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Lontano 1986


Tiziano

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si ma anno anche una tecnologia ben superiore a quella di una extrasupercar!!!

 

Qui ti sbagli caro Giovanni: una extrasupercar (ma di quelle vere) ha tanta di quella tecnologia nel suo DNA che il confronto con qualsiasi trattore del pianeta non regge... :cheazz:

UN'ESEMPIO:?:leggi:

Modificato da puntoluce
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Qui ti sbagli caro Giovanni: una extrasupercar (ma di quelle vere) ha tanta di quella tecnologia nel suo DNA che il confronto con qualsiasi trattore del pianeta non regge... :cheazz:

UN'ESEMPIO:?:leggi:

 

YouTube - K.I.T.T. la replica italiana parlante

 

:asd::asd::asd:

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KE SPETTACOLO!!!!!!..pero questa é fantascienza,e anke se esiste saranno solo prototipi ke servono solo a fare spettacolo,invece io mi riferisco alle macchine comuni che noi uomini usiamo per svariate funzioni e penso che il trattore agricolo sia la massima espressione di tecnologia e versatilita

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:ave:

UN'ESEMPIO:?:leggi:

 

Se penaso ad una "extrasupercar" mi vengono in mente le varie ferrari, lamborghini, bugatti... se pensiamo ad esempio alla ricerca che viene effettuata sui materiali impiegati, sull'aerodinamica, la comodità, la tenuta di strada...

Pensate anche ad un'audi a8 o una classe S, solo per elencare alcuni esempi: auto da 100 e passa mila euro che vengono vendute in migliaia di unità e quindi i costi di ricerca/progettazione ecc vengono spartiti su tutte le unità.

Potremmo farne troppi di esempi!!

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Il concetto di "coerenza" relativamente ai modelli trattati e che volevo esprimere si può così riassumere:

 

- John Deere tale era, tale è, stessa fabbrica, stessa autarchia, stessa proprietà, stessa filosofia...

 

da trattori classici di william dozza

"se non siamo capaci di farcelo in casa lo si compri e si faccia presto".......charles deere figlio del fondatore ........1918.....acquisto della waterloo gasoline engine...

 

be non c'è che dire mentre i "non coerenti" fiat,renault,international si costruivano da soli il loro trattore ,john deere che non era in grado gia acquistava i concorrenti per averlo

oggi aprendo macchine trattori trovo la recensione della nuova trincia jd7950 la quale monta motore CUMMINS e barra KEMPER

ma perchè dimenticare la dt ZF montata sulla serie 40 dopo il fallimento della loro dt idraulica ,del cambio vario ZF della serie 6000,della trasmissione carraro sui 5000/5 e perchè dimenticare gli stabilimenti in brasile e i nuovissimi in india dalla quale arrivano i 5 base etc etc

questi sono solo esempi ma di questo non c'è niente di scandaloso sono leggi dell'economia scandaloso è invece gettare fango sui concorrenti facendo finta che solo gli altri lo fanno

Modificato da valtra
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da trattori classici di william dozza

"se non siamo capaci di farcelo in casa lo si compri e si faccia presto".......charles deere figlio del fondatore ........1918.....acquisto della waterloo gasoline engine...

 

be non c'è che dire mentre i "non coerenti" fiat,renault,international si costruivano da soli il loro trattore ,john deere che non era in grado gia acquistava i concorrenti per averlo

oggi aprendo macchine trattori trovo la recensione della nuova trincia jd7950 la quale monta motore CUMMINS e barra KEMPER

ma perchè dimenticare la dt ZF montata sulla serie 40 dopo il fallimento della loro dt idraulica ,del cambio vario ZF della serie 6000,della trasmissione carraro sui 5000/5 e perchè dimenticare gli stabilimenti in brasile e i nuovissimi in india dalla quale arrivano i 5 base etc etc

questi sono solo esempi ma di questo non c'è niente di scandaloso sono leggi dell'economia scandaloso è invece gettare fango sui concorrenti facendo finta che solo gli altri lo fanno

 

 

Tanto per precisare, le trincia John Deere montano barre Kemper semplicemente perchè la Kemper è di John Deere e sarebbe assurdo se non lo facesse. Certo che John Deere acquistò dapprima la Waterloo Boy, poi la Lanz, poi la Wagner, poi la Max Emerge, poi la Funk, poi la Kemper, poi poi poi e probabilmente poi ancora. A differenza di tante altre Case, ogni volta che ha acquisito una fabbrica difficilmente l'ha fatto semplicemente per fagocitarne il know how in cambio di una effimera immediata speculazione come tante volte invece è accaduto nel nostro settore, ma ne ha sempre portato avanti lo sviluppo e migliorato il prodotto offrendo, con la grande immagine che si è saputa creare nel tempo e la grande fiducia che si è saputa guadagnare presso i propri clienti, nuovi e più vasti mercati, crendo ricchezza ed occupazione.

Tenneco, Agco, Argo, CNH, tanto per non far nomi, non sempre sono riusciti in ciò e forse dalla JD e dalla sua lungimiranza dovrebbero prendere esempio.

 

Anche questo fa parte della coerenza John Deere, che piaccia o no.

 

PS: se pazienti un attimo potrai presto apprezzare la trasmissione Autopwr sui serie 6000 e 7000 premium autocostruita come già da un pò accade con i serie 7000 ed 8000 Waterloo.

John Deere già si è potuta permettere nel 2002 di mandare a quel paese ZF con la fornitura dei ponti anteriori per Manheim e presto lo farà anche con la "cartuccia" IVT.

Una soddisfazione non ha prezzo, come recita la pubblicità di una nota carta di credito.

 

Ri PS: Nonostante la trazione anteriore idrostatica John Deere è sopravissuta rafforzandosi grandemente alla crisi agricola degli anni 80, lo stesso non si può dire di: International Harvester, Ford, White, Allis Chalmers, ecc. ecc..... che pure avevano la trazione anteriore meccanica. Non oso immaginare cosa sarebbe potuto accadere se non avesse avuto nemmeno quell'handicap.

Modificato da Andrea terratech
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Quoto in pieno quello descritto da JdFan, in quanto nel settore macchine da raccolta sono veramente pochi gli autocostruttori di motori e barra da taglio (Claas e Krone ma ne ho i miei dubbi che sia frutto totalmente del proprio sacco).

 

Nel reparto trattrici, chi non è passato da un cambio ZF?...o per lo meno se sul mercato viene messa a disposizione un cambio valido perchè una casa produttrice con una qualità deve privarsene?

Cè chi ha acquisito prima e certi lo fanno ora, solo che ormai ad oggi lo spazio è quello che è....quindi come dò merito a chi ha investito in passato lo dò a chi ha investito negl'ultimi anni, solo che adesso si rincorre e non si cavalca più l'onda...

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Per quello che vedo io posso dire che apprezzo il fatto che ci siano ben pochi marchi che si possono definire costruttori puri ma da qui a dire che ciò comporti maggiore qualità ne passa

Addirittura si puo pensare che potrebbe essere meglio un bell assemblato al giorno d oggi

Poi scusate ma leggendo qua sopra non sopporto che si parli male anche della mia marca del cuore Ford...Quando sul 95 per cento delle macchine si sdopiettava e si tiravano leve (cervi compresi) noi guidavamo gia col joystic..paradossalmente un trattore che mi ha ridato soddisfazioni simili a livello tecnologico è stato proprio un Jd 7810 qualche anno fa...certo l 8730 è uscito nel 90....

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E' bello tornare dopo qualche tempo in un posto e ritrovarci qui profumi e quei rumori che Ti fanno sentire come a casa tua; nel caso del Forum le polemiche sui marchi e sui colori mi da questa sensazione.

 

Ora essendomi in passato confrontato spesso con Jd Fan (anche in maniera puntuta qualche volta ma spero sempre altrettanto in maniera costruttiva) cercando di contrastare la teoria che i Giallo Verdi fossero sempre o quasi sempre macchine superiori solo perché nascevano sotto una determinata stella va pero' oggettivamente riconosciuto quanto sostiene Jd Fan in questo Post e cioè nel mondo della meccanizzazione agricola John Deere rappresenta un esempio di Autarchia di successo (anzi di grande successo) e questo deve secondo me essere riconosciuto e basta in quanto e' nei fatti o se preferite nella storia.

Dove non mi trovo d'accordo con Jd fan e' sul fatto che da consumatore a me interessa che mi arrivi un ottimo prodotto finale, se poi e' un eccellente prodotto e' ancora meglio e poco mi importa se e' assemblato o autocostruito.

Questo per dire che per fare ottimi trattori non c'e' un solo metodo ma e' importante il risultato ottenuto.

 

Se volete possiamo dire che all'opposto della concezione(attuale) di John deere c'e' Fendt che da sempre usa componentistica esterna eppure il risultato non mi sembra affatto male.

 

Va da se che poi ci sono altri che sono scomparsi esagerando nella politica di assorbimento decisamente più ispirata a logiche di mercato e di acqusizione di conoscenze che di sana collaborazione e sviluppo facendo sparire non solo marchi ma anche concetti di come dovessero essere intesi i prodotti finiti e questo ha non solo ridotto l'offerta ma ha paradossalmente rinforzato i concorrenti che hanno seguito una linea di sviluppo più coerente.

 

Peraltro va detto che Anche altri gruppi autocostruiscono quasi integralmente vedi N. Holland o Same, infatti essi autocostruiscono all'interno del Gruppo che si e' formato dall'acquisizione e fusione di vari marchi quindi non hanno fatto altro che fare cio' che JD ha fatto alcuni decenni prima; tra 30 anni se le cose restano così si parlera' di questi gruppi come coloro che autocostruiscono.

 

La differenza sta nel coraggio (se volete chiamatela coerenza) di voler stare su tutti i mercati con il marchio originario e questo non può che essere riconosciuto che a JD (peraltro fattore decisamente fascinoso).

 

Forse non tutti sanno che negli anni 70 ci fu un approccio per una collaborazione tra JD e Fiat trattori per una collaborazione con scambio azionario e futuribile fusione non se ne fece nulla proprio perché nessuno voleva rinunciare alla forza del proprio marchio; poi qualcuno ha cambiato idea creando un grosso gruppo di successo con un altro marchio (N holland) qualcun altro no creando un altro grande gruppo di successo(John deere).

 

Sono due belle storie industriali....non si puo' pero' non dar atto a John Deere di essere stati quelli coerenti.

 

Qualche anno fa lessi un'intervista al presidente (padre padrone) di Honda che si stupiva di quanti sforzi facessero altre case europee per acquisire marchi di auto di lusso o sportive per entrare sul mercato, magnificando l'approccio giapponese che prevedeva l'autarchia in tutti i campi e quindi vedeva la creazione di marchi sportivi e di lussi in seno alla casa madre piuttosto che comprare fuori in questo modo secondo Honda si sarebbe avuto un successo sicuro e speso meno soldi.

La cosa curiosa e' che Honda non e' riuscita in questo intento (il marchio ACURA marchio di lusso e' praticamente fermo al palo) mentre lo ha fatto con grande successo Toyota con il marchio Lexus.

Dall'altra parte abbiamo visto rinascere a nuova vita marchi come Lamborghini, Rolls, Maserati ecc.

 

Questo solo per dire che nessuna strada porta sicuramente al successo e' come la si percorre che fa la differenza.

 

Saluti

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A differenza di tante altre Case, ogni volta che ha acquisito una fabbrica difficilmente l'ha fatto semplicemente per fagocitarne il know how in cambio di una effimera immediata speculazione come tante volte invece è accaduto nel nostro settore.

 

se pazienti un attimo potrai presto apprezzare la trasmissione Autopwr sui serie 6000 e 7000 premium autocostruita come già da un pò accade con i serie 7000 ed 8000 Waterloo.

John Deere già si è potuta permettere nel 2002 di mandare a quel paese ZF con la fornitura dei ponti anteriori per Manheim e presto lo farà anche con la "cartuccia" IVT.

Una soddisfazione non ha prezzo, come recita la pubblicità di una nota carta di credito.

 

Ripeto senza offesa ma un'affermazione del genere è soltanto aria fritta, jd se lo fa lo fa per il bene comune gli altri per bene personale ridicolo non sono molto paziente, comunque non ho modo di spazientirmi basta che mi rivolgo a cnh loro gli assali e il vario autocostruiti già li hanno.

Modificato da DjRudy
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Io rimango dell'idea che un buon assemblato (vedi ad esempio Claas) può dare ottimi risultati sia come affidabilità che come resa sul campo.

 

John Deere e CNH sicuramente stanno cercando di andare verso la direzione di farsi tutto in "casa" sviluppando sia prodotti e tecnologie ex novo sia sfruttando i vantaggi di nuove acquisizioni.

 

Altro ragionamento da fare è la tenuta del valore nel tempo:

 

E' innegabile che i marchi che tengono più valore (almeno in Italia) siano: JD, CNH e Fendt (ma Fendt vista la quota di mercato che ha, e i prodotti di altissima gamma e prezzo, fa caso a parte).

 

Sarà un caso? Io penso proprio di no... Forse anche con meno coerenza, tante fusioni in più, ecc ecc CNH è riuscita comunque a fare buoni prodotti apprezzati in Italia come in tutto il mondo.

 

Ripeto senza offesa ma un'affermazione del genere è soltanto aria fritta, jd se lo fa lo fa per il bene comune gli altri per bene personale ridicolo non sono molto paziente, comunque non ho modo di spazientirmi basta che mi rivolgo a cnh loro gli assali e il vario autocostruiti già li hanno.

 

Per onor di cronaca è bene specificare che tutti gli assali dei trattori CNH Made in USA (Magnum e T8000) sono e saranno anche per le prossime serie di fabbricazione DANA e non CNH.

 

Inoltre da oltre 10 anni CNH utilizza la trasmissione a variazione continua ZF S-Matic nella gamma CVX e T7500; solo da un anno con l'arrivo dei Puma CVX e del T7000 AC è finalmente arrivata una trasmissione a variazione continua di totale progettazione CNH, la quale pian piano si estenderà a tutta la gamma T6000 e T8000 ma con un ritardo atroce di quasi 15 anni rispetto a Fendt, e circa 5 rispetto a JD.

 

Infatti Fendt (con trasmissioni sue) e JD un po' sue e un po' ZF da circa 4 anni hanno tutta la gamma da 100 a 350 cv disponibile con trasmissione a variazione continua, invece CNH per avere tutta la gamma completa da 100 a 350 cv con tale trasmissione occorreranno almeno altri 2 interminabili anni....

Modificato da DjRudy
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inviato da delfo : Se volete possiamo dire che all'opposto della concezione(attuale) di John deere c'e' Fendt che da sempre usa componentistica esterna eppure il risultato non mi sembra affatto male............prova a cercare pezzi di ricambio di fendt e di johndeere di qualche anno fa e poi capisci subito la differenza tra comprare di qua e di la e assemblare(e ongi tanto cambiare anche fornitore come nel caso dei motori)e il farsi quasi tutto in casa....prova e poi vediamo come ti sembra il risultato!!!!:asd:

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Onestamente mi sembra un tantinello azzardato dire che i ricambi fendt non si trovano perchè compravano i componenti di qua' e di la' visto e considerato che la componentistica usata da fendt e' sempre stata di livello assoluto (motori Deutz/ MVM, trasmissioni e assali Deutz, ecc) e poi bisogna verificare bene se la mancata reperibilità dei ricambi non sia ascrivibile a qualche concessionario non proprio "ammanicato".

 

Dalle mie parti girano Fendt da parecchi anni e non ne ho mai visto uno fermo per mancanza di ricambi....

 

Ho invece personalmente avuto problemi con qualche concessionario a reperire ricambia anche per qualche Fiat degli anni 80 poi quando mi sono fatto carico personalmente di fare le telefonate in giro per l'Italia come d'improvviso sono usciti i ricambi e il trattore e' tornato al lavoro...

 

Saluti

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fino ad alcuni anni fa come seconda attivita lavoravo presso una officina riparazione macchine agricole e movimento terra ,era solo officina e non concessionaria quindi si riparava di tutto di qualuncue marca ed é proprio qua che ho visto la serieta del marchio del cervo,non é mai ripeto MAI successo che non si trovasse o che si facesse fatica a reperire un ricambio john deere...la stessa cosa non si puo dire di fendt e di altri marchi,cito solo due episodi capitati proprio sulle mie mani:fendt favorit (ora non mi ricordo il modello preciso ma era sui 150cv)smontiamo il sollevatore con la mazza perche si era piegato lalbero e il millerighe non scorreva piu!(robustezza fendt...mah!!!)dopo unora buona di mazzate riusciamo a smontarlo togiamo dal pistone l'or x cambiarlo ma il ricambio non era piu reperibile quindi abbiamo dovuto cercare un ricambio simile un po piu grande e poi io personalmente col mio tornio ho dovuto fare una sagoma di legno incastrare l'or e poi tornirlo per adattarlo alla sede.....sempre fendt :mi ricordo non si era piu trovato un filtro dellaria...renault con motore saviem :segmenti pistone non piu reperibili...trattore rottamato per dei semplici segmenti!!!

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sempre fendt :mi ricordo non si era piu trovato un filtro dellaria...renault con motore saviem :segmenti pistone non piu reperibili...trattore rottamato per dei semplici segmenti!!!

 

Ma guarda non sono concorde, per il semplice fatto che Fendt montava componentistica recuperabile benissimo...poi specialmente sui motori, in quanto mi sembra che la serie Favorit montava gli MWM...

 

Se poi vogliamo dire che il recapito dei materiali era molto più problematico, quello si; per esempio io prima avevo tutti Lamborghini e quando il magazzino era in Emilia nessun problema, poi dopo l'acquisizione di Deutz ad oggi la prontezza del magazzino ricambi è diventato più laboriosa.

Comunque niente vieta che se non si trova un ricambio, si può sempre alzare la cornetta del telefono e fare una chiamata alla casa Madre...così da indirizzarvi poi ella nella giusta direzione.

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