John deere 6910 Inviato 6 Luglio 2009 Condividi Inviato 6 Luglio 2009 FOCOLARE SPECIALE La camera di combustione opera in depressione per mezzo di elettroventilatore. Le alette sagomate sulla volta del focolare facilitano la turbolenza dei fumi e, insieme al basso contenuto d'acqua del corpo caldaia, riducono la formazione di condensa e l'inerzia termica. L'accensione è manuale usando carta mista a pellet, piccoli pezzi di legna, o accenditori solidi in tavolette normalmente reperibili in commercio. Una volta ogni 3/4 giorni eliminare il residuo che si accumula sulle alette con l'apposito scovolino, e togliere dal braciere eventuali ceneri solidificate. L'aspirazione dei fumi mediante ventilatore garantisce un ottimo tiraggio e permette l'accensione e la manutenzione della camera di combustione a caldaia accesa senza fuoriuscita di fumo. Almeno una volta al mese si consiglia verificarne lo stato di pulizia. Di serie è fornito anche il serpentino interno di sicurezza per il raffreddamento del corpo caldaia (1). Contenitore base a doppia sezione incorporato nella caldaia. La sezione maggiore contiene il combustibile principale (mais, pellet, noccioli, ecc); la sezione minore contiene il combustibile (pellet di legno) per il mantenimento della "fiamma pilota" quando la caldaia ha raggiunto la temperatura d'esercizio utile. e posso dire che ha costi molto ragionevoli. poi con poco più di quaranta q di mais io riscaldo la mia abitazione con 21 gradi fissi in ogni reparto:perfido: Ecco qualche foto di caldaie a biomasse (come mais,legna,pellets ecc) Modello risparmiola Modello alpina La caldaia funzionante a MAIS, LEGNA e PELLET La caldaia che riunisce in un unico progetto di grande attualità le caratteristiche supercollaudate di un corpo nato per impedire la formazione di condensa anche a basse temperature e la tecnologia moderna dell'elettronica per rendere automatico il funzionamento a combustibili solidi granulari quali mais, pellet, noccioli, cippato, ecc. Con alimentazione manuale la caldaia può funzionare anche a legna RENDIMENTI 82/88% RISPARMI 30/60% GARANZIA 5 ANNI SUL CORPO CALDAIA VERSIONE ACCESSORIATA PER MAIS, PELLET, LEGNA completa di contenitore base per il mais e coclea di alimentazione, contenitore pellet di serie e griglie interne per il carico della legna. Le foto le ho trovate su al pi .it per chiarimenti visitate il sito ciaoO0 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
toninoberti85 Inviato 6 Luglio 2009 Condividi Inviato 6 Luglio 2009 ciAO, QUESTA DISCUSSIONE è PANE PER I MIEI DENTI...NON VOGLIO FARE CATTIVA pubblicità all'alpi, ma vi posso dire che un mio cliente a monterenzio ha avuto diversi problemi( centralina, ventilatore e altro). se volete vedere delle caldaie a legna ben fatte( sono leader in europa, la tecnologia a fiamma inversa a 3 giri di fumo è stata inventata da loro, hanno una centralina elettronica semplicissima che con l'aggiunta di semplici sonde permette di gestire boiler, puffer o anche pannelli solari, ma i pregi sarebbero ancora tanti altri...) fatevi un giro sul sito dell' arca caldaie, sono sicuro che non ve ne pentirete..scusate per le maiuscole all'inizio, ho spinto un tasto sbagliato..ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
John deere 6910 Inviato 6 Luglio 2009 Autore Condividi Inviato 6 Luglio 2009 ciAO, QUESTA DISCUSSIONE è PANE PER I MIEI DENTI...NON VOGLIO FARE CATTIVA pubblicità all'alpi, ma vi posso dire che un mio cliente a monterenzio ha avuto diversi problemi( centralina, ventilatore e altro). se volete vedere delle caldaie a legna ben fatte( sono leader in europa, la tecnologia a fiamma inversa a 3 giri di fumo è stata inventata da loro, hanno una centralina elettronica semplicissima che con l'aggiunta di semplici sonde permette di gestire boiler, puffer o anche pannelli solari, ma i pregi sarebbero ancora tanti altri...) fatevi un giro sul sito dell' arca caldaie, sono sicuro che non ve ne pentirete..scusate per le maiuscole all'inizio, ho spinto un tasto sbagliato..ciao beh io mi ci trovo bene è tre anni che ce l'ho neanche un problema per ora meglio:perfido: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
toninoberti85 Inviato 7 Luglio 2009 Condividi Inviato 7 Luglio 2009 beato te, sarà stato sfortunato il mio cliente, non tutte le ciambelle riesono col buco... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
John deere 6910 Inviato 7 Luglio 2009 Autore Condividi Inviato 7 Luglio 2009 beato te, sarà stato sfortunato il mio cliente, non tutte le ciambelle riesono col buco... è si hai pienamente ragione. ciao By JD 6910:2funny: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
toninoberti85 Inviato 7 Luglio 2009 Condividi Inviato 7 Luglio 2009 ciao , stamattina avrei voluto precisare meglio il mio pensiero, ma non mi è stato possibile farlo, andavo di strafretta, sono tornato a casa solo adesso...per capirci meglio, non so che modello abbia tu, ma se hai una risparmiola( come il mio cliente) probabilmente hai già la centralina elettronica di tipo nuovo, con la funzione mantenimento, invece quella del mio cliente, che era leggermente più vecchia( 4 anni) aveva una centralina meno sofisticata senza quella funzione, e gli andava in blocco una volta circa ogni 3 giorni, a volte perchè si spergneva la "fiammellina pilota", altre volte perchè andava in sovratemperatura....quando fù però dispinibile la centralina di nuovo tipo, giustamente gli fu sostituita in garanzia, e da allora non ha avuto più problemi, se non una volta che gli si bruciò il ventilatore, ma sono cose che possono succedere.....resta però il fatto che esistono caldaie più sofisticate, per esempio senza la fiammellina pilota, basta che tu vada a vedere sul sito dell'arca la granola automatica, in pratica il pellet viene bruciato come in un bruciatore ad aria aspirata, con la caldaia che quando è in pausa è realmente spenta e non consuma nulla. tra l'alto, anche in questo caso la centralina è stata sostituita con un nuovo tipo, perchè il tipo vecchio, molto simile a quelle delle caldaie a legna, non consentiva una regolazione perfetta di tutti i parametri( ad es. velocità della coclea, tempo di funzionamento della ventola, ecc...) nonostante ce non creasse poi così tanti problemi, all'arca si sono decisi a progettarne una dedicata, e c'è stato un grande miglioramento. ciao. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
snakeright Inviato 3 Agosto 2009 Condividi Inviato 3 Agosto 2009 Scusate l'intromissione ma cercando su internet delle informazioni sulle caldaie Arca sono stato dirottato su questo forum. Io ho un problema decisionale: devo sostituire la caldaia (Beretta) con una a condensazione e mi sono state proposte un modello di ARCA ed un modello di BOSCH/Junkers. Il mio dubbio è quale delle due è migliore? Grazie. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
toninoberti85 Inviato 3 Agosto 2009 Condividi Inviato 3 Agosto 2009 allora, intanto chiediamo scusa ai mod. perchè sia la tua domanda che la mia risposta sono ovviamente ot (si parla di caldaie a gas.....)detto questo, veniamo alla tua domanda: per quanto riguarda l'arca, non si può parlare di vera e propria caldaia a condensazione, infatti si traata di una normalissima caldaia a camera stagna a cui è stato aggiunto un recuperatore di calore dei fumi a monte della ventola di espulsione dei fumi( uno scambiatore in più, praticamente per recuperare ancora meglio il calore dei fumi). una vera caldaia a condensazione ha la fiamma rovesciata, il ventilatore a velocità variabile che contribuisce alla premiscelazione dell'aria e del gas, e molti altri accorgimenti, cosa che l'arca non ha.io la junkers non la conosco, quindi non posso esprimermi su quest'ultima, ma ora toglimi una curiosità: tu che tipo di impianto di riscaldamento hai? se è a pavimento fai benissimo a metterla a condensazione, la caldaia funzionerà in riscaldamento sempre a bassa temperatura e potrai sfruttarne tutti i vantaggi sia come risparmio energetico che come minor inquinamento, ma se invece hai un'impianto a radiatori, bè, allora lascia stare tutto e montati una caldaia tradizionale ad alto rendimento, le caldaie a condensazione infatti producono condensa( e quindi recuperano calore dal fumo) fino a 50-55 gradi di temperatura del fumo, dopo nemmeno a parlarne( e quindi nemmeno quando tiri l'acqua calda),e i radiatori, in inverno, a 50 gradi sono un pò freddini.....te lo dico anche per esperienza personale, infatti fuimale consigliato e ne montai una a condensazione a casa mia, col risultato che spendevo pure di più di riscaldamento........dopo 3 anno finalmente mi sono deciso a toglierla, e i risultati si sono visti. spero di esserti stato utile. ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alexraffa Inviato 26 Agosto 2009 Condividi Inviato 26 Agosto 2009 Ciao, io ho una caldaia a legna in pezzi a fiamma inversa (perchè ho il bosco e me la faccio io) di fabbricazione Austriaca FROLING, ma è nuova e non ha ancora fatto la stagione invernale, mi sembra di aver fatto un buon investimento, ma sarò più preciso questo inverno! Ciao a tutti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alEX 235 Inviato 6 Febbraio 2010 Condividi Inviato 6 Febbraio 2010 Salve a tutti, sto valutando l' idea di farmi una caldaia a biomasse. Diciamo che la scelta è ampia ma i dubbi sono tanti, ho sentito che alcune funzionano pure con potature di piante e sfalcio di erba, altre naturalmente a pellets e mais, ma su nessun sito (di venditori) sono riuscito a capire come si possono alimentare con le potature e lo sfalcio di erba, conviene per un' abitazione oppure meglio stare su una che funziona a mais-pellets? Naturalmente per le potature non avrei problemi in quanto ho un uliveto di 5 ha anche se l'umidità mi mette seri dubbi, per il mais dovrei solo centrare la qualità con le dimensioni della granella più indicata, mentre per i pellets sarebbe forse l' unica cosa che mi manca ( oltre alle idee chiare). Se qualcuno ha già provato o le idee più chiere per favore mi aiuti. Grazie. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 6 Febbraio 2010 Condividi Inviato 6 Febbraio 2010 ma su nessun sito (di venditori) sono riuscito a capire come si possono alimentare con le potature e lo sfalcio di erba, conviene per un' abitazione oppure meglio stare su una che funziona a mais-pellets?. Con erba sfalciata mi giunge nuova! Per la potatura degli ulivi bisogna vedere la quantità e le dimensioni della potatura..esempio nel vigneto si fanno le ballette tipo quelle da paglia e fieno ...ovvio serve una caldaia con una bella capienza interna. Quelle a mais e pellets sono più pratiche . Esempio io mi trovo benissimo con la Equador dentro ci và di tutto , rami fino a un metro di lunghezza :AAAAH: tronchi interi , zocche o ceppi chiamali come vuoi..questo perchè essendo frutticoltore tutta stà roba la devo pur smaltire. Questo è il mio modesto parere.....sentirai altri... saluti da :martini:AZ-------- Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alEX 235 Inviato 6 Febbraio 2010 Condividi Inviato 6 Febbraio 2010 Ciao e grazie per la tua risposta rapida Martinaz, per l'erba sfalciata sono dubbioso anch'io per tanti motivi ma l' ho letto su un sito di produttori di caldaie, poi naturalmente ci vorrà in quantità maggiori rispetto alla legna e secca. Volevo chiederti se per favore mi puoi mandare anche in forma privata un un indirizzo o la fabbrica produttrice dell Equador, se ci butti rami, zocche e tronchi è una cosa interessante. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 6 Febbraio 2010 Condividi Inviato 6 Febbraio 2010 Alex è sufficente che leggi nel forum dove si parla di ""caldaie a legna "" occhio però che per mais e pellet non saprei se è il massimo, il massimo lo puoi ricavare se hai legname come riferito in precedenza Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alEX 235 Inviato 7 Febbraio 2010 Condividi Inviato 7 Febbraio 2010 Grazie ancora una volta per la risposta rapidae x la dritta, non so neanch'io se è il massimo quella a mais e pellet, però parto dal concetto che il mais ce l'ho ed anche pure l'area per lo stoccaggio, il problema sarebbe il pellet da acquistare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
apozzo Inviato 13 Dicembre 2010 Condividi Inviato 13 Dicembre 2010 Ciao ragazzi! Vista la mia pressochè totale ignoranza sull'argomento, vi chiedo gentilmente alcune delucidazioni a cui vi prego di rispondere (se vorrete) come se steste parlando ad un bambino! Avrei optato per una caldaia a biomassa. Vorrei utilizzare ORZO. In relazione a questa mia scelta vi pongo i seguenti quesiti: - Secondo le vostre informazioni, è possibile lo sfruttamento di questo cereale? - Qual è il potere calorifico dell'orzo? - E' sempre necessario miscelare il cereale (nel mio caso orzo) con una percentuale di pellets oppure si può impiegare il cereale tal quale? - A quale procedimento deve essere sottoposto il cereale prima di potere effettivamente essere impiegato nella caldaia? Diciamo che io mi trovo al punto in cui ho mietuto ed ho a disposizione l'orzo in sacchi. E' necessario produrre uno sfarinato (o altro) oppure posso alimentare direttamente con l'orzo nel suo stadio primario? Resto in attesa di vostre notizie e vi saluto cortesemente Apozzo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sierdze2552 Inviato 13 Dicembre 2010 Condividi Inviato 13 Dicembre 2010 Tutto dipende dal tipo di caldaia o stufa ove sara impiegato l'orzo,Se intendi usare una stufa a pellets, devi prima farla partire col pellets, solo quando la fornace sara ben calda puoi passare al cereale, ovviamente devi calibrare aria e alimentazione stessa cosa vale per le caldaie onnivore in linea di massima, per intenderci quelle con alimentazione automatica a coclea.io pesrsonalmente questo anno sto utilizzando scaro di essicazione del mais in una stufa a pozzo nata per carbone legna, e ti assicuro che una volta partita a legna e ben arroventate le pareti con una decina di cm di braci sul fondo, puoi bruciarci qualsiasi cosa vegetale frantumata e ben asciutta. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 13 Dicembre 2010 Condividi Inviato 13 Dicembre 2010 Ma con i prezzi di quest'anno dei cereali mi sa che non convenga bruciare i cereali. Se sono scarti va be ma altrimenti mi sa che costa meno il pelets. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
toro9970 Inviato 27 Febbraio 2011 Condividi Inviato 27 Febbraio 2011 Io invece partecipo alla discussione proponendi il PKS come combustibile per queste caldaie per i seguenti motivi: A) potere calorifico doppio rispetto al cippato di legno B) Volume di massa di 600 kg per m3, tale dato assieme a quello precedente comportano che, dato un medesimo spazio di stoccaggio, l'energia conservata e' 4 volte superiore.Ad esempio se una centrale in uno spazio di 500 m2 stocca cippato per funzionare 1 settimana con questo materiale nello stesso spazio ha riserva per 1 mese. C) il materiale non e' sensibile all'umidità di superficie, pertanto può essere stoccato all'aperto senza nessun deperimento inoltre essendo la temperatura in massa sopra ai 50 gradi tale materiale non gela. D) il potere calorifico e' molto stabile pertanto le basse variazioni del potere calorifico in caldaia permettono una migliore efficienza di impianto. E) la nostra azienda assicura la continuativa consegna del prodotto 365 giorni all'anno, i magazzini prevedono quantitativi sempre disponibili e pronti all'immediata spedizione per almeno il doppio del fabbisogno annuale del cliente. F) il potere calorifico e la stabilita' tecnica del prodotto lo rendono ideale per essere mescolato (tipicamente 50/50) con cippato di legno molto bagnato o di scarsa qualità al fine di poter mantenere una ottima efficienza di impianto e di poter usufruire di un buon mix di combustibile anche nei mesi invernali quando il cippato e' di scarsissima qualità . Ne ho grandi quantità già in Italia. Se interessati inviatemi una mail o un messaggio privato che forse si può fare qualche buon affare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.