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Era una serata uggiosa e umida, la pioggia bagnava il vetro e l'umidità oscurava i vetri della corriera. Provati da un viaggio intenso, qualcuno ebbe la brillante idea di allietare gli astanti: mise quindi in riproduzione alcuni reperti del suo prezioso archivio video; dopo un'esilarante dvd sui giganti delle campagne, ecco apparire sullo schermo l'inconfondibile profilo di una locomobile ! Si, dopo tanta opulenza meccanica, ecco entrare in scena i capostipiti della meccanizzazione, esseri strani, a tratti sinistri, appena domati.

Affianco a me Puntoluce: personaggio indegno di tanta poesia, insensibile, arrogante, tronfio solo se seduto su ferro fresco. Ingenuamente mi lascio andare ad un commento, una domanda: "ma una sorta di differenziale, l'avranno mica queste locomobili ?"

Rapida come una saetta fu la risposta dell'infedele, per necessaria eleganza non riporto la frase così come venne vomitata nell'aria, il concetto era comunque semplice: non lo sapeva...Ed eccolo, come un raptus diabolico, levare dalle tasche il cellulare, illuso e saccente, come se l'arnese elettronico potesse dare risposta ad ogni domanda. Sapevo chi da lì a poco sarebbe stato dall'altra parte dell'apparecchio; il che un po' mi confortava, certo di una risposta autorevole in merito.

Perentoria fu la risposta: "no, non c'è nessun differenziale; in curva le ruote strisciano per terra sotto il peso della macchina."

Un senso di pace interiore mi attraversò, ma durò poco. Non ero convinto...

 

Dopo questa serie di sciocchezze :clapclap:, vedo di tornare serio. A dire il vero, dal vivo non ho mai fatto caso alla presenza o meno di una sorta di differenziale tra le due ruote posteriori. Ho però controllato su un po' di materiale ed effettivamente su alcuni cataloghi ne è ben enfatizzata la presenza, motivando la miglior capacità nelle sterzate ed il vantaggio di avere un dispositivo atto a "para strappi" sia nella partenza da fermo, che nelle inversioni di marcia.

Sicuramente non ne erano dotate tutte le macchine, forse, soprattutto nelle realtà italiane, ipotizzo, non ne era sentita l'esigenza.

Allego qualche pagina in merito, una non appartiene propriamente alle locomobili, ma credo possa comunque essere tecnicamente ritenuta similare.

 

Mi scuso sin d'ora nel caso avessi preso una cantonata colossale, se sbaglio mi corriggIrete. Vado a preparare la cenere per il capo...

 

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Inviato (modificato)

A dire il vero, dal vivo non ho mai fatto caso alla presenza o meno di una sorta di differenziale tra le due ruote posteriori

Tra le due ruote posteriori per il poco che ho visto io davvero non ho, loco o rullo, ricordo di alcuna sorta di differenziale.

Da quanto documenti allora in determinate macchine, sulla falsarga di quanto avvenne successivamente sui mezzi a trazione a catena, sempre ruote calettate su asse a folle ma differenziale vero e proprio posizionato anteriormente, necessariamente bisogna che il congegno sia alloggiato, ad esempio in questa foto

Antique steam tractors found in Argentina

nell'ingranaggio di trasmissione moto qui carenato a dx del volante.

Modificato da Junker
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Caro Mapomac,

hai fatto bene a non essere sicuro e a continuare la ricerca. Ti posso assicurare al 110% che i trattori a vapore erano provvisti di differenziale! E ti dirò di più! Su quasi tutti era previsto anche un rudimentale sistema per il blocco di quest'ultimo. ;)

Ogni fabbrica aveva un suo caratteristico diffrenziale. Ad esempio uno dei miei trattori a vapore ha il differenziale dietro una delle ruote motrici. Particolare è il sistema del blocco del differenziale mediante un perno. Il sistema di blocco veniva azionato nel caso in cui il trattore si trovasse in terreni difficoltosi o per usicre da una buca. In questo caso, bloccando il differenziale il moto era mandato su tutte due le ruote, altrimenti normalmente hanno una sola ruota motrice.

 

Interessanti le pagine dei cataloghi che hai postato.

Nella prima foto c'è una vista aerea di un trattore Avery a motore con cilindri contrapposti. Se non erro si tratta del modello 12-25hp o 14-28hp. La particolarità di questi trattori e quella di non avere una scatola del cambio! Per cambiare velocità si faceva slittare il motore lungo delle guide e nello stesso momento si spostava l'ingranaggio del moto sull'ingranaggio della velocità desiderata. Ho un pò di manuali su questi trattori. Vedrò di scannerizzare le pagine dove si vede bene il meccanismo.

 

La seconda pagina invece è riferita ai differenziali dei trattori a vapore Aultman Taylor. Questo tipo di differenziale con molle era anche usato dalla CASE. Le molle servivano ad attutire lo stress durante le sterzate o su terreni accidentati.

 

Nella terza foto si vede invece il differenziale dei trattori a vapore CASE in sezione, molto simile a quello montato sui trattori Aultmann.

 

Ciao, buona serata

 

Dodo

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Ecco alcune foto del differenziale che c'è sotto uno dei miei trattori:

 

K_diff_16_rid.jpg

 

K_diff_17_rid.jpg

 

In questa foto lo vedete montato sopra l'assale delle ruote posteriori

 

DSCN2483.jpg

 

Ciao

 

Dodo

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Davide, come funziona quello del tuo trattore alloggiato dietro una delle ruote motrici?

Il moto viene sempre tramesso con semialberi o c'e altro congegno per tramettere i giri variati alle ruote?

Grazie!!

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Nella prima foto c'è una vista aerea di un trattore Avery a motore con cilindri contrapposti. Se non erro si tratta del modello 12-25hp o 14-28hp. La particolarità di questi trattori e quella di non avere una scatola del cambio! Per cambiare velocità si faceva slittare il motore lungo delle guide e nello stesso momento si spostava l'ingranaggio del moto sull'ingranaggio della velocità desiderata.

Complimenti Dodo !

Posto qualche immagine del sistema in questione, poi eventualmente puoi integrare te. Sinceramente dalle sole immagini, se non fosse per la descrizione, non mi è molto chiaro come/dove il blocco motore possa traslare per far avvenire il cambio di rapporto.

 

t47070_1.jpg t47071_2.jpg

 

In questo caso, bloccando il differenziale il moto era mandato su tutte due le ruote, altrimenti normalmente hanno una sola ruota motrice.

Tornando al discorso differenziale, cercando ulteriormente, compaiono molti dispositivi installati come indicato nelle foto precedenti di Junker.

In merito alla frase quotata, Dodo, ti chiedo: in ogni caso dove siano presenti ambo le ruote motrici, è sempre presenta il differenziale ? Oppure a seconda di modelli, costruttori, usi ecc, è possibile avere comunque locomobili sprovviste di tale dispositivo ?

 

t47073_c.jpg t47075_b.jpg t47074_e.jpg t47072_3.jpg

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In merito alla frase quotata, Dodo, ti chiedo: in ogni caso dove siano presenti ambo le ruote motrici, è sempre presenta il differenziale ? Oppure a seconda di modelli, costruttori, usi ecc, è possibile avere comunque locomobili sprovviste di tale dispositivo ?

 

Ciao Mapomac,

rispondo alla tua domanda. Solo i primissimi esemplari di trattori a vapore erano sprovvisti di differenziale perchè avevano solo la trazione su di una sola ruota, l'altra girava in folle sull'albero. Successivamente tutti i costruttori adottarono il differenziale sui loro macchinari.

L'unico dubbio che ho è sui trattori per l'aratura funicolare come i Fowler. Mi ricordo benissimo di aver visto la trazione su una sola ruota con ingranaggi a cascata ma senza differenziale. Non ricordo se il differenziale era posto sull'altra ruota...:cheazz: Indagherò e vi farò sapere.

Tutte le ditte che conosco e delle quali ho informazioni e foto montavano un differenziale sui loro trattori. E' pressochè impossibile avere un mezzo con la trazione sulle due ruote posteriori senza differenziale. Quando uno sterza, una ruota fa più percorso dell'altra e quindi se non ci fosse il differenziale che compenserebbe questo fenomeno, si avrebbe una rottura dell'albero o del pinione del moto.O0

 

Ciao

 

Dodo

 

P.S. per quanto riguarda gli Avery, credo che le foto e le didascalie spieghino molto bene come avviene il cambio di velocità. Chissà se un giorno riuscirò a trovarne uno da aggiungere alla mia collezione!!! :clapclap:

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  • 5 settimane dopo...

Questo "relitto" giace abbandonato ormai da diversi anni in un piazzale; come alcuni di voi sanno, mi ero promesso di andarlo a fotografare. Mi scuso per le foto un po' bizzarre, ma ci sono cresciuti gli alberi attorno e non ero proprio sicuro di uscire incolume dal reportage...Eventualmente tornerò per scatti migliori.

 

Appena giunto sul posto, non ho potuto fare a meno di notare la presenza di un motore "incastrato" nel telaio della macchina, proprio sotto il posto di guida.

Che caspita di soluzione è questa ?

 

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magari dirò una str...... immensa, ma la presenza di un'unico rullo centrale anteriore, invece di due ruote,la presenza di due contenitori per le zavorre sull'asse anteriore, mi fanno pensare a un rullo compressore molto vecchio, più che a una locomobile....comunque spero che chi ne sa e ne capisce più di me possa illuminarci.ciao

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Confermo che si tratta di un rullo compressore.

 

Diro anche io una vaccata, ma guardando il 6 cilindri con pompa bosch lì sotto, e vedendo che il volano è direzionato verso l'assale posteriore.... non è che è stato messo un motore endotermico una 40ina di anni fa per continuare ad usare questo popò di pezzo di ferro senza dover ricorrere al vapore?

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Ciao a tutti.

Concordo con voi, è un rullo a vapore, direi che si tratta di un BREDA degli anni quaranta. Dalle foto si vede che il serbatoio dell'acqua sotto la piattaforma di guida è stato utilizzato per posizionare il motore diesel che sostituiva il motore a vapore (era comune negli anni cinquanta e sessanta effettuare queste modifiche sui rulli compressori) La caldaia molto probabilmente è stata sventrata per far passare il sistema di sterzo idraulico.

IL motore a vapore invece mi sembra completo ed in buone condizioni. Filippo il volano non è stato aggiunto, fa parte dell'originario motore a vapore. Secondo me il motore diesel trasferisce il moto direttamente sull'assale posteriore sotto la pedana di guida.

Mapomac, sei riuscito per caso a vedere in che moto hanno collegato il motore diesel con gli ingranaggi delle ruote posteriori?

 

Ma come si fa a lasciar marcire un pezzo del genere!! Per un appasionato del vapore come me è una pugnalata in un fianco vedere macchine a vapore in queste condizioni!:angry::tickedoff:

 

Dodo

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Ma come si fa a lasciar marcire un pezzo del genere!! Per un appasionato del vapore come me è una pugnalata in un fianco vedere macchine a vapore in queste condizioni!:angry::tickedoff:

 

Dodo

 

Si fa, Dodo, si fa.

 

Ora non so se qui ricorre il caso ma di compressori con applicato motore diesel ( ed uno a scoppio, un tandem ) so ove ve ne sono presenti una mezza dozzina....ma se gli proponi l'acquisizione ti chiedon una follia e continuan quindi a finir di ammalorarsi.

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Mapomac, sei riuscito per caso a vedere in che moto hanno collegato il motore diesel con gli ingranaggi delle ruote posteriori?

Purtroppo no, come dicevo ho dovuto affrettarmi nel fotografare; conto a questo punto di tornare e riuscire meglio nell'intento.

Generalmente, sugli altri esemplari che conosci, come avveniva il collegamento ?

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Purtroppo no, come dicevo ho dovuto affrettarmi nel fotografare; conto a questo punto di tornare e riuscire meglio nell'intento.

Generalmente, sugli altri esemplari che conosci, come avveniva il collegamento ?

 

Su quelli che ho visto io rimpiazzavano direttamente il motore a vapore con un motore diesel. Ossia toglievano il blocco cilindri del motore a vapore e piazzavano al suo posto un motore diesel e mediante ingranaggi trasmettevano il moto alle ruote posteriori. Dovrei avere alcune foto di tre rulli Breda modificati in questo modo che avevavo fotografato appena fuori Bologna sulla via Emilia. Le cerco e le carico più tardi.

Ciao

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Si, Dodo, quelli che descrivi erano le classiche trasformazioni più o meno artigianali; quello che ha fotografato Mapomac potrebbe invece essere elaborazione delle Officine Beltrami.

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Per Dodo: una precisazione, quando parlavo di volano mi riferivo al volano del motore endotermico, guardando le foto di mapomac si nota infatti che il motore è posizionato con volano motore verso l'assale :)

 

Guardando la pompa iniezione ed altri dettagli potrei arrivare quasi a supporre per sommi capi che motore sia...... :)

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Ciao Junker,

quello di Mapomac è una tarsformazione molto particolare! E' il primo che vedo modificato in quel modo. Era molto più semplice posizionare il motore sopra la caldaia che stare a tagliare e modificare il serbatoi dell'acqua di scorta. Diciamo che il Breda fotografato da Mapomac ha subito una conversione "più di classe" per non rovinare l'estetica del mezzo...

 

Eccovi le foto che avevo scattato ai tre rulli compressori che avevo visto fuori Bologna. Se non sbaglio il paese era Anzola nell'Emilia.

 

Breda_00.jpg

 

Breda_01-1.jpg

 

Breda_02.jpg

 

Breda_03.jpg

 

Breda_04.jpg

 

Purtroppo le foto non sono delle migliori... ero un pò di fretta quel giorno....

 

Ciao

Dodo

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Per Dodo: una precisazione, quando parlavo di volano mi riferivo al volano del motore endotermico, guardando le foto di mapomac si nota infatti che il motore è posizionato con volano motore verso l'assale :)

 

Guardando la pompa iniezione ed altri dettagli potrei arrivare quasi a supporre per sommi capi che motore sia...... :)

 

Ciao Filippo,

scusa, non avevo capito. Più guardo questa conversione e più la trovo interessante!!! :cheazz:

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Tiro ad indovinare, Dodo, ma se mi riporti Anzola il sito ove hai fotografato quei rulli mi vien d'associare il nome Righini.

Per la trasformazione invece del rullo di Mapo appunto ti scrivevo officine Marini perchè , ditta storica nel settore, mi pare avesse fatto parecchi allestimenti in aderenza a macchine per costruzioni stradali ( una l'ho tuttora io; pala caricatrice su Landini R 5000) e non solo sul nuovo.

Nel Ravennate ad es. in una demolizione vi son due Breda ex vapore con il motore (Vender) applicato come da te illustrato mentre come tu scrivi e ben si nota quello delle foto denota più complessità d'applicazione.

Appunto per questo ho pensato subito a officina specializzata.

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Tiro ad indovinare, Dodo, ma se mi riporti Anzola il sito ove hai fotografato quei rulli mi vien d'associare il nome Righini.

.

 

Proprio così, si trovano da Righini, davanti alla sede della sua azienda all'aperto....

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potrei dire una cretinata, ma mi senbra che fino a una decina-quindicina di anni fa si potessero vedere dei rulli compressori simili a quelli da te fotografati in una rivendita di escavatori usato sulla via emilia, tra castel san pietro e toscanella di dozza, quasi davanti al concessionario di camion orsimusiani...purtroppo all'epoca ero molto piccolo e non ne capivo ancora niente,però tutte le volte che passavo di lì mi giravo a guardare quei dinosauri,mi avevano colpito molto...spero che non abbiano fatto una brutta fine, ma che ci sia stato qualche collezionista che ha deciso di prendersene cura,erano di colore rosso,ed erano pure ancora messi molto bene, sicuramente meglio di quello fotografato da mapomac....ciao

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Ciao Tonino, non ti saprei dire. Questi tre fino a due anni fa erano parcheggiati all'ingresso della sede della ditta Righini ad Anzola nell'Emilia. Non credo siano stato venduti quindi se passi da quelle parti dovresti vederli ancora. O0

Ciao

 

Dodo

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