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Per vendere non ci sono problemi.

Da noi chi compera ci sono, e se ci si guada attorno bene c'è pure chi lavora bene.

 

Per i punti, è un pelo diversa.

Perchè si è sempre legati con rapporti di conoscenze varie e fare dei campioni da portare ad analizzare si passa per diffidenti.

Altrimenti io li farei.

Se mio padre lo capisce quest'anno visto che si devono prendere accordi per le tossine metterei dentro pure questo fattore.

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  • 2 mesi dopo...
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  • 4 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...

Un'azienda che produce dai 3-4000 mila quintali di granella di mais all'anno in su, DEVE avere in casa essiccatoio e silos per stoccarsi il prodotto. Inutile avere trattore bello in casa e poi vendere la roba verde e far guadagnare i commercianti.

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Un'azienda che produce dai 3-4000 mila quintali di granella di mais all'anno in su, DEVE avere in casa essiccatoio e silos per stoccarsi il prodotto. Inutile avere trattore bello in casa e poi vendere la roba verde e far guadagnare i commercianti.

E da discutere stà storia.

 

Si deve guardare le norme.

Sia sull'inquinamento che come anti incendio.

In teoria (Ditemi se sbaglio) sopra ai 500 quintali servirebbe tutto l'anti incendio per i magazzino.

 

A stò punto meglio tirare sul prezzo ( o perlomeno farci i conti) far essiccare e conservarlo.

 

altro aspetto è il prezzo verde.

In alcune zone negli ultimi anni si vedono piccole impennate di prezzi del verde.

Perhè c'è una folle ricerca di mais trinciato mais granella da pastone ecc.

E quello lo trovi nei dintorni, e il mercato si smuove un attimo.

 

Insomma la cosa va valutata un pelo.

E' da anni che ci penso, ma con più passa il tempo più mi passa la voglia.

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Un'azienda che produce dai 3-4000 mila quintali di granella di mais all'anno in su, DEVE avere in casa essiccatoio e silos per stoccarsi il prodotto. Inutile avere trattore bello in casa e poi vendere la roba verde e far guadagnare i commercianti.

 

 

Il problema fondamentale sono le micotossine. Tuttora ci sono essicatoi che usano le lampade e i kit elisa. Ovvero operano con analisi farlocche. L'unico modo è usare la cromatografia liquida ad alte prestazioni.

 

Ora, se io devo acquistare l'essicatoio, i silos (e devo trovare anche il posto dove installare tutto) e in più devo attrezzarmi con l'HPLC (almeno dai 30-40.000 € + i costi di manutezione e reagenti), mi spieghi che senso ha?

 

Il prossimo anno almeno nella mia zona di mais se ne pianterà poco. Solo chi ha l'allevamento e per biogas (ma anche li c'è un inizio di crisi), gli altri pianteranno culture alternative. E c'è già chi pensa di lasciare incolto :AAAAH:.

 

 

 

Tornando al discorso essiccatoio mobile, @djrudy riesci a scrivere quattro numeri che dimostrano quanto i commercianti diventano ricchi alle spalle degli agricoltori?

Modificato da Stabilo
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  • 10 mesi dopo...
  • 11 mesi dopo...
Un'azienda che produce dai 3-4000 mila quintali di granella di mais all'anno in su, DEVE avere in casa essiccatoio e silos per stoccarsi il prodotto. Inutile avere trattore bello in casa e poi vendere la roba verde e far guadagnare i commercianti.

Secondo te , anche chi produce 2500/3000 q di soia si gioverebbe di un essiccatoio mobile?

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Gli essicatoi statici per il mais te li raccomando, eviti di andare in palestra a furia di badile e scope....specie se è umido. Per il riso vanno benino ma per il mais meglio quelli a padella ma con mescolatore ma sono impianti fissi.

Credo che un bel Pedrotti anche usato, con un pulitore e un ciclone per le polveri è un bellissimo e versatile mezzo....le granelle poi si stivano dove si vuole basta che sia pulito e asciutto.

3000q di soia e/o mais valgono la pena di un seccatoi anche per fare un po' di contoterzi.

L'essiccatoio è un mezzo flessibile ci secchi tutte le granelle seccate e pulite.

Sul Hplc si sognano di comperarlo sono mezzi di laboratorio a non meno di 180000 E senza solventi e materiali di uso e kit di estrazione, da aggiungere evaporatori e bilancie per i campioni...serve un laboratorio e un pc...se no sono sempre test farlocchi....ci sono per questo Istituti anche pubblici e le Granarie, quella di Milano lavora bene e pulita.

 

Chiaro mai come Ravaro, Agrimacchine o mezzi fissi ma hanno il loro senso, uno fisso lavora pur sempre circa 200-400q di granella di mais-soia, di più per altri cereali ed sono considerati aziendali. Il resto lo fa il tipo di combustibile e bruciatore...ci sono anche quelli che vanno a biomasse specie se fissi.

Non è detto che chiedendo a Ravaro o altri si possa trovare usati dei seccatoi mobili Pedrotti et al. persino modelli grossi da 200-500q e oltre.

I commercianti hanno fissi da 5000q ma vanno a metano con grane a pompieri e ministero interni.

Modificato da MET80100
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Da noi, zona a prevalenza risicola, il fisso lo hanno tutti... e si fa essicare tutto per cercare di venderlo a prezzi migliori... i commercianti che comprano il verde di solito fanno contratti coi mangimifici e mandano via il verde per non prendersi beghe.. cmq è sempre meglio avere 2 3 4 essiccatori medi che uno enorme...perché se si rompe sei fermo, mentre se ne hai più di uno continui a girare a forza ridotta..ma giri

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Da quanti q hai intenzione di prenderlo?

Il primo venditore mi ha proposto un 200 q, agriex. Direi che potrebbe essere la misura giusta se è vero che mi fa circa un ciclo in 4/5 ore

Però mi è sembrato un po caro, a parole e non da preventivo che sto aspettando, mi ha parlato di 40/50k.

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Il primo venditore mi ha proposto un 200 q, agriex. Direi che potrebbe essere la misura giusta se è vero che mi fa circa un ciclo in 4/5 ore

Però mi è sembrato un po caro, a parole e non da preventivo che sto aspettando, mi ha parlato di 40/50k.

Sì, 200 q è un ottimo compromesso per me. Io ho un 130 q secchi di mais (che comunque dipende dall'umidità in ingresso, più è umido meno quintali escono) Mecmar del '95 e per i miei 1000-1500 q di mais (una volta seccavo anche soia e orzo, ma più o meno la quantità era sempre la stessa) va benone. Il mio ci impiega 7-8 ore (dipende dall'umidità), 2 ore tra carico/scarico e aspettare che si raffreddi e 5-6 ore di bruciatore (quest'anno avevo il mais con una umidità del 20-22% e in 5 ore di fuoco me la sono cavata).

Comunque chiedi se quelle 4-5 ore sia l'effettivo ciclo di carico/scarico o se è solo il tempo di funzionamento del bruciatore.

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  • 2 mesi dopo...

Nella mia piccola realtà io ho preso un essiccatoio da nocciole. Arrivato scorsa settimana e già seccato il mais.

La macchina è a fuoco indiretto quindi scambio di calore tramite bruciatore a gasolio. Capacità 4 mc circa. Ingombro minimo diametro 2 mt e altezza 3 mt. Per la mia situazione di trasformazione prodotto in azienda è la soluzione ideale.

Ho portato il mais da 28% a 13.8 in 6/7 ore a 58° e ho bruciato 40 litri di gasolio.

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Si 4 mc sono all'incirca 30 q.li di mais.

Esatto Malakian, ho preso un Chianchia. è stato modificato per mais quindi la coclea centrale gira molto piu veloce e rispetto ai modelli precedenti hanno aumentato la camera di combustione e pure il bruciatore. Mi hanno detto che posso farci anche farro orzo e saraceno però per quest'ultimo credo che la griglia in fondo al silos sia troppo grossa e quindi che passi sotto ma forse con l'aria che spara verso l'alto non cade niente...non so!

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La cavia per queste modifiche siamo stati noi,anzi il mio caro socio-vicino...il primo anno senza esperienza ha seccato 1200 qli....Ormai sono 5-6 campagne che lavora anche contoterzi.Ti consiglio di fare una griglia a fungo poco sopra la griglia del cono per far girare meglio il mais quella conta più del bruciatore e della velocita del bigo

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La cavia per queste modifiche siamo stati noi,anzi il mio caro socio-vicino...il primo anno senza esperienza ha seccato 1200 qli....Ormai sono 5-6 campagne che lavora anche contoterzi.Ti consiglio di fare una griglia a fungo poco sopra la griglia del cono per far girare meglio il mais quella conta più del bruciatore e della velocita del bigo

 

 

L'anno scorso avevo seccato in un chianchia in Piemonte e avevo notato che girava piano e andava modificato. L'avevo accennato alla ditta ma l'avete fatto prima voi!! In che senso una grigla a fungo? intendi una griglia diametro piu o meno meta silos fissata sul tubo della coclea centrale che faccia girare il prodotto meglio? In effetti ho notato che tende a tirarselo giu di piu al centro.

@gianlu@ io l'ho pagato 8450 + iva compreso il trasporto in azienda.

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