DjRudy Inviato 9 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 9 Agosto 2009 ma sul tvt newholland non c'era il freno motore su unpedale sinistro? Si esatto sugli Steyr e derivati c'è il freno motore così come se non sbaglio su fendt Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 9 Agosto 2009 Condividi Inviato 9 Agosto 2009 (modificato) il freno motore era disponibile sugli steyr cvt e funzionava bene, ma su jd, deutz ecc... non è presente. ogniuno può usare il cambio come vuole, ma dopo qualche migliaio d'ore di utilizzo la tecnica migliore che ho trovato è stata di usare i freni Modificato 9 Agosto 2009 da puntoluce Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
IlCoNtE Inviato 9 Agosto 2009 Condividi Inviato 9 Agosto 2009 infatti io mi permetto di dire, anche se non lo posseggo, ma qualche giro lo fatto, che per i trasporti , un cambio che funziona .........cioè che non funziona........ non vale proprio nulla, meglio un semi -full power, sopratutto per persone che son abituati con i cambi meccanici. sfido a portare 250 300 quintali in strade private in discese e salite , col un cambio vario e con i pedali sui freni, a fine giornata, freni nuovi dapertutto.... il freno motore dovrebbero metterlo di serie ! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 9 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 9 Agosto 2009 sfido a portare 250 300 quintali in strade private in discese e salite , col un cambio vario e con i pedali sui freni, a fine giornata, freni nuovi dapertutto.... il freno motore dovrebbero metterlo di serie ! Infatti qui da me uno che faceva trasporti aveva preso 7820 IVT pensando di volare, ma poi ha capito che fare trasporti in collina (per capirsi conte strada che da me va a Vada) una volta ha scaldato talmente tanto i freni che rischiava di andare sotto dalla collina.... l'ha venduto e l'ha preso con il power quad. In pianura invece è diverso e problemi ce ne sono molti meno. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
IlCoNtE Inviato 9 Agosto 2009 Condividi Inviato 9 Agosto 2009 e ti credo , qui qualsiasi venditore al ingresso ha scritto, non vendo cambi vario neppure se me lo paghi il doppio (perchè poi sanno che il cliente gli e lo appende al collo al venditore ). quindi chi mi dice cambio vario e trasporti , io gli dico , che da i numeri. cambio vario al lavoro , io dico che va benissimo, anzi alla penetrazione del attrezzo quel autoregolazione che ha, fa si che il mezzo perda meno trazione e parta meglio. a fine campo però o si lascia il piede 5 secondi prima o si ci può trovare dentro un fosso..... si fa per dire.......lascio la parola agli esperti, io ne so meno di zero. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 9 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 9 Agosto 2009 Conte vario e trasporti non vanno d'accordo in collina, ma in pianura vanno più che d'accordo, per il resto in campo va benissimo, ma anche qui se sei in pianura o semi collina, ma in colline pesanti no, perchè se ti capita di andare in discesa.... niente freno motore non è una bella cosa.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelillo Inviato 9 Agosto 2009 Condividi Inviato 9 Agosto 2009 Ma perchè niente freno motore? Scusate, i variazione continua possono benissimo essere usati come dei cambi tradizionali, o sbaglio? Io quando usavo i fendt serie 900 non trovavo problemi, tiravi indietro era come scalare le marce, se ti serve un rapporto corto per far fare da freno al motore dove sta il problema?:cheazz: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
acallioni Inviato 10 Agosto 2009 Condividi Inviato 10 Agosto 2009 Ma i fendt serie 900 so che hanno il freno motore,altre case che lo adottano non le conosco. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelillo Inviato 10 Agosto 2009 Condividi Inviato 10 Agosto 2009 Ma i fendt serie 900 so che hanno il freno motore,altre case che lo adottano non le conosco. Va bene, d'accordo, ma a parte quello, mi è parso di capire che i cambi a variazione continua dei quali si parla si comportino come le biciclette con lo scatto libero, dove non puoi usare il motore per frenare. Non è così, vero? Poi che in discese lunghe e ripide sorgano problemi per la frenatura può essere, ma io sono completamente ignorante in materia Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simone 83 Inviato 10 Agosto 2009 Condividi Inviato 10 Agosto 2009 Scusate ragazzi, vi porgo una domanda a voi che conoscete e avete usato più di me il cambio vario. Prescindendo dalle varie gestioni dei cambi che magari non contemplano la "funzione freno", però io vedo che con la trebbia quando vado in discesa, i freni non li uso mai se non per strada quando devo decelerare improvvisamente, altrimenti il motore esploderebe se dovessi fermarmi senza freni... Anche quando va molto in discesa, tirando indietro la leva dell'avanzamento la trebbia rallenta eccome, fino a che il motore riesce e poi inizia ad aumentare i giri. Quello che mi chiedo è che il funzionamento del cambio Vario in parte è simile passando la potenza in parte per via idrostatica, quindi perchè non riuscirebbero a rallentare le trasmissioni vario? Forse perchè la gestione elettronica non lo permette? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 10 Agosto 2009 Condividi Inviato 10 Agosto 2009 facciamo un pò d'ordine. la trasmissione vario non è che non ha freno motore, che appunto è dato dal motore, ma è la gestione che non permette un efficacie rallentamento in determinate situazioni. come dice angelo se mettiamo in funzione tipo rapporto fisso comendato dall'operatore, allora si comporta comed un tradizionale, tiri indietro la leva ed è come se scalasse; solo che è molto più delicata tale regolazione rispetto a smanacciare con la levona di ferro... diciamo chge non tutti si mettono li con perizia a fare tale operazione, io non lo faccio anche perchè ad ognoi dislivello dovrei modificare la modalità di gestione. intendiamoci su discesa impervia e carico dietro non si fanno miracoli, anche con un meccanico si fonderebbe il motore, ma con un vario bisogna stare più attenti ed intervenire sui freni per tempo. per la trebbia bisogna dire un paio di cose: pesa circa la metà di un 160 cavalli con rimorchio carico, e va a 20 km/h invece di 40, quindi sono condizioni molto diverse Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
acallioni Inviato 10 Agosto 2009 Condividi Inviato 10 Agosto 2009 Guarda Angellilo,ho il tuo stesso dubbio,non ho mai capito come funzionino realmente sti cambi a variazione continua a parte schiacciare l'acceleratore e frenare,per il resto almeno per me mistero. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 10 Agosto 2009 Condividi Inviato 10 Agosto 2009 (modificato) riporto un post del sempre ottimo albe Per quanto riguarda la trasmissione continua (che diamo già per scontata anche sulle future serie big di CNH) ci sono moltissimi pareri contrastanti. L'altro giorno ho avuto modo di parlare con un paio di terzisti che avevano anche macchine dotate di questo tipo di trasmissione. Il primo, tra gli altri, aveva un Nh tm 190 e un Tvt 7550, si diceva contento di entrambi (è uno dei pochi ad avere avuto poche rogne col tm) e a mia espressa domanda su che cambio rendesse di più in campo ha risposto che circa si equivalgono, anzi, ha azzardato anche una possibile superiorità di vario. Tra l'altro questa cosa era anche confermata da un confronto sugli assorbimenti che avevo fatto io sulla carta partendo dai dati dell'università del Nebraska tra Nh t 7030 e jd 7530 ivt, dove si mostrava un grande assorbimento da parte del fullps, addirittura superiore a quello del vario. L'altra opinione che ho sentito era un po' più a sfavore dei vario, dove il terzista parlava di un rendimento leggermente minore nei lavori di traino puro, di contro però esaltava questo tipo di trasmissione per comodità di lavoro ed il fatto che è perfetta per lavori come la livella. A mio personalissimo parere la trasmissione a variazione continua ha generlamente assorbimenti superiori ai ps, che comunque non ne sono esenti, anzi... Detto questo quindi è determinante vedere l'utilizzo prevalente della macchina e quale trasmissione vi si adatterà meglio nel decretare la superiorità di una rispetto ad un'altra. Vorrei poi aggiungere un'ulteriore cosa, da quanto mi ha raccontato Dj Rudy, un trattore come l'8530 si può utilizzare in modo da sfruttare la macchina al massimo, cioè lavorando in full auto e impostando una velocità di lavoro volutamente più elevata di quella raggiungibile spremendo al massimo la macchina. In questo modo il trattore cercherà sempre la massima prestazione, nelle zone di terreno più dure la macchina rallenterà, ma comunque sfruttandola al massimo, mentre nelle zone più "morbide" la macchina andrà più veloce. Nell'utilizzo della macchina in questa maniera a volte è proprio tangibile la differenza di velocità anche all'interno della stessa passata. Questo significa che la macchina lavora sempre al top, mentre nella stessa situazione un fullps magari avrebbe guadagnato quegli 0,2 km orari nei punti più tenaci, ma dubito fortemente che l'autista poi sia sempre lì a cambiare rapporto per cercare quello che meglio si adatta, quindi avendo una diminuzione della potenzialità produttiva della macchina. Se il vario invece lavorasse a velocità costante (come il fullps che tiene sempre stessa marcia e regime) avrebbe però un'ottimizzazione del regime motore e del rapporto di trasmissione e, di conseguenza, una riduzione dei consumi. Questa è la mia idea, poi magari mi sbaglio. concordo su tutta la linea, in particolar modo quando parla dell'utilizzo del vario in massima performance. Modificato 10 Agosto 2009 da puntoluce Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelillo Inviato 10 Agosto 2009 Condividi Inviato 10 Agosto 2009 facciamo un pò d'ordine. la trasmissione vario non è che non ha freno motore, che appunto è dato dal motore, ma è la gestione che non permette un efficacie rallentamento in determinate situazioni. come dice angelo se mettiamo in funzione tipo rapporto fisso comendato dall'operatore, allora si comporta comed un tradizionale, tiri indietro la leva ed è come se scalasse; solo che è molto più delicata tale regolazione rispetto a smanacciare con la levona di ferro... diciamo chge non tutti si mettono li con perizia a fare tale operazione, io non lo faccio anche perchè ad ognoi dislivello dovrei modificare la modalità di gestione. intendiamoci su discesa impervia e carico dietro non si fanno miracoli, anche con un meccanico si fonderebbe il motore, ma con un vario bisogna stare più attenti ed intervenire sui freni per tempo. Ok, così va meglio, leggendo i post precedenti pare che non sia possibile con un variazione continua servirsi dell'effetto freno del motore! Ricordo che, quando usavo il fendt 926, riuscivo a fermarmi con carico al seguito senza utilizzare i freni, ma solo tirando indietro la leva dei rapporti ( con giusto garbo) e agendo sul freno motore (la prima serie 900 lo aveva di serie) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vincent Inviato 10 Agosto 2009 Condividi Inviato 10 Agosto 2009 Uso fendt vario 700 da qualche anno...il 712 ha oltre 8000 ore...noie zero... è vero che spesso non si avverte l'appoggio del motore quando si rallenta... questo creo sia dovuvuto al fatto che lo si usa sempre con un rapporto molto alto, mi spiego.. i 40 km/ora sono raggiunti ad un regime motore 1100-1200 giri...quando devi rallentare per forza di cose devi tirare indietro il joistik perchè il motore è gia al minino...il tutto è controllato dall'elettronica che detta i suoi tempi di azione e per questo risulta naturale usare in primo luogo il freno motore e poi al bisogno i normali freni...aggiungo che il mio lavoro si svolge in pianura...capisco che collina e montagna abbiano esigenze di guida diverse serve comunque sempre la consapevolezza del carico che si ha a traino Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
metalmorfosi Inviato 10 Agosto 2009 Condividi Inviato 10 Agosto 2009 Complimenti al vario, 8000 ore senza problemi. Io da molto sfiduciato ho dubitato sulla durata meccanica del sistema, ma da quel che leggo i materiali adottati sono adeguati. Ovviamente per quanto riguarda il freno motore è necessario come scrivete ridurre il rapporto di trasmissione per poter alzare il regime di giri del motore, in quanto altrimenti non frena nulla. Moto diversa è invece una trasmissione con pompa a pistoni a cilindrata variabile, i questo caso una volta ridotta leggermente la portata, quindi la velocità, la pressione generata dal motore idraulico si scarica solo in parte sul motore, buona parte viene dissipata dal piattello di contrasto dei pistoni della pompa, tant'è che se una decelera molto bruscamente, all'inizio il motore sale di giri, m prima di essere fermi si sente già il motore riabbassare il regime. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luca N.1 Inviato 11 Agosto 2009 Condividi Inviato 11 Agosto 2009 Moto diversa è invece una trasmissione con pompa a pistoni a cilindrata variabile, i questo caso una volta ridotta leggermente la portata, quindi la velocità, la pressione generata dal motore idraulico si scarica solo in parte sul motore, buona parte viene dissipata dal piattello di contrasto dei pistoni della pompa, tant'è che se una decelera molto bruscamente, all'inizio il motore sale di giri, m prima di essere fermi si sente già il motore riabbassare il regime. Intendi una trasmissione idrostatica a circuito chiuso? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
IlCoNtE Inviato 11 Agosto 2009 Condividi Inviato 11 Agosto 2009 credo che parla della mietitrebbia, come al solito quando scrive metalmorfosi io rimango a bocca aperta......e ci vogliono un paio di minuti per riprendermi. Ma comunque anche in sicilia ci son trattori vario e nessuno si lamenta, sta al padrone essere consapevole di ciò che si traina......come detto dal buon vincent Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 12 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 12 Agosto 2009 Ricerca che ha qualche anno ma per chi conosce un po' di inglese può essere interessante. http://www.nordtech.ubm.ro/issues/2003/2003.01.24.pdf Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ilmarronaro Inviato 12 Agosto 2009 Condividi Inviato 12 Agosto 2009 Allora pongo la solita domada che porrebbe a questo punto un profano: Secondo voi per l'uso intensivo in montagna/collina; qualora fosse economicamente conveniente l'acquisto, è adatta o meno una trasmissione a variazione continua, ove nei trasporti l'uso dell'effetto frenante del motore è molto intensivo? Scusate la domanda che può sembrare stupida, ma vorrei capire avendo usato il PS John Deere che specialmente in scalata trovo molto comodo, se con il sistema vario, si hanno le stesse comodità, o è una trasmissione pensata per altri usi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luca N.1 Inviato 13 Agosto 2009 Condividi Inviato 13 Agosto 2009 Ricerca che ha qualche anno ma per chi conosce un po' di inglese può essere interessante. http://www.nordtech.ubm.ro/issues/2003/2003.01.24.pdf Purtroppo non spiaccico una parola d'inglese! Dallo schema idraulico si capisce che è idrostatica a circuito chiuso anche se,forse per semplificare non hanno messo la pompa di riempimento,essenziale per il funzionamento,dato che il circuito col tempo tende a svuotarsi causa naturali perdite e trafilamenti dei componenti idraulici. Composta da: 2 pompe-motore a rotazione reversibile,cilindrata variabile gestita eletronicamente..... Per esser precisi la n.1 sarebbe una pompa-motore,in quanto durante il movimento del mezzo, la sua funzione principale è di pompare olio al motore-pompa n.2 il quale ha la funzione principale di trasmettere il moto al resto della trasmissione....le cose si invertono solamenta quando rallentiamo o siamo in discesa,il n.2 viene trainato della trasmissione in uscita diventando pompa,mentre il n.1 diventa motore ricevendo l'olio. Nel caso in cui ci troviamo in discesa l'idraulica fa da freno utilizzando la variazione di cilindrata tra il n.1 e n.2..... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
IlCoNtE Inviato 13 Agosto 2009 Condividi Inviato 13 Agosto 2009 ma spiegato cosi è molto piu semplice che leggere 1000 depliant! interessante le parole sullo svuotamento del circuito perchè manca la pompa di riempimento. Magari avessi lo schema idraulico di un tm155 con pompa variabile te lo farei vedere a te e vedere perchè era sempre vuota(scusate il fuori tema). Ma perchè alcune trasmissioni vario tipo fendt in retromarcia a spingere è solo l idraulica? (o sbaglio?) è la pompa che ruota in un determinato modo a far ciò? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 14 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 14 Agosto 2009 (modificato) Per luca la tua descrizione è impeccabile, ma ricordiamoci che le trasmissioni vario (sia ZF, JD che CNH e anche le Valtra) sono sempre da considerarsi miste, dato che le pompe lavorano sempre con i riduttori, per ogni gamma c'è una velocità in cui il cambio lavora solamente con la parte meccanica e si ha il massimo rendimento di trazione, poi invece nelle altre velocità si ha sempre un misto tra meccanico e idraulico. Ad esempio l'IVT JD Americano ha 2 gamme, nella prima gamma il massimo rendimento meccanico si ha a 7.8 km/h e nella seconda gamma a circa 28 km/h se non ricordo male. Nei Fendt è diverso a velocità basse sia ha quasi tutta idraulica, mentre a velocità stradali si ha quasi tutto (se non tutto) meccanica. Per capire come funziona il cambio Fendt leggete le diapositive postate da filippo sulla prima pagina di questo argomento: http://www.tractorum.it/forum/tecnica-f32/trasmissioni-variazione-continua-20/ Più gamme si hanno minore è l'inclinazione del piattello, ad esempio sullo ZF Eccom che ha 4 gamme così come il nuovo autocommand CNH, le pompe variano d'inclinazione di +/- 20 circa. Quindi più gamme si hanno maggiori saranno le velocità in cui la componente meccanica è maggiore. Ma perchè alcune trasmissioni vario tipo fendt in retromarcia a spingere è solo l idraulica? (o sbaglio?) è la pompa che ruota in un determinato modo a far ciò? Si il piattello ad esempio passa da + 45 a - 45 e fa la retromarcia se non ricordo male, ma qui ci vuole albe è l'lui l'esperto CVT. Ecco il video della Trasmissione del T7000 Autocommand (così si può vedere il lavoro sinergico tra pompe e riduttori) Modificato 14 Agosto 2009 da DjRudy aggiunto video Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luca N.1 Inviato 14 Agosto 2009 Condividi Inviato 14 Agosto 2009 Certo DJRudj, ho spiegato solamente il funzionamento della trasmissione idrostatica e come dovrebbe comportarsi in fase di decelerazione.....preciso che non sono del ramo agricolo e non conosco questo cambio ,ma è un misto fra idrostatica e d un cambio epicicloidale(in qualche escavatore gommato si può trovare) in quale percentuale lavorano accoppiati o separati, non ne ho idea.... Mi son venuti però seri dubbi sulla retromarcia leggendo quello che avete scritto!....non vedo come possa influire l'angolazione del piattello sulla rotazione della trasmissione finale ......penso che sia il gruppo epicicloidale ad avere il compito di invertire il senso di rotazione ,L'angolazione del piattello è solo un cambiamento di cilindrata del motore o della pompa che sia ,ma non inverte di certo la rotazione Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
metalmorfosi Inviato 15 Agosto 2009 Condividi Inviato 15 Agosto 2009 Non vorrei sbagliare, ma la variazione continua realizzata mettendo in parallelo una trasmissione ad ingranaggi con una trasmissione oledinamica a circuito chiuso con portata variabile è stata realizzata recentemente mi sembra da VALTRA(potrei sbagliare costruttore), pertanto non credo che i trattori che stanno lavorando da alcuni anni siano così costruiti. Infatti molti variatori sono costruiti a cinghia di acciaio in bagno di olio (simili al variatore delle mietitrebbie) o da puleggie coniche a contatto diretto(vedi filmato precedentemente postato secondo mè). Questo è sempre stato il mio dubbio sulla durata nel tempo che avevo(sempre perchè sono sfiduciato), mi piacerebbe però conoscere il vario Ferdt come è costruito. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.