credo ci possa stare :)

Grazie infinite per le preziose informazioni finora riportate.

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Filippo,

 

quello che dici è tutto giusto. Il modello L15, di cui peraltro DL30 ha pubblicato la foto, è quel modello specifico agricolo di cui ti parlavo.

Sto raccogliendo documentazione e tra pochi giorni inonderò il forum di tutto quanto riuscirò a trovare, compresa anche della documentazione tecnica.

Ad maiora!! :-)

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Filippo,

 

quello che dici è tutto giusto. Il modello L15, di cui peraltro DL30 ha pubblicato la foto, è quel modello specifico agricolo di cui ti parlavo.

Sto raccogliendo documentazione e tra pochi giorni inonderò il forum di tutto quanto riuscirò a trovare, compresa anche della documentazione tecnica.

Ad maiora!! :-)

 

Grazie mille davvero! Attendiamo impazienti :)

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Come promesso, metto online quanto ho trovato al momento circa la documentazione tecnica dei trattorini.

 

i26402_lilliput000.jpg

Lilliput e Super Lilliput

http://wilu.altervista.org/documenti/Lilliput_uso_manut.pdf

 

i26403_junior000.jpg

Junior (motore Guldner)

http://wilu.altervista.org/documenti/Junior_uso_manut.pdf

(Contiene solo le pagine iniziali, per le rimanenti usare il manuale del Lilliput)

 

i26404_pala001.jpg

Golia VM con Pala

http://wilu.altervista.org/documenti/Golia_VM_con_Pala_uso_manut.pdf

(Include anche il motore VM 10DA)

 

i26487_librettocirc1.jpg

Libretto di Circolazione di LD10

 

Al momento non ho altro. Purtroppo i manuali dei motori Enfield e Guldner non sono reperibili.

Modificato da wilu
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ecco un Lilliput conservato fotografo ieri ad un raduno nel savonese

 

t26280_IM000732.JPG

 

Si tratta di un bellissimo e piuttosto raro "prima serie" prodotto fino al 1955. Il prima serie si riconosce da:

 

- piantone sterzo e leva del cambio in un unico gruppo

- puleggia del freno a nastro vicino al pedale destro

- molla sedile disposta sul davanti del supporto sedile e sedile imbottito.

- indicatore livello carburante mediante astina e galleggiante interno.

 

Da quanto si vede il trattorino ha quasi tutti i componenti originali, sembra mancare il filtro dell'aria.

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