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Frumento TENERO - Tecniche, scelte colturali, pratiche agronomiche


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Il 19/10/2024 at 09:43, DjRudy ha scritto:

3 lt ha gliphosate

dopo 12 ore vibro

semina

3.5 lt/ha zodiac dff

visto i terreni inzuppati, terreno già con erpice rotante e erba alta 10 cm.  che ne dici di fare come nelle sementi  che seminiamo su crosta asciutta e poi roundup dopo , tanto l'erba non viene coperta.   l'amazone D9 3000 non ha problemi a fare il solco.

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1 ora fa, valeriol25 ha scritto:

visto i terreni inzuppati, terreno già con erpice rotante e erba alta 10 cm.  che ne dici di fare come nelle sementi  che seminiamo su crosta asciutta e poi roundup dopo , tanto l'erba non viene coperta.   l'amazone D9 3000 non ha problemi a fare il solco.

Fino a che asciuga l erba potrebbe crescere di altri 10 cm ,a quel punto converrebbe usare prima il gliphosate e poi seminare con l amazone che non dovrebbe problemi

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Dramma semine 2024 vi chiedo un consiglio mi trovo sull'Appennino Modenese a 1100 m slm solitamente semino frumento tenero e farro in successione a medicai - prato stabile e patate, quest'anno dovrei seminare frumento e farro, dove sono riuscito miracolosamente a raccogliere le patate nel mese di settembre solo che armai sono due mesi che piove e non sono riuscito neanche ad arare, il terreno post raccolta patate si presenta pulito, ad eccezione delle capezzagne e le fasce laterali che si sono parzialmente inerbite durante il ciclo colturale, il quesito è il seguente: sono ancora in tempo anche a novembre per la semina, nonostante l'altitudine (io solitamente entro massimo fino ottobre concludevo sempre le semine), seconda cosa visti i tempi ristrettissimi qualora venisse bel tempo e asciugasse il terreno nonostante abbia notato due zone dove nasce un pò d'acqua che a memoria d'uomo non si è mai vista in quei terreni, che tecniche mi consigliate per preparare il letto di semina? premetto che come attrezzature dispongo solamente di aratri, erpice a denti fissi, zappatrice ed erpice rotante 

Modificato da frassino
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8 minuti fa, frassino ha scritto:

Dramma semine 2024 vi chiedo un consiglio mi trovo sull'Appennino Modenese a 1100 m slm solitamente semino frumento tenero e farro in successione a medicai - prato stabile e patate, quest'anno dovrei seminare frumento e farro, dove sono riuscito miracolosamente a raccogliere le patate nel mese di settembre solo che armai sono due mesi che piove e non sono riuscito neanche ad arare, il terreno post raccolta patate si presenta pulito, ad eccezione delle capezzagne e le fasce laterali che si sono parzialmente inerbite durante il ciclo colturale, il quesito è il seguente: sono ancora in tempo anche a novembre per la semina, nonostante l'altitudine (io solitamente entro massimo fino ottobre concludevo sempre le semine), seconda cosa visti i tempi ristrettissimi qualora venisse bel tempo e asciugasse il terreno nonostante abbia notato due zone dove nasce un pò d'acqua che a memoria d'uomo non si è mai vista in quei terreni, che tecniche mi consigliate per preparare il letto di semina? premetto che come attrezzature dispongo solamente di aratri, erpice a denti fissi, zappatrice ed erpice rotante 

Qui da me si stanno attrezzando per seminare con trattori a cingoli leggeri (io ho un vecchio 355 che sembra fatto apposta per seminare). Sulla preparazione del letto di semina, bisognerà vedere come asciuga e se asciuga. Sulla tempistica, in pianura padana si semina tranquillamente normalmente fino a metà novembre, al limite, se dovessi ritardare, cerca di seminare varietà precoci tipo bandera.

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1 ora fa, frassino ha scritto:

Dramma semine 2024 vi chiedo un consiglio mi trovo sull'Appennino Modenese a 1100 m slm solitamente semino frumento tenero e farro in successione a medicai - prato stabile e patate, quest'anno dovrei seminare frumento e farro, dove sono riuscito miracolosamente a raccogliere le patate nel mese di settembre solo che armai sono due mesi che piove e non sono riuscito neanche ad arare, il terreno post raccolta patate si presenta pulito, ad eccezione delle capezzagne e le fasce laterali che si sono parzialmente inerbite durante il ciclo colturale, il quesito è il seguente: sono ancora in tempo anche a novembre per la semina, nonostante l'altitudine (io solitamente entro massimo fino ottobre concludevo sempre le semine), seconda cosa visti i tempi ristrettissimi qualora venisse bel tempo e asciugasse il terreno nonostante abbia notato due zone dove nasce un pò d'acqua che a memoria d'uomo non si è mai vista in quei terreni, che tecniche mi consigliate per preparare il letto di semina? premetto che come attrezzature dispongo solamente di aratri, erpice a denti fissi, zappatrice ed erpice rotante 

Appennino Modenese 1100 m slm (come nell'Appennino toscano) in passato si seminavano, specialmente in caso di annate cosi,  cereali "marzuoli" cioè a semina fine inverno (marzo, max primi aprile). Classico è il Marzuolo del Cimone, poi ci sono i toscani come quello di Cutigliano, farro ce ne sono diversi alternativi, ancora più produttivi gli orzi. Anche quando non si riusciva ad arare prima, appena se ne andava la neve e il terreno si asciugava, si arava e si seminava subito. Sono generalmente terreni leggeri li.

https://www.tradizionesaporimodena.it/assets/Uploads/ANTICHI-CEREALI.pdf

Poi ci sono anche cereali "moderni" che si adattano a quella tipologia di semina.

Modificato da luigite
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54 minuti fa, Baroxi ha scritto:

Qui da me si stanno attrezzando per seminare con trattori a cingoli leggeri (io ho un vecchio 355 che sembra fatto apposta per seminare). Sulla preparazione del letto di semina, bisognerà vedere come asciuga e se asciuga. Sulla tempistica, in pianura padana si semina tranquillamente normalmente fino a metà novembre, al limite, se dovessi ritardare, cerca di seminare varietà precoci tipo bandera.

si in alta collina le semine in pieno inverno non sono indicate. O anticipate (ottobre-primi nov) o si va a fine inverno.

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Il cantiere di semina non mi spaventa con un 352 e una trainata di 2mt che solitamente uso non si calpesta un gran chè, grani antichi e marzuoli se posso evito scarse produzioni allettamenti paurosi se la stagione andrà troppo avanti per quest'anno mi limiterò a seminare solo il farro più rustico e credo che come periodo di semina posso posticipare più tranquillamente rispetto al tenero

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5 ore fa, frassino ha scritto:

Il cantiere di semina non mi spaventa con un 352 e una trainata di 2mt che solitamente uso non si calpesta un gran chè, grani antichi e marzuoli se posso evito scarse produzioni allettamenti paurosi se la stagione andrà troppo avanti per quest'anno mi limiterò a seminare solo il farro più rustico e credo che come periodo di semina posso posticipare più tranquillamente rispetto al tenero

Per quanto riguarda i grani antichi e i farri tradizionali (a taglia alta) la tecnica colturale va studiata. Esempio con semina anticipata, densità di semina eccessive e concimazioni forti anche in montagna, in semina autunnale, si posso avere forti allettamenti. Marzuoli scarse produzioni in montagna, dipende dalla concimazione. Grani moderni è più facile, anche con  tecniche colturali grossolane,  non avere questi problemi, ma di contro in montagna si ottengono produzioni dal punto di vista qualitativo scadenti e le rese raggiungibili sono sempre basse max 15-20 qli/ha. Si fa qualche appezzamento di tenero in quelle zone più per non abbandonare i terreni o per fare rotazione con l foraggere che per altro o per hobby.

Modificato da luigite
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Domandona: parliamo di concimazioni! che percentuale di importanza date alle 3 concimazioni, prima concimazione alla semina, seconda concimazione verso fine gennaio e terza concimazione a fine Marzo? secondo voi qual'è quella fondamentale e dove conviene investire di più?! 

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Dopo la preoccupazione dei giorni scorsi della troppa acqua,   adesso che c'è il sole si va da dio.    Quel pò di loietto alto 10 cm  in realtà ha delle radici da 3 cm.   Sto viaggiando di minivibro CMA da 4m ,  niente diserbi.   Pensavo di montare i gabbioni in ferro  nelle ruote e invece con le strette da 340 mm  non si vedono carreggiate.   

Un mega sollievo, anche per le altre colture da seme  (  Romagna )

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11 ore fa, valeriol25 ha scritto:

Dopo la preoccupazione dei giorni scorsi della troppa acqua,   adesso che c'è il sole si va da dio.    Quel pò di loietto alto 10 cm  in realtà ha delle radici da 3 cm.   Sto viaggiando di minivibro CMA da 4m ,  niente diserbi.   Pensavo di montare i gabbioni in ferro  nelle ruote e invece con le strette da 340 mm  non si vedono carreggiate.   

Un mega sollievo, anche per le altre colture da seme  (  Romagna )

Il loietto è bastardo. Terra umida non lo secchi . Ritorna

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Il 31/10/2024 at 09:20, Sirol ha scritto:

Domandona: parliamo di concimazioni! che percentuale di importanza date alle 3 concimazioni, prima concimazione alla semina, seconda concimazione verso fine gennaio e terza concimazione a fine Marzo? secondo voi qual'è quella fondamentale e dove conviene investire di più?! 

prime valutazioni da fare: coltura che viene prima del tenero, che fertilità lascia? Poi obiettivo della concimazione: quantità e qualità della granella, tutte e due o solo una delle due?

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1 ora fa, alfieri ha scritto:

se ce soia bisogna concimare altrimenti il grano fa fatica a venire . Contrariamente a quanto ci hanno sempre raccontato, che la soia arrichhiva i terreni 

Che concimazione fai dopo soia?

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Nella mia zona ha iniziato a seminare solo chi ha terreni sciolti, ma chi li ha forti ed argillosi come i nostri chissà quando entrerà! Il sole di questi giorni ci faceva ben sperare ma la nebbia che sale alle 11.00 per poi ripresentarsi alle 17.00 fa si che non si asciuga niente, abbiamo l'acqua ferma in tutti i perimetri e non riusciamo a fare nulla...

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Il 03/11/2024 at 11:19, alfieri ha scritto:

se ce soia bisogna concimare altrimenti il grano fa fatica a venire . Contrariamente a quanto ci hanno sempre raccontato, che la soia arrichhiva i terreni 

Dipende comunque ma la soia arricchisce sì ma le primaverili non le autunnali, rompi la rotazione e arricchisce ma dopo aprile con terreni caldi insieme ad annate normali. Se sembra normale questo clima meteo. Due mesi a 900-1000mm. due mesi su dodici che condensano quasi due anni di pioggia. Le paglie della soia si devono degradare e non marcire ma la soia va tagliata prima.

Il grano va dato lo starter non tanto il pre semina e va rotta la successione possibilmente lontano da una graminacea. Non siamo alle fosfatate degli anni 60- 70. Non dico il controllo del pH ma su molti terreni meglio dare il solfato ammonico subito come in Capitanata o su terreni ben basici. Al nord italia non fa male dare zolfo o calce ma lo starter e un pò di fosfato biammonico localizzato ci va e ci sta pure bene.

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Il 25/10/2024 at 08:56, Baroxi ha scritto:

Qui da me si stanno attrezzando per seminare con trattori a cingoli leggeri (io ho un vecchio 355 che sembra fatto apposta per seminare). Sulla preparazione del letto di semina, bisognerà vedere come asciuga e se asciuga. Sulla tempistica, in pianura padana si semina tranquillamente normalmente fino a metà novembre, al limite, se dovessi ritardare, cerca di seminare varietà precoci tipo bandera.

Fino a gennaio si seminano ancora gli invernali e i non alternativi, dopo la metà si va di alternativi, da fine febbraio solo primaverili. Non ci sono problemi nelle tempistiche il problema è la primavera ma visto anche la magnifica esperienza del 2014-2015 anche a dicembre nessun problema e si semina nella terra passabile. Un delirio quest'anno, se raccogli non semini e se non semini non raccogli.... molti che facevano biogas pensano a oietto o prati di graminacee temporanei perchè si affonda con tutto.

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