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Bosco in piedi iter burocratico


Ricciolifra

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Buongiorno,

Qualche mese fa ho trovato una ditta che taglia e rivende legna interessata ad acquistare in piedi parte del bosco di cui sono proprietaria. Per ora mi hanno chiesto le particelle catastali del bosco e un documento d'identità ma non mi hanno più scritto né fatto sapere nulla. Recentemente li ho ricontattati e mi hanno detto che, stanno aspettando che la provincia venga a vedere il bosco per capire se è fattibile o meno (un anno fa lui tagliò qualche ettaro di particelle adiacenti al mio bosco). Chiedo a voi che sicuramente ve ne intendete più di me. Sapete qual'è l'iter burocratico da percorrere in questi casi? Pensavo fosse una cosa molto più veloce ma ancora no ho firmato nessuna autorizzazione né un contratto di bosco in piedi. Sto andando incontro per caso a qualche fregatura? Di mio, ho solo inviato documento e particelle. Grazie a chi risponderà.

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Il 16/9/2024 at 09:00, Ricciolifra ha scritto:

Buongiorno,

Qualche mese fa ho trovato una ditta che taglia e rivende legna interessata ad acquistare in piedi parte del bosco di cui sono proprietaria. Per ora mi hanno chiesto le particelle catastali del bosco e un documento d'identità ma non mi hanno più scritto né fatto sapere nulla. Recentemente li ho ricontattati e mi hanno detto che, stanno aspettando che la provincia venga a vedere il bosco per capire se è fattibile o meno (un anno fa lui tagliò qualche ettaro di particelle adiacenti al mio bosco). Chiedo a voi che sicuramente ve ne intendete più di me. Sapete qual'è l'iter burocratico da percorrere in questi casi? Pensavo fosse una cosa molto più veloce ma ancora no ho firmato nessuna autorizzazione né un contratto di bosco in piedi. Sto andando incontro per caso a qualche fregatura? Di mio, ho solo inviato documento e particelle. Grazie a chi risponderà.

A livello di "fregatura" bisognava prima di vendere il bosco in piedi accordarsi sul prezzo di vendita (della legna ritraibile), (una ditta differente poteva offrire anche di più per lo stesso bosco ad esempio!). Inoltre la richiesta di autorizzazione al taglio meglio che la firmi il proprietario del bosco che la ditta boschiva, a meno che il proprietario firmi prima un mandato alla ditta autorizzandola a chiedere lei stessa al suo posto l'autorizzazione. Altro aspetto: a secondo dell'estensione totale della superfice che si richiede al taglio (somma ettari delle particelle interessate) c'è bisogno o meno di un progetto di taglio redatto da un professionista abilitato (dottore forestale o dottore agronomo). Dipende tutto dalla normativa della propria regione ma in generale tutto parte dal proprietario delle particelle boschive che chiede all'ente preposto (di solito regione) di essere autorizzato al taglio (poi nella richiesta si specifica se il taglio verrà fatto dal proprietario stesso o da una ditta). Siccome nell'autorizzazione viene chiesto, quale tipo di taglio il proprietario ha intensione di fare, gli enti vengono a controllare se a livello legislativo per quel tipo di bosco si può fare o meno. Invece nel caso in cui c'è bisogno del progetto il professionista si cura in maniera preliminare di questi aspetti. 

Quindi a livello di iter vedere la normativa forestale della propria regione/provincia cosa prevede, a livello di soldi.....

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Grazie mille a entrambi. In realtà ci siamo messi d’accordo che la ditta si impegnava a farmi dei lavori di pulizia dell’area circostante (rimozione rovi per di più ) e in cambio di pagamento si prendevano parte della legna ovviamente il taglio a loro carico, però prima di poter iniziare i “lavori” il proprietario della ditta si voleva accertare di poter effettivamente tagliare quella zona ecc.

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19 ore fa, Ricciolifra ha scritto:

Però per ora non abbiamo formato nulla per iscritto, prima voleva accertarsi ha detto e poi mettevano tutto per iscritto

Gli ettari dei confinanti già tagliati negli anni precedenti si presentano con piante isolate non tagliate ad una stessa distanza  una dalle altre o sono state segnate le piante da tagliare e/o quelle da lasciare? A seconda della tipologia di taglio che si vuole fare (ceduo, alto fusto, etc) le tempistiche sono molto differenti anche come tempo da aspettare prima di iniziare i lavori. Inoltre cambiano i periodi dell'anno in cui sono consentiti i lavori. Le domande di taglio invece possono essere presentate in qualsiasi periodo dell'anno e nella maggior parte delle regioni sono state tutte informatizzate. (Con le domande presentate in maniera telematica si può controllare on line l'iter).

Probabilmente la ditta ha voluto fare il sopralluogo per vedere se nelle particelle da tagliare si può fare la stessa tipologia di taglio che ha fatto nelle confinanti. Il fatto che devono aspettare la provincia forse deriva da un incertezza sul fatto che la tipologia di taglio più "semplice" e "sbrigativa" si possa fare o meno. A livello di fattibilità invece la ditta può reputare che sia conveniente o meno effettuate il taglio in base a costi/ricavi (es. c'è poca legna, non si può fare la tipologia di taglio più "remunerativa", etc). In questi casi è la serietà della ditta a fare la differenza, se non reputa conveniente il lavoro, deve dare comunicazione al proprietario del bosco rinunciando.

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  • 2 mesi dopo...

Buongiorno a tutti,

Finalmente è arrivata l'autorizzazione da parte della provincia quindi a gennaio si procede con il taglio burocratico. Chiedo a chi ci è già passato o è esperto in materia: è lecito chiedere la copia dell'autorizzazione tra la ditta e la provincia? o qualche tipo di documento scritto? giusto per avere qualcosa di scritto perché in pratica ci siamo messi d'accordo verbalmente, la ditta mi ha chiesto visura catastale del bosco e documenti poi la ditta ha mandato l'autorizzazione ed eccoci qua. Quindi non ho alcun tipo di documentazione che attesti niente, è normale?

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Il 27/11/2024 at 11:48, Ricciolifra ha scritto:

Buongiorno a tutti,

Finalmente è arrivata l'autorizzazione da parte della provincia quindi a gennaio si procede con il taglio burocratico. Chiedo a chi ci è già passato o è esperto in materia: è lecito chiedere la copia dell'autorizzazione tra la ditta e la provincia? o qualche tipo di documento scritto? giusto per avere qualcosa di scritto perché in pratica ci siamo messi d'accordo verbalmente, la ditta mi ha chiesto visura catastale del bosco e documenti poi la ditta ha mandato l'autorizzazione ed eccoci qua. Quindi non ho alcun tipo di documentazione che attesti niente, è normale?

quindi la notizia  dell'autorizzazione al taglio ti è stata comunicata verbalmente solo dalla ditta? 

Modificato da luigite
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  • 1 mese dopo...
18 ore fa, Ricciolifra ha scritto:

si esatto solo verbalmente

oltre al proprietario c'è la possibilità da parte della ditta acquirente/esecutrice di chiedere l'autorizzazione al taglio, ma allegando la delega del proprietario. La delega viene firmata dal proprietario e vengono allegati i documenti dello stesso. In diverse regioni il proprietario per la delega alla ditta può ricorrere ad un autodichiarazione. Bisogna vedere la normativa della propria regione in merito.

Modificato da luigite
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