Morrel Inviato 30 Novembre 2021 Condividi Inviato 30 Novembre 2021 Buongiorno, perdonatemi se questa discussione è già stata fatta, avrei necessità di sapere il vostro parere/suggerimento in marito ad una questione. Ho ereditato 1,6 Ha di vigna in Umbria (attualmente in produzione DOC/DOCG) con un contratto di affitto in scadenza a Marzo 2022; volevo sapere secondo voi se, alla scadenza del contratto, posso far lavorare a terzi la vigna fino all'imbottigliamento ed eventualmente (con le opportune autorizzazioni) aprire una società agricola e vendere il vino prodotto. In alternativa sono ben accette anche altre soluzioni, mi piacerebbe tornare in possesso di questo vigneto "importante" (e tentare di portarlo a reddito) per il quale mio nonno percepiva un affitto ridicolo. Grazie molte e scusate MM Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco F. Inviato 30 Novembre 2021 Condividi Inviato 30 Novembre 2021 Affittarlo a terzi e fargli fare le bottiglie. Tu le acquisti e le rivendi.Soluzione fattibile.Non so se economicamente valida.Non apri pi agricola ma commerciale.Inviato dal mio BV5900 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 1 Dicembre 2021 Condividi Inviato 1 Dicembre 2021 17 ore fa, Morrel ha scritto: Buongiorno, perdonatemi se questa discussione è già stata fatta, avrei necessità di sapere il vostro parere/suggerimento in marito ad una questione. Ho ereditato 1,6 Ha di vigna in Umbria (attualmente in produzione DOC/DOCG) con un contratto di affitto in scadenza a Marzo 2022; volevo sapere secondo voi se, alla scadenza del contratto, posso far lavorare a terzi la vigna fino all'imbottigliamento ed eventualmente (con le opportune autorizzazioni) aprire una società agricola e vendere il vino prodotto. In alternativa sono ben accette anche altre soluzioni, mi piacerebbe tornare in possesso di questo vigneto "importante" (e tentare di portarlo a reddito) per il quale mio nonno percepiva un affitto ridicolo. Grazie molte e scusate MM Tu apri un p.i. agricola per gestire il campo. Affidi le lavorazioni di campo ad un terzista e ti sollevi da ogni investimento strumentale. Il prodotto di risulta lo fai lavorare in conto terzi da @Francesco F. che ti consegna il prodotto imbottogliato e avendo anche uno scantinato grande grande ti offre anche uno stoccaggio. Non hai investimenti strumentali, non paghi sostanzialmente tasse sul capitale in quanto vendi bottiglie originate dalla trasformazione della tua uva (tassazione catastale) e recuperi un iva forfettaria del 12,..% sui 22% incassati dal tuo cliente. No p.i. commerciale specie con le tue dimensioni. Il tuo vero limite sono le dimensioni: chi e' che si prende la briga di lavorarti 150 ql di uva? Ricordati che fino a 3.1 ettari per te non cambia nulla da un punto di vista di p.i. ma diventi gia' piu' interessante per @Francesco F. che ha serbatoi che partono da 600 hl a salire. Ergo vai a caccia di ettari in affitto piuttosto che affittare ma prima di prendere accordi con @Francesco F.per la lavorazione chiedigli se nel tempo utile a crearti una clientela e disponibile a ritirarti le uve. 150ql*0.7 = 105 hl/0,75 = 14mila bottiglie base. Tante? Poche? Dipende da te. Le dimensioni non ottimali per le fasi di lavorazione potrebbero essere un plus sul lato commerciale se sai usare bene excell. Se non lo maneggi bene hai comunque un rischio contenuto. Non so se mi spiego. Marketing of course. Un sincero in bocca al lupo. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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