MicroIrrigo Inviato 18 Marzo 2010 Condividi Inviato 18 Marzo 2010 La protezione Antibrina sottochioma è più che mai di attualità in questo periodo. Il mese compreso tra metà marzo e metà aprile viene considerato storicamente il mese della Brinata ma anche della Gelata. I due termini non sono casuali e identificano le due modalità di abbassamento repentino della temperatura nel periodo primaverile. Infatti pur provocando gli stessi effetti, Brinate e Gelate si differenziano nettamente per alcuni aspetti. Vediamo dunque le caratteristiche salienti di Brinate e Gelate rispettivamente: Le Brinate sono tipiche di serate/nottate che seguono giornate caratterizzate da cielo sereno e calma di vento Le Gelate si verificano con cielo coperto da nubi ed in presenza di masse d'aria fredda che si muovono verso il basso Le Brinate sono provocate da perdite di calore per Irraggiamento ovvero il terreno tende a rilasciare in grande quantità il calore accumulato durante il giorno. La colonna di aria calda che sale lascia spazio a masse di aria fredda. Le Gelate si verificano a causa di correnti d'aria fredda che si spostano verso la pianura. Hanno forza e intensità che variano a seconda della velocità del vento e la provenienza. Gli effetti delle Brinate si possono controllare ed attenuare con l'utilizzo di sistemi irrigui specifici. Gli effetti delle Gelate sono difficili da attenuare e controllare a causa delle temperature molto basse che provocano e dell'influenza del vento Questi fenomeni meteo tipici del primo periodo primaverile possono essere contrastati con differenti sistemi tra i quali i Sistemi Antibrina Sottochioma. Un Sistema Sottochioma si differenzia da un tradizionale Soprachioma con irrigatori per molti fattori: ............................" L'articolo continua, per chi fosse interessato, a questo link A presto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 20 Marzo 2010 Condividi Inviato 20 Marzo 2010 Ciao, vedendoti particolarmente preparato voglio chiederti se hai qualche informazione circa il sistema SIS per la prevenzione delle brinate. Ne avevo accennato qualcosa in una mia discussione, del tutto simile per contenuti alla tua, puoi trovare quel poco che ho capito qua: http://www.tractorum.it/forum/coltivazioni-arboree-f22/lirrigazione-antibrina-metodi-di-difesa-dal-freddo-1683/index4.html#post66927 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MicroIrrigo Inviato 20 Marzo 2010 Autore Condividi Inviato 20 Marzo 2010 Ciao, anche io non ho mai visto in Italia questo sistema e non posso dare valutazioni precise. Come il ventilatore rimescola l'aria e mitiga la temperatura per cui credo che soffra dello stesso problema: se lo 0 termico (punto di inversione termica) è molto alto allora il risultato potrebbe essere di ben poco conto. Quando si verificano questi fenomeni la temperatura si presenta più bassa vicino al suolo e si alza mano mano che ci si allontana salendo di quota. Se l'altitudine alla quale la °T = 0 è relativamente bassa (20-40m) allora il sistema ha una sua efficienza ma se lo 0 termico si incontra a 80/100 m allora l'effetto antifrost sarà minimo. Inoltre in caso di brinate, meglio, gelate per avvezione (masse di aria fredda che si muovono verso il basso ed in presenza di vento) allora il sistema perde di efficacia. Bisognerebbe anche considerare i consumi di combustibile che rappresentano il tallone di Achille dei ventoloni. Ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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