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Manutenzione e riparazione motorini di avviamento, alternatori, dinamo


Filippo B

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A occhio da quanto dici escluderei la piastra diodi, mentre controllerei spazzole e regolatore. Comunque se vuoi provarla diodi non puoi smontarli perchè sono saldati alla piastra. Per provarli però devi scollegare i 3 fili dello statore(tranquillo che se sbagli ordine a ricollegarli funziona lo stesso) e li devi provarli uno ad uno col tester settato su prova diodi così( con tester digitale) : puntale nero sul +(il morsetto che poi va alla batteria) e puntale rosso su tutti e 3 i punti dove erano saldati i fili dello statore; il tester deve segnare numeri, NON deve suonare e NON deve segnare I, poi, inverti i fili rosso e nero e ripeti, e il tester deve segnare sempre I.

Poi puntale rosso sulla massa( ci sono due sezioni metalliche sulla piastra diodi, quella che non ha il filo+ è la massa) e puntale nero sui 3 èunti di prima, il tester deve segnare numeri, inverti i puntali e deve segnare I. Adesso non sono sicurissimo sugli alternatori con regolatore esterno, ma dovrebbero esserci altri 3 diodi più piccoli che forniscono la corrente al regolatore, e in quel caso devi riconoscerli e individuare il filo che porta corrente al regolatore, attaccarci il puntale nero e rifare la prova di prima sui 3 punti, deve segnare numeri. Inverti i fili e deve segnare zero.

PS se usi un tester a lancetta devi invertire tutti i colori dei puntali

 

ciao!

Modificato da billy215
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ho tester a lancetta...innanzitutto devo selezionare rx1 oppure rx 10?dici di invertire i colori rispetto l'ordine che hai elencato,ma qual è il valore che indica corretto funzionamento che devo leggere? se ho capito bene mi dici che una piastra è positiva(quella collegata al filo grosso che va al motorino avviam.e quindi batteria) e l'altra piastra è quindi la negativa.Sono posizionati 3 diodi ogni piastra..hanno forma 'di bottone'di diametro circa 1cm e quelli della piastra+ son siglati J036 1237,quelli sulla piastra- siglati K409 1238. Inoltre ci sono altri 3 diodi piccolini che han forma di un condensatore siglati BY25IP 1014C che collegano lo stesso punto in cui sono saldati i 3 rispettivi fili dello statore a 1 spazzola. GRAZIE RAGAZZI!! ah dimenticavo..il filo che porta corrente al regolatore è il d+ vero?il df porta corrente 'regolata in base al num giri quindi volt' da regolatore all'indotto giusto?ciao a presto.

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se hai il tester a lancetta metti su rx1 e fai tutte le prove che avevo scritto invertendo però il colore dei puntali rosso e nero(dove avevo scritto rosso mettici il nero), i tester a lancetta di qualche tempo fa avevano la polarità invertita, e per provare i diodi bisognava considerare invertiti i puntali rispetto al digitale. Numeri precisi non ne deve segnare, devi solo vedere se la lancetta si alza o no; senza stare a fare il puntiglioso prova ogni diodo prima col rosso da un lato e il nero dall'altro, poi inverti i puntali. In un caso la lancetta deve muoversi e andare verso il massimo, nell'altro caso deve restare IMMOBILE( se si muove appena occhio che potresti aver toccato i puntali con le dita, e il tester segna la resistenza delle tue mani). Comunque si i diodi di potenza sono quelli a forma di bottone, i 3 diodi più piccoli forniscono corrente alla spazzola, il d+ è dove il regolatore "sente" la tensione e, in caso superi i 14 volts taglia la corrente alle spazzole, stabilizzando.

CIAO

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grazie billy,domani proverò.Ma è molto strana la cosa...sostituita piastra e si comporta in modo differente(con la vecchia non caricava nemmeno ad alti regimi,mentre con la nuova ad alti regimi carica)tantè che ora sopra 1500giri si accendono i fari con batteria staccata. Oggi ho provato a sostituire regolatore con quello del vicino che ha il trattore uguale:niente da fare,si comporta alla stessa maniera.Non ho sostituito spazzole perchè non le ho trovate ma sono ancora buone quelle che ci sono,ed ho tornito il collettore. Mi sa che l'unica cosa da provare rimasta siano i campi, ma se serve un alimentatore son già KO... non saprei dove trovarlo.. Ma in genere,un alternatore che ha campi non più isolati,come si comporta?e si comporta alla stessa maniera se la perdita di isolamento sia nello statore piuttosto che nel rotore o in che differente modo si manifesta il problema? non sarò così sfigato da aver sostituito una piastra rotta con una difettosa? non sarebbe la prima fantozzata che mi capita....

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la piastra nuova è ok..la positva lascia condurre in un senso e non conduce nel senso opposto,cosi' come la negativa e anche i 3diodi piccoli. A questo punto il guasto è per forza nello statore o nel rotore...non c' è proprio modo di testarli senza avere un alimentatore variabile? PS la piastra nuova,come ho detto,è ok...mentre testando la vecchia risulta avere i 3diodi di potenza positivi interrotti(non conducono ne in un senso ne nell'altro).2diodi negativi funzionanti e il terzo diodo neg. in corto. mentre i 3diodi piccoli funzionano bene. Ma è possibile che su 6 diodi di potenza se ne guastino 4??? in genere cosa causa questa rottura? grazie ragazzi

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se un diodo si interrompe tutta la corrente scorre negli altri due, finchè uno dei due cede e cede pure il terzo. Per provare gli avvolgimenti basterebbe usare il tester, vedi se sono interrotti o no, e se sono isolati o no: nel rotore misura prima tra un collettore e l'altro(metti il tester in 10x) e deve segnare un basso valore(quindi lancetta verso il massimo) poi provi tra un collettore e l'alberino o il ferro dove sono avvolti e non deve segnare niente(NIENTE!!!). Stessa cosa fra i 3 fili dello statore. Unica cosa che non puoi provare col tester è se ci sono spire in corto tra di loro.

ciao!

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se un diodo si interrompe tutta la corrente scorre negli altri due, finchè uno dei due cede e cede pure il terzo. Per provare gli avvolgimenti basterebbe usare il tester, vedi se sono interrotti o no, e se sono isolati o no: nel rotore misura prima tra un collettore e l'altro(metti il tester in 10x) e deve segnare un basso valore(quindi lancetta verso il massimo) poi provi tra un collettore e l'alberino o il ferro dove sono avvolti e non deve segnare niente(NIENTE!!!). Stessa cosa fra i 3 fili dello statore. Unica cosa che non puoi provare col tester è se ci sono spire in corto tra di loro.

ciao!

allora....riepilogando:seleziono rx10...,prendo il rotore e metto i puntali sui 2 collettori e la lancetta deve andare verso il massimo...ma così sto testando se sono interrotti o l'isolamento?è indifferente il colore dei puntali sui rispettivi collettori? poi provo tra il collettore e l'albero(dove è montato il cuscinetto)così cosa sto provando?e il colore dei puntali è indifferente(immagino di si )?devo provare entrambi i collettori? perdona le domande scontate,credo di conoscere già le risp ma essendo ignorante in materia...........

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allora....riepilogando:seleziono rx10...,prendo il rotore e metto i puntali sui 2 collettori e la lancetta deve andare verso il massimo...ma così sto testando se sono interrotti o l'isolamento?è indifferente il colore dei puntali sui rispettivi collettori? poi provo tra il collettore e l'albero(dove è montato il cuscinetto)così cosa sto provando?e il colore dei puntali è indifferente(immagino di si )?devo provare entrambi i collettori? perdona le domande scontate,credo di conoscere già le risp ma essendo ignorante in materia...........

allora, col tester su rx1 o rx10 fai una misurazione di resistenza. Quando misuri resistenze il colore dei puntali è indifferente, poichè le resistenze non hanno polarità(ovvero puoi collegarle all'incontrario senza che cambi nulla) non come i diodi che hanno 2 fili ben distinti. Un filo è come se fosse una resistenza di bassissimo valore, quindi quando provi tra i due collettori vai a vedere se questo filo è interrotto o no(resistenza bassa), mentre quando provi tra collettore e carcassa misuri l'isolamento(resistenza teoricamente infinita) quindi lancetta a zero(E NON deve muoversi di un decimo, occhio a non toccare entrambi i puntali con le mani)

lo stesso per lo statore, provi tra tutti e 3 i fili e deve andare quasi al massimo, provi tra i fili e la carcassa e deve restare ferma

ciao

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grazie.Il rotore:metto i due puntali sui due collettori spazzole e la lancetta arriva quasi al max.Provo con un puntale su un colletore(e poi sull altro) e l'altro puntale sull albero dove si infila il cuscinetto e mi da zero da tutti e due i collettori.Quindi deduco che il rotore è ok. Ora prendo lo statore:un puntale su un filo e l'altro puntale sul metallo esterno:dà zero...e anche provando sugli altri 2fili da zero.Quindi deduco che lo statore non è in corto con la 'massa'.Ma quel che non mi convice è questo:è normale che mettendo i due puntali su due fili dello statore(ed è così x tutti e 3)la lancetta vada al max cioè resistenza bassissima?non dovrebbero esser isolate le fasi tra loro una volta staccate dalla piastre? se è normale e quindi anche lo statore è ok allora il guasto dov'è visto che il rotore è ok,regolatore provato su trattore uguale e funziona,collettore ok,piastra diodi nuova e comunque testata ed è ok,collettori torniti e spazzole ok? xkè sta di fatto che carica solo da metà corsa accelleratore in su ps.tu 6 andato nel nel bosco e il cervo è scappato??? a me i cervi (che allevo)mi han mangiato tutto il sedile del 754C alias leopardC!!!!!!

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mi dicevi che l'unica cosa che non si può provare con il tester è se ci sono spire in corto tra di loro.Se fosse così si spiegherebbe il fatto che l'alternatore "genera"poco,giusto? se ho capito bene quando le spire sono in corto l'avvolgimento ha lunghezza minore giusto?

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lo devi portare in banco prova e fare delle prove a carico altrimenti i dati sono insufficenti per diagnosticare le cause del mal funzionamento,devi verificare tensioni d'eccitazione relative alla macchina sincrona, gli avvolgimenti non si testano col tester ma con un carico e un alimentatore variabile, ma occhio e croce non sono quelli il problema potrebbero essere tanti fattori, ma a quanti giri comincia a generare energia?

Per Landini 13500

potresti essere più preciso si avvia lo stesso oppure no il trattore mentre senti questo rumore? il motorino gira a vuoto?

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l'alternatore non si prova MAI senza batteria altrimenti bruci il regolatore, ad ogni modo bisognerebbe avere dati più specifici relativi alle correnti di eccitazioni ecc,

Il banco serve per capire i problemi, non è che ci siano saldature fredde?

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quindi se trovo qualcuno che me lo prova al banco devo rimontarlo tutto per provare avvolgimenti statore/rotore? per saldare ho usato stagno normalissimo 50%,non è adatto? non credo siano fredde xkè rimango con il puntale a scaldare finchè è bello lucente e liquido e tende a scappare via.. lo so che l'alternatore non si deve mai fare andare senza batteria,si può rovinare regolatore e credo anche piastra diodi,ma ero curioso e l'ho fatto a mio rischio e pericolo.Dalle mie parti gli elettrauti non l'hanno il banco,e chi lo possiede oramai lo ha coperto di cianfrusaglie e scatoloni e non lo usa mai..quando vai con un alternatore guasto dicon sempre che non si ripara o non merita e te ne vendono uno nuovo da300euro in su..oppure 150/200 e passano a prenderlo da qualche demolitore pagandolo 20 euro.idem per i motorini avviamento.Di comprarne uno nuovo e montarlo son capace pur io che son un contadino...dov'è la professionalità??? grazie steyr

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