Marbury Inviato 27 Luglio 2015 Condividi Inviato 27 Luglio 2015 Chi te l'ha detto? Il prezzo medio del latte in francia è di 30cent contro i 34/35 nostri. Germania idem..L'olanda è sotto i 30 28 l'ultimo prezzo su assolatte. Qui vicino a me raccolgono a 30 ora... Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 28 Luglio 2015 Condividi Inviato 28 Luglio 2015 30 è davvero poco, vedrai che sotto c'è qualcosa..o latte con bassa qualità o latteria in crisi.Ieri a Verona lo spot nazionale è stato quotato 36/37. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 28 Luglio 2015 Condividi Inviato 28 Luglio 2015 [h=2]FRANCIA BLOCCATA DAI TRATTORI. Agricoltori in rivolta contro le politiche UE. E la stampa italiana tace![/h] La rivolta di piazza degli allevatori francesi ha costretto il governo Hollande a rivedere il suo calendario dei lavori: partita dalla Normandia domenica scorsa, dove gli allevatori hanno posto “sotto assedio” la citta’ di Caen, la protesta si e’ man mano estesa a luoghi simbolici della Francia come la Grotta Lascaux II in Dordogna (famosissima per i suoi dipinti preistorici, ndr), la Citta’ corsara di Saint Malo e Mont Sain Michel nella Manica. Blocchi stradali ovunque, circolazione bloccata, polizia impotente e comunque solidale con i rivoltosi, questa è la situazione in tutto il Nord della Francia E cosi’ il primo ministro, Manuel Valls, martedi’ si e’ visto costretto a convocare a Palazzo Matignon una “riunione sulla filiera dell’allevamento” a cui hanno partecipato i ministri dell’Economia Emmanuel Macron, del Bilancio Christian Eckert, del Commercio estero Matthias Fekl e dell’Agricoltura, Ste’phane Le Foll. Al termine della riunione solo il ministro Le Foll ha parlato ai giornalisti: per annunciare che presentera’ in Consiglio dei ministri un “piano d’urgenza” composto da 16-17 proposte e spunti di discussione. Il ministro dell’Agricoltura, che aveva rifiutato di recarsi ad incontrare a Caen gli allevatori, si e’ visto costretto a fare marcia indietro ed a smentirsi: ieri pomeriggio il governo lo ha spedito in Normandia ad illustrare il piano predisposto per risollevare le sorti dell’industria agroalimentare francese e, questa e’ la speranza, far calare la tensione e convincere gli allevatori a togliere i blocchi stradali. Arrivato in elicottero, perchè ogni altro percorso via terra era ed è bloccato da barricate fatte con trattori, carri, balle di fieno e altro, Le Foll ha incontrato sul campo i principali esponenti della Federazione dipartimentale dei sindacati agricoli (Fdsea) e dei Giovani agricoltori (Ja), con cui si e’ intrattenuto un paio d’ore. Al termine dell’incontro, si e’ persino “scusato con gli agricoltori” per aver “preso tempo”. Ciononostante gli allevatori non abbassano la guardia ed aspettano di vederci chiaro su cosa preveda il piano del governo in materia di prezzi dei prodotti agricoli e debiti delle imprese, per decidere se e quando togliere i blocchi stradali. Ovviamente di queste notizie sulla stampa italiana non c’è traccia, dato che la rivolta delle campagne francesi non è contro singoli provvedimenti di Hollande, ma contro l’intera politica agricola imposta alla Francia dalla Ue, penalizzandola e gettando nella disperazione milioni di lavoratori del settore, il secondo più produttivo della nazione. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agrofarm420 Inviato 28 Luglio 2015 Condividi Inviato 28 Luglio 2015 (modificato) oggi 2 mninuti al tg1 ne hanno parlato, si saranno sbagliati..... agri, il prezzo in francia era o.30, le notizie dell'ultima ora dicono che verrà alzato a 0.34 col pacchetto latte che varerà holan Modificato 28 Luglio 2015 da agrofarm420 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fr@nco Inviato 28 Luglio 2015 Condividi Inviato 28 Luglio 2015 (modificato) io mi ricordo anche di trattori sequestrati e portati via dalla polizia in ITALIA... i francesi hanno ragione non si puo pagare il latte a 29 cent...in italia a quel prezzo saremmo tutti chiusi...cmq dell'agricoltura e allevamenrto se ne fregano tutti anche nazioni come la francia ..w l'europa Modificato 28 Luglio 2015 da fr@nco Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Marbury Inviato 28 Luglio 2015 Condividi Inviato 28 Luglio 2015 30 è davvero poco, vedrai che sotto c'è qualcosa..o latte con bassa qualità o latteria in crisi.Ieri a Verona lo spot nazionale è stato quotato 36/37. La cooperativa è fallita e ora ritira un privato, o così o si tiene il latte a casa... Da noi a 38 in previsione di calare Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lucanh Inviato 28 Luglio 2015 Condividi Inviato 28 Luglio 2015 È vero che è aumentato un po il latte bovino? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 28 Luglio 2015 Condividi Inviato 28 Luglio 2015 io mi ricordo anche di trattori sequestrati e portati via dalla polizia in ITALIA... i francesi hanno ragione non si puo pagare il latte a 29 cent...in italia a quel prezzo saremmo tutti chiusi...cmq dell'agricoltura e allevamenrto se ne fregano tutti anche nazioni come la francia ..w l'europa Sarò scemo ma penso che protestare porterà a poco. Protestare contro il mercato non ha senso. A questo punto allora obblighiamo ogni famiglia a consumare un litro di latte al giorno e facciamo prima. Purtroppo lo stile di vita delle persone sta cambiando, polverizzatori a go go, stati che ne esportano a vagonate e di conseguenza il latte sta passando da bene comune a materia prima con tutto quello che ne consegue..cioè un allineamento dei prezzi per tutti. Unica nostra difesa sono i prodotti dop. La cooperativa è fallita e ora ritira un privato, o così o si tiene il latte a casa... Da noi a 38 in previsione di calare Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk Ecco appunto sotto c'era qualcosa... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ercole85 Inviato 28 Luglio 2015 Condividi Inviato 28 Luglio 2015 scusate l'intromissione, a me hanno detto per questo latte in polvere che vogliono fare che per quello ovino non cambia quasi nulla e che si deve sperare che continuino a prenderlo dall'america secondo voi è vero o è la solita scusa per prenderci per i fondelli Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fr@nco Inviato 29 Luglio 2015 Condividi Inviato 29 Luglio 2015 Sarò scemo ma penso che protestare porterà a poco. Protestare contro il mercato non ha senso. A questo punto allora obblighiamo ogni famiglia a consumare un litro di latte al giorno e facciamo prima. Purtroppo lo stile di vita delle persone sta cambiando, polverizzatori a go go, stati che ne esportano a vagonate e di conseguenza il latte sta passando da bene comune a materia prima con tutto quello che ne consegue..cioè un allineamento dei prezzi per tutti. Unica nostra difesa sono i prodotti dop. ma io credo invece che la politica e la finanza influenzeranno sempre il mercato ...è la politica che decide l'embargo ai russi e blocca sopratutto per noi italiani una buona dose di esportazioni ,è la politica che decide sulla pelle degli altri a quali prodotti favorire l'importazione ,è la politica che decide che le vongole devono avere tot centimetri di diametro favorendo quelle del nord europa e uccidendo i nostri pescatori , è la politica con le sue tasse che fa skizzare il prezzo del latte intero da 45 cent a 1.20 , è la politica che decide l'austeriy e fà rimanere la gente disoccupata e senza soldi ...quindi protestare ha un senso il problema è che non ne frega niente a nessuno ognuno pensa al proprio orticello Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nuvola Inviato 29 Luglio 2015 Condividi Inviato 29 Luglio 2015 ma io credo invece che la politica e la finanza influenzeranno sempre il mercato ...è la politica che decide l'embargo ai russi e blocca sopratutto per noi italiani una buona dose di esportazioni ,è la politica che decide sulla pelle degli altri a quali prodotti favorire l'importazione ,è la politica che decide che le vongole devono avere tot centimetri di diametro favorendo quelle del nord europa e uccidendo i nostri pescatori , è la politica con le sue tasse che fa skizzare il prezzo del latte intero da 45 cent a 1.20 , è la politica che decide l'austeriy e fà rimanere la gente disoccupata e senza soldi ...quindi protestare ha un senso il problema è che non ne frega niente a nessuno ognuno pensa al proprio orticello Parole sante. Intanto qualcuno si dà da fare: http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/calda-estate-francese-incendi-che-divampano-sud-emergenza-migranti-105842.htm Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cremonese 61 Inviato 29 Luglio 2015 Condividi Inviato 29 Luglio 2015 (modificato) Si, la politica e le lobby varie influenzano il mercato a nostro discapito e neanche ci prendono in considerazione se protestiamo, ma io mi domando: se sono così ansiosi di approvare la polverizzazione del latte perchè non cominciamo a polverizzarlo noi agricoltori mediante cooperative che si occupano solo di questo, non saremmo più alla mercè di dover vendere a qualsiasi condizione il nostro latte, ma metterlo sul mercato quando i vari lobbisti sono disposti a ragionare. Modificato 29 Luglio 2015 da cremonese 61 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 29 Luglio 2015 Condividi Inviato 29 Luglio 2015 giusto! I produttori possono fare anche gli trasformatori viceversa gli trasformatori senza produttori chiudono. Il problema di aggregarsi e investire per trasformare è che bisogna cacciare fuori i soldi e allora fino a che si parla tutti bravi quando però è ora di firmare..ahh meglio protestare! Franco manda una mail a Martina..secondo te domani cosa dovrebbe fare per farti stare meglio? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fr@nco Inviato 29 Luglio 2015 Condividi Inviato 29 Luglio 2015 a parte che Martina conta quanto conta un granello di sabbia in una spiaggia ...quello che farebbe e piu o meno quello che fà adesso ..NULLA !!!! ma poi i risultati sono quelli che abbiamo adesso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 29 Luglio 2015 Condividi Inviato 29 Luglio 2015 Se ci fossi tu al suo posto domani cosa faresti? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fr@nco Inviato 29 Luglio 2015 Condividi Inviato 29 Luglio 2015 (modificato) forse farei come lui che si piglia i soldi e non fà nulla ...tanto poi passerà a fare il ministro in qualche altro ministero ...magari all'industria e poi si lamenterà che gli agricoltori sono agevolati....te la faccio io una domanda ..quindi la politica non influenza il prezzo del tuo latte ? Modificato 29 Luglio 2015 da fr@nco Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nhsard Inviato 29 Luglio 2015 Condividi Inviato 29 Luglio 2015 (modificato) Se ci fossi tu al suo posto domani cosa faresti? provo a rispondere : 1) non dovrebbe permettere l'ingresso di latte in polvere in italia ci sono troppi formaggi dop da tutelare ( e quindi anche il reddito di una marea di agricoltori , da tutelare) in italia il latte in polvere potrebbe portare più problemi che benefici se uno vuole mangiare merxa spendendo 20 centesimi al kg , che compri qualche porcata cinese....se poi gli capita formaggio alla melamina....bonu-pro.... 2) etichette trasparenti specificando il tipo di latte usato e il mangime dato alle bestie , specificando regione di produzione e caseificio sempre più popolazione è disposta a pagare per avere un prodotto di qualità e anche nel paese dei mangia-schifezze per eccellenza.... ...(l'america, cina ecc ) la popolazione vuole sempre più prodotti di qualità (italiani in primis ) non sempre fare casino con manifestazioni ecc è inutile se ci si coordina bene si può ottenere qualcosa se però aspettiamo qualche sindacato .....giallognolo......o qualche altro non meravigliamoci se ci inchiappettano per bene l'ho sempre detto e lo ribadisco anche in questa discussione senza una nostra rappresentanza in parlamento , saremo sempre in balia degli eventi senza possibilità di poter proporre nulla di concreto a tutela del nostro lavoro la politica può avere 1000 difetti , ma senza rappresentanti in parlamento saremmo sempre incasinati visto che per ora la situazione è quella che è ( nessun rappresentante che ci tuteli ) l'unica speranza è che martina apra le orecchie....per l'imu qualcosa gli è arrivata.... chi riesce a parlarci ?? io no di certo.... ....sempre che non venga in sardegna a ferragosto a bagnarsi le chiappe..... ma anche in quel caso dubito abbia voglia di prendere il sole e sentire le nostre lamentele Modificato 29 Luglio 2015 da nhsard Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Marbury Inviato 29 Luglio 2015 Condividi Inviato 29 Luglio 2015 Prodotto di qualità in pianura padana mi viene da sorridere.. Ci sarà chi fa peggio ma la qualità è altra roba, cm la piccola azienda montana dove trovi nel latte il profumo dei fiori presenti nei foraggi Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tripleboss Inviato 29 Luglio 2015 Condividi Inviato 29 Luglio 2015 provo a rispondere : 1) non dovrebbe permettere l'ingresso di latte in polvere in italia ci sono troppi formaggi dop da tutelare ( e quindi anche il reddito di una marea di agricoltori , da tutelare) in italia il latte in polvere potrebbe portare più problemi che benefici se uno vuole mangiare merxa spendendo 20 centesimi al kg , che compri qualche porcata cinese....se poi gli capita formaggio alla melamina....bonu-pro.... 2) etichette trasparenti specificando il tipo di latte usato e il mangime dato alle bestie , specificando regione di produzione e caseificio sempre più popolazione è disposta a pagare per avere un prodotto di qualità e anche nel paese dei mangia-schifezze per eccellenza.... ...(l'america, cina ecc ) la popolazione vuole sempre più prodotti di qualità (italiani in primis ) non sempre fare casino con manifestazioni ecc è inutile se ci si coordina bene si può ottenere qualcosa se però aspettiamo qualche sindacato .....giallognolo......o qualche altro non meravigliamoci se ci inchiappettano per bene l'ho sempre detto e lo ribadisco anche in questa discussione senza una nostra rappresentanza in parlamento , saremo sempre in balia degli eventi senza possibilità di poter proporre nulla di concreto a tutela del nostro lavoro la politica può avere 1000 difetti , ma senza rappresentanti in parlamento saremmo sempre incasinati visto che per ora la situazione è quella che è ( nessun rappresentante che ci tuteli ) l'unica speranza è che martina apra le orecchie....per l'imu qualcosa gli è arrivata.... chi riesce a parlarci ?? io no di certo.... ....sempre che non venga in sardegna a ferragosto a bagnarsi le chiappe..... ma anche in quel caso dubito abbia voglia di prendere il sole e sentire le nostre lamentele La maggioranza delle cose che proponi si decidono in Europa, e anche Martina Non ha la strada spianata. Inviato dal mio SM-G388F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 29 Luglio 2015 Condividi Inviato 29 Luglio 2015 ndsard: 1)ok blocchiamo il latte in polvere..e lo sfuso? Ti ricordo che l'italia produce circa il 50% del proprio fabbisogno, quindi? 2)etichette trasparenti..ancora meglio! Il 90% del latte italiano non è ogmfree, formaggi dop compresi, sarebbe proprio un'ottima pubblicità! 3)Avere rappresentanza in parlamento..per carità non farebbe male, ma come dice tripleboss molte cose la decide l'europa, cioè la germania, quindi ribadisco quello che ho detto giorni fa. Meglio che il latte tedesco vada a gonfie vele cosi di conseguenza si alza anche il nostro. lancio una provocazione... E se invece diventiamo più bravi? Una stalla da 100 vacche che ha un pr di 18 e compra rimonta a fine anno quanto ci smena rispetto alla stessa stalla che ha pr 24 e vende rimonta? Ma vabbè è il prezzo del latte il nostro problema... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fr@nco Inviato 29 Luglio 2015 Condividi Inviato 29 Luglio 2015 (modificato) questa storia dell'essere piu bravi e una grande cazzata ...( agri non è riferito a te ) tutti a dire che se sei bravo riesci a stare sul mercato fai i soldi e sei in gamba ... è una cazzata perchè è il settore che non và... punto ...c sono troppi problemi e quindi quale migliore soluzione e sopratutto facile sta nel dire che se si và male la colpa è tutta tua perchè non sei BRAVO ...ma andatevene affa####o Modificato 29 Luglio 2015 da fr@nco Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nhsard Inviato 29 Luglio 2015 Condividi Inviato 29 Luglio 2015 (modificato) ndsard: 1)ok blocchiamo il latte in polvere..e lo sfuso? Ti ricordo che l'italia produce circa il 50% del proprio fabbisogno, quindi? 2)etichette trasparenti..ancora meglio! Il 90% del latte italiano non è ogmfree, formaggi dop compresi, sarebbe proprio un'ottima pubblicità! 3)Avere rappresentanza in parlamento..per carità non farebbe male, ma come dice tripleboss molte cose la decide l'europa, cioè la germania, quindi ribadisco quello che ho detto giorni fa. Meglio che il latte tedesco vada a gonfie vele cosi di conseguenza si alza anche il nostro. lancio una provocazione... E se invece diventiamo più bravi? Una stalla da 100 vacche che ha un pr di 18 e compra rimonta a fine anno quanto ci smena rispetto alla stessa stalla che ha pr 24 e vende rimonta? Ma vabbè è il prezzo del latte il nostro problema... per i formaggi dop basta usare solo il latte italiano l'etichetta trasparente servirebbe a favorire un ulteriore salto di qualità favorendo mangimi ogm free e anche i consorzi agrari si stanno organizzando a riguardo , l'adozione dell'etichetta trasparente sarebbe solo l'ultimo valido motivo per andare in questa direzione e si creerebbe un ulteriore salto di qualità col resto della produzione europea spero solo che Martina si sbrighi con sta caxx di etichetta.... in pianura padana si dice che la qualità non è elevata.....sara anche vero ma non credo che si facciano più porcate di quelle che fanno nell'est europa ma anche in molti allevamenti penosi nel nord europa...... ....anzi.....forse siamo il paese che controlla maggiormente poi che anche da noi ci sia qualche “ mela marcia” non ci piove la rappresentanza in parlamento conta eccome molte cose si decidono in parlamento... .....un esempio : * decisioni sugli gli ogm * azioni a tutela delle più famose dop italiane nei mercati mondiali e molto si è fatto a riguardo , anche se molto rimane ancora da fare dalla rappresentanza in parlamento si può passare a quella nel parlamento europeo dove sono soliti andare salami che non sanno fare altro che scaldare la sedia in nome di una fantomatica rappresentanza..... ..che probabilmente è stabilita a “ testa o croce “ senza una reale competenza specifica riguardo la bravura....non mi esprimo ognuno conosce la propria realtà , ma non credo che oggi si possano stravolgere i rendimenti aziendali quelli scarsi probabilmente hanno già chiuso bottega più della “bravura” cercherei di spendere meglio i soldi dei vari psr regionali credo che una percentuale intorno al 20--30 % vada nelle tasche di persone che con l'agricoltura non centra niente es ?? 1) i vari corsi inutili di informatica che molte misure rendono obbligatori per avere più punteggio nei psr 2)misure del psr obbligatorie (o quasi ) (in sardegna si chiama mis 114) dove relazioni di 100 200 pagine vengono stilate da un agronomo senza neanche fare un giro in azienda, ma solo dopo una chiacchierata informale col titolare 3) finanziamenti allucinanti dati ad aziende che fatturano si e no 10.000euro anno e che poi tra pac e caxxate varie , finisce che prende 100.000---150.000 euro annui ....e meno male che la pac dovrebbe essere solo un aiuto..... per come la vedo ci dovrebbe essere un limite come ad es. max 4--5 volte il fatturato annuo 4) favorire la partecipazione ai vari bandi ..... oggi i giovani per una fideiussione devono fare salti mortali devono farsi spennare dalle banche ..... ...alla faccia dell'aiuto che i psr dovrebbero dare poi dicono che le aziende dovrebbero modernizzarsi......... e con questo chiudo perchè sono ot ..... Modificato 29 Luglio 2015 da nhsard Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 30 Luglio 2015 Condividi Inviato 30 Luglio 2015 Il problema non sono i formaggi dop ma i freschi e il latte da bere, l'italia è deficitaria. Ogm li mangiamo dal 1994 in tutte le salse...finiamola di prenderci per il culo. Sicuramente è impossibile coltivare solo ogm ma noi siamo deficitari e con problemi. Il fatto è il prezzo sbilanciato per l'industria, forti oligopoli di acquisto....solo Lactalis e pochissimi altri. Questione proteine alimentare animali. ????TTP????? Sanità e salute. Non è la bravura quanto informazione e mercati globali = Geopolitica. Non possiamo permetterci embarghi ne compromessi. Il latte in polvere è roba davvero vecchia di mezzo secolo...del resto i paesi del Nord non sono caseificatori o molto poco quindi hanno poche alternative di prodotti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nhsard Inviato 30 Luglio 2015 Condividi Inviato 30 Luglio 2015 (modificato) Il problema non sono i formaggi dop ma i freschi e il latte da bere, l'italia è deficitaria. Ogm li mangiamo dal 1994 in tutte le salse...finiamola di prenderci per il culo. Sicuramente è impossibile coltivare solo ogm ma noi siamo deficitari e con problemi. Il fatto è il prezzo sbilanciato per l'industria, forti oligopoli di acquisto....solo Lactalis e pochissimi altri. Questione proteine alimentare animali. ????TTP????? Sanità e salute. Non è la bravura quanto informazione e mercati globali = Geopolitica. Non possiamo permetterci embarghi ne compromessi. Il latte in polvere è roba davvero vecchia di mezzo secolo...del resto i paesi del Nord non sono caseificatori o molto poco quindi hanno poche alternative di prodotti. appunto se continui a fare il solito latte con mangimi ogm e non differenzi ,puntando sulla qualità , pretendi che il solito prodotto gli indistriali te lo paghino molto di più che nel resto d'europa ? (30 cent. circa ) È risaputo che la popolazione spenderebbe qualcosa in più per avere un prodotto di qualità e magari fatto in italia in italia siamo famosi per le varie eccellenze che abbiamo, tanto vale cercare di migliorare anche nel latte fresco , non credi ? poi chi non vuol spendere qualcosa in più può andare a fare la spesa in qualche discount (o dai cinesi ) ove il latte costa meno dell'acqua.... ....sempre che si possa chiamare latte...... Modificato 30 Luglio 2015 da nhsard Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tripleboss Inviato 30 Luglio 2015 Condividi Inviato 30 Luglio 2015 Da un messaggio di Agri81: E se invece diventiamo più bravi? Una stalla da 100 vacche che ha un pr di 18 e compra rimonta a fine anno quanto ci smena rispetto alla stessa stalla che ha pr 24 e vende rimonta? Ma vabbè è il prezzo del latte il nostro problema... Da Fr@nco: questa storia dell'essere piu bravi e una grande cazzata ...( agri non è riferito a te ) tutti a dire che se sei bravo riesci a stare sul mercato fai i soldi e sei in gamba ... è una cazzata perchè è il settore che non và... punto ...c sono troppi problemi e quindi quale migliore soluzione e sopratutto facile sta nel dire che se si và male la colpa è tutta tua perchè non sei BRAVO Allora nella Pò valley, mi piace chiamarla cosi all'ammeregana:asd:, il pr medio aziendale fra le stalle iscritte è di 13, ragazzi è troppo poco cosi non guadagneremmo nemmeno con un prezzo accettabile. Se fossimo almeno tutti a 18 la situazione non sarebbe rosea ma diversa. Ci sono stalle che comunque guadagnano, ed è perchè sono piu bravi, Franco è vero è cosi, ma la selezione non la sta facendo la bravura, ma il mercato, meno cerchi di migliorare o migliorarti e prima il mercato ti butta fuori e ti manda sottocosto. Il problema secondo mè oggi sta qui ma anche da un'altra parte e ne parlavo nel post del mais, anche se sei bravo rischi di andare fuori mercato perchè il settore agricoltura sta diventando un costo anzichè un valore aggiunto. La non redditività delle produzioni agricole aziendali in termini economici assoluti si scontra con la necessita e fabbisogno di ettari al fine della direttiva nitrati. Cioè devo avere terra per smaltire i reflui ma le produzioni di questa terra mi costano di piu che andare sul mercato... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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