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Trinciastocchi Berti


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anchio ho un agrimaster da 200 per le rive e un nobili fisso sul cingolato per gli oliveti e pulizia terreni , questo aveva le ruote dietro e le ho tolte facendo io il rullo con 2 bombole dell'ossigeno ? , cmq nobili è indistruttibile solo se vedete il mio ha fatto di tutto 

la ruota libera serve in qualsiasi caso se non ce , sui trattori senza doppia frizione a fermarti in quanto la trincia fa camminare il trattore e su quelli che l'anno a non far girare i dischetti a vuoto 

 

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6 ore fa, superbilly1973 ha scritto:

Sul rullo unico inconveniente è il peso in trasporto e il fatto che se devi trinciare su terreno umido residui secchi diventa un bordello perchè si blocca e ti fa i mucchi della terra

Il problema non è il rullo ma il nettarullo, nel nostro Nobili, infatti, dopo un po' s'intasava e fine della fiera; il fatto era che il nettarullo si inarcuava leggermente al centro e non staccava bene la terra, abbiamo leggermente spessorato l'esterno dei fissaggi e ad ora funziona molto bene.

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7 ore fa, Tiziano ha scritto:

Il problema non è il rullo ma il nettarullo, nel nostro Nobili, infatti, dopo un po' s'intasava e fine della fiera; il fatto era che il nettarullo si inarcuava leggermente al centro e non staccava bene la terra, abbiamo leggermente spessorato l'esterno dei fissaggi e ad ora funziona molto bene.

Quello che ho io non flette però la terra non la stacca comunque perchè con la paglia secca diventa una malta proprio. Paradossalmente quando è così o c'è molta umidità e allora è fango e passa oppure deve essere tutto asciutto. Però se deve fare stocchi di sorgo e ha terreno umido è meglio la ruota per me, lavori sempre. Se ti si ferma il rullo solo un attimo a 8-9 km/h ti fa il mucchio di terra in un secondo.

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8 ore fa, Tiziano ha scritto:

solo se non ha la pdp indipendente

La PDF indipendente permette solo di staccarla per tempo, questione di riflessi.

Io non rischierei la vita per 100 euro, affidandomi ai riflessi. Alle volte si è stanchi, alle volte la visibilità è scarsa.

magari trincio con un trattore di 40 anni fa, ma le sicurezze ci voglioni. Sempre.

L'inerzia di una trincia è bestiale.

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11 ore fa, dino62 ha scritto:

Intendo,quando vado a staccare pdf mi hanno detto devo farlo al minimo dei giri perché rischio di rovinare la frizione della pdf perché il gruppo della trinciatrice non ha la ruota libera quindi il rotore se  staccato ad alti giri sforza molto sulla  pdf,ci sono dei cardani che hanno questa "frizione"per non danneggiare.

Io in genere tengo il motore a circa 1300 giri sia in attacco che in stacco però ho entrambi trattori con pdf indipendente e nel 312 proprio doppia frizione. Però mi sembra che nel 307 quando stacco la pdf il carcano lo vedo fermo o che si ferma prima della trincia. Non ne sono sicuro ma tanto la ho attaccata e verifico in fretta.

32 minuti fa, Alberto64 ha scritto:

La PDF indipendente permette solo di staccarla per tempo, questione di riflessi.

Io non rischierei la vita per 100 euro, affidandomi ai riflessi. Alle volte si è stanchi, alle volte la visibilità è scarsa.

magari trincio con un trattore di 40 anni fa, ma le sicurezze ci voglioni. Sempre.

L'inerzia di una trincia è bestiale.

Scusa ma come fa la trincia a spingere il mezzo mica trinci a pelo . Cioè io non trincio mai a zero mm anche perchè non vedo l'utilità di fare un lavoro da rasaerba a fronte di vederti partire pietre o peggio ancora prendere un mucchio di terra . Comunque si l'inerzia è notevole anche considerando il perfetto bilanciamento.

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58 minuti fa, superbilly1973 ha scritto:

Scusa ma come fa la trincia a spingere il mezzo mica trinci a pelo . Cioè io non trincio mai a zero mm anche perchè non vedo l'utilità di fare un lavoro da rasaerba a fronte di vederti partire pietre o peggio ancora prendere un mucchio di terra . Comunque si l'inerzia è notevole anche considerando il perfetto bilanciamento.

https://www.eurocardan.it/modello-dispositivo-sicurezza-albero-cardanico/24/rf-ruota-libera

Quando sei in situazione di pericolo instintivamente sollevi il piede dall' acceleratore per rallentare il mezzo, prima di staccare la frizione a pedale e frenare Alla PRO non ci pensi. L'inerzia della trincia, priva della ruota liberà, impedirà AL MOTORE  di rallentare rapidamente la sua velocità di rotazione. Chiaro che staccando la frizione e frenando si blocca il trattore, sempre che i freni siano adeguati alla situazione, ma ti perdi il rallentamento dovuto al freno motore.

E i freni su alcuni mezzi agricoli.... un conoscente ha ribaltato la mietitrebbia per averla messa in folle affidandosi ai soli freni della macchina...

Inoltre usuri precocemente il FRENELLO montato sulle PTO di alcuni trattori con frizione idraulica.

Contenti voi....

P.S.: Superbilly una trincia che gratta la terra FRENA in quanto il tamburo è CONTROROTANTE. Ti confondi con le zappatrici, che invece spingono. Il problema non è quando grattano per terra!

 

 

 

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2 ore fa, Alberto64 ha scritto:

https://www.eurocardan.it/modello-dispositivo-sicurezza-albero-cardanico/24/rf-ruota-libera

Quando sei in situazione di pericolo instintivamente sollevi il piede dall' acceleratore per rallentare il mezzo, prima di staccare la frizione a pedale e frenare Alla PRO non ci pensi. L'inerzia della trincia, priva della ruota liberà, impedirà AL MOTORE  di rallentare rapidamente la sua velocità di rotazione. Chiaro che staccando la frizione e frenando si blocca il trattore, sempre che i freni siano adeguati alla situazione, ma ti perdi il rallentamento dovuto al freno motore.

E i freni su alcuni mezzi agricoli.... un conoscente ha ribaltato la mietitrebbia per averla messa in folle affidandosi ai soli freni della macchina...

Inoltre usuri precocemente il FRENELLO montato sulle PTO di alcuni trattori con frizione idraulica.

Contenti voi....

P.S.: Superbilly una trincia che gratta la terra FRENA in quanto il tamburo è CONTROROTANTE. Ti confondi con le zappatrici, che invece spingono. Il problema non è quando grattano per terra!

 

Si non avevo pensato al fatto che il tamburo è controrotante. Io in genere lavoro intorno ai 1700 giri non oltre. Se stacco l'acceleratore però non ho notato che rimanga accelerata o che impedisce al trattore di decellerare anche perchè lo tengo sempre un pochino accelerato perchè al contrario in accelerazione, l'inerzia è talmente elevata che se accelero in fretta si ferma il trattore. Poi devo anche dire che non ho situazioni pericolose. Io trincio campo aperto , devo solo stare attento a pietre e sifoni , reticelle spostate dal vento, spago di big baler, picchetti messi dove non ci dovrebbero essere e cose simili

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39 minuti fa, superbilly1973 ha scritto:

Si non avevo pensato al fatto che il tamburo è controrotante. Io in genere lavoro intorno ai 1700 giri non oltre. Se stacco l'acceleratore però non ho notato che rimanga accelerata o che impedisce al trattore di decellerare anche perchè lo tengo sempre un pochino accelerato perchè al contrario in accelerazione, l'inerzia è talmente elevata che se accelero in fretta si ferma il trattore. Poi devo anche dire che non ho situazioni pericolose. Io trincio campo aperto , devo solo stare attento a pietre e sifoni , reticelle spostate dal vento, spago di big baler, picchetti messi dove non ci dovrebbero essere e cose simili

Scusa, ma sei sicuro di non avere la ruota libera sulla scatola trincia? Se vedi che il cardano trattore si ferma mentre la trincia gira vuol dire che ce l'hai, dunque non hai il problema che descrivo io. Se riesci a far ruotare a mano il cardano in un senso, senza che il rotore trincia si muova, hai la ruota libera.

Io sull' Agrimaster ce l'ho sulla scatola ingranaggi col rinvio angolare, sulla OMARV ce l'avevo sul cardano. Penso che da almeno 25 anni le vendano così.

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4 ore fa, cece ha scritto:

Concordo, la ruota libera sul cardano o sulla scatola non deve mai mancare in un trincia, sia per la sicurezza sia per salvaguardare il trattore

Soprattutto  x il trattore.

1 ora fa, miro filippucci ha scritto:

Secondo me le trince senza ruota libera inglobata nel riduttore angolare sono sparite da anni.

Inviato dal mio SM-J330FN utilizzando Tapatalk
 

Questa è  del 2001,non ha la ruota libera lo smontato x cambiare un cuscinetto.

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2 ore fa, Alberto64 ha scritto:

Scusa, ma sei sicuro di non avere la ruota libera sulla scatola trincia? Se vedi che il cardano trattore si ferma mentre la trincia gira vuol dire che ce l'hai, dunque non hai il problema che descrivo io. Se riesci a far ruotare a mano il cardano in un senso, senza che il rotore trincia si muova, hai la ruota libera.

Io sull' Agrimaster ce l'ho sulla scatola ingranaggi col rinvio angolare, sulla OMARV ce l'avevo sul cardano. Penso che da almeno 25 anni le vendano così.

Sinceramente non mi ricordo che me lo abbiano detto e prima che lo leggessi qua non ne sapevo neanche l'esistenza. La trincia è del 2018 le prime con il copechio bloccato a quel che mi hanno detto

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15 ore fa, Alberto64 ha scritto:

La PDF indipendente permette solo di staccarla per tempo, questione di riflessi.

Con la pdp indipendente o doppio stadio, o comunque due dischi, cui uno asserve il cambio e l'altro la pdp, allora si fa senza ruota libera, poichè le due sezioni della trasmissione sono separate e sono collegate al motore attraverso il disco frizione dedicato, per cui se si preme il pedale frizione cambio velocità, il trattore si ferma mentre la pdp gira per suo conto - collegata al motore-  senza interferire.

Il problema nasce quando si ha un solo disco condotto e questo asserve sia il cambio che la pdp, allora quando si preme la frizione, si stacca il motore, ma la trincia, avendo notevole inerzia, fa entrare il proprio moto attraverso la pdp e siccome tutto è collegato al primario del cambio, il moto viene trsmesso alle ruote e perciò il trattore prosegue fino che la trincia smaltisce la sua inerzia; di fatto si percorrono circa 3 o 4 metri (grossomodo) prima che si fermi del tutto.

Personalmente non darei ad un operaio un trattore con trincia senza pdp indipendente o ruota libera; ma se uno è un po' smaliziato, gestisce il tutto con grande facilità.

E' un po' come guidare l'auto, non si può pensare di avere sempre visibilità perfetta e strada impeccabile; capiterà anche il nevischio, la nebbia ecc ecc, bisogna anche saper affrontare ampio spetto di situazioni.

 

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8 ore fa, Tiziano ha scritto:

Con la pdp indipendente o doppio stadio, o comunque due dischi, cui uno asserve il cambio e l'altro la pdp, allora si fa senza ruota libera, poichè le due sezioni della trasmissione sono separate e sono collegate al motore attraverso il disco frizione dedicato, per cui se si preme il pedale frizione cambio velocità, il trattore si ferma mentre la pdp gira per suo conto - collegata al motore-  senza interferire.

Il problema nasce quando si ha un solo disco condotto e questo asserve sia il cambio che la pdp, allora quando si preme la frizione, si stacca il motore, ma la trincia, avendo notevole inerzia, fa entrare il proprio moto attraverso la pdp e siccome tutto è collegato al primario del cambio, il moto viene trsmesso alle ruote e perciò il trattore prosegue fino che la trincia smaltisce la sua inerzia; di fatto si percorrono circa 3 o 4 metri (grossomodo) prima che si fermi del tutto.

Personalmente non darei ad un operaio un trattore con trincia senza pdp indipendente o ruota libera; ma se uno è un po' smaliziato, gestisce il tutto con grande facilità.

E' un po' come guidare l'auto, non si può pensare di avere sempre visibilità perfetta e strada impeccabile; capiterà anche il nevischio, la nebbia ecc ecc, bisogna anche saper affrontare ampio spetto di situazioni.

 

Grazie per la spiegazione tecnica, ma aggiungo che se si opera in collina è meglio non affidarsi solo alla forza dei freni, per cui è importante poter alzare il piede dall' acceleratore e, senza staccare nessuna frizione, avere un effetto decelerante immediato. Per questo non basta la doppia frizione, serve la ruota libera.

 

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Scusate ma negli anni 50-60  e oltre quando i trattori con la doppia frizione  e cavolate varie non sapevamo nemmeno cos'erano, i freni  c'erano per figura, gli archi erano solo nelle chiese, eppure si pressava, si lavorava la terra, si falciava, si mieteva, si seminava, ecc,ecc,  senza tanti problemi,  ora se non abbiamo le più sofisticate ingegnerie  o se ci manca un "ingranaggino" siamo nel panico,  ma non è che per caso mancano i veri trattoristi, quelli che quando montano su una macchina non ci stanno solo a sedere, ma la sanno usare, altra cosa, sui trattori almeno dalle nostre parti di  infortuni  in quei tempi non se ne sentiva parlare, ora tutti i giorni o quasi, aggiungo che l'agricoltura di allora, anche con pochi ettari, da vivere quasi a tutti, ora non mi risulta forse perchè la terra si lavorava davvero..... 

Li ho conservati...

casspnetti 089.jpg

Modificato da mareziano
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10 ore fa, mareziano ha scritto:

Scusate ma negli anni 50-60  e oltre quando i trattori con la doppia frizione  e cavolate varie non sapevamo nemmeno cos'erano, i freni  c'erano per figura, gli archi erano solo nelle chiese, eppure si pressava, si lavorava la terra, si falciava, si mieteva, si seminava, ecc,ecc,  senza tanti problemi,  ora se non abbiamo le più sofisticate ingegnerie  o se ci manca un "ingranaggino" siamo nel panico,  ma non è che per caso mancano i veri trattoristi, quelli che quando montano su una macchina non ci stanno solo a sedere, ma la sanno usare, altra cosa, sui trattori almeno dalle nostre parti di  infortuni  in quei tempi non se ne sentiva parlare, ora tutti i giorni o quasi, aggiungo che l'agricoltura di allora, anche con pochi ettari, da vivere quasi a tutti, ora non mi risulta forse perchè la terra si lavorava davvero..... 

Li ho conservati...

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Discorso romantico e toccante, ma oggi con la sicurezza non possiamo scherzare e non scherzano neppure gli enti preposti quando ti arrivano in azienda.

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Inviato (modificato)

I romanticismi non mi appartengono, ma la verità è che oggi  per lavorare con una macchina si fa un corso del cazzo, si prende la patente (pagando non per merito professionale) e poi si diventa tutti trattoristi, gruisti, mulettisti, ecc, una volta si faceva diversamente, si andava a lavoro fin da piccoli,  non c'era il telefono azzurro, si imparava piano piano dalle persone che avevano esperienza e  sapevano,  sul trattore fino a quando no eri capace non ci mettevi il culo e se non facevi per bene ti facevano scendere e ci rimontavi quando lo dicevano loro, quale sicurezza!!! non c'è sicurezza se non c'è chi sa lavorare. L'apprendistato è sparito, si andava a lavoro da giovani e ci potevano insegnare e comandare, oggi a lavoro ci vanno dopo il diploma, troppo tardi si sentono "grandi"e professori, e vorrebbero insegnarci loro invece di imparare. Finito l'apprendistato vero, quello di cui ne vado fiero,  da 500 lire a settimana compresa la domencia mattina, finito i mestieri.

 

Modificato da mareziano
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I romanticismi non mi appartengono, ma la verità è che oggi  per lavorare con una macchina si fa un corso del cazzo, si prende la patente (pagando non per merito professionale) e poi si diventa tutti trattoristi, gruisti, mulettisti, ecc, una volta si faceva diversamente, si andava a lavoro fin da piccoli,  non c'era il telefono azzurro, si imparava piano piano dalle persone che avevano esperienza e  sapevano,  sul trattore fino a quando no eri capace non ci mettevi il culo e se non facevi per bene ti facevano scendere e ci rimontavi quando lo dicevano loro, quale sicurezza!!! non c'è sicurezza se non c'è chi sa lavorare. L'apprendistato è sparito, si andava a lavoro da giovani e ci potevano insegnare e comandare, oggi a lavoro ci vanno dopo il diploma, troppo tardi si sentono "grandi"e professori, e vorrebbero insegnarci loro invece di imparare. Finito l'apprendistato vero, quello di cui ne vado fiero,  da 500 lire a settimana compresa la domencia mattina, finito i mestieri.

 

Straquoto, il discorso degli enti preposti a controllare con multe varie è servito solo a foraggiare le casse dello stato e favorire il ricambio dei mezzi a vantaggio delle industrie produttrici. Tutta ipocrisia in questo mondo, e ha ragione mareziano, puoi avere anche il fendt nuovo ultimo grido ma se sei un rincoglionito col telefono in mano ti accoppi lo stesso. La sicurezza parte del senso civico nella società e dal rispetto tra le persone, il resto è tutto schifoso business

 

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Lavorare con macchine sicure non mi esime dall' imparare ad usare le macchine come si deve. Soprattutto se sono io a pagarle, quelle macchine. Sono ben contento di avere un arco di protezione sulla testa, ma non è che la presenza dell' arco mi invoglia a ribaltare il trattore.

I giovani di oggi sono come eravamo noi quando eravamo giovani, l'unica differenza è che giocavamo con l'autoradio, se c'era, mentre oggi il cellulare ce l'hanno tutti in mano, anche sul trattore senza cabina, e alcuni han ribaltato il rimorchio su strada, magari attaccato al Fendt, per distrazione "telefonica" unita a troppa sicurezza di se e dei mezzi che si guidano.

E' anche vero che oggi pochi hanno il tempo e la voglia di spiegarti le cose. Io in età adulta con migliaia di ore di guida su trattori tradizionali, mi son ritrovato a guidare un Fendt 818 su strada con un tre assi attaccato dietro con nessuna spiegazione, e solo al primo semaforo ho scoperto che se non freni usando la cloche come si deve  rischi di intraversarti o peggio di ribaltarti. 

Tornando in topic ritengo che sia da incoscienti, quando si revisiona una macchina, risparmiare quattro soldi evitando di metterla in sicurezza.

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Non è che i giovani sono "stupidi" anzi forse più intelligenti, ma è il sitema che è cambiato, non si impara più è solo improvvisazione, l'arco serve certamente, ma prima serve che chi ci siede sopra sappia usare la macchina  e per imparare ci vogliono anni, il telefonino si lascia a casa,  una volta c'era solo  il fisso o sbaglio e si viveva meglio, spero che alla fine non ci facciano lavorare col carroarmato almeno se si ribalta.... Si vedono certi lavori nei campi, da brivido, tornassero le persone di una volta quei "trattoristi" li prenderebbero a pedate.  Ma per favore...

 

 

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  • 4 settimane dopo...

condivido in pieno! oggi manca il mestiere che una volta lo imparavi da giovane o giovanissimo, oggi dopo aver frequentato scuole superiori, universita ecc. uno si presenta sul posto di lavoro a quasi 30 anni... troppo tardi per imparare veramente un mestiere

d' altronde in italia nell' immaginario collettivo c'è prendere soldi senza lavorare oppure la seggiola, nessun ragazzo o quasi vuole piu andare ad imparare un mestiere dove si produce pil non cartacce inutili ! ricordo anche che un Mestiere equivale ad una laurea, non me ne vogliano i laureati...

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Porca miseria, sottoscrivo con  caratteri CUBITALI....sacrosanta verità, noi andavamo a lavoro con l'impegno di imparare il mestiere e un giorno aprire un attività era quello che ci premeva, prendevo 3000 lire a settimana compreso il sabato tutto il giorno e a volte anche la domenica, non mi bastavano neanche per la benzina del motorino (quando l'avevo) oggi non vengono neanche a cercarlo il lavoro,  è sopravvenuta l'idea che se non hai studiato e non hai quel pezzo di carta non sei nessuno, ma per favore, credetemi nella mia attività che non vedo persone a cercare lavoro sono decenni e  devo dire che i pochi che ho visto sono stranieri. Allora???????

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tutto quello che aiuta per la sicurezza è un bene.

cedo che non ci siano più senza ruota libera.

che ne pensate di Dragone? fanno solo trincie e atomizzatori.

molti parlano bene anche di LIPA

p.s.: la trincia lo può anche fare ma trinciare rami da 10cm (oltre che un peccato) non è che sia proprio indifferente per l'attrezzo.

saranno anche verdi ma sono sempre 10cm.

  

Modificato da 79dario75
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3 ore fa, 79dario75 ha scritto:

tutto quello che aiuta per la sicurezza è un bene.

cedo che non ci siano più senza ruota libera.

che ne pensate di Dragone? fanno solo trincie e atomizzatori.

molti parlano bene anche di LIPA

p.s.: la trincia lo può anche fare ma trinciare rami da 10cm (oltre che un peccato) non è che sia proprio indifferente per l'attrezzo.

saranno anche verdi ma sono sempre 10cm.

  

Posso dirti che il Berti che ho TFB 160 li polverizza fino a 12 cm  senza problemi, e parlo di olivo non di legno tanto tenero, del resto è riportato anche nelle caratteristiche tecniche ed è la verità assoluta.

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