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CRIMPER ROLLER o ROLLER CROP

 

Roller-ready-for-action.jpg

 

Dato che la prova di semina di girasoli su sodo direttamente su cover crop di veccia è andata bene, quest'anno si fanno le cose in grande.

 

Seminatrice pneumatica da sodo Semeato SPE 06 (6 file 45 cm) acquistata, seminati 32 ettari di veccia da cover crop (già tutta bella nata TL 90 può confermare), ora manca solo il rullo per la semina diretta in combinata, rullo anteriore e seminatrice posteriore.

 

Ecco qualche video per capire di cosa sto parlando:

 

 

 

 

E chi meglio del mitico giovanni V poteva progettare e disegnare il rullo?

 

Abbiamo preso il progetto di un Roller Crop americano da 2,5 metri, e l'abbiamo migliorato, cambiate le misure, larghezza 3 metri, peso circa 6 q.li ecco il rendering del progetto al CAD, e tra un paio di settimane ci sarà il rullo costruito (da un amico di giovanni v).

 

t31763_rullo1.jpgt31762_rullo2.jpgt31761_rullo3.jpg

t31760_rullo4.jpg

 

Ringrazio giovanni per tutto!!!

 

Tecnica (girasoli dopo cereale autunno-vernino):

 

Dietro la trebbia ripuntatura a 35-40 cm, oppure grubber a 20-25 cm

Metà-fine settembre, erpice rotante e semina della Veccia Sativa con 80 kg/ha di seme (costo seme 70 centesimi al kg).

Metà-fine marzo, 3 kg/ha di gliphosate su veccia,

Dopo una settimana semina in combinata rullo anteriore e seminatrice posteriore con TL 100 (quello senza caricatore cui monterò il sollevatore anteriore Zuidberg).

 

Con questa tecnica quest'anno senza buttare un filo di concime ne alla veccia ne ai girasoli abbiamo fatto circa 30 q.li/ha su una prova di 4,5 ettari. Ma senza rullo ci vuole troppo gliphosate per far morire la veccia, in più rimane troppo alta e poi il girasole tende a filare, (oppure bisogna aspettare 3 settimane che la veccia dissecchi tutta, ma allora la semina ritarda troppo) invece con il rullo questi ultimi due problemi dovrebbero essere risolti.

 

Niente diserbo antigerminello tipico del girasole, tanto la copertura del terreno fatta dalla cover crop disseccata sul terreno evita la nascita delle infestanti, e poi a 45 cm di interfila i girasoli chiudono prima e non c'è più alcun problema di infestanti, quest'anno sono nate ai primi di agosto quando ormai il girasole aveva finito il ciclo e non hanno creato problemi.

 

Il prossimo anno proveremo una cosa ancora più estrema, semina della veccia direttamente su sodo, e poi sodo di girasoli con la stessa tecnica.

 

Per qualsiasi domanda, o chiarimento chiedete pure.

 

Ecco la semina di quest'anno senza rullo anteriore, sulla veccia ancora verde (il gliphosate era stato dato 3 giorni prima di seminare). Mitica Semeato, nessun problema di intasamento anche in mezzo a tutta quella veccia verde... questo si chiama sodo!

 

 

ed ecco i girasoli nati:

 

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Modificato da DjRudy
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Ospite albe 86

Un rullo simile lo costruisce un agricoltore della mia zona, che ha ideato il progetto "riso secondo natura". In quel caso il rullo è doppio e serve ad impastare la paglia lasciata dopo la raccolta del riso con testata stripper.

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  • 1 mese dopo...

Veramente molta stima per il DjRudy! O0

volevo solo fare qualche domanda probabilmente stupida, cioè se il doppio passaggio per semina veccia + gliphosate in marzo risulta di molto più economico alla stesura di un qualsiasi tipo di concime...la risposta la immagino ma vorrei sapere chiaramente!

e seminare la veccia per poi imballarla e riseminare girasole su sodo è realizzabile?esistono altre colture che siano da fienagione da utilizzare in questa maniera? o è una castroneria immensa?

la veccia ha solo funzione di apportatrice di azoto?

 

grazie delle risposte!

Modificato da fatmike
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Seminare la veccia, e il costo della veccia sicuramente è maggiore rispetto a dare i classici 2 q.li di urea che si danno al girasole (soprattutto ora che il costo dei concimi azotati è calato rispetto a un anno fa), infatti 2 q.li di urea al costo attuale costano meno di 50 €, mentre solo il seme di veccia per seminare 1 ettaro costa 70 euro senza contare il costo della semina e della preparazione del letto di semina, anche se l'anno prossimo ho in mente di estremizzare ulteriormente la tecnica seminando su sodo pure la veccia.

 

La veccia usata da cover crop comunque non da il vantaggio solo di dare azoto, ma ha anche tutta una serie di vantaggi agronomici.

 

Oltre all'apporto di azoto, il loro ruolo principale è quello di apportare sostanza organica al sistema attraverso l’organicazione della CO2 e dei nutrienti presenti nel terreno in un periodo dell’anno in cui il terreno risulterebbe privo di vegetazione (periodo di intercoltura).

 

In genere, la presenza di una copertura vegetale nel periodo di intercoltura può offrire i seguenti vantaggi:

 

  • incremento del contenuto in S.O. del terreno
  • miglioramento della struttura del terreno
  • miglioramento dell’infiltrazione dell’acqua
  • miglioramento della trafficabilità
  • controllo dell’erosione idrica ed eolica (riduzione scorrimento superficiale, deflussi)
  • controllo della flora infestante
  • aumento della diversità biologica all'interno dell'agro-ecosistema
  • assorbimento dei nitrati e di altri nutrienti altrimenti persi per lisciviazione o scorrimento superficiale
  • migliore ciclizzazione dei nutrienti
  • possibile incremento della disponibilità di nutrienti per le colture in successione

 

Tutti questi vantaggi sono difficili da apprezzare per l'agricoltore, che invece sa quanto spende per dare 2 q.li di urea, dopo la distribuzione sa quanto ha speso e sa quanto dovrebbe rendere il girasole. Ma ti posso assicurare che lo stupore che ho avuto a trebbiare i girasoli su sodo sulla veccia fatti senza nemmeno 1 kg di concime e hanno fatto come e forse anche di più di quelli con tecnica tradizionale...

 

Affienare la veccia e seminare girasoli su sodo si può anche fare, ma hai 2 svantaggi prinicipali:

 

1) devi ritardare la semina di almeno un paio di mesi, perchè per fare un buon taglio di veccia devi aspettare a tagliare almeno nella prima decade di maggio, e questo comporta sicuramente una riduzione della produttività del girasole, diciamo che diventa un secondo raccolto, dato che il periodo ottimale di semina del girasole va dal 15 marzo al 20-25 aprile.

 

2) perdi un altro grande vantaggio della cover crop disseccata e che rimane sul suolo, cioè l'effetto ombreggiamento al suolo, che riduce l'evaporazione dell'acqua dal terreno incrementando la disponibilità di acqua per la coltura.

 

Infatti quest'anno dopo 3-4 settimane che non pioveva i girasoli su sodo soffrivano meno rispetto a quelli sul tradizionale (nonostante la sarchiatura), perchè l'ombra della veccia su sodo unita all'ombra che già di per se si fanno i girasoli quando sono alti almeno un metro, riduceva la perdita idrica del terreno.

 

Altro discorso invece se uno vuole fare loietto da sfalcio,ma qui si parla di secondo raccolto e il rullo c'entra ben poco, bene quello lo può fare per fare fieno, poi dato che l'oietto si sfalcia sempre verso metà maggio, e che l'oietto lascia il terreno bello asciutto, molto spesso per fare il secondo raccolto occorre arare, o ripuntare, poi passare 1 o 2 volte il rotante, seminare e rullare, perchè è un periodo dove normalmente non piove molto per cui per la germinazione del seme occorre sfruttare tutta l'acqua presente nel terreno, riducendo al minimo le perdite (rullatura docet).

 

L'alternativa e fare il secondo raccolto su sodo, prova che io già estremizzo da un paio di anni, cioè fare il secondo raccolto di girasoli sodo addirittura dopo colza quindi a metà-fine giugno, e la nascita dei girasoli è sempre ottima, proprio perchè l'ombra della colza fa si che i primi 3-4 cm di terreno non siano secchi, e seminando subito dietro la trebbia, grazie all'umidità residua del terreno e le elevate temperature del periodo dopo 4-5 giorni i girasoli fanno già fila.

 

Semina su sodo dopo colza

 

 

in fondo a questo video si vedono i girasoli nati

 

 

Altro vantaggio: a metà settembre semino la veccia dove andrò a fare i girasoli, e non ci penso più fino a marzo, invece nel tradizionale devi passare coltivatore a molle, poi dare una botta di gliphosate ora, e poi un'altra prima di seminare (qui da me non fa freddo come da te e quindi anche d'inverno l'erba continua a rompere le scatole e se non la tieni ferma con il gliphosate poi arrivi alla semina che hai un prato e diventi matto a seminare), poi concimazione di fondo, passaggio con il vibro o con il rotante a seconda della tessitura del terreno e semina.

 

Invece con la veccia lei sta li, cresce, fissa azoto, io non faccio nulla (risparmio coltivatore a molle, vibro, passaggio autunnale di roudoup ecc), arrivo a marzo, botta di roundop (che comunque anche in tradizionale dovrei fare prima di seminare), e semino, e ci rivediamo alla trebbiatura dato che non faccio ne diserbo di pre-emergenza (l'ombra della veccia disseccata impedisce lo sviluppo delle infestanti), e nemmeno la sarchiatura. Quindi come vedi è una tecnica che va valutata nel complesso, e non solo faccio la veccia e non distribuisco urea.

 

Sembrano tutte cose avvenieristiche... ma se davvero in futuro la PAC verrà data solamente a chi utilizza tecniche conservatrici e che riducono gli input energetici e le emissioni di CO2 (e nei piani alti della politica sembra che qualcosa si inizi a muovere in questo senso, e aggiungo io sarebbe anche l'ora), forse allora questo argomento avrà più visite e interesse di quelle che ha ora.

Modificato da DjRudy
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Dici bene Dj, sembra avveniristico ma dovrebbe già essere realtà, per questo dico che ti stimoO0

Ti ringrazio della risposta molto chiara ed esaustiva, mi stai facendo venir voglia di prendere una seminatrice da sodo per i miei bei 12 Ha:2funny: ma non si può...

altra giro di domande allora per il Dj che lo vedo in forma, cosi capisco se questa tecnica si puo usare anche qui da me:

a resistenza al freddo la veccia com'e messa? immagino bene ma vorrei sapere fino a che punto...

affienare la veccia poi seminare girasole su sodo può essere valido avendo la disponibilità idrica per irrigare?

questa tecnica potrebbe andare anche per le numerose colture industriali che si fanno in romagna a ciclo breve? sempre ammessa la disponibilità idrica... ( mi viene in mente il fagiolino, il pisello proteico, lo spinacio...)

tu la pratichi con girasole perchè questo non ha elevate esigenze idriche?

chiedo scusa ma non conosco affatto nè il girasole nè la veccia quindi alcune domande possono sembrare molto elementari! grazie!

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La veccia ha una buona resistenza al freddo, e cresce bene senza problemi anche nel nord Italia, magari basta anticipare un poco la semina in modo che arrivi già bella grandicella in questo periodo, diciamo alta 10-15 cm, qui da me lo scorso anno è stato molto freddo per una settimana ghiaccio (da -3 a -6) tutte le mattine, (cosa da voi normale ma qui da me no), però lei non ha fatto una piega.

 

Certo più freddo hai d’inverno meno cresce ma comunque è in grado di fare una buona biomassa per la copertura del terreno, e fissare almeno 150-200 kg/ha di azoto, la cui metà circa verrà presa dalla coltura in successione, l’altra metà (presente soprattutto nella parte epigea della pianta) quando si degraderà verrà disponibile per la coltura dopo il rinnovo ad esempio il grano.

 

La tecnica della semina su sodo su cover crop si adatta molto bene anche a Mais, Soia e Sorgo, anzi soprattutto il Mais e Sorgo dove in post emergenza si possono dare diserbi Ormonici, eventuali ricacci della veccia si bloccano quando il mais è a 4-6 foglie con un passaggio di ormonico.

 

Per le colture specifiche del Ravennate, che conosco molto poco anche se parlando sempre con JD fan mi sto informando…qui bisognerebbe sentire JD fan che se queste colture (fagiolino ecc) si potrebbero adattare alla tecnica del sodo unita alle cover crop.

 

Noi qui facciamo girasole e sorgo, perché hanno minori esigenze idriche rispetto al mais, inoltre qui il mais difficilmente produce bene, o comunque avrebbe produzioni dignitose (80-90 q.li/ha in asciutta) solo in poche aree della mia azienda dove ho i terreni più fertili, qui in asciutta fai ben poco, discorso diverso se si va a 40 km da me (provincia di Pistoia) dove anche in asciutta spesso passano i 130 q.li/ha ma li sotto a 1 metro di profondità hanno l’acqua….

 

Il fosforo lo posso dare anche al girasole su sodo con la semeato, le ancore con i dischi anteriori possono interrare il fosforo fino a 15 cm, lo scorso anno non l’ho dato per fare la prova estrema senza concime, ma comunque si può dare senza problemi.

 

L’Università di Pisa ha sta facendo da 22 anni una prova di sodo su sodo una biennale grano-soia, bene dopo 22 anni, la sostanza organica è incrementata di quasi l’1% passando da 1,5 a 2,5, il fosforo si è concentrato soprattutto negli strati più superficiali, 5-10 cm ma la produttività delle colture non ne ha risentito.

 

Nella nostra azienda abbiamo iniziato una prova di 6 anni di sodo su sodo: grano-cover crop di veccia --> girasole - grano - cover crop di veccia --> sorgo - grano – cover crop --> girasole – grano. e per le colture estive se il terreno è troppo compattato facciamo un passaggio di http://www.tractorum.it/forum/attrezzature-da-campo-aperto-f19/arieggiatori-o-subsoiler-175/ d'estate.

Modificato da puntoluce
sistemato link, prima non funzionava
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una domanda, che effetti può avere un rullo così montato dietro un estirpatore?, cioè per sminuzzare le zolle....sono curioso:), calcolate che la terra è dura e ci sono delle belle zolle dopo aratura, tipo bentivoglio alle prove in campo:AAAAH:

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inutile quando scrive il djrudy che parla di terreni.......fa venire la voglia di fare a vita sodo.....

 

hai ragionissima per la veccia , noi la alterniamo al grano da una vita. Qualsiasi tipo di terra dove dai concime secca sempre e diventa piu grossolano, dove semino la veccia, la terra è tutt altra cosa, molto piu fine, non si lasciano terreni incolti, molte meno erbacce e il grano per due anni di seguito fa produzioni e qualità fuori dal comune(usando al max 80 unità di azoto sul grano).

 

Magari con questo argomento centra poco, comunque condivido il modo di operare del djrudy, veramente infallibile!

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  • 1 mese dopo...

Sono lieto (e anche un po' fiero) di presentarvi il primo Rullo per cover crop costruito in Italia.

 

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Da un paio di anni mi frullava in testa sta idea.... ma senza il matto di giovanni e un po' di coicidenze giuste sarebbe stata davvero dura averlo, invece abbiamo speso un po' certamente ma il risultato è ottimo.

 

Ringrazio giovanni v (nella prima foto....) per la progettazione, gli adesivi e l'amicizia che sempre lo contraddistingue, la SATAM (ditta di carpenteria pesante di Jesi) per la costruzione, il cui proprietario (mitico Samuele) è amico di Giovanni v, e la ditta CORMA (per il trasporto).

 

Il rullo è davvero fatto molto bene, lame elicoidali in hardox, riempibile di acqua, peso senza acqua circa 600 kg. Ora vedremo a marzo come si comporterà sulla veccia.

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Complimenti al Dj agricoltore modello, e a tutti quanti lo hanno aiutato! bene or che il primo passo è stato fatto mi raccomando da marzo in poi tienici aggiornati sulle tue prove che mi interessano davvero molto...sono ancora qui che mi scervello x trovare il modo di adattarle alla mia zona :asd:

Modificato da fatmike
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Mi associo ai complimenti della riuscita....dal progettatore al'utilizzatore, noto con piacere che è stato verniciato per ridurre l'impatto ambientale....:asd::asd:

 

A parte il tutto, quindi noi popolo di tractorum possiamo ritenerci fortunati nel vedere e presentato in anteprima la realizzazione del primo modello MAde in Italy....

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Doverosissimi complimenti a Giovanni e alla Satam per la realizzazione (oltretutto, a tempi di record... se DjRudy sperava che glielo progettassi io con le stesse tempistiche........campa cavallo).

Probabilmente questo attrezzo avrà anche un qualche "richiamo mediatico" nella stampa specializzata visto che si tratta della prima realizzazione italiana.

 

Immagino che il rullo sia "girabile" per permette l'uso all'anteriore o al posteriore del trattore, ma in quest'ultimo caso le ruotate del trattore sopra la coltura cover non va ad inficiare il risultato finale?

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Eccomi qua dopo un po si sonno sono di nuovo online

Ieri per consegnare il rullo a dj la sveglia ha suonato all 3,15 e alle 4 siamo partiti da jesi direzione PISA.

IL viaggio è stato scorrevole e non ci sono stati intoppi, ed alle 8.30 eravamo in quel della djrudy's farm. saluti di rito, ma questa volta senza magliette nh, ma tuta da lavoro.

scarichiamo il rullo dal camio e fin qui tutto è filato bene, ma poi è arrivato il bello.

caricare su un camio con cassone 6.30m un erpice a dischi spedo e la hesston della terratech(maledetta terratech ha saldato tutto quello che poteva saldare e il ponte posteriore ha visto molto smeriglio ter farlo entrare nel cassone, quando si poteva benissimo smontare).

non vi dico le risate, tanto l'avevamo presa sul ridere, perchè come la mettevamo non ci andava mai sul camio,(e dj che diceva sempre: tanto non ci entra!) quindi abbiamo caricato e scaricato la hesston 3 volte prima di trovare la giusta sistemazione a mo' di tetris. ci sono volute circa 4 ore per caricare ed abbiamo fatto quasi le 13. di corsa a pranzo e poi volevamo partire, invece dj ci ha portato a trovare ad Afx8010 e li abbiamo fatto le 15,30. siamo partiti da quel di pisa alle 16,30 e alle 21 eravamo a casa con tutto il carico perfetto come eravamo partiti, ma abbiamo trovato anche la neve in quel di fossato di vico e fabriano.

 

finito il resoconto della bella giornata passimo al motivo di tutti questo viaggio, il CRIMPER-ROLLER-CROP.

Tutto ebbe inizio alcuni mesi fa quando una mail del miserabile dj mi inviò con le foto di un rullo americano e dei video, dicendo: ho bisogno che qualcuno me lo disegni, che poi ci penso io.

Non sapevo, però che nello stesso tempo dj miserabile aveva mandato la stessa mail a molti, cercando di sfruttare il più possibile.

io naturalmente ho subito accettato, perchè mi piacciono queste sfide.

Il pimo disegno non era poi molto diverso dal risultato finale, ma dall'inizio alla fine ci sono stati 4 rulli diversi ogni volta cercando di capire quale fosse la migliore soluzione da adottare.

dall'autorizzazione a procedere per costruirlo, sono passate solo tre settimande nelle quali dj mi è venuto a trovare e seguiva l'evolversi del rullo man mano che prendeva forma.

oat che il tutto è finito l'emozione di vederlo li tutto verde(colore sbalgiatissimo, infatti se facevamo anche le scritte gialle ervamo proprio finiti, altro che basso impatto ambientale!)

 

Ringrazio tutti quelli che ci hanno fatto i complimenti, ma senza DJ (Andrea) e suo padre Nunzio tutto questo in italia non si sarebbe mai visto, certo anche io ho fatto la mia parte, ma io sono solo un realizzatore di idee.

Speriamo che questa collaborazione continui così come è iniziata e che presto possiamo darvi nuovi sviluppi sul nostro progetto.

 

spero inoltre che se ci saranno degli articoli di giornale che siano firmati FB e che tractorum possa vantare il merito di aver unito una mentre ed un braccio a 280km di distanza ed abbia creato una cosa unica in italia, infatti senza tractorum io non avrei mai disegnato un rullo da cover crop e andrea non lo avrebbe mai avuto in azienda data la grande disponibilità di aziende disposte a mettersi in discussione per creare qualcosa di nuovo.

 

 

NOTATE IL LOGO SOTTO IL TERZO PUNTO

Modificato da giovanniv
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io che continuo a domandarmi se si può usare tipo per rompere la terra, infine un rullo da 6 q.li per di più zavorrabile con acqua, vuoi che non rompa qualcosa di terra???:asd: e poi è veramente ben costruito, un lavoro da professionisti..bravi a tuttiO0

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Vediamo di rispondere un po' a tutti.

 

A marzo dello scorso anno quando abbiamo fatto la prima semina su sodo di girasoli su veccia abbiamo capito subito che il rullo era indispensabile se si voleva allargare la tecnica non solo a qualche ettaro di prova ma farla a tappeto su decine di ettari.

 

Infatti la veccia è una brutta bestia da far morire, e anche con 4 kg/ha di Gliphosate abbiamo avuto problemi di ricaccio, e si vedevano le passate dove era passato il trattore per seminare, dove le gomme del trattore fanno un effetto simile al rullo, la veccia era morta praticamente tutta, e invece dove non passavano le ruote aveva ricacciato molto di più, per cui il rullo invece taglia tutta la veccia e permette di ridurre le dosi di diserbo.

 

Il rullo è reversibile infatti se vedete le piastre hanno una sagomatura a C, smontando i 4 buloni da una parte e i 4 dall'altra si può invertire il senso di rotazione del rullo per poterlo attaccare posteriormente al trattore.

 

Ancora non abbiamo deciso se montiamo il sollevatore anteriore al TL 100, oppure per il primo passiamo con 2 trattori agrifull 65 con rullo, e TL 100 con semeato da girasole, ad anno nuovo decideremo che fare.

 

Qualche mese fa quando con mio papà abbiamo deciso di costruire il rullo ho interpellato prima filippo, (e da subito è stato sincero dicendomi che con lui il rullo si sarebbe fatto ma i tempi non sarebbero stati brevi, e già il buon filippo è stata la prima spinta dato che anche lui crede nel progetto), allora sono passato da giovanni che tra i mille lavori che fa, fa anche il disegnatore meccanico.

 

Dopo le prime telefonate e mail ho capito che grazie alla SATAM (torni con mandrini grossi come ruote da trattore, presse da 7000 q.li, frese da 2,5 milioni di euro, tagliatrici al plasma lunghe 30 metri) fare il rullo per loro sarebbe stato come chiedere a un professore di matematica di fare ripetizioni a un bambino delle elementari.

 

E dopo 3 mesi eccoci qui con il rullo pronto.

 

Ringrazio tutti per i complimenti, e per chi come me crede in questo progetto, anche perchè non sempre è facile andare avanti in questi progetti, dove si spendono anche soldi e spesso si viene anche presi in giro....

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penso che potrebbe andare bene anche nelle mie zone con dovuti accorgimenti, visto ke i terreni sono un pò più tenaci di quelli di dj .

...

 

Non c'è differenza ad usare il rullo da cover crop su terreni con 70 % di sabbia o con 60 % di argilla dato che il rullo corre sopra la cover crop e il terreno nudo nemmeno lo vede, anzi la presenza della cover crop permette di seminare anche con terreno non perfettamente in tempera perchè lo strato di pacciame verde crea un'elevata capacità portante per il trattore. Lo scorso anno quando abbiamo seminato il terreno non era asciutto ma il TL 100 galleggiava sulla veccia verde e di ruotate nemmeno l'ombra.

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