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I prezzi delle macchine agricole d'epoca: le Vostre opinioni a riguardo


Filippo B

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Miglior contributo in questa discussione

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Caro Junker,

sono offeso! Sentirsi ammonire con un messaggio come il tuo, trattato come una sorta di "scemotto nazionalista" soltato per aver espresso un sentimento (perchè tale è, nulla più!) di rabbia nei confronti di questo esodo (indotto) di trattori d'epoca italiani all'estero mi ha enormemente rattristato. Non so, ho "visto" nelle tue parole un senso di sprezzo che mi ha francamente spiazzato!

Non sto qui a raccontare la mia storia, le mie esperienze, i miei percorsi di vita....tuttavia credo che prima di muovere determinate obiezioni sia meglio approfondire quello che l'altro aveva intezione di dire!

Scusami Junker, ma nel mio messaggio hai letto riferimenti a misure che lo stato Italiano dovrebbe adottare per evitare questo "fenomeno"???? La mia è rabbia, umana e genuina, come quella che ti viene quando leggi su "Repubblica" le indennità dei parlamentari o apri la mail con l'F24 che il 16 del mese ti manda il commercialista. Sono arrabbiato e deluso dalla stupidità e dall'amoralità degli italiani, e nel caso specifico di coloro che vendono questi trattori all'estero, lasciamo stare Stato e Istituzioni....qui parliamo di persone! Io ritengo, ed è un discorso di cui mi assumo piena responsabilità, che i venditori italiani, in ambito internazionale, siano i meno colti e informati sui trattori che possiedono!

 

Nessuna intenzione di tacciarti di "scemotto nazionalista", altro ci mancherebbe, ed io tra l'altro sarei il primo della fila.

Vedere ad es. le Istituzioni con auto ed automezzi non Italiani, a me sinceramente non garba.

Ma il punto è uno solo; non credo che i nostri venditori siano i meno colti e informati sui trattori che possiedono ed al di là di personali e rispettabili tutte opinioni non vi è in uno stato democratico alcuna maniera per fermare questa diaspora.

Ma sinceramente credo che per un cultore di prodotto Italiano si dovrebbe anteporre il fatto....l'importante è che si salvi.

Quante cose a volte si ammalorano irrimediabilmente a causa di litigi ereditari od amenità del genere?

Quante collezioni frutto pure di sacrifici a lacrime e sangue vengono disperse sotto il martello o la candela del banditore da eredi che manco seguon l'incanto?

Se poi andiamo all'estero trovi addirittura aste con i surplus dei Musei.

THE FORD MUSEUM AUCTIONS OLD CARS - NYTimes.com

1911 Lozier Model 51 Seven-Passenger Touring | Amelia Island 2013 | RM AUCTIONS

Quando non poi solo i surplus...

Mouldsworth Motor Museum - events and news at the classic and vintage automobiles and memorabilia museum near Chester,Cheshire,United Kingdom

Ergo Apozzo il mio pensiero è semplicemente solo.....l'importante che si conservino.

Poi il mondo è tanto grande si, ma diventa pure piccolo e gli oggetti possono tornare come spesso è successo nella loro patria d'origine.

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Gianpaolo mi hai perso parecchi punti....ti dispiace vedere dei mezzi NUOVI in mano alle nostre istituzioni e poi mi vai a vendere un trattore d'epoca di cui non si sa quanti ne rimangono in Italia???se nessuno lo vuole in Italia non vuol dire che nessuno l'ha capito!!allora neanche tu!altrimenti non l'avresti venduto ad uno straniero!?!devi fare qualcosa per recuperare!!!riporta in Italia un trattore che qualche venditore senza scrupoli travestito da collezionista ha spedito all'estero!

...mi è spiaciuto venderlo .....ma mi mancava lo spazio per tenerlo....non so se riuscirò a riportare in Italia qualche trattore .....in compenso negli ultimi 10 anni ho riportato dall'estero un bel po di documentazione italiana.....ciao Alfredo ....l'importante che non mi hai messo al muro...

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I tedeschi li comprano si i nostri trattori guardate la differenza tra un Lanz che sembra fatto con incudine e martello e un Landini , la stessa che passa tra un dolmen e il Davide di Michelangelo. Inoltre si vedono filmati e immagini di collezionisti d' oltralpe e teutonici sfoggiare orgogliosi i loro Same altra marca poco considerata dai collezionisti nostrani.Tutti trattori che all' Italian Style associavano validità tecnica e operativa.

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I Lanz e poco altro???Ma volete mettere un Lanz stradale???o il 4 ruote motrici degli anni 20???o il 6006 semidiesel che tira come un Fiat 850??Vogliamo parlare dei Porsche?Turbogiunto gia'negli anni '60?Schluter?Un 6 cilindri 7200cc gia'nel 66 quando noi avevamo l'ariete?Il primo 500cv d'europa???devo continuare???

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Gli "stranieri" comprano i trattori italiani perché hanno i soldi da spendere punto.

anche questo in parte ne ha aumentato il prezzo/valore che logicamente è' un vantaggio per chi vende ma non certo per chi compra per tenerselo.

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Hai ragione non vanno matti li venerano proprio soprattutto gli schluter. Mi capita spesso di vedere sulla A 21 o sull autobrennero camion o furgoni+ carrello co targa tedesca carichi di schluter, deutz, fendt imballatrici welger ecc e poi lassù organizzano dei veri e propri contest dove lavorano con i vecchi macchinari sia agricoli che mmt , altra mentalità altra cultura....

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I mezzi tedeschi non hanno mai avuto niente da invidiare ai nostri italiani,l'unica cosa in cui siamo SICURAMENTE superiori e'l'estetica,il design,ma per quanto riguarda la tecnica e i materiali soprattutto c'e'da levargli il cappello!Due esempi cash:la doppia trazione MAN uscita prima dei nostri tanto pubblicizzati Same e il motore Diesel chi l'ha inventato e lanciato nel mondo su larga scala???non mi sembra siamo stati noi...

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Oki ragazzi basta polemiche inutili...a mio parere i trattori nostrani sono state all'epoca eccellenze nazionali ed anche europee come possono esserlo state i lanz, i deutz i fendt, ecc... ma a mio parere la questione e che trattori stranieri se ne vedono pochi quei pochi erano stati presumibilmente comprati all'epoca dai contadini per questo sono rimasti nelle nostre campagne, in germania c'è maggiore interesse nel preservare le tradizioni ed i mezzi che hanno affiancato i contadini dell'epoca a far mangiare la famiglia...non mi interessano le scoperte ingegneristiche degli altri marchi esteri...non mi interessa se un lanz e più progredito di un Landini perché si lavora in modo eccezionale anche con il Landini, o con un om o fiat, ecc...

quello che patisco e che forse esagero e vedere un orsi o un Landini o altri che ha lavorato nelle nostre campagne e sfamato intere famiglie andarsene dal proprio luogo di origine dove persone ci hanno provato emozioni guidandolo quando doveva lavorare sul serio...per finire nelle mani di persone che pensano solo principalmente al lucro e ritrovarsi in paesi dove ci potranno essere persone più facoltose e che magari lo sapranno apprezzare meglio...ma casa è pur sempre casa!!!!

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Approvo totalemte, mi fa certo molto piacere che gli altri popoli apprezzino le nostre cose e se lo fanno forse un motivo c'è: sono parecchio ma parecchio migliori. Basta provare a lavorare mezza giornata su un Lanz per apprezzare i nostri.

Se uno guida solo trattori italiani non sa cosa c'e'oltre la collina...

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Non saprei...non credo che i tedeschi (esempio, andrebbe bene qualunque altro popolo al di la delle alpi) vengano durante una festa a chiedere se possono guidare un Landini per vedere se è meglio del lanz (dalle mie parti non ne ho mai visti), il loro interesse scaturisce gia prima di averlo visto un Landini e forse l'unico momento in cui hanno il piacere di provarne uno e quando sono in trattativa per comprarlo o lo hanno già acquistato, ma io credo sia anche un altra la questione...esistono collezionisti che non si accontentano del trattore comune anche se ci sono affezionati e gli piace da morire, vogliono l'anticonvenzionale cercano "il diverso", anche per il gusto di apparire e attirare sguardi alle manifestazioni...e che dire di un l55 in Germania dove viaggiano solo lanz!!!!

Poi per il costo, evidentemente se li possono permettere....(storia vera) un Landini l55 semi cingolo, confesso di non averne mai neanche visto uno se non in filmato è stato venduto per una cifra esorbitante ed è andato a finire in Belgio dove neanche lo sanno pronunciare "Landini"...è un vero peccato perché certi trattori poco diffusi dovrebbero restare su suolo italiano e non venire sprecati, rattrista pensare al fatto che macchine cosi rare non si potranno più vedere in Italia...

 

Modificato da luca80r-argo
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Signori buon giorno a tutti!

Ricompaio sul forum dopo una pausa dovuta al lavoro e alle operazioni di ultimazione della casa dove dovrei (e dico dovrei perchè mancano ancora un pò di cosine, tra cui cucina, tavolo e porte!) andare ad abitare dopo il 26 Ottobre. Adesso a casa ho contemporaneamente pittore, falegnami, mobilieri ed idraulici.....ergo sono scappato via per non avere un esaurimento nervoso e quale miglior modo che una sana e rivitalizzante visita sull'amato forum che da anni seguo con passione e quasi venerazione!

La discussione è bella e ricca di spunti....a tal punto che quasi vado in confusione per le cose che vorrei scrivere!

L'esportazione dei trattori d'epoca italiani all'estero, come detto giustamente da Junker, non è arrestabile! I nord europei, che ci piaccia o no, sono messi estremamente meglio di noi dal punto di vista economico ed in virtù di questo fanno la voce grossa sui beni di lusso tra cui oramai vanno catalogati i trattori a testacalda. Tuttavia accertare un determinato fenomeno non vuol dire certo condividerlo e per questo continuo decisamente a ripetere che i proprietari di trattori d'epoca italiani che decidono di vendere all'estero sono a mio parere colpevoli del reato di "impoverimento del patrimonio storico-agricolo italiano" e come tali andrebbero condannati ad arare per 2 stagioni di seguito con una coppia di buoi vecchia e malandata! Guardate che è già legge.....approvata dall'Onorevole apozzo :leggi::leggi:

Al di la degli scherzi, resto convinto che ci sia qualcosa di amorale e antietico nel dar via questi trattori all'estero, sopratutto se hanno un notevole valore storico, come ad esempio il Landini L55 semicingolo citato da Luca, le macchine di cui parlava Alfre e altri capolavori che probabilmente non rivedremo mai più nei nostri confini.....la foto è piccola e poco definita però a me immagini come queste fanno davvero incaxxare:

 

20131017138199820611791.bmp

 

notare anche il trattore che si vede nel capannone please!!!

Detto questo, come si risolve il problema??? E qui che mi arrovello il cervello da anni: diffondere di più la cultura del trattore d'epoca tra i giovani? Menare i venditori (:asd:)? Far pagare tasse salatissime agli esportatori?

Boh.....io francamente non ne ho idea!! So solo che il fenomeno è veramente preoccupante e non ce la si può cavare facendo spallucce e dicendo che chi più paga comanda! La butto lì.....e se voi venditori vi accontentaste di 1000 euro di meno pur di dare via il trattore ad un compratore italiano?? Utopia?? Può darsi.....però signori qualcosa dobbiamo fare se non tra 10 anni ci ritroviamo a collezionare i modellini!

Detto questo, vi raccondo le ultime due che mi sono capitare in ordine di tempo......una tutta da ridere ed una decisamente più seria!!!

Quella tutta da ridere è successa la settimana scorsa: mio zio (fantastico ottantenne.....l'unico in famiglia ad assecondare la mia malattia per i trattori d'epoca!) mi telefona dicendomi che è con un amico di un suo cliente (mio zio esercita ancora attivamente la professione di falegname!) il quale ha un landini a testacalda da vendere! Il tipo è in zona e sarebbe disposto a fare una chiacchierata! Organizziamo tutto per la sera stessa e il tipo (proveniente da un paesino vicino l'Aquila) arriva a casa mia! Dalla chiacchierata si evince che è anche lui appassionato di vecchi trattori e macchine agricole e questo già mi rende più tranquillo! La prima delusione viene quando mi dice di che si tratta: Landini 30 conservato con documenti....non è proprio il trattore che sognavo ma decido comunque di andare avanti.....che mai lo vendesse a prezzo interessante!!!??? Poi però vuole vedere cosa ho io e allora viene il bello! Gli mostro con orgoglio il 50R e, dopo qualche altro momento di convenevoli, si va al sodo: il prezzo! Mi dice placidamente che, se gli do il 50R indietro, mi posso portare a casa il suo Landini (dovevate vedere come lo diceva, quasi che mi stesse facendo il favore più grande immaginabile sulla faccia della terra!) con la modica cifra di 6000 euro!!!! L'impulso iniziale era di ridergli in faccia.....alla fine però sono riuscito a congedarlo senza neanche una piega, da perfetto signore! Ma dico io: ti rendi conto di quello che dici??? Se tanto mi da tanto.....mi hai valutato il mio 50R (che tra l'altro darei in cambio di un solo altro trattore sulla faccia della terra....SUPERLANDINI!) che è stato restaurato da capo a piedi con tre anni di lavoro all'incirca 1500 euro!!!! Un solo commento: da manicomio!!

Venendo rapidamente alla buona notizia, ieri sera, spulciando tra il materiale cartaceo che ho messo da parte negli ultimi tempi, mi è sbucato davanti agli occhi il depliant di una manifestazione di trebbiatura che si svolge in un paesino a 50 km da casa mia......così, quasi per scherzo, prendo il numero di cellulare sul volantino e chiamo.....mi risponde un signore sulla 60ina molto scorbutico e scontroso che, dopo un paio di risposte seccate, mi dice: "io ce l'avrei pure un Landino (notare la "o" finale!) da vendere però è grosso, ha 50 cavalli, e voglio un bel pò di soldi....10mila euro e non c'ha manco la puleggia!!! A quel punto mi si è accesa la lucetta.....ho chiesto vagamente di che modello si trattasse ma non mi ha saputo rispondere! Siamo rimasti in parola che la settimana prossima vado a vederlo....che sia la volta buona per il sottoscritto di entrare nel club dei testacalda!!!! Da quando ho chiuso il telefono sto col pensiero li.....speriamo che non mi abbia sparato una cavolata!!!

Ora vi saluto ragazzi....si torna alla casa!!!

apozzo

Modificato da apozzo
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Adesso a casa ho contemporaneamente pittore, falegnami, mobilieri ed idraulici

I nord europei, che ci piaccia o no, sono messi estremamente meglio di noi dal punto di vista economico ed in virtù di questo fanno la voce grossa sui beni di lusso tra cui oramai vanno catalogati i trattori a testacalda. Tuttavia accertare un determinato fenomeno non vuol dire certo condividerlo e per questo continuo decisamente a ripetere che i proprietari di trattori d'epoca italiani che decidono di vendere all'estero sono a mio parere colpevoli del reato di "impoverimento del patrimonio storico-agricolo italiano" e come tali andrebbero condannati ad arare per 2 stagioni di seguito con una coppia di buoi vecchia e malandata! Guardate che è già legge.....approvata dall'Onorevole apozzo :leggi::leggi:

Al di la degli scherzi, resto convinto che ci sia qualcosa di amorale e antietico nel dar via questi trattori all'estero, sopratutto se hanno un notevole valore storico, come ad esempio il Landini L55 semicingolo citato da Luca, le macchine di cui parlava Alfre e altri capolavori che probabilmente non rivedremo mai più nei nostri confini...

E qui che mi arrovello il cervello da anni: diffondere di più la cultura del trattore d'epoca tra i giovani? Menare i venditori (:asd:)? Far pagare tasse salatissime agli esportatori?

Boh.....io francamente non ne ho idea!! So solo che il fenomeno è veramente preoccupante e non ce la si può cavare facendo spallucce e dicendo che chi più paga comanda! La butto lì.....e se voi venditori vi accontentaste di 1000 euro di meno pur di dare via il trattore ad un compratore italiano?? Utopia??

Venendo rapidamente alla buona notizia, ieri sera, spulciando tra il materiale cartaceo che ho messo da parte negli ultimi tempi, mi è sbucato davanti agli occhi il depliant di una manifestazione di trebbiatura che si svolge in un paesino a 50 km da casa mia......così, quasi per scherzo, prendo il numero di cellulare sul volantino e chiamo.....mi risponde un signore sulla 60ina molto scorbutico e scontroso che, dopo un paio di risposte seccate, mi dice: "io ce l'avrei pure un Landino (notare la "o" finale!) da vendere però è grosso, ha 50 cavalli, e voglio un bel pò di soldi....10mila euro e non c'ha manco la puleggia!!! A quel punto mi si è accesa la lucetta.....ho chiesto vagamente di che modello si trattasse ma non mi ha saputo rispondere! Siamo rimasti in parola che la settimana prossima vado a vederlo....che sia la volta buona per il sottoscritto di entrare nel club dei testacalda!!!! Da quando ho chiuso il telefono sto col pensiero li.....speriamo che non mi abbia sparato una cavolata!!!

Ora vi saluto ragazzi....si torna alla casa!!!

apozzo

 

Per una volta mi trovo pienamente d'accordo con te caro apozzo sulle vendite di trattori italiani all'estero, vendere esemplari rari ma anche più comuni all'estero e amorale e antietico e non avrei saputo quale definizione migliore di "impoverimento del patrimonio storico-agricolo italiano" che hai definito ma a questo punto diamoci una svegliata...i venditori italiani che esportano trattori nostrani all'estero credono davvero di aver fatto l'affare della loro vita????? MA VAAAAAA?!?!?:damnmate: i tedeschi hanno un economia fortissima e secondo voi butterebbero i solo soldi da ingenui...sono loro a fare l'affare!!!!

Detto questo non saprei quale delle soluzioni proposte valga la pena di compiere...picchiare i venditori è inutile il fenomeno non si arresta...magari regalargli un po' di intelligenza e di morale.:asd:

I giovani si stanno interessando leggermente di più di un tempo ai trattori d'epoca ma non è un fenomeno in grande espansione dovuto al fatto che bisogna avere spazio, un po' di competenza tecnica e comunque la cosa essenziale la PASSIONE ...detto questo far pagare tasse per l'esportazione o sperare che i venditori si accontentino di qualcosina in meno pur di lasciare un pezzo di storia in Italia è inutile come sperare di vedere un lanz che vola.

 

 

A proposito l55 semi cingolo del mio video è proprio quello che è finito in Belgio:muro:

 

 

P.S. appozzo fatti una gita prima della prossima settima se lo vende non ti aspetta...cosi ti distrai dai lavori in casa :pilota:, per quanto riguarda la legge sull'aratura io proporrei al posto dei buoi al traino l'incriminato a tirare l'aratro!!

Modificato da luca80r-argo
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Leggo un parere ove viene espresso che i Teutonici hanno maggior interesse a mantener le tradizioni; dissento in parte.

http://stevethings.files.wordpress.com/2012/06/tractor.jpg

non solo loro amano proporre, anche nel privato, chi ha alleviato le fatiche umane ed animale e dato pane.

Tante nazioni lo fanno.

Ricordo pure l'autostrada che da Granada mena a Malaga.

Spesso nelle piazzole o limitrofe aree sono esposti (od almeno sino a qualche anno fa lo erano ) compressori a vapore, frantoi carrellati etc. che avevan contribuito alla realizzazione.

Probabilmente da noi in massima parte sarebbero visti non per quel che rappresentano ma quali succursali o tangibili pubblicità di sfasciacarrozze.

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  • 5 settimane dopo...

Probabilmente da noi in massima parte sarebbero visti non per quel che rappresentano ma quali succursali o tangibili pubblicità di sfasciacarrozze.

 

E per giunta potrebbe anche arrivare la forestale a fare un verbale per deposito abusivo di materiale ferroso e sversamento di oli . Se solo l' Italiano ricordasse quando aveva il maiale sotto casa e beveva l' acqua dei fossi !

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Miro, credo che sia facilmente possibile coniugare il rispetto ambientale con la preservazione dei macchinari; bonificate dagli olii , trattati ed adeguamente posizionati non penso diano adito a problemi.

Ed è così che ricordo erano i macchinari che sopra cito.

Di converso si creerebbe davvero il rischio di creare una miriade di mini discariche.

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Hai pienamente ragione Junker il mio voleva essere solo uno sfogo verso lo zelo di leggi pseudo ambientali che puniscono la goccina d' olio e non vedono la contaminazione di ettari di terreni , e verso l' italiano che non si rende conto dell' ingegno della fatica e delle privazioni che fecero rinascere la nostra Nazione , tribolazioni di generazioni gettate al vento nel giro di un decennio dai soliti i...gnoti. In compenso però ora abbiamo il digitale terrestre , il calcio tutti i giorni e internet anche in spiaggia e capannoni spettralmente vuoti fagocitati da una globalizzazione che ci fanno credere essere incontrollabile. Perdonatemi se sono andato leggermente fuori tema ma amo il vintage e l' antiquarito perchè mi ricorda di cosa eravamo capaci. CIAO

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[ATTACH=CONFIG]16308[/ATTACH]allego foto scattata recentemente in una rotonda a Treviglio dove "alloggia" una copia del mitico Cassani.....voluto credo da SDF e amministrazione comunale....è stato ricostruito molto bene...ovviamente senza organi meccanici interni ...e....senza olio....scusate il fuori tema...

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[ATTACH=CONFIG]16308[/ATTACH]allego foto scattata recentemente in una rotonda a Treviglio dove "alloggia" una copia del mitico Cassani.....voluto credo da SDF e amministrazione comunale....è stato ricostruito molto bene...ovviamente senza organi meccanici interni ...e....senza olio....scusate il fuori tema...

 

Splendida idea davvero! Unico neo: fatto 30....io avrei fatto 31! Un colosso come SDF, partendo dal progetto originario che senz'altro possiedono, avrebbe potuto realizzare (o far realizzare!) anche la meccanica! Ad immaginare un Cassani in moto che scorrazza per il piazzale mi viene l'acquolina in bocca :sbav::sbav::sbav::sbav: .......vabbè, ottimo anche così! Almeno una ditta che cerca di mantenere vive le proprie radici!

A proposito di amministrazioni comunali, c'è ne una ad un 70ina di km da casa mia oggetto delle solite (mia malgrado!) incredibili vicende che ormai capitano solo a me credo!!! Quattro giorni fa, a ritorno da lavoro, decido di mettermi davanti al pc per dedicare una serata ad una ricerca in rete del benedetto trattore testacalda!!! Dopo 1 oretta di annunci (sempre gli stessi e sempre agli stessi prezzi) decido di fare una ricerca per modello e, tra i mille annunci che vengono fuori, mi colpisce quello di un L45 con ruote in ferro completamente arrugginito ma assolutamente fantastico nella sua completezza e originalità: ruote in ferro, armille, targa, e tutto quanto in dotazione all'epoca! Apro la pagine e, senza nemmeno accorgermene, vengo catapultato sul sito di un ragazzo fotografo per passione che aveva scattato la foto! Solito falso allarme.....la foto non ritraeva un trattore in vendita ma il semplice soggetto di uno scatto appassionato!

Dopo qualche minuto di indecisione però decido lo stesso di contattare il ragazzo per chiedere maggiori informazioni! All'indomani mi risponde con una mail dove mi dice che la foto è stata scattata in un piccolo piazzale alla fine di un vicolo di un paesino che, guarda caso, è ad uno sputo da casa mia (neanche 70 km)!! Il giorno stesso mi attivo per cercare di avere maggiori informazioni! Dopo una 10ina di telefonate a caso....mi risponde un cordialissimo Signore che mi dice che il trattore è stato donato da un anziano contadino (oggi defunto) al Comune nella speranza che venga allestito un qualche piccolo museo di storia contadina ma che ormai sono passati così tanti anni che lui dubita sinceramente che questo avverrà mai!

A quel punto chiamo il Sindaco che mi conferma la storia e mi dice che il trattore non può essere assolutamente venduto in quanto è inventariato dal Comune e la procedura di vendita sarebbe oltremodo lunga e complicata! In pratica dunque il trattore è sotto le intemperie da anni, nell'impossibilità di essere venduto e nella remotissima (o meglio inesistente) speranza che venga realizzata attorno ad esso una mostra permanente di storia della civiltà contadina!!!

E poi dice che uno si incaxxa!!!!! :muro::muro::muro::umorenero::umorenero::umorenero::angry::angry::angry:

Salutoni

Apozzo

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Mi dispiace per il nostro Apozzo che sicuramente con le sue doti e passione avrebbe riportato quel trattore nelle condizioni quali uscì di fabbrica ma di note stonate in base a quanto riportato, nel portamento di chi è attualmente proprietario ne vedo solo una: se modo ci fosse tenerlo al coperto in attesa di realizzo di quanto sperato.

Contro le volontà del De cuius mica è possibile e moralmente e legalmente andare.

Innanzitutto bisognerebbe leggere le condizioni ereditarie, al massimo si sarebbe potuto rinunciare all'eredità all'epoca dell'assegnazione testamentaria.

Se poi non vi fosse nulla di ostativo e possibile la vendita ovviamente sarebbe necessario in tal caso indire pubblico incanto con tanto di massima informativa.

A licitazione privata di certo non credo si possa alienare.

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