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Macchine per la lavorazione interfilare


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Non ha circuito indipendente. Ci sono le classiche 2budelle che vanno al trattore. È interessante xké può essere anteriore o post ed elettroidraulico. 4 k potrebbe essere la sua reale valutazione.non so se ci siano altri attrezzi. Cmq quanto può valere da nuova?10k?grazie delle domande sono tutte lecite. A me interessa. Chiederò di provarlo anteriormente sul Carraro. Cmq io ho un ventrale del 2003lotti con dischi scolatrice ma l olio non si scalda perché gira piano il motore. Secondo me i problemi di idraulica si anno solo su motori che girano forte come spollonatori o taglia erba a fili. Allora li se hai un attrezzo singolo basta lo scambiatore dell' olio di un trattore moderno. Se ne hai 2allora ci vuole il suo radiatore.
La fattura di queste macchine (orizzonti lotti caba) secondo me è robusta non il top di gamma ma si colloca bene in una fascia intermedia dove ancora c'è la possibilità di diserbare...

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Ci devono ancora arrivare i preventivi da Orizzonti ma per una macchina senza impianto idraulico secondo me sei leggermente sotto i 10k, con le due dischiere e la lametta. Con l'impianto invece li passi abbondantemente.

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23 ore fa, Daniele Campaner ha scritto:

Il rotoaratro è indicato per situazioni estreme, ossia quando il terreno è molto sciolto o al contrario molto duro, in quanto grazie al movimento rotatorio riesce a scolmare il terreno se questo non ha scheletro, e grazie alla sezione limitata riesce a rientrare verso l'asse della fila anche se il terreno è molto tenace. Inoltre è ottimo con presenza di infestanti striscianti in quanto tagliandole ne facilita molto lo scorrimento.

Fondamentale per lo scorrimento del terreno è il cinematismo a parallelogramma, in quanto permette all'utensile di scaricare il terreno anche quando schiva la pianta, cosa che con il cinematismo polare non avviene.

E coi sassi come la mettiamo? mi interessa perchè io ne ho sempre una discreta dotazione.

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in azienda usiamo lametta dove ci sono sassi. la preferiamo rispetto ai dischi (colmatori o scolmatori) dell'arrizza.

chiaro che qui il disco è più piccolo e l'impatto è assolutamente diverso. dal mio punto di vista tutto si gioca sulla capacità di far defluire il materiale impattato.

per esempio, sul video della clemens con aratrino postato in qualche intervento fa, i sassi sarebbero un grosso problema, perchè (così impostato, al netto di eventuali regolazioni) il movimento della macchina va a spostare "orizzontalmente", sul piano frontale, una quantità di terreno o fossero sassi, davvero notevole, 

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ma la velocità di lavoro, tra aratrino e disco folle (beninsteso che uno è destinato ad un certo tipo di terreno e l'altro ad un altro terreno) è la medesima o ci sono velocità di lavoro differenti?

rispetto al disco motorizzato, il disco folle ha dei vantaggi?  a parte il fatto di essere più semplice, quindi meno rogne manutentive.

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Ottima domanda, rincaro la dose…tra aratrino e dischiera motorizzata di quanto va piu forte l’aratrino? E su impianti giovani di un anno, si può usare tranquilli l’aratrino o meglio andare di lametta?

@Daniele Campaner, sul modulo Razor è possibile montare attrezzi idraulico tipo esempio uno spollonatore ( o perché no proprio una dischiera motorizzata) ? 

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Il fatto che l’aratrino ‘spinga’ su un pistone doppio effetto che esce e rientra di continuo, tende a scaldare l’olio del trattore più o meno rispetto ai dischi motorizzati? Qualcuno ha esperienza in questo ? Cioè il radiatore o addirittura l’impianto indipendente sono sempre comunque necessari se uso aratrino/disco folle? 

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3 minuti fa, fatmike ha scritto:

Il fatto che l’aratrino ‘spinga’ su un pistone doppio effetto che esce e rientra di continuo, tende a scaldare l’olio del trattore più o meno rispetto ai dischi motorizzati? Qualcuno ha esperienza in questo ? Cioè il radiatore o addirittura l’impianto indipendente sono sempre comunque necessari se uso aratrino/disco folle? 

Dipende dal tipo di aratrino, per esempio quello semplice della braun consuma come la lametta 15/16 litri.

Considera che tutti gli attrezzi motorizzati importanti come i dischi o gli aratri abbastanza complessi hanno un consumo di olio per cui è necessario un impianto indipendente idraulico oppure il trattore con la tripla pompa o l'impianto load sensing.

Considera che tanti colleghi (specialmente i terzisti che hanno fendt) usano il serbatoio ausiliario e la macchina frontale. 

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Cosa intendi per aratro abbastanza complessi? Io mi riferivo a quello nel video di Campaner, credo sia un aratrino ‘semplice ‘ no?
Se fosse per 15/16 litri, ma anche 20-25 ci si riesce senza niente di sofisticato.

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Ci sono delle apparecchiature che sono fatte in maniera semplice ma hanno una idraulica sofisticata per fare funzionare meglio la macchina, ci sono apparecchiature che per la motorizzazione dell'attrezzo i loro 3/35 litri li vogliono tutti.

Per me già 25 litri per un frutteto normale con la pompa da 50 mettono già ko l'idraulica del trattore, almeno nel mio succede come minimo ci vorrebbe uno scambiatore di calore per raffreddare l'olio a quel livello.

Io ho la macchinetta a fili laterale da montare sul porta attrezzi, quando la accendo e metto a regime i movimenti sono lentissimi e il distributore ventrale è in diretta dalla pompa perchè ho modificato l'impianto idraulico.

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14 ore fa, fatmike ha scritto:

Cosa intendi per aratro abbastanza complessi? Io mi riferivo a quello nel video di Campaner, credo sia un aratrino ‘semplice ‘ no?
Se fosse per 15/16 litri, ma anche 20-25 ci si riesce senza niente di sofisticato.

aratrino singolo, nessun problema con la portata idraulica del trattore (nh 4) neanche in piena estate

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Se vuoi andare sul sicuro, prendi il gruppo Pompa a sollevatore! Altrimenti prendi un fendino…
Ormai siamo in dirittura d'arrivo per un singolo con solo il radiatore. Molti dicono che si cucina tutto, altri invece che si va benissimo senza, in questi mesi ne ho sentite di tutti i colori (addirittura all eima ti fermavi ad uno stand e ti diceva una cosa, facevi 2 passi ed entravi nello stand successivo, e ti dicevamo l'esatto contrario). Vediamo appena messo all'opera cosa succede, se esplode il baracchino amen, spero solo di scendere in tempo

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13 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto:

Ormai siamo in dirittura d'arrivo per un singolo con solo il radiatore. Molti dicono che si cucina tutto, altri invece che si va benissimo senza, in questi mesi ne ho sentite di tutti i colori (addirittura all eima ti fermavi ad uno stand e ti diceva una cosa, facevi 2 passi ed entravi nello stand successivo, e ti dicevamo l'esatto contrarioemoji52.pngemoji52.pngemoji52.png). Vediamo appena messo all'opera cosa succede, se esplode il baracchino amen, spero solo di scendere in tempo emoji28.pngemoji28.pngemoji28.png

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Fatti montare un termometro in uscita radiatore! Così vedi a che temperatura arriva l’olio

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Scusate se mi intrometto ma dire se scalda o no senza avere come dati la portata e la pressione di lavoro media e altri tipo la quantità olio nel serbatoio (in questo caso il cambio) è un po' come prenderci con la schedina ?

 

Per fare un esempio: il mio TNF scaldava (olio del cambio ) solo andando per strada con rimorchio vuoto, montata una pompa leggermente più piccola (45lt anziché 52 dell'originale) e non ha più scaldato.

O si va per tentativi e allora tutto vale ma dire se scalda o meno senza avere dei dati o delle prove con lo stesso trattore alla stessa velocità sullo stesso terreno con la T esterna costante mi sembra un po' azzardato

 

 

 

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2 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Ormai siamo in dirittura d'arrivo per un singolo con solo il radiatore. Molti dicono che si cucina tutto, altri invece che si va benissimo senza, in questi mesi ne ho sentite di tutti i colori (addirittura all eima ti fermavi ad uno stand e ti diceva una cosa, facevi 2 passi ed entravi nello stand successivo, e ti dicevamo l'esatto contrarioemoji52.pngemoji52.pngemoji52.png). Vediamo appena messo all'opera cosa succede, se esplode il baracchino amen, spero solo di scendere in tempo emoji28.pngemoji28.pngemoji28.png

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Cos' hai preso alla fine, se posso chiederti? 

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