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Coronavirus


Gianni il Folle

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Ci sono molte incognite, probabilmente nessuno sa come si diffonda realmente, così come sia abbastanza comprovato che anche prima dell'infezione ufficiale vi siano stati decessi e ricoveri a causa di questo virus; così come pare assurdo ci siano asintomatici e gente che tira le cuoia in 4 giorni pur in assenza di patologie.

Mi vien da sorridere amaro perchè fino un mese fa la "priorità" era far demolire tutte le stufe a legna che non avessero le stelle certificate e i diesel euro3 erano considerati i babau......... mentre ora che la morte azzanna i calcagni........

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8 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

A questo punto mi chiedo se la quarantena e la chiusura totale stia-sia servita a qualcosa.

forse no o forse in parte. è che non c'è uniformità dei conteggi sia a livello nazionale che internazionale, è ovvio che i teteschi ti krande cermania non la raccontano

giusta, come spesso hanno fatto, vedi le emissioni dei diesel. pare anche che in iran i morti veri siano 5 volte il dichiarato e che in cina quella faccenda dei forni

crematori accesi 24h non era una bufala. qui da noi negli istituti gli anziani stanno morendo a mazzi, e non mi risulta che siano contati tra quelli dei covid. il peggio

è che sembra che si stiano ammalando in modo grave anche i giovani apparentemente sani. comunque, o si trova un sistema rapido di risolvere la cosa costi quello che

costi, o più di un altro mese così il sistema non lo regge.

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Sembra che l’agricoltura e la sanità in questa emergenza sono considerati di vitale importanza.. Sarà per questo che ci consideravano da schifo?
Avete visto quanto sono fondamentali i compensi milionari dello sport e dello spettacolo?
Comunque, coraggio che se l’emergenza finisce presto torneremo ad essere considerati da schifo.

Sul contagio in Lombardia. A mio parere già a fine 2019 qualche soggetto infettato era in circolazione. La cosa grave è stata l’impreparazione dei sanitari. Non hanno riconosciuto il virus, e i medici sono  diventati diffusori di virus.
 

Modificato da HP90
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MI dispiace ma non sono d'accordo, noi abbiamo una sanità che è apprezzata per la qualità in tutto il mondo per tecnica e preparazione.

L'impreparazione dei sanitari è legata unicamente al fatto che solo le terapie intensive hanno avuto gli strumenti di protezione idonei per fronteggiare la situazione assieme ai reparti infettivi che sono preparati da sempre.

Tutti gli altri reparti compresi i medici di base non hanno avuto gli strumenti necessari per tutelare la loro salute ma hanno svolto lo stesso il loro lavoro, l'impreparazione è stata di quelli che decretano il 31 gennaio che ci saranno 6 mesi di emergenza nazionale e poi il 1 marzo cominciano a sfornare decreti a parole per poi scriverli dopo averli messi su facebook mentre un addetto alle bibite allo stadio compera all'estero MILIONI di mascherine che forse arriveranno e il responsabile acquisti del ministero fa le gare consip (per fare una gara almeno 15 giorni ci vogliono) per reperire materiale sanitario ormai irreperibile.........................e poi fanno sequestrare a Malpensa le mascherine comperate direttamente dalla regione lombardia per accorgersi successivamente della puttanata..................

Siamo in balia di cialtroni anche il presidente si è scomodato perchè stufo della situazione e il Papa ha dato ieri l'indulgenza plenaria prima volta nella storia chissà come mai.............

Nel mio piccolo rinuncio a chiedere 600 euro perchè non mi si prende per il culo ma non la vedo per nulla bene

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Le colpe di chi sono? Questa è la domanda che ci facciamo tutti. A livello internazionale  certamente della Cina. Adesso viene omaggiata come se salvasse il mondo...semmai sono i medici cinesi e non certo lo stato cinese che è stato molto omertoso che ha osteggiato ogni blocco degli arrivi da e per la Cina che, è questa è l'origine di tutto, nel 2020 ha ancora dei livelli di igene da medioevo. È mai possibile che ci siano mercati dove si possano vendere animali selvatici come pipistrelli assieme a pesce e cibo fresco in genere! Che si possa macellare nelle strade, gli stessi senza alcuna norma di sorta! In questi giorni è girata la fake news del fatto che il virus sia stato creato in laboratorio. Molto macchinosa come ipotesi e molto più probabile invece l'ipotesi di pipistrello infetto. Si pensa che mentre veniva macellato, abbia ferito una persona e lo abbia infettato. Sempre dalla Cina vengono tutti questi virus e sempre per questo motivo è ora di finirla! 

In Italia la colpe sono già state ampiamente illustrate da voi... Sulla morte di gente giovane vi posto un racconto, un fatto successo a Pesaro. 

"

Scusatemi ma ho bisogno di sfogarmi, forse anche per il fatto che ormai sono più di 14 giorni che sono in quarantena senza vedere nessuno ma cosa ancor più grave senza sentire nessuno di coloro, come viene tanto pubblicizzato, che dovrebbero seguire il mio percorso di salute, questo anche per far presente che ci raccontano ciò che vogliono nascondendoci/vi la verità. Certo è che non è come la raccontano in tv, se è perché non vogliono fare allarmismi, se è perché non ci stanno capendo niente, o altro, non so. Rimane il fatto che non ci dicono il vero. E ognuno è abbandonato a sé stesso.

Fatta questa premessa ci tengo a portare a conoscenza la mia recente storia, perché ora più che mai sono convinto di non essere il solo. 

Tutto iniziò quel maledetto venerdì 28 febbraio. Mio padre, uomo forte e in perfetta salute di soli 55 anni, quella sera tornò dal lavoro dicendo di non sentirsi bene. Io non ho ricordi di averlo mai visto ammalarsi di influenza, eppure ho 26 anni. 

Comunque sia aveva la febbre elevata. 

Ma essendo ancora agli inizi di questa pandemia non pensammo subito al coronavirus. 

Il giorno seguente, visto che la febbre non accennava a diminuire nonostante gli antipiretici, interpellammo dapprima il medico di base, il quale sosteneva che non era altro che influenza e si è sempre rifiutato anche nei giorni successivi venire a visitare mio padre per paura di mettere a rischio la propria salute. Sosteneva che siccome il servizio sanitario non gli aveva passato quanto necessario, lui, non sarebbe venuto a visitarlo. Vale a dire, detta in maniera crude, non avrebbe mosso il suo sedere dalla sua poltrona. Quindi curò mio padre via telefono. Chissà! Forse sarà riuscito anche a capire se i suoi polmoni erano in sofferenza. Proprio in gamba questo medico. 

Terapia: tachipirina 500mg (su un uomo di 90kg) da prendere ogni 4 ore e basta. Nient’altro. 

La settimana successiva chiamammo il 1500, il 112, il 118, il numero verde regionale ma niente nessuno ci prese mai sul serio dicendo sempre a mio padre, e anche a me, che era solo una febbre influenzale e che sarebbe passata da sola con la semplice assunzione della normale tachipirina senza dover fare altro a maggior ragione un tampone per allontanare un qualsiasi dubbio.

 Il 118 ci disse perfino che se ci avessero inviato un’ambulanza, per visitarlo più approfonditamente, lo avrebbero portato al pronto soccorso con la certezza che, una volta li, avrebbe preso sicuramente il virus nel caso non lo avesse avuto. Mio padre sentendo questo di spaventò e preferì non andare in quel momento. 

Non potendo fare molto di più aspettammo e sperammo che avessero tutti ragione.

I giorni passarono e arrivammo a giovedì 5 marzo dove mio papà, oltre ad aver mangiato quasi niente nei giorni precedenti a causa di un sapore metallico che diceva di sentire, ancora continuava ad avere febbre elevata.

Per l’ennesima volta chiamammo il suo medico curante che per metterci a tacere ci prescrisse una lastra ai polmoni per vedere se ci fosse nulla. 

L’appuntamento fu per sabato 7 marzo.

A questo punto mio padre non riusciva più a stare in piedi ed era così debole che a fatica riusciva ad alzarsi anche per andare in bagno, o provare a mangiare. 

Disperato provai a chiamare il 118 per richiedere un’ambulanza per portarlo a fare la radiografia, ma è stato tutto inutile. Il 118 scaricava il problema sul medico di base e viceversa come purtroppo è consuetudine oltre al fatto che chiunque ne avesse fatto richiesta la cosa richiedeva tempo, giorni (cosa poi verificatosi falsa). 

Rimane il fatto che non ottenendo nessun aiuto, alla fine di tutti questi discorsi da parte di chi invece di parlare avrebbe dovuto agire, discorsi allucinanti per me cittadino, mi armai di forza e coraggio e riuscì a portare mio padre a fare queste lastre in macchina. 

Preso dalla disperazione scrissi perfino un messaggio su facebook al vostro amato sindaco, implorandogli o un tampone o almeno un’ambulanza, un aiuto insomma… ma forse era troppo impegnato a farsi bello difronte alle telecamere… anziché prodigarsi per i propri cittadini, certo non si parlava di suo padre. Comunque attendo ancora una risposta…forse perché è ancora troppo occupato ad andare in TV a dire che a Pesaro è tutto sotto controllo e quanto sia bravo a gestire la situazione. Chissà.

Ci armammo di guanti, mascherine e andammo in ospedale da soli e tra uno sforzo e l’altro riuscimmo a fare queste benedette lastra che mio padre inviò subito al suo medico curante via mail. Rispose che era tutto a posto e gli prescrisse sempre per telefono un antibiotico a base di cortisone. 

Domenica 8 marzo a mio padre andò apparentemente via la voce, è difficile da far capire ma era come se fosse sfiatato. 

Lunedi 9 marzo la febbre arrivò a 40, la tosse era sempre più forte, non riusciva più né a parlare né ad alzarsi o muoversi e faceva fatica a respirare. A questo punto finalmente i soccorsi arrivarono, ma ben dopo 10 giorni che mio padre stava male sottovalutato da tutti. Certo non era il padre di nessuno di quelli che avrebbero dovuto intervenire, accertarsi che forse non era influenza o almeno averne la certezza. 

Comunque quando arrivarono i soccorsi e mi dissero che lo portavano al pronto soccorso ad Urbino, mi sentì sollevato perché almeno sarebbe stato seguito e curato.

Mai avrei pensato che quella poteva essere l’ultima volta che avrei visto mio padre. MAI!

Da qui in poi non ebbi più sue notizie se non tramite due telefonate che mi fece lui, di un minuto o poco piu’, dove inizialmente mi chiedeva di portargli un pigiama e nella seconda telefonata (il giorno dopo, quindi il 10 marzo) che lo avrebbero intubato per una polmonite virale e che sarebbe stato trasferito a Jesi. 

Dopo questo trasferimento (faccio notare che a questo punto siamo al 12esimo giorno dove nessuno si è preso la briga di fargli un tampone o quanto meno visitarlo) gli fecero il tampone che risultò positivo e lo sedarono, infatti la chiamata dove mi avvisava che stava venendo trasferito fu l’ultima che mi fece. 

Mi chiamarono il giorno seguente dicendomi se ero stato a contatto con mio padre e rispondendo affermativamente mi dissero che dovevo stare a casa 14 giorni dato che manifestavo anche alcuni sintomi simili a quelli di mio papà ma senza farmi nessun tampone perché ormai eravamo entrati nello stato di pandemia e quindi per loro ero positivo a prescindere.

Quindi anche per me non era previsto un tampone perché scontato che io ero positivo. Quindi perché spendere altri soldi? 

La cosa allucinante è che sembrava che mio padre fosse svanito nel nulla!

Dopo insistenti telefonate all’ospedale di Jesi, finalmente il reparto di terapia intensiva dove era stato ricoverato mio padre, mi informarono che sarebbero stati loro, quotidianamente, a contattarmi per informarmi sul suo stato di salute. 

Anche se difficile mi sono adeguato al sistema.

Ma dopo ben 10 giorni lasciato a casa senza una terapia adeguata, tanto per tutti era semplice influenza, ribadisco che la febbre elevata è iniziata il 28 febbraio e ritengo normale per qualsiasi fisico, persone in salute e giovani sentirsi poi dire che, siamo arrivati al giorno giovedì 12 marzo, il medico del reparto intensiva che aveva in cura mio padre mi riferisce mi telefona, mi dice che il mio papà era in condizioni critiche, per meglio dire gravi e comunque mi preparava al peggio.

Quella maledetta telefonata mi è arrivata proprio il giorno della festa del papà.

Quel giorno il medico del reparto, come tutti i giorni mi chiama, mi lascia solo la speranza in quanto l’ultima a morire, allora gli chiedo la cortesia di mettere la cornetta del telefono all’orecchio di mio padre, volevo fargli sentire la mia voce, fargli gli auguri per la festa del papà, volevo ringraziarlo per quanto avesse fatto per me fino ad ora, volevo dirgli di lottare che non era solo, che sia io che mio fratello facevamo il tifo per lui e tante altre dimostrazioni di affetto come un qualsiasi figlio desidera fare con il proprio papà.

Mi è stato negato anche questo. 

Mio padre, Giancarlo Attarantato, di soli 55 anni, in perfetto stato di salute (non aveva malattie pregresse come cercano di farci credere per quanto riguarda le persone decedute) è morto senza che io potessi ne parlargli ne vederlo né stargli accanto il 19 Marzo (festa del papà) alle ore 20:00 circa.

E’ morto perché ignorato da tutti quelli che hanno il compito e dovere di garantirci assistenza, soprattutto in questo momento di emergenza, ignorato e, certamente non è stato e non sarà certamente l’unico,  da tutti quelli che invece avrebbero dovuto aiutarlo, visitarlo, capire il suo male e cercare di aiutarlo, a partire dal suo medico di base che ha sottovalutato la situazione perché ha pensato a preservare la sua salute anziché rispettare il giuramento di Ippocrate, al sindaco che ci ignorò completamente e da tutti gli enti messi a disposizione del cittadino che continuavano a ripeterci le regole emanate dal governo ma senza fare nulla di concreto per aiutarlo. 

Tutto questo perché nessuno fin dall’inizio, ha avuto il buon senso di fargli un maledetto tampone per verificare se si trattasse di influenza o altro. Abbiamo dovuto aspettare la bellezza di più di 10 giorni per un accidenti di tampone. Se il problema è economico bastava dirlo…in un modo o nell’altro lo avremmo pagato. Ma non si può far morire persone perché, non si fanno, o non si vogliono fare, tamponi per avere la certezza della malattia in corso.

Per quanto riguarda mio padre, oltre a tutto al calvario che ha dovuto affrontare, nell’indifferenza delle istituzioni e di coloro che le rappresentano, a partire dai primi cittadini di ogni rispettivo comune, non risulta neanche fra i deceduti di coronavirus. Certo avrebbero potuto scrivere che aveva malattia pregressa quando così non è. Io ora temo quanto ci raccontano, o meglio quanto non ci raccontano, perché niente è vero e chi come me lo ha vissuto in prima persona sa bene che siamo continuamente presi per i fondelli. Balle, balle, balle, …

Non posso nascondere che mi fa schifo tutto e tutti quelli che in qualche modo e nelle diverse mansioni, devono gestire e continueranno a gestire la vita di tutti i sopravvissuti.

Non posso credere che tutto questo sia successo solo a me, che io sono l’unico sfigato, no, non ci credo, non è possibile, anzi lo so per certo!

Altra cosa incomprensibile, per non usare termini ancora più duri riguarda il mio percorso in seguito al ricovero di mio padre. Io che gli sono stato accanto per tutta il periodo della sua malattia fino al ricovero.

Io che ho solo 26 anni e che se ancora sono qua a scrivere certo non devo ringraziare la così illuminata organizzazione di cui il sindaco della città di Pesaro va fiero. Non posso certo dire che è vicino ai cittadini…ritengo che è solo vicino alle telecamere delle TV.

Dal momento che mio padre è risultato positivo al coronavirus, erano 10 giorni che lo urlavo con tutti quanti ho avuto modo di parlare ai diversi call center che ho contattato, che urlavo, metaforicamente parlando, che intervenissero in aiuto a mio padre, lo avevo capito io senza tampone e non sono medico ma non sono stato ascoltato come sicuramente tanti altri. 

Per quanto mi riguarda mi è stato detto di chiudermi in casa, che sarei stato monitorato e tante altre belle cose, che sarei stato seguito e curato. Tutte balle niente di tutto questo è avvenuto. Non ho sentito nessuno, solo una volta sono stato contattato per sapere come stavo. Questo durante la bellezza di ben 16 giorni. Fate voi i conti dal 9 marzo, giorno in cui sono finalmente venuti a prendere mio padre per portarlo in ospedale, ad oggi 25 marzo. Anzi siamo arrivati a 17 giorni.

Certo che se fossi stato solo al mondo e mi fossi ammalato allo stesso modo di mio padre ormai, scusate il termine…ma puzzavo e anche tanto.

Una nota positiva e un elogio da parte mia e dal resto della mia famiglia, tanto che ne faccio anche il nome perché secondo merita, va a Milena Orlandi, comandante del corpo della polizia municipale del comune di Terre Roveresche, che non so come, e neanche mi interessa, suppongo sia venuta a conoscenza di quanto stavo affrontando, mi ha contattato per sapere se poteva essermi utile. Grazie, sentitamente grazie, perché mi hai fatto sentire che ancora esisto.

Tornando al mio problema, io sono ancora in attesa di sapere come comportami, in teoria ho finito la quarantena, a seconda delle persone che ti trovi a parlare con chi risponde al nr. Verde si hanno informazioni diverse. 

Da quanto si legge e tutti quei bravoni che vanno in TV a parlare dovrei fare il tampone e deve risultare negativo prima di uscire dalla quarantena. Anzi 2 tamponi a distanza di giorni.

Chi dice di aspettare dall’ultimo colpo di tosse, una settimana. 

Faccio presente che io ho avuto tutti i sintomi riferiti a questo maledetto virus, ad eccezione della febbre elevata. Ora non sta a me dirne il significato. Certo è che io sto sicuramente meglio, ma non so…sono un asintomatico? Sono un pericolo per la mia famiglia? La posso raggiungerla senza mettere in pericolo nessuno? 

Ancora una volta abbandonato. 

Detto questo vorrei fare capire a quelli che ancora pensano che a 20, 30, 40 o anche 50 anni si è, non dico immuni, ma senza malattia pregresse, a casa ci torni. Non è così. Da quanto visto, secondo me, se a casa non ci torni dipende solo dal fatto che intervengono quando ormai è troppo tardi. Mio padre, come detto all’inizio non aveva nessuna malattia pregressa. Il suo decesso è dovuto al fatto che lo hanno tenuto ben 10 giorni a casa con febbre elevata prima di intervenire e curarlo adeguatamente. Certo …dicevano che era influenza …ma nessun medico si è presentato alla porta, in particolare il primo che avrebbe dovuto farlo il cosiddetto medico di famiglia.

Mio padre, il cui nome è Giancarlo Attarantato, viveva nel comune di Pesaro, a Borgo Santa Maria e per quanto possa sembrare strano, ma solo per chi non ha vissuto questa brutta esperienza, non risulta neanche fra i deceduti per coronavirus. La cosa strana è che se si leggono gli elenchi sembra che tutti quanti avessero malattie pregresse ma questo non è assolutamente vero.

A questa malattia non importa l’età o la tua salute prima di prendertela.

Ritengo responsabile anche il governo che non sta facendo assolutamente nulla, dal mio punto di vista, e sta palesemente barcollando nel buio diffondendo notizie non vere solo per tenere sotto controllo la popolazione.

Quando ti prende, se ti prende bene, ti porta tra le braccia di Dio. Questo è per chiunque, giovane o meno giovane, malattie pregresse o no."

Una polmonite se non curata in tempo può uccidere chiunque. Il problema è sempre lo stesso. La teoria dice una cosa ma la pratica mostra altro. Noi agricoltori sappiamo bene che spesso quello che ci dicono non sempre coincide con la realtà" non devi seminare adesso è presto" ci sentiamo dire dai teorici ma noi sappiamo bene che in quel terreno non è presto. Così  molti virologi teorici hanno detto che è poco più di una influenza, in condizioni ideali se presa in tempo, ma se uno rimane con una polmonite per settimane...uccide

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And

24 minuti fa, jd.isidoro ha scritto:

Non sapevo Gianfranco , ti faccio le mie più sentite condoglianze

Andrea fortunamente non è successo a me. È una delle prime storie che stanno raccontando da noi a Pesaro. Ieri è uscita una storia simile per un uomo di 46 anni. 

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Adesso, landini 13500 C ha scritto:

And

Andrea fortunamente non è successo a me. È una delle prime storie che stanno raccontando da noi a Pesaro. Ieri è uscita una storia simile per un uomo di 46 anni. 

scusami non avevo capito.. Brutte storie che purtroppo se ne sentiranno ancora altre

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1 ora fa, Johndin ha scritto:

MI dispiace ma non sono d'accordo, noi abbiamo una sanità che è apprezzata per la qualità in tutto il mondo per tecnica e preparazione.

L'impreparazione dei sanitari è legata unicamente al fatto che solo le terapie intensive hanno avuto gli strumenti di protezione idonei per fronteggiare la situazione assieme ai reparti infettivi che sono preparati da sempre.

Tutti gli altri reparti compresi i medici di base non hanno avuto gli strumenti necessari per tutelare la loro salute ma hanno svolto lo stesso il loro lavoro, l'impreparazione è stata di quelli che decretano il 31 gennaio che ci saranno 6 mesi di emergenza nazionale e poi il 1 marzo cominciano a sfornare decreti a parole per poi scriverli dopo averli messi su facebook mentre un addetto alle bibite allo stadio compera all'estero MILIONI di mascherine che forse arriveranno e il responsabile acquisti del ministero fa le gare consip (per fare una gara almeno 15 giorni ci vogliono) per reperire materiale sanitario ormai irreperibile.........................e poi fanno sequestrare a Malpensa le mascherine comperate direttamente dalla regione lombardia per accorgersi successivamente della puttanata..................

Siamo in balia di cialtroni anche il presidente si è scomodato perchè stufo della situazione e il Papa ha dato ieri l'indulgenza plenaria prima volta nella storia chissà come mai.............

Nel mio piccolo rinuncio a chiedere 600 euro perchè non mi si prende per il culo ma non la vedo per nulla bene

La nostra sanità è apprezzata perchè non esclude nessuno. Ma sui tagli e le raccomandazioni qualche difetto lo sospetto.
La politica, tutta, è assoggettata dal potere finanziario, e all'inizio la priorità era il PIL. Quando la situazione è diventata incontenibile sono iniziate le misure di contenimento.

Le lezioni di questa disgrazia sono.
1) Viaggiare veloci da un punto all'altro del pianeta è rischioso.
2) Un alto livello di privacy non consente un efficace controllo dei pericoli (vedi Russia che non ha problemi)
3) La sanità regionale è assurda perchè il movimento delle persone dal nord al sud è libero e bisogna avere un archivio e una gestione unica. Pensate ai Carabinieri o alla Polizia che non condivide le informazioni regionali.
4) Uno Stato non autosufficiente per alimentazione e strumenti santari è perdente.
5) Tifare meno per il calcio e più per la sanità potrebbe essere utile.

Aggiungo anche che sono contro i farmaci anti dolorifici, sono convinto che indeboliscono la difesa immunitaria. Magari ad un livello elevato del dolore qualcosa si.

Modificato da HP90
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È passata la notizia del fatto che il Ministro dell’Economia olandese ha detto che i paesi del Sud Europa sono messi male perché cercano di curare tutti invece che solo i lavoratori/più giovani?

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La nostra sanità è apprezzata perchè non esclude nessuno. Ma sui tagli e le raccomandazioni qualche difetto lo sospetto.
La politica, tutta, è assoggettata dal potere finanziario, e all'inizio la priorità era il PIL. Quando la situazione è diventata incontenibile sono iniziate le misure di contenimento.
Le lezioni di questa disgrazia sono.
1) Viaggiare veloci da un punto all'altro del pianeta è rischioso.
2) Un alto livello di privacy non consente un efficace controllo dei pericoli (vedi Russia che non ha problemi)
3) La sanità regionale è assurda perchè il movimento delle persone dal nord al sud è libero e bisogna avere un archivio e una gestione unica. Pensate ai Carabinieri o alla Polizia che non condivide le informazioni regionali.
4) Uno Stato non autosufficiente per alimentazione e strumenti santari è perdente.
5) Tifare meno per il calcio e più per la sanità potrebbe essere utile.
Aggiungo anche che sono contro i farmaci anti dolorifici, sono convinto che indeboliscono la difesa immunitaria. Magari ad un livello elevato del dolore qualcosa si.

La Russia non ha problemi che tu sappia, non mi sembra che storicamente si siano fatti problemi ad insabbiare/uccidere anche per molto meno.
L’esempio della Russia poi andrebbe portato a tutti i vari sovranisti...al minimo problema hanno fatto una bella patrimoniale
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io non l' ho sentita, ma in pratica è quello che già stanno facendo con la selezione agli ingressi ( cioè di sicuro se sei già intubato non ti estubano per fare posto ad un altro )

delle terapie intensive. 

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Sulle notizie date da giornali imprenditoriali e padronali ormai sono vaccinato. 

Se gli europei non riescono a far ripartire il benesse virtuale vedrai che casini ci saranno. La Russia penso che sia un paese senza illusioni di benessere virtuale e qualunque cosa accada agli altri non gli cambia molto.

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Devo parlare di una esperienza che ho vissuto nella mia città,  una persona che lavora in una ditta che in tutti sono circa 20 persone, alla fine di gennaio è stata ricoverata per una violenta polmonite, stata  in rianimazione per più di 2 settimane e altre due e più in malattie infettive, nessuno ha parlato di corona, ma secondo me da profano credo che i sintomi siano gli stessi. Ora mi chiedo: ma tutte le persone che gli stavano accanto dalla mattina alla sera  e molte a stretto contatto nessuno ha avuto niente, allora i casi sono due: o il problema non era quello, oppure questo virus così strano non si attacca come dicono, ma colpisce  persone con un sistema immunitario  stranamente più predisposto, non ci capisco nulla, ma il mio discorso  e scusate se insisto, si riallaccia al problema inquinamento e fragilità del sistema respiratorio. 

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Devo parlare di una esperienza che ho vissuto nella mia città,  una persona che lavora in una ditta che in tutti sono circa 20 persone, alla fine di gennaio è stata ricoverata per una violenta polmonite, stata  in rianimazione per più di 2 settimane e altre due e più in malattie infettive, nessuno ha parlato di corona, ma secondo me da profano credo che i sintomi siano gli stessi. Ora mi chiedo: ma tutte le persone che gli stavano accanto dalla mattina alla sera  e molte a stretto contatto nessuno ha avuto niente, allora i casi sono due: o il problema non era quello, oppure questo virus così strano non si attacca come dicono, ma colpisce  persone con un sistema immunitario  stranamente più predisposto, non ci capisco nulla, ma il mio discorso  e scusate se insisto, si riallaccia al problema inquinamento e fragilità del sistema respiratorio. 

Può essere che lo hanno avuto anche loro, ma o non hanno avuto sintomi o lievi, tipo leggera febbre/ mal di testa/tosse.
La stragrande maggioranza della popolazione nemmeno si accorge di avere il Covid-19 per questo è molto bastardo come virus.
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53 minuti fa, mareziano ha scritto:

una persona che lavora in una ditta che in tutti sono circa 20 persone, alla fine di gennaio è stata ricoverata per una violenta polmonite, stata  in rianimazione per più di 2 settimane e altre due e più in malattie infettive, nessuno ha parlato di corona,

polmonite di che tipo?

ma visto che è causata da un virus, batterio, fungo che gia si conosce,  hai dei trattamenti noti di cura

convid-19 è un virus "nuovo", è quello che crea problemi

(tralasciando che il convid-19 ha cominciato la corsa a gennaio, è molto improbabile che lo sia stato, in quel caso)

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ma visto che è causata da un virus, batterio, fungo che gia si conosce,  hai dei trattamenti noti di cura

 

Non sono un medico, ho fatto solo una considerazione su un fatto.

Una persona con un fisico in ordine che ha una  normale polmonite, difficilmente finisce in rianimazione intubato per due settimane e il resto sempre con l'ossigeno,  venendone fuori con fatica.  Non credo che sia una cosa così nuova....

Modificato da mareziano
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1 ora fa, CBO ha scritto:

Almeno han finito di ballare e danzare sui balconi....

Fra un po terminerànno  pure gli arcobaleni ce la faremo o slogan del cazzo simili.

In Europa ci perculano,  come sempre in tempi magri lo storno in branco non s ingrassa.

Di questo passo patrimoniale timing da agosto dicembre, forchetta 0,6/0,9.

Se proseguiamo di sto ritmo INPS trova pure il modo di aumentare le pensioni.

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1 ora fa, mareziano ha scritto:

Una persona con un fisico in ordine che ha una  normale polmonite, difficilmente finisce in rianimazione intubato per due settimane e il resto sempre con l'ossigeno

se fosse stato Morbo/Malattia del Legionario (o legionellosi, un tipo di polmonite), se la sarebbe vista brutta :boxing:

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8 ore fa, Deynor ha scritto:


La Russia non ha problemi che tu sappia, non mi sembra che storicamente si siano fatti problemi ad insabbiare/uccidere anche per molto meno.
L’esempio della Russia poi andrebbe portato a tutti i vari sovranisti...al minimo problema hanno fatto una bella patrimoniale

Madre Russia top.

Perfino gli Iron Maiden gli hanno tributato Mother Russia, stupenda.

 

Deynor hai visto i KamAz in Italia...chi l avrebbe mai detto .

15 ilushin-76

E il nostro alleato , la Polonia ha negato pure il passaggio degli aiuti umanitari ...

Robe da matti....e c'e  chi crede alla Troika europea in vena di regali.....

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Madre Russia top.
Perfino gli Iron Maiden gli hanno tributato Mother Russia, stupenda.
 
Deynor hai visto i KamAz in Italia...chi l avrebbe mai detto .
15 ilushin-76
E il nostro alleato , la Polonia ha negato pure il passaggio degli aiuti umanitari ...
Robe da matti....e c'e  chi crede alla Troika europea in vena di regali.....

Gli Ilushin gran mezzi, per certi tipi di trasporto merci sono praticamente insostituibili.

Non parliamo di Polonia va, a prendere i soldi e costruirsi il mondo fanno subito dopo quando c’è da dare una mano si girano dall’altra parte.
Bisognerebbe fare una selezione degli Stati membri.
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9 minuti fa, Deynor ha scritto:


Gli Ilushin gran mezzi, per certi tipi di trasporto merci sono praticamente insostituibili.

Non parliamo di Polonia va, a prendere i soldi e costruirsi il mondo fanno subito dopo quando c’è da dare una mano si girano dall’altra parte.
Bisognerebbe fare una selezione degli Stati membri.

I nostri alpini non sono da meno, sembra che aprano l ospedale a tempo,di record.a Bergamo.

Vorrei spendere una parola per i campi di concentramento moderni,  le case di riposo...

Oggi vedendo mia nonna che a 90 anni faceva 10 uova di pasta al mattarello,  ho capito quanta fortuna si ha nel vivere la vita dove si è  nati.

Modificato da ALAN.F
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Se si faceva fare ai cinesi erano già 10 giorni che era pronto e con qualche migliaia di posti in più....

C'è un ente in Italia che ne trae molto vantaggio....

Modificato da mareziano
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