NICOLA 67 Inviato 5 Febbraio Condividi Inviato 5 Febbraio 9 ore fa, ATHREIUS ha scritto: Ti faccio vedere quest'analisi che è il risultato della media dei campioni di ogni scarico di un campo che ho visto da vicino in tutte le sue fasi (Il campione di media è il risultato di tutti i campioni rimessi insieme, rimescolati e da cui si preleva un campione medio che rappresenta l'omogeneità del campo). Poi la chiudo qui perché a te piace produrre quantità da mandare all'ammasso come si faceva 50 anni fa, solo che 50 anni fa la popolazione aveva fame e voleva mangiare molto. Oggi si mangia poco e i consumatori vogliono prodotti di altissima qualità. Quindi noi agricoltori dobbiamo essere bravi ad unire qualità alla giusta quantità. Parliamo di un appezzamento unico di circa 60 ha, precedentemente coltivato a favino da granella che, con tutte le cure colturali del caso, ha prodotto circa 25 ql/ha di favino. Le lavorazioni post favino sono state una buona ripuntatura e 2 passaggi di frangizolle, letto di semina preparato con vibro, concimazione di fondo eseguita con circa 150 kg di 18/46, è stato seminato Antalis alla dose di 220 kg/ha, rullato e diserbato subito con algor platin come antigerminante, in preaccestimento è stata distribuita urea con zolfo alla dose di 150 kg/ha, a marzo c'era presenza di sola avena ed è stato utilizzato il floramix mentre le infestanti a foglia larga sono state controllate con un comunissimo u46 combi. In botticella sono stati distribuita 50 kg/ha di nitrato e 150 kg di solfato ammonico, alla spigatura è stata usata ortiva+un concime organico fogliare. Produzione media di 58 ql/ha. La qualità della cariosside è indica in foto. Se ti fai 2 conti questo coltivatore che ha prodotto un grano di eleva qualità ha guadagnato molto più di te che hai prodotto solo quantità, spendendo il giusto necessario ma eseguendo le cure colturali al momento giusto. Mai vista un analisi del genere addirittura di Maggio. Ho letto che fai filiera con pasta Armando guarda caso i 400q che ho venduto ad ottobre li ha presi proprio lui !!! E mi ha chiesto se per questo 2025 volevo fare filiera con lui ho detto no per mie problematiche ma ho accettato di produrgli Nazzareno con la promessa di 3€ in più a q purtroppo come ben sai sugli scaffali dei nostri supermercati pasta Armando non la trovi i colossi padroneggiano sempre loro Ho letto le tue concimazioni 150 kg di 18/46. Urea con zolfo 150 kg 150 di nitrato. 50 di solfato più concime organico fogliare sono 500kg di concime più il fogliare ci vogliono 20 quintali di grano (al prezzo che ai detto 38€) praticamente ci vuole piu un terzo di grano per pagare solo il concime Sei sicuro che l'agricoltore che dici ha avuto un guadagno superiore al mio????????????? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 6 Febbraio Condividi Inviato 6 Febbraio 14 ore fa, NICOLA 67 ha scritto: Mai vista un analisi del genere addirittura di Maggio. Ho letto che fai filiera con pasta Armando guarda caso i 400q che ho venduto ad ottobre li ha presi proprio lui !!! E mi ha chiesto se per questo 2025 volevo fare filiera con lui ho detto no per mie problematiche ma ho accettato di produrgli Nazzareno con la promessa di 3€ in più a q purtroppo come ben sai sugli scaffali dei nostri supermercati pasta Armando non la trovi i colossi padroneggiano sempre loro Ho letto le tue concimazioni 150 kg di 18/46. Urea con zolfo 150 kg 150 di nitrato. 50 di solfato più concime organico fogliare sono 500kg di concime più il fogliare ci vogliono 20 quintali di grano (al prezzo che ai detto 38€) praticamente ci vuole piu un terzo di grano per pagare solo il concime Sei sicuro che l'agricoltore che dici ha avuto un guadagno superiore al mio????????????? mmmm no dice che forse, se fai un pò di più , potresti spuntare un prezzo migliore. Forse, dato che come hai già detto nei tuoi terreni se spingi di più con i concimi si alletta. Comunque se frazioni , se fai fogliare con fungicida potresti vedere dei risultati. Unico suggerimento, se ti viene incontro la stagione , provi a fare qualche variazione ma su pezzi piccoli o su porzioni. Giusto per curiosità e per vedere se in effetti ti viene riconosciuto un prezzo migliore e hai un guadagno maggiore 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simone 83 Inviato 6 Febbraio Condividi Inviato 6 Febbraio 16 ore fa, NICOLA 67 ha scritto: 500kg di concime più il fogliare ci vogliono 20 quintali di grano (al prezzo che ai detto 38€) praticamente ci vuole piu un terzo di grano per pagare solo il concime Scusa ma per 5 q.li di concime 20 q.li di grano, nemmeno se concimi con l'oro... 2 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ATHREIUS Inviato 6 Febbraio Condividi Inviato 6 Febbraio 16 ore fa, NICOLA 67 ha scritto: Mai vista un analisi del genere addirittura di Maggio. Ho letto che fai filiera con pasta Armando guarda caso i 400q che ho venduto ad ottobre li ha presi proprio lui !!! E mi ha chiesto se per questo 2025 volevo fare filiera con lui ho detto no per mie problematiche ma ho accettato di produrgli Nazzareno con la promessa di 3€ in più a q purtroppo come ben sai sugli scaffali dei nostri supermercati pasta Armando non la trovi i colossi padroneggiano sempre loro Ho letto le tue concimazioni 150 kg di 18/46. Urea con zolfo 150 kg 150 di nitrato. 50 di solfato più concime organico fogliare sono 500kg di concime più il fogliare ci vogliono 20 quintali di grano (al prezzo che ai detto 38€) praticamente ci vuole piu un terzo di grano per pagare solo il concime Sei sicuro che l'agricoltore che dici ha avuto un guadagno superiore al mio????????????? No non sono io che faccio filiera con Armando ma il proprietario del fondo e nemmeno le concimazioni sono mie ma sempre del proprietario del fondo. Provo a fare 2 conti velocemente, con i prezzi vado un po a memoria perchè si fa riferimento all'anno scorso: 150 kg di 18/46 sono circa 110 euro/ha 150 kg di Urea con zolfo sono circa 70 euro/ha 50 kg di nitrato 34 sono circa 25 euro/ha 150 kg di solfato ammonico sono circa 50 euro/ ettaro in totale si è speso circa 255 euro/ ettaro di concimazione che sono pari a 6,7 ql di grano (ipotizzando il prezzo di 38 euro/ql) ma se aggiungiamo il premio alle proteine i ql di grano si riducono notevolmente. Non è detto che ogni anno si debba fare questa concimazione perchè ogni annata è diversa e ci sono sempre condizioni pedoclimatiche diverse, ma se un programma di concimazioni e trattamenti mi porta ad ottenere dei risultati migliori sia in quantità che in qualità allora ben venga. Diserbi e trattamenti fungicidi sono a prescindere dalle concimazioni, se hai un terreno infestato di malerbe, se concimi o meno, devi comunque intervenire per eliminare o ridurre la pressione delle infestanti sulla coltura. La concimazione fogliare è una scelta che si fa al momento, c'è chi la fa in un modo chi in un altro, chi non la fa per niente, io la ritengo utile qualora essa sia abbinata al fungicida. Per quanto concerne la lavorazioni proprie del terreno ante semina, quelle vanno fatte a priori, o si produce 10 ql o 50 o 100, il terreno va lavorato. Da noi si dice che "la terra è faccia di caxxo: niente mi dai e niente ti faccio" 1 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 6 Febbraio Condividi Inviato 6 Febbraio 23 ore fa, NICOLA 67 ha scritto: Mai vista un analisi del genere addirittura di Maggio. Ho letto che fai filiera con pasta Armando guarda caso i 400q che ho venduto ad ottobre li ha presi proprio lui !!! E mi ha chiesto se per questo 2025 volevo fare filiera con lui ho detto no per mie problematiche ma ho accettato di produrgli Nazzareno con la promessa di 3€ in più a q purtroppo come ben sai sugli scaffali dei nostri supermercati pasta Armando non la trovi i colossi padroneggiano sempre loro Ho letto le tue concimazioni 150 kg di 18/46. Urea con zolfo 150 kg 150 di nitrato. 50 di solfato più concime organico fogliare sono 500kg di concime più il fogliare ci vogliono 20 quintali di grano (al prezzo che ai detto 38€) praticamente ci vuole piu un terzo di grano per pagare solo il concime Sei sicuro che l'agricoltore che dici ha avuto un guadagno superiore al mio????????????? Permettimi di smentirti, la Pasta Armando la trovi specie in Iper, Esselunga, Simply, qualche volta in magazzini Conad. Forse dipende dalle zona, al nord ovest c'è, il prezzo di acquisto è alto rispetto alla media. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
NICOLA 67 Inviato 6 Febbraio Condividi Inviato 6 Febbraio 10 minuti fa, CultivarSé ha scritto: Permettimi di smentirti, la Pasta Armando la trovi specie in Iper, Esselunga, Simply, qualche volta in magazzini Conad. Forse dipende dalle zona, al nord ovest c'è, il prezzo di acquisto è alto rispetto alla media. Mi fa piacere che si trova nel nord ovest purtroppo nel meridione no. ho conosciuto quest'anno Antonio il più grande dei fratelli Armando ed ho capito che lavorano per qualità senza badare a spese mi diceva che avevano una buona vendita all'estero Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
NICOLA 67 Inviato 6 Febbraio Condividi Inviato 6 Febbraio 9 ore fa, superbilly1973 ha scritto: mmmm no dice che forse, se fai un pò di più , potresti spuntare un prezzo migliore. Forse, dato che come hai già detto nei tuoi terreni se spingi di più con i concimi si alletta. Comunque se frazioni , se fai fogliare con fungicida potresti vedere dei risultati. Unico suggerimento, se ti viene incontro la stagione , provi a fare qualche variazione ma su pezzi piccoli o su porzioni. Giusto per curiosità e per vedere se in effetti ti viene riconosciuto un prezzo migliore e hai un guadagno maggiore Qui buttano tutto nella stessa barca proteine dal 11 al 15 riscuotono tutti a 33 euro quest'anno poi logicamente proteine al 18 non ho esperienza ma quest'anno proverò con questo Nazareno che mi anno fatto seminare però ho qualche dubbio sulla quantità Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 6 Febbraio Condividi Inviato 6 Febbraio 1 ora fa, NICOLA 67 ha scritto: Mi fa piacere che si trova nel nord ovest purtroppo nel meridione no. ho conosciuto quest'anno Antonio il più grande dei fratelli Armando ed ho capito che lavorano per qualità senza badare a spese mi diceva che avevano una buona vendita all'estero Insomma loro hanno iniziato come partner di Sbs- Syngenta quando erano usciti Gibraltaro o l'altro e Monastir, lavoravona fra i primi l'Aure e il Phigreco poi andavano anche loro a fare la politica dei Consorzi legata alla Sis e Coldiretti per cui in molti storcevano il naso anche al nord coi contratti. Non volevano le genetiche francesi e facevano un pò più da pendolini come lo faceva Barilla. Va dato atto che Armando media molto e cerca di prendere la roba bella un pò da tutti, non segue le logiche di potere.... fino adesso. Una mentalità più da nordista che non da azzerbinato al potere come molti haimè pastai famosi. Resta il fatto che effettivamente è cara aldilà di certi formati che sicuramente hanno grani più ricercati. Non ho capito perchè in certi formati cercano molto Aureo se mai lo si coltiva ancora. Il mio duro era roba da nord però con le gentiche francesi mi sono trovato molto bene con Ragt che poi replica mole più verietà. Avrei preferito una ricerca anche di varietà più francesi coltivabili in Italia dato che sono tra le poche che reggono anche terreni da tenero più leggeri. Comunque certi innamoramenti, certe follie tipo il glutine tossico, il grano giallo molto giallo ecc... certi innamoramenti del passato non si vedono più come una volta. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
NICOLA 67 Inviato 6 Febbraio Condividi Inviato 6 Febbraio 2 minuti fa, CultivarSé ha scritto: Insomma loro hanno iniziato come partner di Sbs- Syngenta quando erano usciti Gibraltaro o l'altro e Monastir, lavoravona fra i primi l'Aure e il Phigreco poi andavano anche loro a fare la politica dei Consorzi legata alla Sis e Coldiretti per cui in molti storcevano il naso anche al nord coi contratti. Non volevano le genetiche francesi e facevano un pò più da pendolini come lo faceva Barilla. Va dato atto che Armando media molto e cerca di prendere la roba bella un pò da tutti, non segue le logiche di potere.... fino adesso. Una mentalità più da nordista che non da azzerbinato al potere come molti haimè pastai famosi. Resta il fatto che effettivamente è cara aldilà di certi formati che sicuramente hanno grani più ricercati. Non ho capito perchè in certi formati cercano molto Aureo se mai lo si coltiva ancora. Il mio duro era roba da nord però con le gentiche francesi mi sono trovato molto bene con Ragt che poi replica mole più verietà. Avrei preferito una ricerca anche di varietà più francesi coltivabili in Italia dato che sono tra le poche che reggono anche terreni da tenero più leggeri. Comunque certi innamoramenti, certe follie tipo il glutine tossico, il grano giallo molto giallo ecc... certi innamoramenti del passato non si vedono più come una volta. Aureo lo fa fare Barilla tramite un grosso commerciante di Benevento ecclamano il giallo di questo Grano ma in realtà lo fa solo per tenere in piedi la sceneggiata di chi usa roba di qualità poi dentro i loro padiglioni arriva Grano da altre provenienze Più grossi sono più anno legami politici/commerciali 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
NICOLA 67 Inviato 6 Febbraio Condividi Inviato 6 Febbraio 8 ore fa, Simone 83 ha scritto: Scusa ma per 5 q.li di concime 20 q.li di grano, nemmeno se concimi con l'oro... Bastano 10gr per pareggiare 20quintali di grano 😀 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
NICOLA 67 Inviato 6 Febbraio Condividi Inviato 6 Febbraio 8 ore fa, ATHREIUS ha scritto: No non sono io che faccio filiera con Armando ma il proprietario del fondo e nemmeno le concimazioni sono mie ma sempre del proprietario del fondo. Provo a fare 2 conti velocemente, con i prezzi vado un po a memoria perchè si fa riferimento all'anno scorso: 150 kg di 18/46 sono circa 110 euro/ha 150 kg di Urea con zolfo sono circa 70 euro/ha 50 kg di nitrato 34 sono circa 25 euro/ha 150 kg di solfato ammonico sono circa 50 euro/ ettaro in totale si è speso circa 255 euro/ ettaro di concimazione che sono pari a 6,7 ql di grano (ipotizzando il prezzo di 38 euro/ql) ma se aggiungiamo il premio alle proteine i ql di grano si riducono notevolmente. Non è detto che ogni anno si debba fare questa concimazione perchè ogni annata è diversa e ci sono sempre condizioni pedoclimatiche diverse, ma se un programma di concimazioni e trattamenti mi porta ad ottenere dei risultati migliori sia in quantità che in qualità allora ben venga. Diserbi e trattamenti fungicidi sono a prescindere dalle concimazioni, se hai un terreno infestato di malerbe, se concimi o meno, devi comunque intervenire per eliminare o ridurre la pressione delle infestanti sulla coltura. La concimazione fogliare è una scelta che si fa al momento, c'è chi la fa in un modo chi in un altro, chi non la fa per niente, io la ritengo utile qualora essa sia abbinata al fungicida. Per quanto concerne la lavorazioni proprie del terreno ante semina, quelle vanno fatte a priori, o si produce 10 ql o 50 o 100, il terreno va lavorato. Da noi si dice che "la terra è faccia di caxxo: niente mi dai e niente ti faccio" Ottimi i tuoi prezzi concime ma ti sei dimenticato il fogliare e la manodopera l'unica cosa che non ai dimenticato è il 38€ quintale grano.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ATHREIUS Inviato 6 Febbraio Condividi Inviato 6 Febbraio 18 minuti fa, NICOLA 67 ha scritto: Ottimi i tuoi prezzi concime ma ti sei dimenticato il fogliare e la manodopera l'unica cosa che non ai dimenticato è il 38€ quintale grano.... Il fogliare non lo so quanto costa. Di quale manodopera parli? Di colui che esegue i trattamenti? L'azienda in questione coltiva circa 150 ettari, è dotata di 4 trattori e dispone di tutte le attrezzature annesse e connesse, quindi i lavori se li fa il proprietario, altrimenti che coltivatore diretto sarebbe? 1 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
NICOLA 67 Inviato 6 Febbraio Condividi Inviato 6 Febbraio 11 minuti fa, ATHREIUS ha scritto: Il fogliare non lo so quanto costa. Di quale manodopera parli? Di colui che esegue i trattamenti? L'azienda in questione coltiva circa 150 ettari, è dotata di 4 trattori e dispone di tutte le attrezzature annesse e connesse, quindi i lavori se li fa il proprietario, altrimenti che coltivatore diretto sarebbe? Perché i trattori propri è le attrezzature proprie non anno un costo? Ho 6 trattori e tante attrezzature ma ti dico che a volte è meglio chiamare un terzista!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 6 Febbraio Condividi Inviato 6 Febbraio 49 minuti fa, NICOLA 67 ha scritto: Perché i trattori propri è le attrezzature proprie non anno un costo? Ho 6 trattori e tante attrezzature ma ti dico che a volte è meglio chiamare un terzista!!! Semplicemente perchè deve essere un calcolo medio e oggettivo per poterlo confrontare fra varie zone del paese. Uno tecnicamente dovrebbe mettere dentro i bollettini delle camere di commercio o de Ucma così facendo uno ha valori medi per zone omogenee. Se no i conti variano troppo da azienda ad azienda e da persona a persona, sarebbero impossibili da confrontare. Poi uno sulla media, sul valore plausibile ci confronta i propri dati. Tecnicamente questi conti hanno un modo e una regola per essere redatti. Il calcolo ad ettaro lo si fa sul singolo ettaro e varia al variare di tipologia di macchinario però essendo oggettivo è come se fosse il terzista che a seconda dell'estensione aziendale pratica un valore di bollettino rispetto ad un altro. L'ettaro è quello però il valore della lavorazione è per norma di camera di commercio, legato all'effettiva superficie coltivata a quella singola coltura. L'ettaro è ettaro però il costo varia se ho 5 ettari, 10, 50 e varia dalla distanza che deve percorrere dal centro aziendale 1 ettaro dietro casa è un conto, a 10 km un'altro ma in generale entro i 20Km non fanno differenza da me, sopra i 30 km allora applicano le così dette maggiorazioni. Tutto per avere una base confrontabile. Quello che dici tu è il bilancio analitico ma se si fa sulla singola produzione è difficilissimo poi il numero di trattori resta costante perchè il trattore uno lo usa per tutto amenochè non è un trattore specifico come quelli da vigneto stretti. Il trattore è mezzo universale lo si usa su tutta l'azienda che sia a grano o che faccia le vacche. Il costo generale del singolo ettaro deriva dal singolo bilancio analitico voce per voce divisa l'estensione aziendale.... ma riguarda la somma di tutte le colture. Se conteggio la singola coltura analiticamente metto solo i costi specifici con le macchine proprie oppure un valore medio delle macchine perchè con la seminatrice da frumento uno semina anche altro dalla medica al riso. 1 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
1760michele Inviato 7 Febbraio Condividi Inviato 7 Febbraio 8 ore fa, ATHREIUS ha scritto: Il fogliare non lo so quanto costa. Di quale manodopera parli? Di colui che esegue i trattamenti? L'azienda in questione coltiva circa 150 ettari, è dotata di 4 trattori e dispone di tutte le attrezzature annesse e connesse, quindi i lavori se li fa il proprietario, altrimenti che coltivatore diretto sarebbe? Questa è veramente bella. Quindi l'azienda che ha 150 ettari e 4 trattori e tutte le attrezzature non avrebbe costi di manodopera? Ma tu che lavoro fai? Dalla schermata che hai postato scommetto che fai lo stoccatore e che vieni qui sul forum a fare i conti in tasca agli altri. Dunque Nicola ha dimenticato molti altri costi indiretti che incidono sul guadagno a ettaro, visto che ti piace fare i conti in tasca agli altri te li vado ad elencare e sicuramente me ne dimentico alcuni: Ammortamento dei trattori e delle attrezzature: uno che ha 4 trattori e le attrezzature o sta pagando un mutuo oppure, se ha anticipato con soldi propri, è buona norma che calcoli un ammortamento annuo, visto che dopo 10/15/20 anni le macchine vanno cambiate per vecchiaia o per obsolescenza tecnologica. Questo costo lo vai a dividere per 150 ettari e ti viene un costo a ettaro. E fidati che ammortizzare 4 trattori su 150 ettari non è cosa facile. Manutenzione ordinaria e straordinaria di trattori e attrezzature: quando passi in officina ti schiaffeggiano Materiale di consumo per le attrezzature: se fai un aratura vedi quanto spendi Gasolio Assicurazione furto e incendio: quando hai 4 trattori la notte non dormi e guardi le telecamere. Per dormire un pò devi stipulare le assicurazioni e fidati che costano. Il costo lo dividi per 150 ettari ed otterrai un costo a ettaro. Assicurazioni per calamità naturali e incendio: mica vorrai rischiare di perdere un campo da 80 quintali a ettaro per un incendio? Devi assicurare e dividere per gli ettari. Manodopera: che ci vada lui o un operaio il costo va calcolato e spalmato sugli ettari, ovviamente con contributi, tfr, buste paga, modello unico, consulente che elabora e viene pagato Manutenzione Capannoni: i trattori e le attrezzature si ricoverano in una struttura che ha dei costi ed un ammortamento se è di proprietà, e se non ce l'hai di proprietà paghi un fitto, alto Assicurazione responsabilità civile: ogni azienda è obbligata a farla Costi per la sicurezza: se hai dipendenti li devi sostenere Corrente elettrica: ogni bimestre arriva una bolletta, la vuoi spalmare sugli ettari? Permessi e autorizzazioni a circolare, Anas e strade provinciali Consorzio di bonifica Agronomo: 1500 euro all'anno li vuoi pagare ad un agronomo? fanno 100 euro a ettaro Commercialista 1500 euro all'anno li vuoi pagare ad un commercialista? fanno 100 euro a ettaro CAA Centro Assistenza Agricola Mietitrebbia? Ce l'hai o paghi? Terreni: Fitto, mutuo oppure se sono in proprietà e già pagati sei fortunato Sicuramente me ne sto dimenticando molti altri. 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bert Inviato 7 Febbraio Condividi Inviato 7 Febbraio 8 ore fa, CultivarSé ha scritto: Semplicemente perchè deve essere un calcolo medio e oggettivo per poterlo confrontare fra varie zone del paese. Uno tecnicamente dovrebbe mettere dentro i bollettini delle camere di commercio o de Ucma così facendo uno ha valori medi per zone omogenee. Se no i conti variano troppo da azienda ad azienda e da persona a persona, sarebbero impossibili da confrontare. Poi uno sulla media, sul valore plausibile ci confronta i propri dati. Tecnicamente questi conti hanno un modo e una regola per essere redatti. Il calcolo ad ettaro lo si fa sul singolo ettaro e varia al variare di tipologia di macchinario però essendo oggettivo è come se fosse il terzista che a seconda dell'estensione aziendale pratica un valore di bollettino rispetto ad un altro. L'ettaro è quello però il valore della lavorazione è per norma di camera di commercio, legato all'effettiva superficie coltivata a quella singola coltura. L'ettaro è ettaro però il costo varia se ho 5 ettari, 10, 50 e varia dalla distanza che deve percorrere dal centro aziendale 1 ettaro dietro casa è un conto, a 10 km un'altro ma in generale entro i 20Km non fanno differenza da me, sopra i 30 km allora applicano le così dette maggiorazioni. Tutto per avere una base confrontabile. Quello che dici tu è il bilancio analitico ma se si fa sulla singola produzione è difficilissimo poi il numero di trattori resta costante perchè il trattore uno lo usa per tutto amenochè non è un trattore specifico come quelli da vigneto stretti. Il trattore è mezzo universale lo si usa su tutta l'azienda che sia a grano o che faccia le vacche. Il costo generale del singolo ettaro deriva dal singolo bilancio analitico voce per voce divisa l'estensione aziendale.... ma riguarda la somma di tutte le colture. Se conteggio la singola coltura analiticamente metto solo i costi specifici con le macchine proprie oppure un valore medio delle macchine perchè con la seminatrice da frumento uno semina anche altro dalla medica al riso. In un'ottica di costo di conduzione, bisognerebbe mettere dentro tutte le percentuali di costo delle varie attrezzature dell'azienda, utilizzate o meno. In questo modo si riesce a raffrontare realmente i costi paragonandoli all'assegnazione dell'attività in conto terzi. Ho una seminatrice, che quest'anno non uso, ma l'ho pagata lostesso e ha un suo costo specifico, se la stessa operazione la faccio fare ad un terzista senza acquistare la macchina, quanti anni mi servono per arrivare pari al costo di acquisto? E quanto è il guadagno dopo quegli anni in cui ho pareggiato il costo di acquisto? La macchina sarebbe già a fine vita e sarebbe necessario riacquistarne un'altra, o fare manutenzioni importanti? Da un calcolo di questo tipo si esportano campioni significativi che indicano fino a quanti (Ha) lavorati è conveniente il c/terzi e dopo quale si inizia ad avere un guadagno a comprare e fare in proprio le attività, a maggior ragione in funzione delle continue evoluzioni elettroniche legate all'agricoltura penso che le macchine specialistiche aumenteranno il GAP. Una volta si comprava un tiller, un rotante, un 640 e durava una vita in azienda, ora si punta a strumenti altamente tecnologici, con aggiornamenti che come nel mondo informatico porteranno all'obsolescenza programmatica. La macchina potrebbe anche funzionare, ma cambieranno software o sistemi di trasmissione e di fatto ne verranno vanificate le funzionalità. Tutto questo sarà da conteggiare e gli Ha di gestione, per dare un senso all'acquisto dell'attrezzatura, dovranno essere sempre maggiori. questo almeno il mio pensiero 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 7 Febbraio Condividi Inviato 7 Febbraio 11 ore fa, NICOLA 67 ha scritto: Qui buttano tutto nella stessa barca proteine dal 11 al 15 riscuotono tutti a 33 euro quest'anno poi logicamente proteine al 18 non ho esperienza ma quest'anno proverò con questo Nazareno che mi anno fatto seminare però ho qualche dubbio sulla quantità Anche da me. Diciamo che a seconda delle annate trovano cosa fare per pagare meno o per NON pagare in più. Perquesto dicevo prova e vedi se ti conviene. 9 minuti fa, 1760michele ha scritto: Questa è veramente bella. Quindi l'azienda che ha 150 ettari e 4 trattori e tutte le attrezzature non avrebbe costi di manodopera? Ma tu che lavoro fai? Dalla schermata che hai postato scommetto che fai lo stoccatore e che vieni qui sul forum a fare i conti in tasca agli altri. Dunque Nicola ha dimenticato molti altri costi indiretti che incidono sul guadagno a ettaro, visto che ti piace fare i conti in tasca agli altri te li vado ad elencare e sicuramente me ne dimentico alcuni: Ammortamento dei trattori e delle attrezzature: uno che ha 4 trattori e le attrezzature o sta pagando un mutuo oppure, se ha anticipato con soldi propri, è buona norma che calcoli un ammortamento annuo, visto che dopo 10/15/20 anni le macchine vanno cambiate per vecchiaia o per obsolescenza tecnologica. Questo costo lo vai a dividere per 150 ettari e ti viene un costo a ettaro. E fidati che ammortizzare 4 trattori su 150 ettari non è cosa facile. Manutenzione ordinaria e straordinaria di trattori e attrezzature: quando passi in officina ti schiaffeggiano Materiale di consumo per le attrezzature: se fai un aratura vedi quanto spendi Gasolio Assicurazione furto e incendio: quando hai 4 trattori la notte non dormi e guardi le telecamere. Per dormire un pò devi stipulare le assicurazioni e fidati che costano. Il costo lo dividi per 150 ettari ed otterrai un costo a ettaro. Assicurazioni per calamità naturali e incendio: mica vorrai rischiare di perdere un campo da 80 quintali a ettaro per un incendio? Devi assicurare e dividere per gli ettari. Manodopera: che ci vada lui o un operaio il costo va calcolato e spalmato sugli ettari, ovviamente con contributi, tfr, buste paga, modello unico, consulente che elabora e viene pagato Manutenzione Capannoni: i trattori e le attrezzature si ricoverano in una struttura che ha dei costi ed un ammortamento se è di proprietà, e se non ce l'hai di proprietà paghi un fitto, alto Assicurazione responsabilità civile: ogni azienda è obbligata a farla Costi per la sicurezza: se hai dipendenti li devi sostenere Corrente elettrica: ogni bimestre arriva una bolletta, la vuoi spalmare sugli ettari? Permessi e autorizzazioni a circolare, Anas e strade provinciali Consorzio di bonifica Agronomo: 1500 euro all'anno li vuoi pagare ad un agronomo? fanno 100 euro a ettaro Commercialista 1500 euro all'anno li vuoi pagare ad un commercialista? fanno 100 euro a ettaro CAA Centro Assistenza Agricola Mietitrebbia? Ce l'hai o paghi? Terreni: Fitto, mutuo oppure se sono in proprietà e già pagati sei fortunato Sicuramente me ne sto dimenticando molti altri. Magari alcuni conti sono molto variabili a seconda delle aziende però concettualmente qualsiasi attività produttiva in italia, a prescindere dalla redditività del settore, spende solo per esistere. Poi inizi a spendere per coltivare. In ogni caso chi ha 150 ettari ha più costi , in proporzione di chi fa 30-40 ettari da solo. Se poi hai come colture grano leguminosa è u onto ma se inizi con foraggere, oricole varie industriali allora sono conti che non possono essere fatti senza entrare nel dettaglio. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luigite Inviato 7 Febbraio Condividi Inviato 7 Febbraio 17 minuti fa, 1760michele ha scritto: ha dimenticato molti altri costi indiretti che incidono sul guadagno a ettaro 9 minuti fa, Bert ha scritto: Ho una seminatrice, che quest'anno non uso, ma l'ho pagata lostesso e ha un suo costo specifico, se la stessa operazione la faccio fare ad un terzista senza acquistare la macchina, quanti anni mi servono per arrivare pari al costo di acquisto? E quanto è il guadagno dopo quegli anni in cui ho pareggiato il costo di acquisto? La macchina sarebbe già a fine vita e sarebbe necessario riacquistarne un'altra, o fare manutenzioni importanti? Attenzione il conto colturale non è il bilancio aziendale. Il conto colturale è una semplificazione per poter confrontare i costi di produzione. Sul conto colturale per il costo delle lavorazioni si usa quello normalmente praticato dal terzista nella zona. Volendo fare più accurato, se le lavorazioni sono fatte direttamente dall'azienda agricola allora si dovrebbe togliere l'utile del contoterzista sul costo ad ettaro della lavorazione. Sul conto colturale si da per scontato che l'agricoltore sa fare il suo lavoro e quindi ha un costo delle lavorazioni nella media, no che quella lavorazione gli costi tantissimo perche ad esempio ha un parco macchine esagerato con tanti trattori che fanno poche ore l'anno! Invece sul bilancio aziendale ci sarà un differenza importante tra un azienda che ha più trattori rispetto ad una che nei ha meno o non ne ha. Quindi è chiaro che poi in realtà anche il costo delle lavorazioni di un ettaro di grano duro cambia da azienda a azienda. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
savioleo Inviato 7 Febbraio Condividi Inviato 7 Febbraio scusate ma è una discussione sul frumento duro o sulla conduzione di azienda? Per piacere, se volete, possiamo aprire una discussione apposita senza "inquinare" questa. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ATHREIUS Inviato 7 Febbraio Condividi Inviato 7 Febbraio 9 ore fa, 1760michele ha scritto: Questa è veramente bella. Quindi l'azienda che ha 150 ettari e 4 trattori e tutte le attrezzature non avrebbe costi di manodopera? Ma tu che lavoro fai? Dalla schermata che hai postato scommetto che fai lo stoccatore e che vieni qui sul forum a fare i conti in tasca agli altri. Dunque Nicola ha dimenticato molti altri costi indiretti che incidono sul guadagno a ettaro, visto che ti piace fare i conti in tasca agli altri te li vado ad elencare e sicuramente me ne dimentico alcuni: Ammortamento dei trattori e delle attrezzature: uno che ha 4 trattori e le attrezzature o sta pagando un mutuo oppure, se ha anticipato con soldi propri, è buona norma che calcoli un ammortamento annuo, visto che dopo 10/15/20 anni le macchine vanno cambiate per vecchiaia o per obsolescenza tecnologica. Questo costo lo vai a dividere per 150 ettari e ti viene un costo a ettaro. E fidati che ammortizzare 4 trattori su 150 ettari non è cosa facile. Manutenzione ordinaria e straordinaria di trattori e attrezzature: quando passi in officina ti schiaffeggiano Materiale di consumo per le attrezzature: se fai un aratura vedi quanto spendi Gasolio Assicurazione furto e incendio: quando hai 4 trattori la notte non dormi e guardi le telecamere. Per dormire un pò devi stipulare le assicurazioni e fidati che costano. Il costo lo dividi per 150 ettari ed otterrai un costo a ettaro. Assicurazioni per calamità naturali e incendio: mica vorrai rischiare di perdere un campo da 80 quintali a ettaro per un incendio? Devi assicurare e dividere per gli ettari. Manodopera: che ci vada lui o un operaio il costo va calcolato e spalmato sugli ettari, ovviamente con contributi, tfr, buste paga, modello unico, consulente che elabora e viene pagato Manutenzione Capannoni: i trattori e le attrezzature si ricoverano in una struttura che ha dei costi ed un ammortamento se è di proprietà, e se non ce l'hai di proprietà paghi un fitto, alto Assicurazione responsabilità civile: ogni azienda è obbligata a farla Costi per la sicurezza: se hai dipendenti li devi sostenere Corrente elettrica: ogni bimestre arriva una bolletta, la vuoi spalmare sugli ettari? Permessi e autorizzazioni a circolare, Anas e strade provinciali Consorzio di bonifica Agronomo: 1500 euro all'anno li vuoi pagare ad un agronomo? fanno 100 euro a ettaro Commercialista 1500 euro all'anno li vuoi pagare ad un commercialista? fanno 100 euro a ettaro CAA Centro Assistenza Agricola Mietitrebbia? Ce l'hai o paghi? Terreni: Fitto, mutuo oppure se sono in proprietà e già pagati sei fortunato Sicuramente me ne sto dimenticando molti altri. Io di mestiere faccio l'agricoltore e mi spacco le perchie in campagna dalla mattina alla sera, a dimostrarlo ci sono anche un paio di utenti del forum con cui ci conosciamo personalmente. Tu invece cosa fai nella vita? Oltre a fare una grossa confusione tra il bilancio aziendale a fine anno, che è quello che hai postato, e il rendiconto colturale di cui si potrebbe discutere? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
1760michele Inviato 7 Febbraio Condividi Inviato 7 Febbraio (modificato) 28 minuti fa, ATHREIUS ha scritto: Io di mestiere faccio l'agricoltore e mi spacco le perchie in campagna dalla mattina alla sera, a dimostrarlo ci sono anche un paio di utenti del forum con cui ci conosciamo personalmente. Tu invece cosa fai nella vita? Oltre a fare una grossa confusione tra il bilancio aziendale a fine anno, che è quello che hai postato, e il rendiconto colturale di cui si potrebbe discutere? E non lo sai fare il rendiconto colturale, te lo dico io. Lo fa meglio Nicola di te. Tutte le spese alla fine sempre sull'ettaro le devi scaricare a meno che tu non abbia altre fonti di guadagno. Anzi mi correggo, non sai nemmeno cos'è il conto colturale. Il conto colturale è uno strumento di analisi economica che rileva i ricavi, i costi variabili e i costi fissi al fine di determinare il Reddito lordo e il Reddito netto. Fa riferimento normalmente ad una singola attività produttiva, e ad un ettaro di superficie. Tu i costi fissi e variabili li hai omessi proprio, non li hai nemmeno stimati, hai detto che ha 4 trattori di proprietà e quindi? E per tua informazione non ho postato nessun bilancio aziendale a fine anno, ho semplicemente fatto un elenco di costi, non esaustivo peraltro. Perciò come vedi chi fa confusione sei tu, io un minimo di economia l'ho studiata all'università. Se sei agricoltore come lo sono io e la maggioranza qui sopra cerca di fare i conti come si deve e spiega alla gente ed a te stesso che i margini in agricoltura sono bassi. In altre parole se sei agricoltore cerca di fare gli interessi dell'agricoltore e non di altri. Modificato 7 Febbraio da 1760michele Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
8320T Inviato 7 Febbraio Condividi Inviato 7 Febbraio E non lo sai fare il rendiconto colturale, te lo dico io. Lo fa meglio Nicola di te. Tutte le spese alla fine sempre sull'ettaro le devi scaricare a meno che tu non abbia altre fonti di guadagno. Anzi mi correggo, non sai nemmeno cos'è il conto colturale. Il conto colturale è uno strumento di analisi economica che rileva i ricavi, i costi variabili e i costi fissi al fine di determinare il Reddito lordo e il Reddito netto. Fa riferimento normalmente ad una singola attività produttiva, e ad un ettaro di superficie. Tu i costi fissi e variabili li hai omessi proprio, non li hai nemmeno stimati, hai detto che ha 4 trattori di proprietà e quindi? E per tua informazione non ho postato nessun bilancio aziendale a fine anno, ho semplicemente fatto un elenco di costi, non esaustivo per altro. Qui si fa il conto colturale del grano, punto. In azienda in un annata non hai solo quella coltura e nella maggior parte delle aziende non hai solo i terreni come fonte di reddito quindi tutti quei costi che dici tu, non è corretto distribuirli solo sugli ettari di grano o addirittura solo sugli ettari in generale, fine dei discorsi. Inoltre parliamoci chiaro, come costi di lavorazioni non puoi nemmeno prendere i valori di un terzista visto e considerato che sul quel costo c è anche il suo guadagno, altrimenti se una lavorazione a me che ho i mezzi mi costasse quanto chiamare un terzista tutti coloro che sono proprietari di macchine agricole sarebbe tutti coglioni…Detto questo la discussione si chiama frumento duro e quindi parliamo di quello e al massimo delle sue spese cosidette fisse che sono seme concime ecc.. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ATHREIUS Inviato 7 Febbraio Condividi Inviato 7 Febbraio 1 ora fa, 1760michele ha scritto: E non lo sai fare il rendiconto colturale, te lo dico io. Lo fa meglio Nicola di te. Tutte le spese alla fine sempre sull'ettaro le devi scaricare a meno che tu non abbia altre fonti di guadagno. Anzi mi correggo, non sai nemmeno cos'è il conto colturale. Il conto colturale è uno strumento di analisi economica che rileva i ricavi, i costi variabili e i costi fissi al fine di determinare il Reddito lordo e il Reddito netto. Fa riferimento normalmente ad una singola attività produttiva, e ad un ettaro di superficie. Tu i costi fissi e variabili li hai omessi proprio, non li hai nemmeno stimati, hai detto che ha 4 trattori di proprietà e quindi? E per tua informazione non ho postato nessun bilancio aziendale a fine anno, ho semplicemente fatto un elenco di costi, non esaustivo peraltro. Perciò come vedi chi fa confusione sei tu, io un minimo di economia l'ho studiata all'università. Se sei agricoltore come lo sono io e la maggioranza qui sopra cerca di fare i conti come si deve e spiega alla gente ed a te stesso che i margini in agricoltura sono bassi. In altre parole se sei agricoltore cerca di fare gli interessi dell'agricoltore e non di altri. Oltre ad essere arrogante e saccente sei anche ignorante. Il rendiconto colturale si fa per singola coltura, al guadagno della coltura si sottraggono i costi per sostenerla. Gli ammortamenti dei mezzi e delle attrezzature vanno spalmati per tutte le colture e per un lasso di tempo che va oltre un anno, tant'è che si chiama piano di ammortamento. Le spese fisse come assicurazioni dei trattori o la corrente o la vigilanza le devi spalmare su tutte le colture che fai in un anno, non solo su una come hai fatto tu. Un trattore per esempio non lavora solo l'appezzamento coltivato a grano ma anche altro, come il favino o l'orzo per esempio. Idem un'irroratrice o un aratro. Torna a studiare e sta volta studia meglio. Io con quelli come te non perdo tempo a spiegare le cose. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
1760michele Inviato 7 Febbraio Condividi Inviato 7 Febbraio (modificato) 28 minuti fa, ATHREIUS ha scritto: Oltre ad essere arrogante e saccente sei anche ignorante. Il rendiconto colturale si fa per singola coltura, al guadagno della coltura si sottraggono i costi per sostenerla. Gli ammortamenti dei mezzi e delle attrezzature vanno spalmati per tutte le colture e per un lasso di tempo che va oltre un anno, tant'è che si chiama piano di ammortamento. Le spese fisse come assicurazioni dei trattori o la corrente o la vigilanza le devi spalmare su tutte le colture che fai in un anno, non solo su una come hai fatto tu. Un trattore per esempio non lavora solo l'appezzamento coltivato a grano ma anche altro, come il favino o l'orzo per esempio. Idem un'irroratrice o un aratro. Torna a studiare e sta volta studia meglio. Io con quelli come te non perdo tempo a spiegare le cose. Non so se tu non capisci o fai finta di non capire. Se rileggi vedrai che ho parlato di costo a ettaro, di spalmare tutti i costi sugli ettari (nel tuo caso 150). Quindi se spalmo i costi sull'etteraggio totale spalmo i costi su tutte le colture, ovviamente, non solo sul grano. Vabbè cerchi di arrampicarti sugli specchi e dici chiacchiere a caso ma ti viene male. Ripeto Tu i costi fissi e variabili li hai omessi proprio, non li hai nemmeno stimati, hai detto che ha 4 trattori di proprietà e quindi? Modificato 7 Febbraio da 1760michele Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
NICOLA 67 Inviato 7 Febbraio Condividi Inviato 7 Febbraio Bando alle chiacchiere ragazzi e veniamo ai fatti grazie a questo gruppo ho imparato molte cose e spero che mi aiuterete sempre in seguito.Questo e il mio grano dopo 35 giorni della semina Notate dove non aro bene in capezzagna come è iniziata ad uscire erba foglia larga Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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