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34 minuti fa, samuele macerata ha scritto:

Come previsto, nei campi esposti a sud si iniziano a vedere macchie di grano che inizia a seccare. Zona costa adriatica da macerata ad ancona. Ogni anno sempre peggio, che cosa si puo fare per far trattenere meglio la poca acqua che cade dal cielo ai terreni?

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So che ormai è una tecnica impopolare ma l aratura secondo me è l unico sistema x immagazzinare l acqua e permettere alle radici di esplorare più agevolmente il terreno in profondità 

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Come previsto, nei campi esposti a sud si iniziano a vedere macchie di grano che inizia a seccare. Zona costa adriatica da macerata ad ancona. Ogni anno sempre peggio, che cosa si puo fare per far trattenere meglio la poca acqua che cade dal cielo ai terreni?

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Sono ormai 30 anni che faccio minima su grano in vari modi ma sempre smuovento circa 15 cm, spesso anche meno. Aratura eliminata perché il terreno si inzuppava troppo. L'anno scorso per vari motivi ho seminato su un pezzo rippato a 35- 40 cm: grano decisamente più verde e rigoglioso anche nel periodo primaverile soccitoso. Che sia il caso di tornare indietro?

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21 ore fa, FA150 ha scritto:

So che ormai è una tecnica impopolare ma l aratura secondo me è l unico sistema x immagazzinare l acqua e permettere alle radici di esplorare più agevolmente il terreno in profondità 

Dipende molto da come piove, quanto piove e con quale frequenza. Da me quest'anno , per il terzo anno di fila , ha dato tra ottobbre e dicembre e poi più nulla per quasi 60 giorni. Devi riuscire a immaganizzare acqua e quindi spaccare il terreno per farlo assorbire è il metodo migliore e lo devi fare con terra asciutta o in tempera. Però poi devi entrare . Se hai terreni drenanti ok puoi arare e poi estirpi ma se si ammollano con l'aratura non hai portanza perchè il terreno zuppo di acqua è molto più soffice e hai problemi a diserbare e ad entrare anche con una seminatrice idraulica a falcioni. La minima la puoi fare ma se il terreno drena e rimane umido ( che sembra un controsenso ) sotto . Io ho terreni leggeri che non asciugavano. In uno rippato ho dato il vibro e mi è venuto un bel campo seminato a dicembre ma negli altri a crudo no. Ho fatto un passaggio di vibro e non facevano nemmeno la crosta e alla fine li ho seminati con una idraulica a metà gennaio. Terreni belli pesanti che si ammollano li ho rippati e alla fine sono riuscito a seminare a gennaio orzo. Se ari e diluvia poi devi per forza estirpare e quindi devono essere terreni buoni. Per me ideale è ripper anche a soli 20 cm ma su terra asciutta o in tempera . Se non fai molte zolle riesci a fare un passaggio di vibro e semini smuovendo solo la crosta oppure con una seminatrice idraulica. Da me sono belli anche certi campi su sodo ma sono terreni che si prestano. Ovviamente dopo il diluvio si semina in condizioni ottimali perchè altrimenti non nasce nulla neanche su arato.  Fare solo minima può andare bene ma devi aspettare che abbia una buona crosta perchè altrimenti poi anche li semini sul fango. In poche parole devi comunque avere uno strato di terra asciutta. A seconda dei terreni ti può andare bene tutto il che vuole dire che devi trovare la lavorazione giusta per i tuoi cammpi e per le condizioni che hai.

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Qua invece ci sono situazioni molto variegte. I primi seminati sono belli. Chicco pieno e stanno maturando. Suppongo buona resa  se non ottima. Unico dubbio la bianconatura ma è solo una mia teoria secondo la quale soprattutto con concimazione appena sufficiente e buona resa ( Penso di essere l'unico ad avere dato dove prometteva bene due concimazioni ) , avere una maturazione accelerata porti alla bianconatura se ormai fuori dal rischio stretta. Grani seminati tardivi sono ancora verdi. La pianta era più giovane e quindi con un pò di umidità presente sta lavorando. Le spighe sembrano belle però sta fiorendo e inizierà a riempire con 30 °C e la settimana prossima ci saranno almeno due giorni da bollino rosso anche per il mese di agosto. Come potrebbero riempire e maturare ? Poi c'è la parte più difficile da decifrare perchè ci stanno pure i miei. Quelli seminati tra fine dicemmbre e metà gennaio. Stanno ingiallendo ma proprio giallo chiaro , anche le spighe. E si notano molte chiazze biancastre. Quello per me è forte rischio di fusarium del culmo. Lo dico perchè ci sono passato. Soprattutto perchè si vedono a chiazze. Purtroppo ho paura di andare a guardarli bene. Tanto ormai i giochi son fatti tanto vale evitare di pestarsi le palle con un martello da ora....Vedo ancora quotazioni alte per raccolto 2021 però per questo? Ne sentiamo di tutti i colori dalla guerra all'india. Ok le quotazioni saranno alte ma basterà la plv di quest'anno per coprire le spese dell'anno prossimo? Altra magagna : crisantemo delle messi e papavero. Chi è senza peccato scagli la prima pietra...

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3 minuti fa, superbilly1973 ha scritto:

Qua invece ci sono situazioni molto variegte. I primi seminati sono belli. Chicco pieno e stanno maturando. Suppongo buona resa  se non ottima. Unico dubbio la bianconatura ma è solo una mia teoria secondo la quale soprattutto con concimazione appena sufficiente e buona resa ( Penso di essere l'unico ad avere dato dove prometteva bene due concimazioni ) , avere una maturazione accelerata porti alla bianconatura se ormai fuori dal rischio stretta. Grani seminati tardivi sono ancora verdi. La pianta era più giovane e quindi con un pò di umidità presente sta lavorando. Le spighe sembrano belle però sta fiorendo e inizierà a riempire con 30 °C e la settimana prossima ci saranno almeno due giorni da bollino rosso anche per il mese di agosto. Come potrebbero riempire e maturare ? Poi c'è la parte più difficile da decifrare perchè ci stanno pure i miei. Quelli seminati tra fine dicemmbre e metà gennaio. Stanno ingiallendo ma proprio giallo chiaro , anche le spighe. E si notano molte chiazze biancastre. Quello per me è forte rischio di fusarium del culmo. Lo dico perchè ci sono passato. Soprattutto perchè si vedono a chiazze. Purtroppo ho paura di andare a guardarli bene. Tanto ormai i giochi son fatti tanto vale evitare di pestarsi le palle con un martello da ora....Vedo ancora quotazioni alte per raccolto 2021 però per questo? Ne sentiamo di tutti i colori dalla guerra all'india. Ok le quotazioni saranno alte ma basterà la plv di quest'anno per coprire le spese dell'anno prossimo? Altra magagna : crisantemo delle messi e papavero. Chi è senza peccato scagli la prima pietra...

Ogni volta una risata nelle tue descrizioni? ahahaha

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Oramai Superb non ci resta che incrociare le dita su tutto.....e che Dio ce la mandi buona, o almeno sufficiente..

L'importante è avere fatto tutto quello che si poteva fare, che è la sola parte che dipende da noi....

Al resto ci affidiamo al solito alla provvidenza.....con buona pace del "latitante" Frascarelli !!!!

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12 ore fa, FA150 ha scritto:

Grano ormai in piena maturazione cerosa ma adesso 4gg di 33 gradi cosa succederà?

Niente di peggio di quello che "potrebbe essere successo da me" in 12 giorni di caldo del piffero. Per me ti conviene andare al mare e ci pensi quando li giri per fare le rese per l'assicurazione. Tanto quello che è quasi pieno è a posto, e per il resto non serve farsi venire mal di testa. Quello che invece trovo più preoccupante è che a due settimane dall'inizio della mietitura , giorno più giorno meno, non ci sia nessuna indicazione sul prezzo. Mi sa di fregatura. Anche mister C latita. E l'urea è a 130. Fine OT.

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20 minuti fa, Niky199 ha scritto:

Anche qui la vedo grigia per i frumenti duri e teneri, in generale sono andati in spigatura attorno al 5-10 maggio e hanno preso 5-6 mm di pioggia due settimane fa, da allora solo caldo e secco.

Qua non ci sono problemi di acqua situazione rarissima e neanche malattie aprile 80mm circa e maggio 50-70 mm dipende la zona 

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29 minuti fa, superbilly1973 ha scritto:

Niente di peggio di quello che "potrebbe essere successo da me" in 12 giorni di caldo del piffero. Per me ti conviene andare al mare e ci pensi quando li giri per fare le rese per l'assicurazione. Tanto quello che è quasi pieno è a posto, e per il resto non serve farsi venire mal di testa. Quello che invece trovo più preoccupante è che a due settimane dall'inizio della mietitura , giorno più giorno meno, non ci sia nessuna indicazione sul prezzo. Mi sa di fregatura. Anche mister C latita. E l'urea è a 130. Fine OT.

L indicazione del prezzo c'è i mercati sono tutti in aumento vedi le borse merci di tutta Italia qua il grano vecchio si pagava la settimana scorsa 50+ iva

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Niente di peggio di quello che "potrebbe essere successo da me" in 12 giorni di caldo del piffero. Per me ti conviene andare al mare e ci pensi quando li giri per fare le rese per l'assicurazione. Tanto quello che è quasi pieno è a posto, e per il resto non serve farsi venire mal di testa. Quello che invece trovo più preoccupante è che a due settimane dall'inizio della mietitura , giorno più giorno meno, non ci sia nessuna indicazione sul prezzo. Mi sa di fregatura. Anche mister C latita. E l'urea è a 130. Fine OT.


Prezzi ci sono ancora contratti, circa 39 tenero, meno il duro ma da vedere durante la trebbiatura.
Urea altro ieri a 95 della Yara, dovrebbe calare ancora.

Ormai quel che è fatto è fatto, ma l'aver fatto qualcosa per mantenere il salvabile, può fare stare a galla rispetto all'essere stati alla finestra.
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20 minuti fa, Gallo88 ha scritto:


 

 


Prezzi ci sono ancora contratti, circa 39 tenero, meno il duro ma da vedere durante la trebbiatura.
Urea altro ieri a 95 della Yara, dovrebbe calare ancora.

Ormai quel che è fatto è fatto, ma l'aver fatto qualcosa per mantenere il salvabile, può fare stare a galla rispetto all'essere stati alla finestra.

 

Sotto 39 il duro ma dove? 

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Zona? Comunque e un numero sparato a caso
Rovigo.
Nessun numero a caso, son quotazioni per contratti in zona che mi arrivano settimanalmente

Copio il messaggio del 19 maggio.

Grano Duro(_ps 78 prot 14%_): 36€/qle
Soia: 57,9 €/qle
Soia minimo garantito: 53,3 €/qle
Colza: 78,9 €/qle
Mais giallo: 35,0 €/qle
Bologna/giorgione: 42,7 €/qle (_ps 78 prot 13,5%_)
Tenero 39,7 €/qle

Prezzi INDICATIVI al netto di spese di ingresso, più iva su merce secca; a causa della volatilità dei mercati la quotazione può subire variazioni durante il giorno, per cui la fissazione del prezzo deve essere verificata e confermata previa telefonata entro le 17.00
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