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quale serie 66 preferite?  

171 utenti hanno votato

  1. 1. quale serie 66 preferite?

    • fiat 35-66
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una curiosità: perchè nel sondaggio non c'è il 45-66?

 

ciao

 

mi quoto perchè cercando intorno nella mia zona ho visto 45-66, 50-66, 60-66, 70-66, 80-66 (quello già con la mascherina davanti nera, non grigia) e un 55-66 LP

 

ma 65-66 neanche l'ombra..

 

nel sondaggio però esiste, mentre non esistono altri trattori..

qualcuno mi sa spiegare perchè?

solo questione di ammodernamento adesivi (e piccole variazioni sulle potenze) o c'è qualcos'altro?

 

ciao

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Ecco la facciata del depliant del 65-66.

Rispetto agli altri fratelli ha avuto diffusione modesta forse perchè identico al 70 solo un po' meno potente e con gommatura inferiore; inoltre, a mio avviso, in "casa" aveva un altro modello che spiccava per caratteristiche più attraenti, ovvero il 65-56, che era dotato del gruppo trasmissione ereditato dalla serie "nastro Oro" (8 av e 2 rm o 12 e 3 rm) ma stesso sollevatore, perciò meno costoso di listino e più abbordabile per lavori che non necessitavano di sofisticazioni eccessive (c'era anche l'omologo A65 Agrifull).

 

t101997_2011-07-19-fiat-65-66.jpg

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Ecco la facciata del depliant del 65-66.

Rispetto agli altri fratelli ha avuto diffusione modesta forse perchè identico al 70 solo un po' meno potente e con gommatura inferiore; inoltre, a mio avviso, in "casa" aveva un altro modello che spiccava per caratteristiche più attraenti, ovvero il 65-56, che era dotato del gruppo trasmissione ereditato dalla serie "nastro Oro" (8 av e 2 rm o 12 e 3 rm) ma stesso sollevatore, perciò meno costoso di listino e più abbordabile per lavori che non necessitavano di sofisticazioni eccessive (c'era anche l'omologo A65 Agrifull).

 

t101997_2011-07-19-fiat-65-66.jpg

 

 

io ce l'ho e va veramente bene, di motore è anche meglio del 70 66 a mio avviso.

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Il sondaggio lo feci io quando aprii la discussione , anche in molte altre discussioni non sono stati messi tutti i modelli ma solo alcuni..

 

 

un punto di demerito il 45-66 è la storia

 

(almeno è la mia storia, di quando ho cominciato a sognare di guidarlo)

 

da bambino non riuscivo a schiacciare due pedali insieme, non ci arrivavo e comunque mi serviva tutto il peso per schiacciare la frizione..

allora solo rimorchio sul dritto per caricare mele alla sera, con mio papà dietro che correva perchè acceleravo sempre più..

 

un po' cresciuto riuscivo ad arrivare a frizione e freno insieme, se mi alzavo e tiravo verso l'alto il volante per fare forza sui pedali..

imparai a cambiare marcia (in realtà solo avanti indietro dalla seconda alla retromarcia, ma bastava per girare semza rimorchi e fare manovre semplici per tirare via i meli vecchi, mentre mio papà li attaccava al cavo e poi:

 

 

 

 

sette anni e la libertà di andarmene in giro con il MIO TRATTORE, anche se facevo fatica a salire..

 

qualche curiosità che vi farà sorridere:

 

la marmitta è libera, nessul filtro silenziatore o simile, quindi quando avevo tre anni correvo fuori di casa urlando "arriva papà!" e la gente mi guardava, non c'era nessuno, il trattore era ancora nel paese vicino..

 

da piccolo non avevo capito che bastava girare le chiavi per spegnerlo, alora le giravo fino ad accendere le luci di posizione, ho scaricato qualche batteria..

 

sul lato sinistro il mio fiat aveva la marmitta sottoruota, usciva qualche centimetro sotto lo scalino, erano quei dieci centimetri che mi permettevano di salire in cabina (una marmitta risaldata prima di crescere ed arrivare allo scalino..

 

quando sono stato abbastanza grande da arrampicarmi sul cofano (passando sul ponte anteriore e appoggiandogli sopra un secchio, il mio primo rifornimento: gasolio artigianale fatto da me, con terra ed acqua, meno male che l'imbuto aveva il filtro idrorepellente e sporcai solo il cofano..

 

quella volta che alcuni bambini mi rincorrevano con dei pezzi di ortica e mi sono nascosto sul trattore, accendendolo per farli scappare..

 

quando ho imparato a fare manovra con i rimorchi e mi sentivo il padrone del mondo..

 

quando ho voluto spalare la neve e mio papà non voleva lasciarmi, quando gli ho detto "la nonna ha detto che quando è arrivato il 250 giravi per il paese sulla neve senza problemi" e mi ha solo detto "metti la doppia"

 

quando in mensa a scuola ho preso tre volte gli spinaci per avere la forza di aprire il gancio del rimorchio con la spina a molla (non sono riuscito anche a rimetterlo e sono stato scoperto)

 

quando mio papà ha cominciato a delegarmi il rifornimento (basta con acqua e terra) e attaccare e staccare gli attrezzi..

 

quando ho cominciato a viaggarci su strada e una volta, uscendo dal campo ho trovato i carabinieri all'entrata del campo che fermavano le macchine sulla strada e li ho fatti spostare incazzandomi di brutto e ci sono passato davanti anche se ero altro un metro e un tappo..

 

quando mio papà ha appoggiato a terra il muletto, ma non ha tirato il freno ed il trattore è partito, saltando un muro alto due metri e ha solo perso tre zavorre..

 

quando mio papà ha regolato il sedile sulle mie misure e non più sulle sue..

 

potrei scrivere per mesi..

 

quando ho preso la patente, in giro per tutti i paesi per il puro gusto di fare casino, fari lampeggianti clacson e tutto ciò che c'era per farmi notare..

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  • 4 mesi dopo...

Ciao a tutti sono nuovo del forum.

Avrei bisogno se possibile delle dimensioni di ingombro del Fiatagri 80-66 DT S immatricolato nel 1991.

Cercavo la Brochure ma non riesco a trovarla. I quella che trovo nel forum non ci sono le dimensioni principali.

Tra tutte le dimensioni, averi bisogno della carreggiata anteriore.

Vi ringrazio anticipatamente.

Modificato da sagacino
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Io ho un 466 DT e non mi posso certo lamentare di questa macchina:viene usata per qualsiasi lavoro e (nel limite delle sue possibilità) da risultati sempre soddisfacenti.

Secondo me la serie 66 Fiat fu davvero indovinata e questo è provato dal fatto che se ne vedono molti ancora oggi.Riguardo al 35-66 se non mi sbaglio montava un motore Lombardini.

Salve a tutti,

il 60 66 del 1986 sapete le sue caratteristiche tecniche (motore, peso ecc) e soprattutto che tipo di freni monta? a disco in bagno d'olio? vi chiedo questo perchè ho l'occasione di acquistarne uno usato da usare in collina con delle buone pendenze (anche se per uso hobbistico) quindi... grazie a chiunque mi dia informazioni, magari uno che ha la stessa macchina

Luca

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Salve a tutti,

il 60 66 del 1986 sapete le sue caratteristiche tecniche (motore, peso ecc) e soprattutto che tipo di freni monta? a disco in bagno d'olio? vi chiedo questo perchè ho l'occasione di acquistarne uno usato da usare in collina con delle buone pendenze (anche se per uso hobbistico) quindi... grazie a chiunque mi dia informazioni, magari uno che ha la stessa macchina

Luca

 

io ho il 45 66, l'unica differenza è il motore..

 

ha freni a bagno d'olio, buoni, al massimo vanno registrati se li vuoi un po' più aggressivi, io lo uso su pendenze importanti e mi sono sempre trovato bene, unico difetto non ha la frenata sulle quattro ruote permanente..

 

anche sulla pendenza laterale non ha problemi, magari dalla cabina sembra di cadere e invece è ancora molto stabile..

 

ciao

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grazie Purin, quindi anche il tuo è dell'86? ti/vi chiedo questo perchè ora ho un same delfino dt con freni a secco (anche se rifatti) e in collina c'è da aver paura... per es. ho provato un 35 66 ed è tutto un'altra cosa, quindi sui freni posso star tranquillo, mal che vada li rifaccio

grazie

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grazie Purin, quindi anche il tuo è dell'86? ti/vi chiedo questo perchè ora ho un same delfino dt con freni a secco (anche se rifatti) e in collina c'è da aver paura... per es. ho provato un 35 66 ed è tutto un'altra cosa, quindi sui freni posso star tranquillo, mal che vada li rifaccio

grazie

 

il mio dovrebbe essere dell'85 immatricolato gennaio 86 ma ha una storia molot particolare..

 

non conosco bene i freni del delfino, l'ho provato solo una volta da un amico in un piazzale, quindi sai cosa ci puoi capire, se però sono come quelli del same condor (dolcissimi ma non frenano, quando pesti deciso poi ti fai veramente male, di quelle testate sul volante!) c'è un abisso

 

 

un consiglio, ma è unìovvietà e lo saprai già, sulle pendenze decise, in discesa molli l'acceleratore, appoggi il piede sul freno ,senza calcare troppo, poi schiacci la frizione, se devi fermarti o cambiare marcia..

 

e se devi fare avanti e indietro, in pendenza, tieni sempre la marcia che ti porta verso l'alto, per scendere premi la frizione tenendo sempre un po' il freno, se succede qualcosa o ti dovesse scivolare un pedale o qualsiasi altra cosa, il trattore parte di scatto verso l'alto, mai in discesa, o al massimo si spegne e rimane fermo!

 

 

 

ciao

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Il 60-66 monta il motore 8035 da 2931 cc, un tre cilindri da 104 x 115 mm.

La potenza, come indicata dal nome , è di 60 CV.

Non ti so dire molto perchè non l'ho mai provato, ma in genere la serie 66 si è rivelata affidabile e con dei motori prestanti.

Quello di cui parli è semplice trazione o DT ?

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gentile Purin, non ho capito l'ultima frase "e se devi fare avanti e indietro, in pendenza, tieni sempre la marcia che ti porta verso l'alto, per scendere premi la frizione tenendo sempre un po' il freno, se succede qualcosa o ti dovesse scivolare un pedale o qualsiasi altra cosa, il trattore parte di scatto verso l'alto, mai in discesa, o al massimo si spegne e rimane fermo!" me la spieghi in modo diverso? GRAZIE

io il trattore lo uso soprattutto con un trincia di 150cm

per Ale91, si il trattore è un dt

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metti che devi trinciare, in pendenza, se il campo è veramente pendente non puoi seguire il terreno con la pendenza trasversale, troppo facile ribaltarsi, devi andare dal basso all'alto o viceversa (se trinci ti consiglio dal bass all'alto, il motore deve lavorare un po' di più, ma si trincia meglio)

 

 

ora, se il campo è molto lungo, quando vai verso il basso metterai la marcia per andare verso il basso ma se il campo è corto, oppure qualche metro prima di arrivare in fondo, se sotto ci sono ostacoli che puoi abbattere (es. una siepe) o materiale delicato o ancora peggio un salto/muro, tieni sempre la marcia avanti e scendi verso il basso in folle, tenendo sempre leggermente frenato. perchè?

 

mettiamo che, speriamo di no, ti scivoli il pide dal pedale del freno, ti distragga, (ti auguro di no, ma stai male): appena molli il piede dalla frizione il trattore parte verso l'alto o si spegne, in ogni caso non vai sotto..

 

se hai la marcia per andare verso il basso è molto più facile farsi male..

 

ovvio che se il campo è molto lungo, ti conviene scendere con la retromarcia, ma gli ultimi metri ti consiglio di farli così..

 

spero di essermi spiegato meglio, al massimo rispiego..

 

 

 

ciao

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ora, se il campo è molto lungo, quando vai verso il basso metterai la marcia per andare verso il basso ma se il campo è corto, oppure qualche metro prima di arrivare in fondo, se sotto ci sono ostacoli che puoi abbattere (es. una siepe) o materiale delicato o ancora peggio un salto/muro, tieni sempre la marcia avanti e scendi verso il basso in folle, tenendo sempre leggermente frenato.

Non ho mai lavorato in collina (per fortuna solo pianura), ma l'idea di fare anche un breve tratto di discesa con la frizione abbassata mi fa drizzare i capelli:AAAAH::AAAAH::AAAAH::AAAAH:.

Non mi sognerei di fare neanche lo scivolo che va in garage a casa mia con la frizione schiacciata. A me sembra un pochino pericolosa la cosa:AAAAH::AAAAH:

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riassumendo "mettiamo che, speriamo di no, ti scivoli il pide dal pedale del freno, ti distragga, (ti auguro di no, ma stai male): appena molli il piede dalla frizione il trattore parte verso l'alto o si spegne, in ogni caso non vai sotto.." vado in discesa con la frezione schiacciata, ma la retro inserita cosi nel caso mollassi la frizione per qualsiasi accidente in trattore si spegne (almeno penso, non mi è mai successo)

tu di solito fai cosi? non si rompe tutto se molli la frizione andando in discesa con la retro inserita? ho capito bene?

per Ale 91: quindi c'è la possibilità che il cambio sia 12 più 4? appena le vedo vi saprò dire. Speriamo che anche nel caso sia un 12 più 4 con la I non vada oltre i 1,3-1,5 km orari.

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Se la configurazione base del cambio rimase la stessa della prima serie 66, allora dovrebbe avere un 12 + 4, lo stesso che ho io sul 466; ha la pecca di avere la prima retromarcia troppo lunga, ma non è tutto questo gran problema :asd:

Cronologicamente dovrebbe seguire il 566, con un aumento della cubatura del motore e un paio di cavalli in più... il peso era sui 25-26 quintali, non dovrebbe differire di tanto il tuo trattore...

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un punto di demerito il 45-66 è la storia

 

(almeno è la mia storia, di quando ho cominciato a sognare di guidarlo)

 

da bambino non riuscivo a schiacciare due pedali insieme, non ci arrivavo e comunque mi serviva tutto il peso per schiacciare la frizione..

allora solo rimorchio sul dritto per caricare mele alla sera, con mio papà dietro che correva perchè acceleravo sempre più..

 

un po' cresciuto riuscivo ad arrivare a frizione e freno insieme, se mi alzavo e tiravo verso l'alto il volante per fare forza sui pedali..

imparai a cambiare marcia (in realtà solo avanti indietro dalla seconda alla retromarcia, ma bastava per girare semza rimorchi e fare manovre semplici per tirare via i meli vecchi, mentre mio papà li attaccava al cavo e poi:

 

 

 

 

sette anni e la libertà di andarmene in giro con il MIO TRATTORE, anche se facevo fatica a salire..

 

qualche curiosità che vi farà sorridere:

 

la marmitta è libera, nessul filtro silenziatore o simile, quindi quando avevo tre anni correvo fuori di casa urlando "arriva papà!" e la gente mi guardava, non c'era nessuno, il trattore era ancora nel paese vicino..

 

da piccolo non avevo capito che bastava girare le chiavi per spegnerlo, alora le giravo fino ad accendere le luci di posizione, ho scaricato qualche batteria..

 

sul lato sinistro il mio fiat aveva la marmitta sottoruota, usciva qualche centimetro sotto lo scalino, erano quei dieci centimetri che mi permettevano di salire in cabina (una marmitta risaldata prima di crescere ed arrivare allo scalino..

 

quando sono stato abbastanza grande da arrampicarmi sul cofano (passando sul ponte anteriore e appoggiandogli sopra un secchio, il mio primo rifornimento: gasolio artigianale fatto da me, con terra ed acqua, meno male che l'imbuto aveva il filtro idrorepellente e sporcai solo il cofano..

 

quella volta che alcuni bambini mi rincorrevano con dei pezzi di ortica e mi sono nascosto sul trattore, accendendolo per farli scappare..

 

quando ho imparato a fare manovra con i rimorchi e mi sentivo il padrone del mondo..

 

quando ho voluto spalare la neve e mio papà non voleva lasciarmi, quando gli ho detto "la nonna ha detto che quando è arrivato il 250 giravi per il paese sulla neve senza problemi" e mi ha solo detto "metti la doppia"

 

quando in mensa a scuola ho preso tre volte gli spinaci per avere la forza di aprire il gancio del rimorchio con la spina a molla (non sono riuscito anche a rimetterlo e sono stato scoperto)

 

quando mio papà ha cominciato a delegarmi il rifornimento (basta con acqua e terra) e attaccare e staccare gli attrezzi..

 

quando ho cominciato a viaggarci su strada e una volta, uscendo dal campo ho trovato i carabinieri all'entrata del campo che fermavano le macchine sulla strada e li ho fatti spostare incazzandomi di brutto e ci sono passato davanti anche se ero altro un metro e un tappo..

 

quando mio papà ha appoggiato a terra il muletto, ma non ha tirato il freno ed il trattore è partito, saltando un muro alto due metri e ha solo perso tre zavorre..

 

quando mio papà ha regolato il sedile sulle mie misure e non più sulle sue..

 

potrei scrivere per mesi..

 

quando ho preso la patente, in giro per tutti i paesi per il puro gusto di fare casino, fari lampeggianti clacson e tutto ciò che c'era per farmi notare..

 

Bellissimo questo racconto, quasi mi commuovevo!!

 

se il campo è corto, oppure qualche metro prima di arrivare in fondo, se sotto ci sono ostacoli che puoi abbattere (es. una siepe) o materiale delicato o ancora peggio un salto/muro, tieni sempre la marcia avanti e scendi verso il basso in folle, tenendo sempre leggermente frenato. perchè?

 

mettiamo che, speriamo di no, ti scivoli il pide dal pedale del freno, ti distragga, (ti auguro di no, ma stai male): appena molli il piede dalla frizione il trattore parte verso l'alto o si spegne, in ogni caso non vai sotto..

 

Non l'ho capita alla prima (non lavorando in pendenza) ma una logica può esserci anche se brigosa e si spera di non averne mai bisogno, comunque interessante nei casi in cui un piccolo inconveniente può costare la vita.

 

Non ho mai lavorato in collina (per fortuna solo pianura), ma l'idea di fare anche un breve tratto di discesa con la frizione abbassata mi fa drizzare i capelli:AAAAH::AAAAH::AAAAH::AAAAH:.

Non mi sognerei di fare neanche lo scivolo che va in garage a casa mia con la frizione schiacciata. A me sembra un pochino pericolosa la cosa:AAAAH::AAAAH:

 

Anch'io da pianurista l'avevo vista subito come te. In collina sul ciglio di un burrone non so.

 

Se la configurazione base del cambio rimase la stessa della prima serie 66, allora dovrebbe avere un 12 + 4, lo stesso che ho io sul 466; ha la pecca di avere la prima retromarcia troppo lunga, ma non è tutto questo gran problema :asd:

 

Confermo il 12 + 4 ma c'era anche la versione con inversore.

Con muletto o forcone per gli stecchi la 4 rm per me è corta!!

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Non ho mai lavorato in collina (per fortuna solo pianura), ma l'idea di fare anche un breve tratto di discesa con la frizione abbassata mi fa drizzare i capelli:AAAAH::AAAAH::AAAAH::AAAAH:.

Non mi sognerei di fare neanche lo scivolo che va in garage a casa mia con la frizione schiacciata. A me sembra un pochino pericolosa la cosa:AAAAH::AAAAH:

 

perchè, arrivare in fondo e fermarsi, cambiando la marcia tenendosi fermo solo con il freno non è rischioso?

 

con la marcia sempre inserita male che vada vai verso l'alto..

 

sulle pendenze che dico io non si scherza

 

riassumendo "mettiamo che, speriamo di no, ti scivoli il pide dal pedale del freno, ti distragga, (ti auguro di no, ma stai male): appena molli il piede dalla frizione il trattore parte verso l'alto o si spegne, in ogni caso non vai sotto.." vado in discesa con la frezione schiacciata, ma la retro inserita cosi nel caso mollassi la frizione per qualsiasi accidente in trattore si spegne (almeno penso, non mi è mai successo)

tu di solito fai cosi? non si rompe tutto se molli la frizione andando in discesa con la retro inserita? ho capito bene?

per Ale 91: quindi c'è la possibilità che il cambio sia 12 più 4? appena le vedo vi saprò dire. Speriamo che anche nel caso sia un 12 più 4 con la I non vada oltre i 1,3-1,5 km orari.

 

in discesa con la frizione tirata mica ci fai mille chilometri, solo gli ultimi cinque sei metri..o se il campo è lungo dieci metri lo fai tutto..

 

comunque se avete letto si parla di discesa molto lenta, sempre con il piede leggermente sul freno, male che vada lasci leggermente la frizione e ti fermi, se la molli riparte in salita..

 

 

 

ciao

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La "lunghezza" se così si può dire della prima retromarcia (quella più corta) può essere fastidiosa nelle fasi di attacco degli attrezzi, poi per il resto dell'utilizzo che ne facciamo noi va benone così :)

 

O0

 

bisogna regolarsi un po con la frizione. poi con un trattore così leggero a volte lo si riesce a spingere o tirare quel tanto che basta anche da fermi :n2mu:

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