Marbury Inviato 23 Settembre Condividi Inviato 23 Settembre Mio padre non vuole più seminare mais che andava trinciato per alimentazione bovini: da latte, nutrici, ingrasso. Con cosa si potrebbe sostituire nell'alimentazione? Lui vuole seminare medica... Tenete conto che il resto della superficie aziendale è prato stabile.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AleJohnDeere Inviato 23 Settembre Condividi Inviato 23 Settembre 31 minuti fa, Marbury ha scritto: Mio padre non vuole più seminare mais che andava trinciato per alimentazione bovini: da latte, nutrici, ingrasso. Con cosa si potrebbe sostituire nell'alimentazione? Lui vuole seminare medica... Tenete conto che il resto della superficie aziendale è prato stabile.. Partendo dal presupposto che il mais è insostituibile, non so in che zona sei ma noi in centro Italia avevamo smesso di seminarlo e ora sono 2 anni che mettiamo mais, se vuoi continuare con insilati puoi mettere sorgo (il più simile) o triticale, senno anche la medica ma dopo considera che se hai tutti prati stabili e medica letame e liquame? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tripleboss Inviato 23 Settembre Condividi Inviato 23 Settembre Con niente sostituisci il silomais e con tutto.Ma niente rende come il sllomais.Inviato dal mio SM-G525F utilizzando Tapatalk 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
#VG# Inviato 23 Settembre Condividi Inviato 23 Settembre 7 ore fa, Marbury ha scritto: Mio padre non vuole più seminare mais che andava trinciato per alimentazione bovini: da latte, nutrici, ingrasso. Con cosa si potrebbe sostituire nell'alimentazione? Lui vuole seminare medica... Tenete conto che il resto della superficie aziendale è prato stabile.. Con niente. Cioè la produzione e l'amido che tiri fuori dal mais non lo ricavi da niente. La medica è un proteico, per carità ottimo prodotto ma col mais non ha niente a che vedere. Per ingrassare ti serve amido e se non lo prendi dal silomais lo devi comprare. Si c'è il sorgo o il frumento/triticale ma nulla a che vedere col silomais 4 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
409 vario Inviato 23 Settembre Condividi Inviato 23 Settembre Vangelo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cri78 Inviato 2 Ottobre Condividi Inviato 2 Ottobre Scusate l'ignoranza non sono allevatore. Ma (per curiosità) quelli che conferiscono per parmigiano reggiano che non possono usare insilati come fanno allora? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AleJohnDeere Inviato 2 Ottobre Condividi Inviato 2 Ottobre (modificato) 1 ora fa, Cri78 ha scritto: Scusate l'ignoranza non sono allevatore. Ma (per curiosità) quelli che conferiscono per parmigiano reggiano che non possono usare insilati come fanno allora? Non è impossibile, anzi sotto certi aspetti è anche meglio, ma è più costoso Il trinciato di mais è considerato l'alimento più importante perché intanto hai una produzione nettamente maggiore, si parla dai 200 ai 300 qli ettaro di ss rispetto ad un loietto fienato che massimo massimo ne fai 90-100, oltre a quello apporti anche amido, quindi farina di mais in meno da comprare Chi non mette mais di solito spinge sulla medica, se hai terreni buoni e qualche annaffiata 170-180qli di ss con la medica si fanno Modificato 2 Ottobre da AleJohnDeere 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
#VG# Inviato 2 Ottobre Condividi Inviato 2 Ottobre 4 ore fa, Cri78 ha scritto: Scusate l'ignoranza non sono allevatore. Ma (per curiosità) quelli che conferiscono per parmigiano reggiano che non possono usare insilati come fanno allora? Sono due cose diverse cioè qui si chiedeva come sostituire il silomais e la risposta è quella precedente. Nel parmigiano non si possono usare insilati, di qualsiasi tipo. Per cui il problema della sostituzione del silomais non sussiste visto che non c'è niente che lo sostituisca come insilato a parità di costi, contenuto in amido, ss ecc ecc figuriamoci altri prodottii. Il che non vuol dire che non si possa fare una razione e mantenere una stalla. Anzi si fa benissimo però sono due tipi di razioni e relativi costi completamente diversi. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 21 Ottobre Condividi Inviato 21 Ottobre Il 23/9/2023 at 08:53, Marbury ha scritto: Mio padre non vuole più seminare mais che andava trinciato per alimentazione bovini: da latte, nutrici, ingrasso. Con cosa si potrebbe sostituire nell'alimentazione? Lui vuole seminare medica... Tenete conto che il resto della superficie aziendale è prato stabile.. Fai poco mais e fallo bene magari con la manichetta, ma con il bestiame che hai, soprattutto se hai acqua non puoi fare a meno del mais. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 28 Ottobre Condividi Inviato 28 Ottobre Il 2/10/2023 at 12:23, Cri78 ha scritto: Scusate l'ignoranza non sono allevatore. Ma (per curiosità) quelli che conferiscono per parmigiano reggiano che non possono usare insilati come fanno allora? Nel Parmigiano Reggino si usano i prodotti freschi ma non insilati o imbrattati di terra, il mais verde in genere a verde si può usare tutto l'importante non portare spore. Vedi gente che imballa la terra da noi, in Emilia vanno molto delicati anche a toccare i fieni e la roba secca. Nulla vieta di usare il secco come il sorgo. Il diocorso mais è amido, energia e fibre, la medica apporta troppa ADF rispetto ad altro. Chi può gestisce il foraggiamento a verde per non consumare foraggi secchi stoccati. Ciò che puzza e porta odori o sapori particolari al latte quindi le brassicacee e piante particolari. MA come integrazione si usa benissimo prodotto secco che sia mais, sorgo, farro secco da granella non fermentato per via lattica o altre vie che sviluppino composti odorigeni quindi trebbie di birra ecc.... Gestendo la conservazione sempre perchè terra, tempo, contatto col terreno può portare spore di crostridi specialmente. Non è solo o di per sè l'insilato ma gli insilati e le fermentazioni in generale non solo per i batteri ma per odori e sapori, Volendo anche erbe o concentrati che conferiscono particolari sapori bromatologici. Volendo anche l'uso della soia e dei pannelli. Motivi sanitari, gustativi e sensuali nel parmigiano è ben visto il colore anche molto forte della pasta e del formaggio colore giallo. Fare un'altro formaggio molto colorato per il consumatore non è appetibile es, un gorgonzola o un taleggio molto giallo o arancione è indice di problemi ma così non è..... poi la gente va in Malga o va a cacci di Cheddar che è pure colorato, colorato con l'Annato che non è nient'altro che l'oilo del frutto dell'amore, una pianta della Giamaica. Se uno colora con lo zafferano lo comprano tutti ma se il colore viene dall'arba verde lo schifano .... che volete.... Non cercate un senso a cosa che non ce l'ha. Persino Vasco lo conferma, Vasco da Zocca una delle capitali del Permigiano Reggiano di Vacche Modenesi. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.