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2022 in vigneto


Francesco F.

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Dopo il 3° trattamento (sivanto-trebon up-decis) catture a 3 giorni dall'ultimo trattamento media 15 adulti scafo per trappola. Non nella mia azienda e basta ma a livello territoriale controllato dal CREA. Siamo alla fine.
Eh ma probabilmente non tutti hanno trattato in contemporanea, in questo modo gli insetti hanno il tempo di spostarsi da un vigneto all'altro

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Dopo il 3° trattamento (sivanto-trebon up-decis) catture a 3 giorni dall'ultimo trattamento media 15 adulti scafo per trappola. Non nella mia azienda e basta ma a livello territoriale controllato dal CREA. Siamo alla fine.
Da qui ci si fa un'idea di quanto sia esteso il problema.. quanti ne avrebbero trovati se fosse stato reso obbligatorio un solo trattamento contro scafoideo? Liberarsene non sarà veloce e nemmeno indolore temo..
Serve una strategia mirata, principi attivi validi e qualcuno che controlli che vengano rispettati i tempi di intervento, altrimenti è tempo perso.

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1 ora fa, Gianni il Folle ha scritto:

Eh ma probabilmente non tutti hanno trattato in contemporanea, in questo modo gli insetti hanno il tempo di spostarsi da un vigneto all'altro

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Negli anni cosa è stato fatto? Voglio dire: tutti hanno rispettato sempre il trattamento obbligatorio nei termini previsti e hanno controllato ed soprattutto immediatamente estirpato le piante? 

Detto questo: sto ragionando, su consiglio del mio tecnico, di fare un abbattente, il prox anno, in concomitanza con lo spollonante chimico. Io ho le cassette a recupero della Pellenc, quindi bagno parecchio. Mescolo un piretroide con lo spollonante e vediamo cosa succede. In questo modo riuscirei anche a limitare parecchio i danni del piretroide oltre a centrare perfettamente il bersaglio. Ovviamente si può applicare la teoria a qualsiasi spollonatura chimica. Và da sé che poi a luglio si ribatte su tutta la pianta.

Modificato da alefriuli
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41 minuti fa, alefriuli ha scritto:

Negli anni cosa è stato fatto? Voglio dire: tutti hanno rispettato sempre il trattamento obbligatorio nei termini previsti e hanno controllato ed soprattutto immediatamente estirpato le piante? 

Detto questo: sto ragionando, su consiglio del mio tecnico, di fare un abbattente, il prox anno, in concomitanza con lo spollonante chimico. Io ho le cassette a recupero della Pellenc, quindi bagno parecchio. Mescolo un piretroide con lo spollonante e vediamo cosa succede. In questo modo riuscirei anche a limitare parecchio i danni del piretroide oltre a centrare perfettamente il bersaglio. Ovviamente si può applicare la teoria a qualsiasi spollonatura chimica. Và da sé che poi a luglio si ribatte su tutta la pianta.

Ottima intuizione. Qua il crea prevede di farci fare un quarto insetticida.

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purtroppo FD e MdE sono malattie a scoppio ritardato. quando ti accorgi dell'infezione è perché sono già anni che è inoculata.

poi va a ondate. noi abbiamo cominciato nel '97, del secolo passato, a trattare 2 volte. sembrava si fosse fermata ma in alcune zone è ritornata. sono zone dove ci sono incolti e  "hobbisti" che non trattano.

aggiungiamo pure che da quando hanno levato i vari clorpyrifos, la situazione è andata peggiorando.

Modificato da alexbrown
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4 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

Dopo il 3° trattamento (sivanto-trebon up-decis) catture a 3 giorni dall'ultimo trattamento media 15 adulti scafo per trappola. Non nella mia azienda e basta ma a livello territoriale controllato dal CREA. Siamo alla fine.

Assai assai inquietante. Ma scusa, io pretenderei che si facciano i test sulle catture, anche con test del cavolo tipo Elisa per vedere se nella rete c'è uno stronzo infetto. Il sivanto mi lascia perplesso sull'efficacia preferirei qualcosa di più pesante visto il popolo e a questo punto anche altro, applaud, azadiractina e altro igr o mac. A questo punto tutto insieme ai neonicotinoidi. Sembra la maledizione dei fosforganici.

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21 minuti fa, CultivarSé ha scritto:

Assai assai inquietante. Ma scusa, io pretenderei che si facciano i test sulle catture, anche con test del cavolo tipo Elisa per vedere se nella rete c'è uno stronzo infetto. Il sivanto mi lascia perplesso sull'efficacia preferirei qualcosa di più pesante visto il popolo e a questo punto anche altro, applaud, azadiractina e altro igr o mac. A questo punto tutto insieme ai neonicotinoidi. Sembra la maledizione dei fosforganici.

Qua purtroppo i consorzi hanno spinto per l'entrata in SQNPI... Cosa che il prossimo anno abbandonerò.... Non abbiamo piena libertà di azione... Molti l'anno prossimo usciranno dalla certificazione

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1 ora fa, BIANCO86VE ha scritto:

Qua purtroppo i consorzi hanno spinto per l'entrata in SQNPI... Cosa che il prossimo anno abbandonerò.... Non abbiamo piena libertà di azione... Molti l'anno prossimo usciranno dalla certificazione

Noi abbiamo in tutto 3 insetticidi in certificazione. Seconda generazione di tignola, scafoideo e cocciniglia. Stop. Quest'anno hanno autorizzato un quarto, questa settimana, a scelta tra cocciniglia o scafoideo. Cocciniglia la controllo bene e scafoideo non mi lamento. Infatti non farò altri interventi. Piuttosto ne faccio 2 il prossimo anno su scafoideo ma come ho esposto sopra. Sparare a caso ha poco senso, è (permettimi la brutta parola) da disperati. Se l'inoculo è ampio, devi estirpare e mirare bene uno, max 2 interventi. Pian piano può regredire, ci sono testimonianze in merito. Però bisogna amputare ampie porzioni di vigna, altrimenti il 10% di insetto che non ammazzerai mai, neanche se entri tutte le settimane, lo porterà in giro più veloce di quanto tu non tratti.  

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13 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

Qua purtroppo i consorzi hanno spinto per l'entrata in SQNPI... Cosa che il prossimo anno abbandonerò.... Non abbiamo piena libertà di azione... Molti l'anno prossimo usciranno dalla certificazione

Grazie della info.... me ne terro distante visto che volevo entrare 

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1 ora fa, mitomane ha scritto:

Grazie della info.... me ne terro distante visto che volevo entrare 

Scusate: abbiamo appena detto che, dopo un piretroide, la situazione è punto e a capo. Quindi? Vuoi starne fuori per farne quanti? Magari per creare delle belle resistenze e impestarti di ragnetto? Non capisco il senso esattamente alla luce dei fatti esposti sopra. Non è che la chimica risolve tutto. È di enorme aiuto se usata correttamente, ma non è Gesù Cristo. Poi sulla certificazione apriamo tutti i discorsi che vuoi, ma da lì ad incolparla (indirettamente) di contribuire alla diffusione della flavescenza ce ne passa.

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Scusate: abbiamo appena detto che, dopo un piretroide, la situazione è punto e a capo. Quindi? Vuoi starne fuori per farne quanti? Magari per creare delle belle resistenze e impestarti di ragnetto? Non capisco il senso esattamente alla luce dei fatti esposti sopra. Non è che la chimica risolve tutto. È di enorme aiuto se usata correttamente, ma non è Gesù Cristo. Poi sulla certificazione apriamo tutti i discorsi che vuoi, ma da lì ad incolparla (indirettamente) di contribuire alla diffusione della flavescenza ce ne passa.
Sì ma vallo a dire a chi scrive i protocolli e i disciplinari. È politica non tecnica. Hanno tolto.i fosforganici e cosa janno rosolto... peggio di prima. Non c'è più imidacloprod di libero uso perchè... veniva usati male. Allora è colpa del.prodotto.o dell'uso che se ne fa? La solita malattia EuroItalica di normare nutto e non sapere cosa si norma.

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29 minuti fa, CultivarSé ha scritto:

Sì ma vallo a dire a chi scrive i protocolli e i disciplinari. È politica non tecnica. Hanno tolto.i fosforganici e cosa janno rosolto... peggio di prima. Non c'è più imidacloprod di libero uso perchè... veniva usati male. Allora è colpa del.prodotto.o dell'uso che se ne fa? La solita malattia EuroItalica di normare nutto e non sapere cosa si norma.

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Sono d'accordo. Ma da lì a starne fuori per fare il Far West ce ne passa. Anche perché non ha senso e Bianco ce lo ha detto. Impestato di nuovo 3 giorni dopo il piretroide. Quindi, utilità del quarto trattamento?

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Una legge e una profilassi c'è, si conosce la questione quindi si applica la tecnica. L'usi dei piretroidi mi sa da uso della carta igenica, praticamente li si usa per pulirsi il culo perchè è scappata. Quando scappa un insetto zac .... piretro o piretroidi.... ma appunto è scappato pur sapendo che c'è e c'era anche prima. Quindi ... quindi la colpa non è del piretro ma del prima.

Vuol dire che da qualche parte, in qualche vigneto gestito da ............. (aggiungete voi il sostantivo insultante più gradito) qualcosa è scappato in copiosi numeri.

Io è da una vita che non sento più fare una profilassi primaverile seria sulle forme svernanti che siano cocciniglie, coccidi, pseudococcidi, cicaline.... amiche afidi dalla famosa conosenza vedi fillossera, acari .... mai possibile che si usi il solo olio e il polithiol e che si risolva tutto. Applaud ormai lo conoscono in pochi, lucifenuron boh... altri prodotti ma ... caspita ma c'è da aspettare che i bimbi crescano per capire che il problema è prima di oggi?? Forse che col caldo facciano una generazione in più' Magari che non ci sia solo lo Scafoideo titano a portare in giro quel che c'è in giro.

Scusatemi cosa che non ho detto.... c'è da gioire perchè il caldo attenua e fa scomparire i sintomi da micoplasmi e batteri ..... fossero le temperature del 2014 e 2015 vedevate che roba immonda. Il caldo e quindi per iperbole la termoterapia, inibisce erallenta la replicazione dei virus e dei micoplasmi fino a bloccarla se non ad ucciderli in condizioni controllate quindi... sicuri che quel che si vede è tutto lì limitato. 

Il pensiero sul biologico io ce l'ho da anni anche ma non volevo fare razzismo, prove Otp che nessuno mai mostrerà ovvio... Resta il fatto che di vigneti abbandonati, di Naturisti del vino naturale, di selvatici ce ne sono di dementi che fan da serbatoio ciò vanifica in effetti tutti i trattamenti quindi si pone il problema legislativo di come agire.... lanciafiamme e 12, 22, molotov, D9???? Il sindaco e i Caramba? Regione ??? Zaia direttamente al cell.?

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18 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

Qua purtroppo i consorzi hanno spinto per l'entrata in SQNPI... Cosa che il prossimo anno abbandonerò.... Non abbiamo piena libertà di azione... Molti l'anno prossimo usciranno dalla certificazione

Per forza sulle colline del Prosecco con tutti i comitati no trattamento che ci sono, le nubi che hanno sparato sulle villette, la gente che ha gli atomizzatori stile frutteti vecchia romagna anni70... su vite. I piccoli hanno macchine davvero inappropriate.... e i Consorzi con cosa se la prendono.... coi prodotti e i p.a.?  Inappropriati sono i consorzi ma qua torniamo alla politica non alla tecnica non alla scienza o alla ricerca. Il decisore colleggiale che ,,, non sa un axxx o se ne sbatte perchè serve una decisione semplicee immediata piuttosto di spiegare. Mi domando, la bellezza artistica di Condofesa Tv che sembra sembre un est est est che cacchio ci sta a fare? Mi sembra una massa di club autistici, ogni attore va per i cavolacci suoi fa i cazzacci suoi e poi vogliono promuovere edifendere il Pro .... il Pro-Pirla.

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Adesso, CultivarSé ha scritto:

Per forza sulle colline del Prosecco con tutti i comitati no trattamento che ci sono, le nubi che hanno sparato sulle villette, la gente che ha gli atomizzatori stile frutteti vecchia romagna anni70... su vite. I piccoli hanno macchine davvero inappropriate.... e i Consorzi con cosa se la prendono.... coi prodotti e i p.a.?  Inappropriati sono i consorzi ma qua torniamo alla politica non alla tecnica non alla scienza o alla ricerca. Il decisore colleggiale che ,,, non sa un axxx o se ne sbatte perchè serve una decisione semplicee immediata piuttosto di spiegare. Mi domando, la bellezza artistica di Condofesa Tv che sembra sembre un est est est che cacchio ci sta a fare? Mi sembra una massa di club autistici, ogni attore va per i cavolacci suoi fa i cazzacci suoi e poi vogliono promuovere edifendere il Pro .... il Pro-Pirla.

E' un concettoi da estendere molto ai Consorzi di Difesa delle Denominazioni e non solo, del tutto generale e molto estensibile direi al Nord Italia tutto se non fino in Toscana.... qua stanno veramente scherzando aldilà della pantomima del glifosate che dimostra tanta, tanta non conoscenza e malafede. Alla faccia di Internet, INTERDET ma da rinchiuderli tutti, una rete per interdetti questa è la realtà decisionale di questi posti. Se ci sono questi problemi nell'evoluto veneto vitivinicolo.... figuriamoci nel resto dove ci sono leoni e indigeni... aggiungerei anche qualcos'altro e metto i puntini ........ ... divertitevi ad aggiungere.

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Ma lo scafoideus con questo caldo vola e infetta? Premetto che non ne ho mai visto uno
Sì purtroppo mangia ossia aspora linfa elaborata dove ci possono essere anche altri micoplasmo, gli zuccheri, amminoacidi e proteine sono nel floema,linfa elaborata dove solitamente batteri, mocoplasmi e vorus ci stanno. La Flavescenza si sviluppa nelle cellule cribrose e compagne del floema per cui sicchiando le assorbe ancje nei vasi periferici. I micoplasmi poi possono riprodursi anche nel corpo degli insetto sia intestino che ghiandole salivari specialmente la 5a ghiandola salivare. Ol caldo rallenta la fd anche perchè non è costante a 40 fino alle radici per cui ci sono sempre zone della pianta dove cova e poi da lì si.muove con la linfa.
Se tu metti delle semplici trappole gialle pherocom, solo il giallo opportuno, vedrai wiante e wuali cicaline hai da maggio fino a novembre.
Vedrai un mate di insetti succhiatori. Oggi ci sono voli di cicaline verdi ma vrdrai anche cose bizzarre tipo cicaline bifalo ex altro. Dorei di munirti di una lente di ingrandimento e o di un ingranditore e te ne farai una ragione. Troverai anche fillossera e altro. Chi cerca solitamente trova e se ne fa una sanya ragione.

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10 ore fa, alefriuli ha scritto:

Scusate: abbiamo appena detto che, dopo un piretroide, la situazione è punto e a capo. Quindi? Vuoi starne fuori per farne quanti? Magari per creare delle belle resistenze e impestarti di ragnetto? Non capisco il senso esattamente alla luce dei fatti esposti sopra. Non è che la chimica risolve tutto. È di enorme aiuto se usata correttamente, ma non è Gesù Cristo. Poi sulla certificazione apriamo tutti i discorsi che vuoi, ma da lì ad incolparla (indirettamente) di contribuire alla diffusione della flavescenza ce ne passa.

Alt...

Non sto dicendo che non tratto ne che non eseguo le buone pratiche agronomiche... sono un piccolissimo produttore per me entrare nella certificazione è solo un costo e finché riesco a vendere il prodotto rispettando il disciplinare e seguendo i bollettini... la certificazione è una cosa che personalmente se non mi verrà richiesta me ne starò alla larga.

Comunque non incolpo nessuno della situazione attuale... la barca è questa e solo se tutti faranno la loro parte se ne avranno i risultati 

 

Ps io taglio le viti ai primi cenni e tratto al bisogno... ho la coscienza pulita.. gli altri faranno quello che vogliono 

Modificato da mitomane
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Parliamoci chiaro... La nostra zona è sede del bio distretto, abbiamo il 25% di vigneti condotti con il metodo bio. Non è un invenzione, dati alla mano anche dell'informatore agrario, che dove si possono usare solo piretri naturali in contenimento delle popolazioni giovani è molto difficoltoso. Quindi si arriva ad avere popolazioni adulte in numero molto alto e di difficile controllo. Aggiungiamo il fatto che in convenzionale i prodotti attuali da usare nelle forme giovanili, che è lì che bisogna intervenire efficacemente, sono d'accordo con Alefriuli che i piretroidi fatti dopo sono in palliativo, sono totalmente inadeguati. Epik e' imbarazzante come efficacia, sivanto un po'meglio ma con delle variabili troppo... Variabili. Tutto questo sta portando a una situazione esplosiva, l'assessore Veneto dice che se gli agricoltori seguono le disposizioni di come e con cosa trattare imposti dai bollettini regionali in un anno se ne viene fuori. Io all'assessore, e scriverò anche PEC, dico che non ha capito un cazzo di cosa sta succedendo in campagna, la situazione è tragica e ai limiti della salute mentale. O peggio l'assessore parla in un certo modo perché ammettere che si sta creando un orrendo l problema di una portata tale da avere seri grattacapi anche di dove trovare l'uva mette a repentaglio la prima doc nazionale.

 

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5 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

Parliamoci chiaro... La nostra zona è sede del bio distretto, abbiamo il 25% di vigneti condotti con il metodo bio. Non è un invenzione, dati alla mano anche dell'informatore agrario, che dove si possono usare solo piretri naturali in contenimento delle popolazioni giovani è molto difficoltoso. Quindi si arriva ad avere popolazioni adulte in numero molto alto e di difficile controllo. Aggiungiamo il fatto che in convenzionale i prodotti attuali da usare nelle forme giovanili, che è lì che bisogna intervenire efficacemente, sono d'accordo con Alefriuli che i piretroidi fatti dopo sono in palliativo, sono totalmente inadeguati. Epik e' imbarazzante come efficacia, sivanto un po'meglio ma con delle variabili troppo... Variabili. Tutto questo sta portando a una situazione esplosiva, l'assessore Veneto dice che se gli agricoltori seguono le disposizioni di come e con cosa trattare imposti dai bollettini regionali in un anno se ne viene fuori. Io all'assessore, e scriverò anche PEC, dico che non ha capito un cazzo di cosa sta succedendo in campagna, la situazione è tragica e ai limiti della salute mentale. O peggio l'assessore parla in un certo modo perché ammettere che si sta creando un orrendo l problema di una portata tale da avere seri grattacapi anche di dove trovare l'uva mette a repentaglio la prima doc nazionale.

 

Appoggio in toto quello che dici... ma io e parlo non solo per me ma la stra grande maggioranza dei piccoli viticoltori che sanno di efficacia dei prodotti?  Come facciamo a fare test anche in autonomia quando abbiamo magari 20 filari in tutto? E magari ai lati abbiamo mega impianto da 10 e piu ettari che magari fa da incubatore ecc...Quindi giustamente seguiamo i tecnici o bollettini che ci aiutano nella gestione.

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12 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

Parliamoci chiaro... La nostra zona è sede del bio distretto, abbiamo il 25% di vigneti condotti con il metodo bio. Non è un invenzione, dati alla mano anche dell'informatore agrario, che dove si possono usare solo piretri naturali in contenimento delle popolazioni giovani è molto difficoltoso. Quindi si arriva ad avere popolazioni adulte in numero molto alto e di difficile controllo. Aggiungiamo il fatto che in convenzionale i prodotti attuali da usare nelle forme giovanili, che è lì che bisogna intervenire efficacemente, sono d'accordo con Alefriuli che i piretroidi fatti dopo sono in palliativo, sono totalmente inadeguati. Epik e' imbarazzante come efficacia, sivanto un po'meglio ma con delle variabili troppo... Variabili. Tutto questo sta portando a una situazione esplosiva, l'assessore Veneto dice che se gli agricoltori seguono le disposizioni di come e con cosa trattare imposti dai bollettini regionali in un anno se ne viene fuori. Io all'assessore, e scriverò anche PEC, dico che non ha capito un cazzo di cosa sta succedendo in campagna, la situazione è tragica e ai limiti della salute mentale. O peggio l'assessore parla in un certo modo perché ammettere che si sta creando un orrendo l problema di una portata tale da avere seri grattacapi anche di dove trovare l'uva mette a repentaglio la prima doc nazionale.

 

Però però però: benissimo il clorpirifos o l'Actara, ma il 100% di efficacia ce lo sognamo. 80? Quando va bene? Quindi: fossero anche rimasti i migliori insetticidi, in mancanza di una politica di estirpo e gestione dei vigneti abbandonati, credo avremmo solamente ritardato di pochi anni la stessa identica situazione. I colleghi che si beano dicendo che per loro il prosecco vale più della moglie (battutina simpatica, nulla da dire) certamente non estirpano quanto dovuto. Perché mettiamocela via: quel po' di scafoideo, trattato senza sapere quando e soprattutto come (volume, distribuzione, velocità), farà sempre danni enormi anche a chi tratta come si deve ed estirpa come si deve. La bacchetta magica non esiste. 

Modificato da alefriuli
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23 minuti fa, alefriuli ha scritto:

Però però però: benissimo il clorpirifos o l'Actara, ma il 100% di efficacia ce lo sognamo. 80? Quando va bene? Quindi: fossero anche rimasti i migliori insetticidi, in mancanza di una politica di estirpo e gestione dei vigneti abbandonati, credo avremmo solamente ritardato di pochi anni la stessa identica situazione. I colleghi che si beano dicendo che per loro il prosecco vale più della moglie (battutina simpatica, nulla da dire) certamente non estirpano quanto dovuto. Perché mettiamocela via: quel po' di scafoideo, trattato senza sapere quando e soprattutto come (volume, distribuzione, velocità), farà sempre danni enormi anche a chi tratta come si deve ed estirpa come si deve. La bacchetta magica non esiste. 

Pienamente d'accordo. E credo che per far capire alla massa di viticoltori, che imperterriti (vedo anche adesso che sono a irrigare seminativo in una zona diversa da dove ho vigneti) continuano a non tagliare, ci voglia una politica di ferro: non sanzioni, ma blocchi di intere quote di B1. Solo così la gente capirà come si deve agire. Ragazzi qua ci sono consulenti ribadisco che consigliano di tenere un "profilo basso"

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28 minuti fa, alefriuli ha scritto:

Però però però: benissimo il clorpirifos o l'Actara, ma il 100% di efficacia ce lo sognamo. 80? Quando va bene? Quindi: fossero anche rimasti i migliori insetticidi, in mancanza di una politica di estirpo e gestione dei vigneti abbandonati, credo avremmo solamente ritardato di pochi anni la stessa identica situazione. I colleghi che si beano dicendo che per loro il prosecco vale più della moglie (battutina simpatica, nulla da dire) certamente non estirpano quanto dovuto. Perché mettiamocela via: quel po' di scafoideo, trattato senza sapere quando e soprattutto come (volume, distribuzione, velocità), farà sempre danni enormi anche a chi tratta come si deve ed estirpa come si deve. La bacchetta magica non esiste. 

Sì sì di p.a. ce ne sono ma appunto i migliori erano i fosforganici aldilà del clorpirypho ma ce n'erano. il Fenitrothion ecc... . Actara se confrontato con l'originale Bayer non c'era storia, una bella pippata di Confidor e regolatori di crescita e vedevi.... non per fare pubblicità ma per ribadire che oltre al p.a. serve una formulazione che potenzia. Idem il piretro anzi soprattutto il piretro. L'eliminazione del piperil butossido non è stata una genialata anzi... si ossida ancora prima.... poi appunto il pH...... lo diciamo noi quì da anni ma chi fa i trattamenti lo sa? La diatriba del Boro, con l'Acido Borico sai il piretro quanto aumenta. Voi avete più visto l'uso dell'Applaus e dei suoi fratelli insieme... no, tutti con il monoprodotto, un prodotto solo e via sperando. 

Efficacia in termini di abbattimento non esiste al mondo un'efficacia del 100% perchè ci sono tante variabili tra cui la fuga degli insetti e ovviamente la questione sta nei numeri. Con popolazioni enormi cazzz fai? Parlando di un insetto stettamente ampellofago quindi che si nutre quasi esclusivamente di vite ... non si conosce altra specie veghetale e neppure altra pianta delle vitacee che gli possa andar bene, certo tutte le viti sicuramente .... quindi anche quella del Canada...

Questione Spinosa sempre aperta, prodotto che fa anche egregiamente le tignole ma non ne vedo un uso ampio.

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