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Sicuramente un bel botto..però io dico che un tipo di sitema del genere applicato all'attrezzo, vorrebbe dire rimodernare il proprio parcho macchine....si è pronti per questo, coi tempi che corrono?

 

Secondo mè non ancora, anche negli areali più produttivi....invece lo utilizzerei molto di più come "Cars"...per incrementare la produttività del motore e rendere la macchina meno inquinante....

 

P.S.

spero che la memoria non mi abbia tradito, ma attualmente non incrementa il motore o no?

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Sugli E-Premium il generatore alimenta la ventola di raffreddamento, il condizionatore, il compressore dell'aria e la pompa dell'acqua. In questo modo i dispositivi ausiliari sono meccanicamente svincolati dal motore ed assorbono solo l'energia strettamente necessaria.

Inoltre sul posteriore del trattore vi sono 2 prese di corrente a 230 e 400 Volt.

 

@ Dj Rudy: quando pubblichi la scansione del confronto tra 7530 Premium e 7530 E-Premium che ti ho mandato tempo fa?

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Quando si tratta di rallentare l' innovazione si comincia sempre con le obiezioni che riguardano le cose più immediate e certamente la sicurezza e' una di quelle; e naturalmente credo che e' una delle cose principali a cui guardare....

 

Solo mi chiedo ma attualmente la potenza agli attrezzi con quale mezzo viene trasmessa....

 

Il Cardano.... qualcuno mi sa dire quanti dei suoi vicini se non in famiglia hanno rischiato la pelle con un incontro ravvicinato con quel sicurissimo strumento di trasmissione di potenza che il cardano???

 

Bhe posso cominciare proprio io con il mio fratellone che non e' stato ucciso solo perché hanno ceduto le cuciture della logora tuta e per fortuna portava solo quella...

 

Quindi il problema non e' la sicurezza a quella si ovvia il problema e' come dice Dj Rudy volere investire per passare oltre....

 

Certo se le protezioni dei cardani fossero sempre nuove i problemi non ci sarebbero....

Ma allo stesso modo non ci dovrebbero essere problemi per i fili....

 

Del resto dentro tutte le aziende, le case, i macchinari vengono mossi elettricamente da anni.

 

In ogni caso il mio post era decisamente troppo avveniristico però cominciare a pensare a qualcosa con la trazione elettrica con pdf elettrica non credo sarebbe più complesso e costoso di sviluppare prototipi con propulsione ad idrogeno o a gas.

 

Saluti

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delfo, io riporto ciò che mi è stato detto dagli addetti della john deeere in fiera davanti al modello, anche io sono per l'innovazione, ma bisogna che questa sia seguita da molti, se non da tutti.

ad esempio ancora siamo in alto male con le tecnologie iso-bus perchè nonostante le trattrici sono abbastanza pronte, i costruttori di attrezzature, specie quelli nazionali, sono molto indietro

 

qui si rischia di essere ancora peggio perchè solo un costruttore di trattori si è cimentato in questa tecnologia

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Inviato (modificato)

Tanto per far capire il basso interesse per questa tecnologia.... il 7530 E-Premium che ho provato giace invenduto dal concessionario ha circa 250 ore di prove e viene venduto a un prezzo inferiore a un 7530 Premium Autopower (che costa di listino 13 mila € + iva in meno) ma niente da fare per ora nessuno lo compra....

Modificato da DjRudy
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Ciao Punto Luce con il mio post un po' polemico non ce l'avevo con Te, infatti avevo ben compreso che avevi fatto da ambasciatore.

Mi riferivo piuttosto ad una certa "intellighenzia" che gira intorno ai trattori a vario titolo magari essendo ai margini del mondo agricolo, che spesso spara sentenze cavalcando quella naturale resistenza la nuovo che devo dire nel mondo agricolo e' certamente più elevata che altrove.

Peraltro tale sistema ha portato alla scomparsa di fenomeni evolutivi che anni dopo siamo qui a rimpiangere che forse avrebbero fatto meglio alla meccanizzazione agricola di quanto non facciano le cabine a 4 montanti, il fast steer, improbabili trattori ad con 4 assi ecc.

In tal senso mi limito ad osservare cosa sarebbe successo se Fendt non avesse insistito sul cambi a variazione continua nonostante lo scetticismo iniziale, oppure se l'allora Caterpillar non avesse investito sulla cingolatura in gomma ecc.

Certo se le innovazioni restano confinate nei piazzali dei concessionari senza adeguata presentazione, promozione, confronti lasciano certamente il tempo che trovano.

 

Se poi condiamo tutto con lo scetticismo di quella intellighenzia ecco che ogni tanto ci si trova a lamentare dopo qualche lustro di quello che poteva essere e non e' stato.

 

Il problema e' che si e' finito di innovare sul serio ora l'innovazione deve essere necessariamente gradita al mercato perche' deve vendere subito e siccome i mercati sono ben conosciuti, in agricoltura non si fanno più i salti di una volta (pero' magari usiamo un trattore di 350 CV quando ne basterebbe uno di 200, ma questo e' un altro discorso).

 

Saluti

Modificato da DELFO
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Ciao Punto Luce con il mio post un po' polemico non ce l'avevo con Te, infatti avevo ben compreso che avevi fatto da ambasciatore.

Mi riferivo piuttosto ad una certa "intellighenzia" che gira intorno ai trattori a vario titolo magari essendo ai margini del mondo agricolo, che spesso spara sentenze cavalcando quella naturale resistenza la nuovo che devo dire nel mondo agricolo e' certamente più elevata che altrove.

Peraltro tale sistema ha portato alla scomparsa di fenomeni evolutivi che anni dopo siamo qui a rimpiangere che forse avrebbero fatto meglio alla meccanizzazione agricola di quanto non facciano le cabine a 4 montanti, il fast steer, improbabili trattori ad con 4 assi ecc.

In tal senso mi limito ad osservare cosa sarebbe successo se Fendt non avesse insistito sul cambi a variazione continua nonostante lo scetticismo iniziale, oppure se l'allora Caterpillar non avesse investito sulla cingolatura in gomma ecc.

Certo se le innovazioni restano confinate nei piazzali dei concessionari senza adeguata presentazione, promozione, confronti lasciano certamente il tempo che trovano.

 

Se poi condiamo tutto con lo scetticismo di quella intellighenzia ecco che ogni tanto ci si trova a lamentare dopo qualche lustro di quello che poteva essere e non e' stato.

 

Il problema e' che si e' finito di innovare sul serio ora l'innovazione deve essere necessariamente gradita al mercato perche' deve vendere subito e siccome i mercati sono ben conosciuti, in agricoltura non si fanno più i salti di una volta (pero' magari usiamo un trattore di 350 CV quando ne basterebbe uno di 200, ma questo e' un altro discorso).

 

Saluti

 

Andando, ovviamente, fuori tema, vorrei riprendere le legittime e condivisibili considerazioni fatte dal buon Delfo.

 

E' sì vero che la natura forse un pò gretta e conservatrice dell'imprenditore agricolo porti spesso ad ignorare o, peggio, denigrare certe innovazioni introdotte dalle case costruttrici. è sì vero che questo atteggiamento certo non stimola i costruttori ad avventurarsi in iniziative troppo futuribili,anche se non sempre è vero, anche se non sempre si può definire errato questo atteggiamento.

 

Occorre, perciò, anche ribadire che lo sviluppo ed il razionale miglioramento di un prodotto non sempre debba passare attraverso un percorcorso rivoluzionario, ma bensì, più frequentemente, attraverso un percorso evolutivo.

 

Questo consente comunque di non buttare alle ortiche quanto di buono fino ad allora è stato fatto, soprattutto dal punto di vista di rendere affidabile (o più affidabile) la macchina oltre che più performante, rispetto al modello precedente, e sappiamo bene quanto il primo di questi aspetti sia importatnte in agricoltura.

 

E' perciò più che comprensibile che l'agricoltore sia molto cauto prima di "sposare" certe nuove soluzioni...in tal senso mi sovviene una frequente citazione del buon Mapomac che recita: "il pregiudizio è un forma di difesa"....magari dalla fregatura.

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Concordo appieno quanto sopra riportato da JD fan il problema è che certamente si puo' migliorare senza buttare tutto alle ortiche, ma ci sono idee nuove che se applicate anche parzialmente (e' il caso dell'E premium) sono straordinarie perché aprono nuove strade certo e' che se queste nuove idee arrivano ogni venti anni le nuove strade aperte sono pochine...

 

E' altresì evidente che per Jd quella dell'E premium e' una evoluzione non rivoluzionaria considerando che e' stata adottata su un trattore "normale" senza doverlo stravolgere ma questo dimostra solo che probabilmente siamo di fronte ad una buona idea facilmente applicabile.

 

A quando il giusto successo???

 

Del resto costa poco di più (anzi in certi casi addirittura scontato) consuma decisamente meno e' più utile e versatile ha prestazioni anche superiori.....

Ma il problema deve e' ??

 

Sono pronto a scommettere che se Jd avesse riversato il bonus energetico dell'e Premium sulla potenza pura con un 15% di potenza in più anzichè con un consumo inferiore probabilmente sarebbe stato un grande successo...strano il mondo...

 

Saluti

Modificato da DELFO
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cm già detto in precedenza l'unica novità degna di nota che mi ha colpito all'eima...

peccato per la presentazione mastodontica, stand enorme ma poca disponibilità a parlarne sul serio...

mi viene da pensare, in un trattore il peso e la sua distribuzione svolgono un ruolo fondamentale, se invece di portarmi in giro dei pesi, utili per la trazione ma negativi per i consumi, portassi in giro delle batterie, ricaricate quasi a gratis dal propulsore, potenza in più nello spunto, coppia subito disponibile, insomma i vantaggi del motore elettrico sono risaputi, non li scopro io...

e poi quando anche il turbo sarà elettrico...

ora non so, il futuro sarà elettrico?

gran trattore e un plauso a jd

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  • 1 anno dopo...

Interessante questa disquisizione sull'elettrico applicato all'agricoltura, e vorrei farvi partecipe di due considerazioni che sono emerse da un convegno sulla emobility a cui ho partecipato (vendendo colonnine di ricarica per le auto elettriche tra le altre cose).

 

Il primo discorso fondamentale da considerare nella presa in considerazione dello strumento elettrico è il rapporto beneficio dovuto al mancato inquinamento derivante dall'uso del silezioso carburante rispetto alla quantità di idrocarburi che vanno bruciati per ottenere la stessa fonte energetica (ben sapendo tutti quanti che la maggior fonte di approvvigionamento elettrico da noi è derivante da idrocarburi come in gran parte del mondo).

 

E considerando anche le emissioni dei motori più evoluti in relazione al rispetto delle norme antiinquinamento prossime al nulla direi che il pareggio di questo conto e quindi la relativa utilità è veramente lontana.........da qui lo scarso interesse per progetti impegnativi che pevedono l'uso di grandi potenze.

 

Ed è collegata a questo anche l'eventuale utilizzo di potenza per muovere un presa di forza, quanto deve lavorare un motore per gestire il generatore di fonte alternativa oltre a fornire quella necessaria a muovere la macchina???

 

Li trovo argomenti che già da se sconsiglierebbero la scelta di montare propulsori alternativi su una macchina agricola, il progetto epremium è interessante ma trovo difficile la sua applicazione anche senza pregiudizi.

 

Per parlare invece delle pto elettriche concordo con chi ha detto che ci vorrebbe un cavo di tali dimensioni per muovere gli attrezzi muniti di pto elettrica (penso a un erpice rotante ad esempio) che comporterebbe anche dei gravi rischi il solo maneggiare le connessioni oltre al pericolo in generale di cortocircuiti o altro visto la particolarità dell'applicazione e i rischi di rottura.

Cosa facciamo un bel corso da elettricista, ci mettiamo la tuta e le scarpe antistatiche per attaccare gli attrezzi????

Un sacco di gente fa fatica a spegnere il motore per maneggiare gli alberi cardanici, figuriamoci cosa succederebbe con l'alta tensione......per non fare una strage dovrebbe essere almeno a 380V (che se prendi una bomba ti spara via già provato) ma comunque andrebbe maneggiata con coscienza....

 

Io la vedo difficile come applicazione in agricoltura, per i carburanti vedrei meglio il biogas mentre per l'alternativa ai cardani non saprei.....

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Io la vedo difficile come applicazione in agricoltura, per i carburanti vedrei meglio il biogas mentre per l'alternativa ai cardani non saprei.....

 

Direi Biocarburanti (e non biogas) come olio di colza, ecc.....

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Interessante questa disquisizione sull'elettrico applicato all'agricoltura, e vorrei farvi partecipe di due considerazioni che sono emerse da un convegno sulla emobility a cui ho partecipato (vendendo colonnine di ricarica per le auto elettriche tra le altre cose).

 

Il primo discorso fondamentale da considerare nella presa in considerazione dello strumento elettrico è il rapporto beneficio dovuto al mancato inquinamento derivante dall'uso del silezioso carburante rispetto alla quantità di idrocarburi che vanno bruciati per ottenere la stessa fonte energetica (ben sapendo tutti quanti che la maggior fonte di approvvigionamento elettrico da noi è derivante da idrocarburi come in gran parte del mondo).

 

E considerando anche le emissioni dei motori più evoluti in relazione al rispetto delle norme antiinquinamento prossime al nulla direi che il pareggio di questo conto e quindi la relativa utilità è veramente lontana.........da qui lo scarso interesse per progetti impegnativi che pevedono l'uso di grandi potenze.

 

Ed è collegata a questo anche l'eventuale utilizzo di potenza per muovere un presa di forza, quanto deve lavorare un motore per gestire il generatore di fonte alternativa oltre a fornire quella necessaria a muovere la macchina???

 

Li trovo argomenti che già da se sconsiglierebbero la scelta di montare propulsori alternativi su una macchina agricola, il progetto epremium è interessante ma trovo difficile la sua applicazione anche senza pregiudizi.

 

Per parlare invece delle pto elettriche concordo con chi ha detto che ci vorrebbe un cavo di tali dimensioni per muovere gli attrezzi muniti di pto elettrica (penso a un erpice rotante ad esempio) che comporterebbe anche dei gravi rischi il solo maneggiare le connessioni oltre al pericolo in generale di cortocircuiti o altro visto la particolarità dell'applicazione e i rischi di rottura.

Cosa facciamo un bel corso da elettricista, ci mettiamo la tuta e le scarpe antistatiche per attaccare gli attrezzi????

Un sacco di gente fa fatica a spegnere il motore per maneggiare gli alberi cardanici, figuriamoci cosa succederebbe con l'alta tensione......per non fare una strage dovrebbe essere almeno a 380V (che se prendi una bomba ti spara via già provato) ma comunque andrebbe maneggiata con coscienza....

 

Io la vedo difficile come applicazione in agricoltura, per i carburanti vedrei meglio il biogas mentre per l'alternativa ai cardani non saprei.....

 

 

allora, io non mi occupo di lavori per conto terzi faccio ben altro anche se mi capita spesso di aiutare un'amico che ha la fortuna di aver creduto in questo mezzo tant'è che ne possiede 1 e i vantaggi ci sono e non sono da poco, i consumi sono migliori e il motore lavora sempre alla temperatura ottimale sia in estate che in inverno, senza considerare l'impianto di condizionamento che lavora da dio non essendo collegato ai giri del motore.

io mi occupo di progettazione, e in questi ultimi mesi mi stò occupando di ibridi di tutte le specie, nel caso del jd loro hanno fatto una scelta sensata perchè hanno si ridotto i consumi utilizzando il generatore che poi fà funzionare le varie utenze quali pompa acqua, ventola di raffreddamento, impianto di condiz ecc, questo è un primo passo, gl'attriti e di conseguenza l'assorbimento di potenza del motore in questa configurazione sono nettamente inferiori al pari modello e di conseguenza si ha un certo risparmio di potenza, il compressore dell'aria condizionata anche se non si usa l'impianto, in un trattore normale ha sempre un certo assorbimento dovuto al trascinamento della cinghia della puleggia anche se questa gira in folle, lo stesso assorbimento lo si ha per la ventola di raffreddamento... che anche se si ha il viscoso gira sempre anche se non ce ne sarebbe la necessità... e in questi termini assorbi potenza consumi gasolio....

ora in questo siamo agl'inizi, pochi costruttori propongono cose del genere e con una certa logica.... di funzionamento.... ma visti i costi dei carburanti penso che in un anno risparmiare il 10% sul gasolio con i tempi che corrono non sia male... poi con il tempo questi sistemi diverranno sempre più diffusi, nel movimento terra molte case stanno sperimentando sistemi ibridi e alcuni già commercializzano tali macchine... io penso che dobbiamo maturare nel pensiero... non è detto che più elettronica più problemi.....

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io penso che dobbiamo maturare nel pensiero... non è detto che più elettronica più problemi.....

 

Scusa ma forse non hai letto, questo non è un ibrido perchè non c'è nessun organo di moto che comporta grossi assorbimenti di potenza che è collegato all'energia alternativa, (se non vuoi considerare il condizionatore che forse porterà via 3cv????) io parlavo di fare funzionare anche altre utenze ben più impegnative di un condizionatore o della pompa dell'acqua come la pto nominata negli interventi precedenti.

 

Poi io non volevo denigrare le energie alternative, dico solo che avendo partecipato a diversi convegni sulle energie alternative per capire quale fosse il futuro economico delle stesse, ho capito che le variabili in gioco sono parecchie e quindi da valutare attentamente.

 

Anche dove abito io ce ne sono un paio di 7530 e-premium, il risparmio di carburante è interessante ma nell'ottica di un conto economico bisognerebbe capire:

 

Se la macchina fa 700 ore all'anno consumando mediamente 35 litri ora di gasolio vuol dire che a fine anno ha consumato 24500 litri per 0.60 sono 14700 euro di gasolio se risparmia il 10% vuol dire che il tuo amico risparmia 1470 euro ogni anno di gasolio???

 

Quanto costa in più l'e premium e quanto costa la manutenzione dle sistema??

8000 euro? quindi considerando che una macchina ha una vita utile di 5 anni come ammortamento (COME AMMORTAMENTO non vita del trattore) vuol dire che tutti gli anni al risparmio ho un aggravio di 1600 euro sull'ammortamento della macchina che non spenderei consumando il 10% in più????????

 

Al tuo amico il trattore tutti gli anni costa 150 euro in più di uno che non ha l'E davanti???

 

E non ho messo in conto lamanutenzione che penso costi più di uno normale.....

 

Giusto per dirti che non faccio il prevenuto ma magari più due conti.

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sò perfettamente che non è un'ibrido, il mio era un discorso generico, il sistema usato da loro potrebbe essere la partenza per un'ibrido, dico solo che in agricoltura è la prima proposta con una certa logica che è stata fatta, tralasciando il pannello solare della deutz che a mio avviso è puramente marketing.

il mezzo fà più ore di quelle che hai stilato, viene usato 365 giorni l'anno, tra preparazione terreno, spazzaneve, trasporto, big baler e cantiere separato con bietole, il risparmio inizia a essere di un certo tipo, poi penso che con i tempi che corrono anche risparmiare 2000 o 3000 euro l'anno non faccia schifo.

La manutenzione è pressoche identica alla versione std, di problemi al momento 0 e se consideri che alla fine tra la versione E e quella std il prezzo concordato era il medesimo a mio avviso ha fatto un'ottima scelta.

 

per quanto riguarda far muovere utenze che hanno assorbimenti maggiori il problema è che avresti bisogno di accumulatori o batterie con annessi tutti i problemi del caso in primis quello dove posizionarle ecc ecc, se sommi cmq condizionatore, ventola e pompa acqua e alternatore l'assorbimento di potenza siamo forse nell'ordine dei 10 cv.

Modificato da mikyxt
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Scusa ma quante ore fa all'anno il trattore del tuo amico?? No perchè già avere macchine che ne fanno 1500 vuol dire avere due operatori che in alcuni momenti si alternano......

 

Perchè a me parrebbe strano riuscire a fare una media di 4 ore al giorno per macchina è un'enormità non so se mi spiego......

 

Il mio discorso era sull'ammortamento della macchina in generale e secondo me non è assolutamente fuori linea come ragionamento (non considero i primi 4 che hanno venduto in Italia per farli lavorare in giro che di solito viaggiano in promozione....).

 

Questo della JD è una specie di Kers agricolo no?? Questa è una solzuzione intelligente sfruttando quelo che c'è, se fosse veramente così risparmioso lo monterebbero già tutti su tutte le gamme..............................come mai non si vede in giro?? O come mai non hanno copiato??

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allora non confondiamo il kers o o sistemi simili, cmq la macchina fa qualcosa come 2000 ore annue all'incirca.

queto sistema funziona solo come generatore di corrente e viene utilizzato per far funzionare le utenze, i sistemi tipo kers invece hanno una doppia funzione, sono generatori/motori, che tamite un inverter passano da generare energia elettrica a funzionare come motori elettrici per sopperire o aiutare il motore diesel in caso di necessità, ma non è il caso del jd, per poter funzionare in questo modo è necessario accumulare l'energia prodotto in accumulatori che possono essere supercapacitor o batterie al litio o similari, il problema è che questo chiamiamo powerboost di potenza è limitato finchè è disponibile la carica, cioè per x secondi.

in italia per mia esperienza tutto ciò che ha a che fare con l'elettronica è visto con dubbi e perplessità, inoltre non dimentichiamo che per poter vendere certi mezzi occorre anche saperli vendere e sempre per esperienza diretta il livello dei commerciali in Italia è inferiore al resto d'europa, inoltre non vi sono vantaggi o convenzioni date dallo stato per chi investe in certi mezzi o se ci sono sono esigui.

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Milky scusa ma giusto pernintenderci il riferimento era a un sistema di recupero dell'energia.....................il kerso era giusto per fare un paragone.....

 

Giusto per informazione sono 25 anni che progettiamo e costruiamo apparecchiature elettroniche................quindi un pò di esperienza penso di averla pure io................O0

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  • 1 anno dopo...
  • 6 mesi dopo...

Vorrei chiedere ai possessori del 7530 (non E) se avrebbe problemi a lavorare con un trivomere del 20 in terreni di medio impasta ad una profondità di 30/35 cm.

Me lo chiedo xché sto valutando l'acquisto del trattore e la scheda tecnica del mio aratro pone come limite minimo un 200 cv.

Il 7530 ha 200 cv di potenza massima quindi siamo proprio al limite.

Che dite?

Modificato da Federix
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un 18 è un aratro per una potenza di 190 cv sicuri, se vai in costa occorre sicuramente più potenza e peso..

io il 18 raptor lo tiravo con il silver 180

 

un 20 vedo ceh da noi vanno tutti sopra i 230 cavalli abbondanti..

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Il trattore di cui vedi le foto,ed il video,ha un trivomere Raptor,che usa in collina.Dovrei controllare quanto pesa,se mi dai qualche giorno ti faccio sapere!

Si grazie Toso,qui siamo in pianura i miei terreni nn sono affatto difficili da arare,potrei anche valutare l'opzione di aumentare un pò i cv.

P.S. l'aratro da scheda tecnica é 19q,qualcosina meno xché i vomeri sono in pvc.

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Il 7530 che ha il nosto vicino,riesce a tirare bene(in collina)18 q.li piu sei a limite.Il trivomere raptor Moro,pesa esattamente 18 Q.li.Se sei in pianura magari puoi anche azzardare un po di piu.

Ho misurato il passo sel 7530 e mi risulta 280 cm,ce qualche utente che ha i dati tecnici,per controllare?!

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