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2023 in Vigneto


ALAN.F

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Partito oggi, antipasto con forbici cinesi, situazione tralci nuovi disastrosa causa siccità anno scorso.

Ne approfitto per potare pesante , lascio 1/3tralci...roba da matti....

 

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1 ora fa, ALAN.F ha scritto:

 

Partito oggi, antipasto con forbici cinesi, situazione tralci nuovi disastrosa causa siccità anno scorso.

Ne approfitto per potare pesante , lascio 1/3tralci...roba da matti....

 

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Vuoi fare esplodere il maselli?

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2 ore fa, ALAN.F ha scritto:

 

Partito oggi, antipasto con forbici cinesi, situazione tralci nuovi disastrosa causa siccità anno scorso.

Ne approfitto per potare pesante , lascio 1/3tralci...roba da matti....

 

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Hai pergoletta romagnola? 

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1 ora fa, EnricoTr ha scritto:

@CultivarSéa proposito di vilucchio quale è la strategia migliore per liberarsene?

 

Diserbo in periodo critico, verso maggio giugno con ormonici e mondak o simili. Solo glif non ce la si fa. Glif acidificato anche di tanto e lotta senza quartiere, bordi, fossi. Mai mai mandarlo a seme e ancora peggio avere la brillante idea di fresarlo o passarci erpici che lo tirano. Le radici, I cavatappi, sono un qualcosa di maledetto per via che sono spirali che ricacciano anche in singoli pezzettini. Qualunque fino a strapparlo a mano a vista-

Poi poi irrigare a manetta, non ama le irrigazioni forti e i terreni umidissimi.   Se parte il seme lottare contro le piantine da seme subito-

L'ortica dispiace toglierla ma assai meglio l'ortica. basta tagliarla anche se i maledetti sono sotto, le forme giovani, le neanidi dello Hyalestes obsoletus si nutrono più che altro sotto verso le radici ma l'ortica si affama velocemente basta tenerla povera e asciutta. Sono tutte piante nutrici dei bordi e delle rive, il villucchio dati i grandi e numerosi semi nasce anche dentro la vigna soprattutto sul fresato, su interfila puliti e mossi.

Io storicamente sempre avuto nel mais nelle primaverili poco in vigna ma attenzione c'è il villucchio e la Castylegia sepium che è mimetica ma è un'alta pianta di un'altra specie. Purtroppo le piante serbatoio devono sparire o paradossalmente l'ortica io conoscevo uno che la trattatava al pari della vigna come una coltura.... tipo pulizia botte, fine campo ma con la dignità di una coltura che tecnicamente è. L'ortica è un totem hai meno astio nei suoi confronti rispetto all'equiseto. Solo che l'equiseto è l'effetto collaterale del glif che se uno mescola e tiene le schermature , con gli ormonici e il mondak, equiseto non ne viene. Non fatevi incantare ad usare il solo glif o glifusinate o solfoniluree.

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Gli spollonanti fanno solo da disseccanti tipo Sportlight e simili non sono sistemici sulle perenni, io  ho ceppi di ortiche praticamente quasi eterni e intoccabili, vanno solo monitorate guardate a vista, Volendo vedere sono peggio trifogli, medica, pomodoro parlando di Hylastes e Legno nero. Fate conto che l'Hylastes porta più di 12 micoplasmi e forse 3 virus come vettore su parecchie piante diverse, Sono tutte piccole cose che vanno fatte, in questo caso si tratta anche la coltura vicina alla vite non solo la vite. Chiaro bordi puliti ma attenzione lasciate verde, graminacee e specie non serbatoio o nutrici. Se è tutto rapato e pelato è inevitabile che non trovando niene, qualunque insetto entra dentro in vigna. Informatevi sulle cover e gli inerbimenti per non vanificare il lavoro pensando di far del bene. Coprite il terreno e lasciate le graminacee, fasce non trinciate fiori ecc.. La vigna deve essere frequentata da insetti ma come tutto, bisogna sapere chi c'è. il nulla, il vuoto biologico e di superficie è moolto peggio. La Xylella seppur è un caso a se, ha insegnato che su vettori polifagi, va lasciato verde.... anche perchè ci sono gli insetti antagonisti. La vigna non è il giardino curatissimo a filo e badile ma va, nel limite del possibile, va controllato. Anche con dress code. Tutte le cicaline mai presentarsi in vigna con la roba, roba di colore giallo.... che non sia un fiore.

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13 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Diserbo in periodo critico, verso maggio giugno con ormonici e mondak o simili. Solo glif non ce la si fa. Glif acidificato anche di tanto e lotta senza quartiere, bordi, fossi. Mai mai mandarlo a seme e ancora peggio avere la brillante idea di fresarlo o passarci erpici che lo tirano. Le radici, I cavatappi, sono un qualcosa di maledetto per via che sono spirali che ricacciano anche in singoli pezzettini. Qualunque fino a strapparlo a mano a vista-

Poi poi irrigare a manetta, non ama le irrigazioni forti e i terreni umidissimi.   Se parte il seme lottare contro le piantine da seme subito-

L'ortica dispiace toglierla ma assai meglio l'ortica. basta tagliarla anche se i maledetti sono sotto, le forme giovani, le neanidi dello Hyalestes obsoletus si nutrono più che altro sotto verso le radici ma l'ortica si affama velocemente basta tenerla povera e asciutta. Sono tutte piante nutrici dei bordi e delle rive, il villucchio dati i grandi e numerosi semi nasce anche dentro la vigna soprattutto sul fresato, su interfila puliti e mossi.

Io storicamente sempre avuto nel mais nelle primaverili poco in vigna ma attenzione c'è il villucchio e la Castylegia sepium che è mimetica ma è un'alta pianta di un'altra specie. Purtroppo le piante serbatoio devono sparire o paradossalmente l'ortica io conoscevo uno che la trattatava al pari della vigna come una coltura.... tipo pulizia botte, fine campo ma con la dignità di una coltura che tecnicamente è. L'ortica è un totem hai meno astio nei suoi confronti rispetto all'equiseto. Solo che l'equiseto è l'effetto collaterale del glif che se uno mescola e tiene le schermature , con gli ormonici e il mondak, equiseto non ne viene. Non fatevi incantare ad usare il solo glif o glifusinate o solfoniluree.

Tra Ddicamba, 2,4D o MCPA quale è meno volatile?

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Sicuramente il meno volatile è il Dicamba poi 2,4D ma da sali e Mcpa da sali. Gli esteri sono più volatili ma il fatto è che ha poco senso perchè dipende dalle temperature, dagli ugelli e dalla pressione di esercizio. Oò caldo si sa per cui inutile discuterci, caldo si ma 35C° magari no. Chiaro essendo un frutteto uno va allegro di collante e bagnante e tutti gli olli del mondo, dalla paraffina, all'olio bianco a tutti gli olii vegetali emulsionati con lecitina di soia che emulsiona l'olio, l'olio ovviamente non fa evaporare ne acqua ne prodotto e lo scioglie legandolo di più e poi non scappa e schizza a contatto col bersaglio. Aiuta a passare le cere, la cuticola delle foglie. Non è che uno scrive per aumentare il costo, si pensa che aiuti, possa aiutare l'efficacia. Col glifosate è chiaro che con più è acido e più l'acqua non altera i prodotti che non si decompongono in soluzione, gli esteri tecnicamente si decompongono di più con acqua basica. Ultima cosa seppur è anche lui pericoloso col caldo e volatilizza ma aiuta tantissi,o è l'Acido acetico, aceto, più puro e concentrato è meglio è. Aceto è a tutti gli effetti un diserbante oltre che anacidificante. Col glifosate e gli ormonici uno può mettere benissimo sia solfato ammonico che aceto non sono quei 10 euro in più a botte che cambiano la vita ma la Coryza ti assicuro che non la vedi più, il villucchio è un ricordo. Aceto  sulle plantule le brucia anche meglio e fa un certo effetto breve anti germinello. Poi chiaro che sui semi beh beh dopo maggio non ha più senso, uno è liberissimo di lavorare la fila. 

Antigerminello sono residuali hanno senso sulle piante da seme soprattutto quelle che dinìventeranno perenni ma è facilmente integrabile con la lavorazione periodica. Inutile prenderci per il culo,meno si selezionano le infestanti e meglio è. Ogni tecnica è una selezione per cui più tecniche si usano meglio è fosse anche la zappa così ci si rende conto cosa cìè dentro. Per il resto si va di lama, si alza e abbassa la lama e si tritura. Il verde un pò va lasciato, semplicemente si lascia indietro e dopo 50gg si ripassa, non è che stiamo lì a fareci fieno o seme ma neppure tutto pelato, i pelati, quelle colline raso zero .....

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Concetto quello del raso zero non da ridere, se uno vede le colline del Trevigiano coi ciglioni.... i ciglioni non per niente. Quando li hanno fatti lo sapevano bene. Attenzione al così detto Paesaggio. Ciglioni, conche muri, muri a secco. Una minchiata si cade di sotto o appunto si diventa o spazzini o peggio. l'Erosione è la compagna di chiunque lavora il terreno o anche il prato. Non siamo Pigmei in mezzo a tre o quattro strati di foresta nell'Eden ai Tropici.

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Il 16/1/2023 at 14:06, CultivarSé ha scritto:

Sicuramente il meno volatile è il Dicamba poi 2,4D ma da sali e Mcpa da sali. Gli esteri sono più volatili ma il fatto è che ha poco senso perchè dipende dalle temperature, dagli ugelli e dalla pressione di esercizio. Oò caldo si sa per cui inutile discuterci, caldo si ma 35C° magari no. Chiaro essendo un frutteto uno va allegro di collante e bagnante e tutti gli olli del mondo, dalla paraffina, all'olio bianco a tutti gli olii vegetali emulsionati con lecitina di soia che emulsiona l'olio, l'olio ovviamente non fa evaporare ne acqua ne prodotto e lo scioglie legandolo di più e poi non scappa e schizza a contatto col bersaglio. Aiuta a passare le cere, la cuticola delle foglie. Non è che uno scrive per aumentare il costo, si pensa che aiuti, possa aiutare l'efficacia. Col glifosate è chiaro che con più è acido e più l'acqua non altera i prodotti che non si decompongono in soluzione, gli esteri tecnicamente si decompongono di più con acqua basica. Ultima cosa seppur è anche lui pericoloso col caldo e volatilizza ma aiuta tantissi,o è l'Acido acetico, aceto, più puro e concentrato è meglio è. Aceto è a tutti gli effetti un diserbante oltre che anacidificante. Col glifosate e gli ormonici uno può mettere benissimo sia solfato ammonico che aceto non sono quei 10 euro in più a botte che cambiano la vita ma la Coryza ti assicuro che non la vedi più, il villucchio è un ricordo. Aceto  sulle plantule le brucia anche meglio e fa un certo effetto breve anti germinello. Poi chiaro che sui semi beh beh dopo maggio non ha più senso, uno è liberissimo di lavorare la fila. 

Antigerminello sono residuali hanno senso sulle piante da seme soprattutto quelle che dinìventeranno perenni ma è facilmente integrabile con la lavorazione periodica. Inutile prenderci per il culo,meno si selezionano le infestanti e meglio è. Ogni tecnica è una selezione per cui più tecniche si usano meglio è fosse anche la zappa così ci si rende conto cosa cìè dentro. Per il resto si va di lama, si alza e abbassa la lama e si tritura. Il verde un pò va lasciato, semplicemente si lascia indietro e dopo 50gg si ripassa, non è che stiamo lì a fareci fieno o seme ma neppure tutto pelato, i pelati, quelle colline raso zero .....

mi sono un attimo perso: con glifosate meglio portare l'acqua a ph 7,5 quindi?

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Il 14/1/2023 at 19:04, ALAN.F ha scritto:

 

Partito oggi, antipasto con forbici cinesi, situazione tralci nuovi disastrosa causa siccità anno scorso.

Ne approfitto per potare pesante , lascio 1/3tralci...roba da matti....

 

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Speriamo che produca se no immagino la valle di lacrime tra te e quell'altro.................. innalzerete il livello idrico........

Sicuramente niente siccità quest'anno

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3 ore fa, Johndin ha scritto:

Speriamo che produca se no immagino la valle di lacrime tra te e quell'altro.................. innalzerete il livello idrico........

Sicuramente niente siccità quest'anno

A proposito di siccità, da noi il 2023 parte con un bel +40% di canone irriguo ad ettaro da corrispondere al Consorzio di bonifica...

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Il 14/1/2023 at 19:04, ALAN.F ha scritto:

 

Partito oggi, antipasto con forbici cinesi, situazione tralci nuovi disastrosa causa siccità anno scorso.

Ne approfitto per potare pesante , lascio 1/3tralci...roba da matti....

 

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Anch'io sono partito.... qui c'è stata la tempesta quindi cavi corti e danneggiati...speriamo bene 

 

 

 

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Anche qua tra grandine e siccità porca vegetazione, soprattutto nel non irriguo. Questo è un glera del 2017 irrigato in emergenza con botte (non ci sono canali irrigui nel raggio di qualche km). Dove irrigato anche se grandinato non è male la situazione.

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io sono incaz.. con la squadra perchè em la sta tirando lunga...con tutte le scuse del caso (pioggia, nebbia, furgone rotto etc...) io puntavo a fine gennaio di aver finito tutti i lavori invece sono preso ancora a 0.

devo ancora passare con lo scavatore a togliere le piante da estirpare sui vigneti più nuovi, perchè lo scavatorista fidato si è preso una grave infezione alle gambe 😢

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Oggi fatto due ore poi diluvio , le vecchie son sempre le vecchie , sto tagliando molto, confido in una risposta d orgoglio.
Di solito dopo un anno deludente , l.anno dopo mi risarciscono

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21 ore fa, Francesco F. ha scritto:

mi sono un attimo perso: con glifosate meglio portare l'acqua a ph 7,5 quindi?

No no anche sotto al 3,5 di pH Potentia Hidrogeni, la quantità di idrogeno dissociato in ioni..... Acidità classica. Anche al 3 di pH seppur si rischia di bruciare più che farlo entrare nella pianat. Se uno mette un pò di parafina ee o olio bianco o olii vegetali passa ancora meglio. La media è 3,5 o poco sotto il 4 pH. Cartina tornasole sempre in uso 20 euro in farmacia dura tantissimo e serve spesso.

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Noi ad oggi solo fallanze e basta, niente potatura . solo fallanze e cumulo compost da spargere chissà quando.  % ettari di vigna di 7 anni grandinata non danno troppe lungaggini se arriva qualcuno con un prepotatore e toglie un pò la cosa è nei tempi. Io non ci vado ho da seguire qua con sto inverno stranissimo. Non ho visto un filo d'erba giallo, i prati d'irlanda.

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17 ore fa, alefriuli ha scritto:

A proposito di siccità, da noi il 2023 parte con un bel +40% di canone irriguo ad ettaro da corrispondere al Consorzio di bonifica...

Si anche da noi hanno fatto il conguaglio ed è stato una bella mazzata.

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Noi ad oggi solo fallanze e basta, niente potatura . solo fallanze e cumulo compost da spargere chissà quando.  % ettari di vigna di 7 anni grandinata non danno troppe lungaggini se arriva qualcuno con un prepotatore e toglie un pò la cosa è nei tempi. Io non ci vado ho da seguire qua con sto inverno stranissimo. Non ho visto un filo d'erba giallo, i prati d'irlanda.
Io sono pieno di rape bianche e viola , ricordo delle ortive a semente adiacenti , oggi tra pioggia e sole fatta un altra fila , sono a 4 su 6 , mancano 2 gg....vediamo se sabato mi lascia andare

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19 ore fa, alefriuli ha scritto:

A proposito di siccità, da noi il 2023 parte con un bel +40% di canone irriguo ad ettaro da corrispondere al Consorzio di bonifica...

è come l'oro. e no puoi fare senza. paga e basta lamentarti! ricorda che sei stato graziato perche' hai vigneto e no cereali

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13 minuti fa, EnricoTr ha scritto:

I consorzi di fatto offrono un servizio in regime di monopolio...

Per di più, qui da me, quanto costava l’acqua nel 2022, lo scopri a maggio 23, quando arriva il bollettino da pagare! Assurdo!

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  • 2 settimane dopo...
Il 18/1/2023 at 11:18, ALAN.F ha scritto:

Oggi fatto due ore poi diluvio , le vecchie son sempre le vecchie , sto tagliando molto, confido in una risposta d orgoglio.
Di solito dopo un anno deludente , l.anno dopo mi risarciscono

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Intanto io sto dando di matto per la troppa vegetazione ,potessi prestarti dei tralci ..ma non se può

 

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