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Mandorlo in bio difficile da gestire


Albachiara

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Ho messo a dimora le piantine di mandorlo amaro in primavera, le innesterò il prossimo anno alla ripresa vegetativa. Pensare di cambiare portinnesto non mi conviene dopo l'esperienza, se devo rivoluzionare l'impianto cambierò coltivazione e mettendo uliveto.
Ho in programma di dare le cure necessarie per i funghi patogeni, dopo la caduta foglie farò una piccola potatura (il topping l'avevo già fatto in estate) e poi ossicloruro di rame e poi alla rottura gemme. Infine polisolfuro di calcio a gemme gonfie. Ho studiato bene la lezione?
La calce idrata può essere d'aiuto?
Grazie per la condivisione.
Se dai la poliglia boldolese è dare la valc3, la poltiglia boldolese è solfato di rame+ calce in acqua. Ma attento a darla dopo 15 o 20gg prima o dopo la date in cui dai o darai il polisolfuro di calcio.
Capce viva ha poco senso. Calce o pas5a per tronchi ha un senso solo in annate molto altalenanti mereologicamente parlando, siamo in bio qui di si isani cose un pò più inusuali.


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Ho intenzione di usare la poltiglia bordolese dopo la caduta foglie e dopo la potatura, in primavera darò solo il rame ammesso in bio. In procinto di apertura delle gemme darò il polisolfuro di calcio e non dovrei avere sorprese. 

La calce idrata la darei per disinfettare il terreno, solo 1kg per pianta, la dose è corretta? Grazie

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Ho intenzione di usare la poltiglia bordolese dopo la caduta foglie e dopo la potatura, in primavera darò solo il rame ammesso in bio. In procinto di apertura delle gemme darò il polisolfuro di calcio e non dovrei avere sorprese. 
La calce idrata la darei per disinfettare il terreno, solo 1kg per pianta, la dose è corretta? Grazie
Ni ne no ne sì, la calce la dai col pennello altro è un disastro ti consoglio di non dare calce.
Se dai poltiglia devi aspettare anche 20gg per dare polisolfuro meglio dare pssicloruro di tame direttamente e poi dopo 10gg dare polisolfuro. Il mandorlo scappa molto veloce.
La cimicetta preoccupa mooolto di più perchè massacra le piante. 1 su 99 di acqua va bene o 1 su 97 su mandorlo, dato tardo non dovrebbe fare danni, più concentrato è devastante.
Lo si puoi dare 1a 99 anche dopo l'allegagione.

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La poltiglia la darò solo alla caduta foglie e dopo potatura, a febbraio- marzo darò ossicloruro di rame e poi polisolfuro.

Con la cimicetta vedrò come fare e cosa utilizzare in bio, visto che la piretrite li ha solo sfiorati.

Perchè scrivi di disastro in caso di calce idrata al terreno?

Cosa intendi con "1 su 99 di acqua va bene o 1 su 97 su mandorlo" ??

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La poltiglia la darò solo alla caduta foglie e dopo potatura, a febbraio- marzo darò ossicloruro di rame e poi polisolfuro.
Con la cimicetta vedrò come fare e cosa utilizzare in bio, visto che la piretrite li ha solo sfiorati.
Perchè scrivi di disastro in caso di calce idrata al terreno?
Cosa intendi con "1 su 99 di acqua va bene o 1 su 97 su mandorlo" ??
Disastro calce perchè è basica, caustica e bruci, si usava una voltavper spennellate i tronchi ma non è un vero disinfettante, al terreno essendo zone ricche di calcio è argilla, la calce non srrve.
1 a 99 sta per 1 litro di polisolfuro di calcio per 99 l di acqua che si può usare spesso anche in vegetazione.
Cim8cetta, se parte col piretro rischi di fare più danni che benefici, il piretro non è proprio leggero, va dato con una serie di accortezze e non fa nulla sulle uova.
Resta poi il problema della puntura delle cimicette e l'imbrattamento fa melata e nerume.

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Grazie per le delucidazioni, sei un intenditore.

Quando ho dato il piretro ho aggiunto olio bianco 1% e ho seguito tutte le indicazioni compresa la distribuzione all'imbrunire... Ha funzionato al momento perchè ero in anticipo, ma poi è riesplosa la cimicetta e quando me ne sono accorto era troppo tardi.

Cosa potrei usare per la cimicetta in bio così comincio ad affilare le armi per il prossimo anno?

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Grazie per le delucidazioni, sei un intenditore.
Quando ho dato il piretro ho aggiunto olio bianco 1% e ho seguito tutte le indicazioni compresa la distribuzione all'imbrunire... Ha funzionato al momento perchè ero in anticipo, ma poi è riesplosa la cimicetta e quando me ne sono accorto era troppo tardi.
Cosa potrei usare per la cimicetta in bio così comincio ad affilare le armi per il prossimo anno?
Tentare con Azadiractina costa ma ha molteplici effetti tra cui quello di intaccare le uova dove si può e distogliere la voglia di pungere. Azadiract8na ha anche effettinfungicidi e fungistatici.
Al piretro su cimicetta non c'è troppo. Io direi di acidificare l'acqua sia per il piretro che azadiractina o olio vario di neem. Olio bianco estivo ha senso solo se non fa caldo e mai prima o dopo un qualsiasi zolfo o derivato.
Meglio allora un olio vegetale tipi olio di sesamo o arachide o girasole emulsionato.

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Possibile che il portinnesto incida anche sulla resa in sgusciato? 
Stessa zona, terreno simile, stessa varietà, resa 32 per alberi con portinnesto Franco e 36 con GF!! Casualità? 
 
Sì e no, da una grossa mano grodsa proprio ma poi lo fa la vsrietà propria, uno dei paarametri che non cambia tantissimissimo. Senza poi essere banale, la carica di produzione incide su grossezza e nutrizione seme. Anche la maturità fisica, il tempo che sta attaccata al picciolo e pianta, quel poco sul quintale dà. Ovvio i gemelli, i semi doppi, i rattrappoto sono tipoci delle cultivar, varietà locali e geografiche. Il portainnesto sicuramente incide, amche solo sul vigore e poi tutto a cascata.
Su tutti noi poi il meteo e ... il covid 19.

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  • 2 mesi dopo...
Il 1/11/2020 Alle 00:24, CultivarSé ha scritto:

Sì e no, da una grossa mano grodsa proprio ma poi lo fa la vsrietà propria

Vorrei un tuo parere

Ho da reimpiantare un po' di piante. La zone è argillosa e stavo valutando diversi portinnesti:

Cadama, Garmen e Rootpac R

Valutavo vigoria, resistenza all'armillaria e precocità nella fioritura.

Cosa ne pensi di questi portinnesti?

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Vorrei un tuo parere
Ho da reimpiantare un po' di piante. La zone è argillosa e stavo valutando diversi portinnesti:
Cadama, Garmen e Rootpac R
Valutavo vigoria, resistenza all'armillaria e precocità nella fioritura.
Cosa ne pensi di questi portinnesti?
Non li conosco dovrebbero essere in parte californiani e in parte spagnoli. In vigoria non saprei ma mi fa specie o meglio paura quello che hai detto. Chiodini o armillaria mellea lì da te? Da me è normale ma non è un bel parametro avercela in terreni nuovi non di bosco. Armillaria è un cariogeno e un super parassita non dovrebbe esserci in terren8 vergini e gestiti bene, si trova in bosco gestito male.
Armillaria a parte il drenaggio si combatte non solo coi portsonnesti ma si combatte prima di impiamtare, già solo.il.portainnesto resistente è una sconfotta perchè n9n dovrebbe esserci il chiodino. Il problema è venuto prima dell'impianto. Giocherei un buon drenaggio se non i tub8 drenanti e urgerebbe una serie di scoline e pendenze prima di piantare.
Portainnesti su queste terre sono oggettivamente quelli da pesco e da reimpianto ma valuterei l'uso di tante micorrozze e un bel lavoro del terreno estivo, fondo e brutale, di base è il yerreno messo male più che il mandorlo. Prima il terreno con analisi del tereno e solo poi piante e impianto. Seppure su pesco come portainnesto ma il.mandorlo non ama l'umido e neppure il troppo secco.

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6 minuti fa, CultivarSé ha scritto:

Non li conosco dovrebbero essere in parte californiani e in parte spagnoli. In vigoria non saprei ma mi fa specie o meglio paura quello che hai detto. Chiodini o armillaria mellea lì da te? Da me è normale ma non è un bel parametro avercela in terreni nuovi non di bosco. Armillaria è un cariogeno e un super parassita non dovrebbe esserci in terren8 vergini e gestiti bene, si trova in bosco gestito male.
Armillaria a parte il drenaggio si combatte non solo coi portsonnesti ma si combatte prima di impiamtare, già solo.il.portainnesto resistente è una sconfotta perchè n9n dovrebbe esserci il chiodino. Il problema è venuto prima dell'impianto. Giocherei un buon drenaggio se non i tub8 drenanti e urgerebbe una serie di scoline e pendenze prima di piantare.
Portainnesti su queste terre sono oggettivamente quelli da pesco e da reimpianto ma valuterei l'uso di tante micorrozze e un bel lavoro del terreno estivo, fondo e brutale, di base è il yerreno messo male più che il mandorlo. Prima il terreno con analisi del tereno e solo poi piante e impianto. Seppure su pesco come portainnesto ma il.mandorlo non ama l'umido e neppure il troppo secco.

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In realtà non ho grossi problemi. Ma in zona inizio a sentirne parlare (specie con pesco e albicocvo,) quindi preferirei che fosse più resistente a questa fitopatia anche perché ho una zona più argillosa con tendenza al ristagno. 

Il rootpack r è utilizzato nei superintensivi. Gli altri due credo siano "abbastanza simili" al GF.  A parità prenderei uno più adatto ai ristagni

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In realtà non ho grossi problemi. Ma in zona inizio a sentirne parlare (specie con pesco e albicocvo,) quindi preferirei che fosse più resistente a questa fitopatia anche perché ho una zona più argillosa con tendenza al ristagno. 

Il rootpack r è utilizzato nei superintensivi. Gli altri due credo siano "abbastanza simili" al GF.  A parità prenderei uno più adatto ai ristagni

L'Armillaria è un patogeno vero non è una fisipatia. Sempre che sia beramente Armillaria e non altro, cariogeni ce ne sono tanti.

Più si lasciano le piante senza troppi convenevoli e poù se ne vede di ogni e devo dire che il cluma di questi anni dal 1997 aingioni nostri non ha giovato.

Su albicocco solo ul discorso Minilia è un problema perchè tutti lo abbiamo sosstovalutatomonialia fungo e malattia che va tranquillamente su tanti frutteti e cje a lungo andare sfiamca le piante e non fa danno solo a fiore e frutto.

Già essere quì a parlare di mandorlo è di per se una vittoria,15 anni fa volevano estirparli tutti e vivere di lavorazione extra. Solo il.massacro che hanno fatto del.mandorlo in Puglia.

Sono bastati anni di siccità in California e si è rivalutato anche il.mandorlo amaro. Come qua col nocciolo, nel 2008 c'era la corsa a estirpare e mettere vite, dal 2014 le cose sono cambiate totalmwnte. Noce da frutto idem. La vendetta della frutta a guscio non solo postacchi. L'Italia è in paese strano e sfogato che si diverte a togliere e rifare, morire, risogere e ripartire lento. Un Galeone.

 

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