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Manutenzione e riparazione motorini di avviamento, alternatori, dinamo


Filippo B

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ragazzi lo stagno 40/60con flussante è adatto per queste saldature?è comunque utile usare un pochino di pasta per saldare? il saldatore quanti watt deve avere? faccio scaldare il saldatore e lo pulisco bene con spazzola d'acciaio..metto la punta nel punto di saldatura e lascio scaldare i due pezzi..fondo lo stagno non toccando il saldatore ma toccando le parti da saldare.. procedura corretta?? la fusione viene ben distesa,ma diventa opaca raffreddandosi e non capisco perchè..

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Be la pasta è utile ma l'importante è avere un saldatore minimo da 400W altrimenti con le piatre così grandi si raffredda subito causando saldature fredde.

Lo stagno va bene, la procedura è corretta basta avere un po di mano,,,

Il mio ha 500W, ne ho anche uno a gas ma lo uso poco in quanto quello elettrico è piu pratico

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ops!!io ne uso uno da 130W...credevo che uno più grosso danneggiasse i diodi che dicono esser molto sensibili al calore.. però anche se poco potente,il mio saldatore riesce a fondere lo stagno non toccando la punta ma le 2 parti scaldate...quindi il problema è che scalda troppo 'in piccolo' e lo stagno solidifica troppo velocemente? il velo di stagno che è rimasto dalla precedente saldatura può dar problemi?

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400 W? se deve saldare solo i 3 fili dello statore, io con 40 W li saldavo. I diodi sono saldati a punti, non a stagno, è inutile stagnarli (quelli di potenza sulla piastra) mentre potrebbero essere saldati i 3 più piccoli. Una consiglio: quando stagni i 3 fili dello statore cerca, prima di stagnarli, di piegarli in modo che non si sgancino senza stagno. La temperatura si alza parecchio nell'alternatore, e non si sa mai che dovesse addolcire lo stagno.

Comunque la procedura è corretta, tieni ben presente che il 60% di una stagnatura ben fatta è come prepari i pezzi da stagnare: puliti disossidati, senza stagno vecchio(un velo resta sempre, ma quello è ok)

Occhio a non sciogliere la plastica(e a non scottarti ;)

Modificato da billy215
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si intendevo le saldature dei fili statore alla piastra..comunque nel caso della piastra di questo alternatore pure i diodi di potenza son stagnati e non puntati.. Per quel che riguarda watt stagnatore credevo anch'io che bastasse il mio da 20/130watt perchè vedevo che lo stagno fondeva senza problemi,ma può aver ragione steyr cioè che non scaldando abbastanza la piastra poi la saldatura raffreddi troppo velocemente rovinandosi.. ma non si corre il rischio di rovinare i diodi scaldando troppo la piastra?? ps ma se una saldatura mi riesce male posso rifarla subito dopo rifondendo lo stesso stagno o devo eliminarlo e metterne del nuovo?

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vi conto cosa ho fatto ultimamente al mio motorino di avviamento della Claas.

 

Visto che il motorino d`avviamento (12V)dopo una moltitudine di controlli ad elettricisti diversi continuava ad non andare ed il costo di esso nuovo era di circa 2500 euro ,o fatto montare dal mio ellettrauto un rele per l`esclusiva partenza a 24 V(cosi il motore della Claas gira che e` una bomba).

So che non e` ortodosso ma adesso parte in mezzo secondo.

Ci saranno controindicazioni?

Ps solo fino a quando si avvia la macchiana rimane a 24,poi il tutto passa automaticamente a 12V

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vi conto cosa ho fatto ultimamente al mio motorino di avviamento della Claas.

 

Visto che il motorino d`avviamento (12V)dopo una moltitudine di controlli ad elettricisti diversi continuava ad non andare ed il costo di esso nuovo era di circa 2500 euro ,o fatto montare dal mio ellettrauto un rele per l`esclusiva partenza a 24 V(cosi il motore della Claas gira che e` una bomba).

So che non e` ortodosso ma adesso parte in mezzo secondo.

Ci saranno controindicazioni?

Ps solo fino a quando si avvia la macchiana rimane a 24,poi il tutto passa automaticamente a 12V

 

Quindi Adriano ne sei certo che è il motorino che nn va? Non potrebbero essere magari i fili un pò ossidati e che quindi non permettono un normale deflusso della corrente?

Ti chiedo questo perchè mi è capitato al Laser una cosa simile: praticamente giravo la chiave per metterlo in moto ma non dava l'impulso....cioè si sentiva solo un "tic"; dopo un due, tre prove partiva.

Gli ho messo un relè da 40 e quel difetto non lo fa più: io la colpa l'ho data ai fili un pò "cotti dal tempo".

forse può essere una pura coincidenza, fatto sta che ho risolto il problema.

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bongiorno. Anch'io ebbi sul lamborghini 654 identico problema...giravo la chiave e faceva 'tic'senza girare..a volte partiva alla seconda e a volte alla ventesima...l'elettrauto mi fece cambiare elettrocalamita,rivisionato motorino ecc... ma ho risolto problema solo con relè...da allora 5000 ore senza problemi..

domanda: quale è il rapporto alternatore/batteria? cioè ad esempio un alternatore da 55amper con che batteria può esser accoppiato?

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  • 1 mese dopo...

salve a tutti!! io ho un problema con il mio ford...praticamente mi sono trovato a terra con la batteria 2 volte...la carico un secondo e il trattore parte senza problemi....ho pensato all'alternatore che non caricasse, ma la spia sul quadro si spegne regolarmente...ho sentito però che alcune volte l'alternatore non caricando, riesce a spegnere lo stesso la spia...confermate? oppure cosa potrebbe essere??

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  • 2 mesi dopo...

Ciao a tutti . Quando accendo le luci del mio Same si accende debolmente la spia di carica dell' alternatore (visibile solo al buio) . L' alternatore sembra generi bene . E' un sintomo da non sottovalutare o c'è qualche contatto in giro con la spia visto che l' impianto e comincia ad avere molti fili con l' isolamento ossidato ? GRAZIE

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  • 1 anno dopo...

Ciao, avrei bisogno di aiuto.

Vorrei smontare il blocchetto d'accensione del mio Same DA47 per effettuare una pulizia interna, secondo voi riesco a farlo anch'io o lo devo portare da un elettrauto? Dentro è complicato da rimontare?

Vi lascio le foto.

 

[ATTACH=CONFIG]23562[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]23563[/ATTACH]

Modificato da Lodi 300
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  • 5 mesi dopo...

Gli scorsi giorni ho montato la nuova batteria OPTIMA, dai sintomi della vecchia batteria penso l'alternatore sovraccaricasse, e questa batteria non lo tollera. Per scrupolo ho misurato la tensione ed ho rilevato i seguenti dati: a 1500-2000 giri 14,8V, minimo 14,9-15,0(picchi sporadici di 15,1V). Per fare queste misure ho montato un mini voltmetro sempre in funzione e il multimetro. Non ho fatto prove sotto carico (lampade, ecc.).

L'alternatore è un Magneti Marelli AA 125 R 14V 55A MAN283. Leggendo i dati un po' "sballati" ho sostituito il regolatore.

Ora con macchina elettrica a vuoto e motore al minimo, cioè finita la ricarica, tensione massima di 14,7V e con lampade accese 14,1V (2xlampade 55Ah). Accelerando la tensione cala leggermente. Ho trovato in rete alcuni regolatori compatibili in cui veniva riportato un dato proprio di 14,7V(altri 14,5V) ma non era specificato a cosa si riferisse, forse proprio alla tensione di regolazione.

Qualcuno mi può consigliare?

Modificato da Albe605C
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Ora non supera i 14,7V. In molte pagine online ho letto che non deve superare 14,5V , in poche 14,8 V e in pochissime 15,0 V e per questo ora ho un po' di confusione.

Forse questi alternatori sono regolati a 14,7, e mi chiedevo se per caso qualcuno avesse lavorato con alternatori simili.

http://www.eraspares.it/ec/TabelloneRicerca.asp?Cosa=2

Riporta un dato di 14,7 V, ma non si sa a cosa sia riferito.

Modificato da Albe605C
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  • 3 mesi dopo...

problema regolatore di tensione su fiat 315 con dinamo e regolatore: mi carica le batterie a oltre 33V ( normale va a 24V).

ho aperto il regolatore e sembra nuovo, tutto ok, non rono bruciati i rele, dietro ho visto che ci sono 2 resistenze,

R1 da 94ohm che è collegata tra il 31 e la bobina del rele di massima tensione,

R2 da 115ohm che va in serie tra 51 e 67 quando uno dei 2 rele si eccita, a spento tra 51 e 67 zero ohm.

ho fatto delle prove con un alimentatore tra 31 e 51 e ho notato che la R1 scalda molto anche con soli 22V

alzando la tensione ( riesco ad arrivare fino a 30V) non si eccita mai il rele, pero se lo aiuto premendolo poi resta eccitato e scendendo di tensione verso i 26V sgancia. secondo me o la resistenza che scalda ha qualcosa che non va, o il rele è troppo duro a scattare? grazie!

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problema regolatore di tensione su fiat 315 con dinamo e regolatore: mi carica le batterie a oltre 33V ( normale va a 24V).

ho aperto il regolatore e sembra nuovo, tutto ok, non rono bruciati i rele, dietro ho visto che ci sono 2 resistenze,

R1 da 94ohm che è collegata tra il 31 e la bobina del rele di massima tensione,

R2 da 115ohm che va in serie tra 51 e 67 quando uno dei 2 rele si eccita, a spento tra 51 e 67 zero ohm.

ho fatto delle prove con un alimentatore tra 31 e 51 e ho notato che la R1 scalda molto anche con soli 22V

alzando la tensione ( riesco ad arrivare fino a 30V) non si eccita mai il rele, pero se lo aiuto premendolo poi resta eccitato e scendendo di tensione verso i 26V sgancia. secondo me o la resistenza che scalda ha qualcosa che non va, o il rele è troppo duro a scattare? grazie!

 

Alimentare il regolatore con 31 e 51 non va assolutamente bene poichè le resistenze da te indicate hanno una funzione ben precisa.

Dovresti regolare il relè di massima ovviamente in banco prova.

Altrimenti se non sei pratico ti consiglio di montare un alternatore o trovare un elettrauto di campagna coi capelli bainchi....

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