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Frese ......quali scegliere e perchè? su quali terreni ?


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4 ore fa, gallogeorge ha scritto:

Si il sollevatore anche se col fermo sotto la leva gialla di posizione che ne limita il scendere è comunque libero di salire se per dire il trattore prende una buca e si abbassa.

Cmq noi abbiamo un terreno livellato a biliardo....capisco che nel su e giù di un campo arato la fresa vuol il più libera possibile per non seguire i cambi di livello del trattore...e comunque data la consistenza del fondo "pialla"le zolle appoggiando il nocciolo dell'albero dove ci stan le zappe sul duro dato da mezza zolla che non viene piallata.

Per la gramigna preciso che è vero che frammentandola la si propaga ma col metodo del vicino di passar la fresa a cadenza bimestrale si impedisce la crescita fuoriterra e arriva a morire asfisiata.

Ma allora se imposti una certa profondità e la fresa è orizzontale , deve rimanere su. Io ho il problema che si affonda in quella che uso su vigneto però lì prima degli scivoli ho delle ancore che mi portano giù la fresa. Le ho messe per spingere un pò di terra sulle viti e per stabilizzare un pò la fresa in modo che non salti ogni secondo.

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Billy noto che il fatto che devi metter delle ancorette laterali anche per contenere i sobbalzi indica che facciamo un lavoro su terreno diverso,

probabile sodo il tuo e inconsistente il nostro,

purtroppo quà affonda,se riguardi la foto della pagina precedente la cassa della fresa è a livello.....ma se butto giù il sollevo in flottante lei và giù....

si vede che il terreno(secco) è più cedevole del tuo.

il mio amico (dove dovevo far foto a erbetta ma mi son dimenticato) me lo aveva predetto....lui prima aveva una Muratori serie leggera e non aveva problemi

ora con la Annovi  pesante affonda......insistendo va sotto pure asse del rullo a spuntoni che si tira dietro la terra fino a ingolfarsi..

dopo tutte le info (preziose )che hai dato e che ahimè avevo provato ad intuito domenica ,

per andare in flottante credo che non rimanga che costruire due belle slitte regolabili  come hanno quelle prive di rullo,

anche se con il cingolato che va vià galleggiando sul lavorato .....con il fermino sotto la leva posizione si và bene lo stesso.

il problema uscirebbe in caso di attaccarlo al jd 5090 che non galleggia uniforme come il cingolo...ma il cingolo è li apposta per quel tipo di lavori

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13 ore fa, fendt724 ha scritto:


Si il disco deve essere completo ok, ma potendo scegliere tra 3 e 4? Io ne ho una con 3 a benzina ma ho trovato una fresa Diesel con 4 e volevo sapere se c’è differenza nel lavoro, io preferirei il diesel che penso vada meglio. Dove si trova il corretto montaggio delle zappe?


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A mio avviso dipende più dalla velocità di rotazione e dalle caratteristiche del motore (cioè come spinge), io li ho entrambi, stessa larghezza lavoro: benzina (petrolio 9 cv) 3 zappe per flangia però ha tre flange per parte ma le esterne sono tutte rivolte verso il centro; mentre la diesel 12 cv ha 4 zappe e 4 flange, tutte con zappe destre e sinistre più grosse. E' difficile dire qual'è la migliore poichè la diesel spinge molto di più come motore e il rotore ha una velocità maggiore (stessi giri motore) e in più ha due velocità fresa. Il vantaggio più evidente è il consumo combustibile che nella diesel è la metà o anche inferiore a parità di lavoro.

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12 ore fa, gallogeorge ha scritto:

Billy noto che il fatto che devi metter delle ancorette laterali anche per contenere i sobbalzi indica che facciamo un lavoro su terreno diverso,

probabile sodo il tuo e inconsistente il nostro,

purtroppo quà affonda,se riguardi la foto della pagina precedente la cassa della fresa è a livello.....ma se butto giù il sollevo in flottante lei và giù....

si vede che il terreno(secco) è più cedevole del tuo.

il mio amico (dove dovevo far foto a erbetta ma mi son dimenticato) me lo aveva predetto....lui prima aveva una Muratori serie leggera e non aveva problemi

ora con la Annovi  pesante affonda......insistendo va sotto pure asse del rullo a spuntoni che si tira dietro la terra fino a ingolfarsi..

dopo tutte le info (preziose )che hai dato e che ahimè avevo provato ad intuito domenica ,

per andare in flottante credo che non rimanga che costruire due belle slitte regolabili  come hanno quelle prive di rullo,

anche se con il cingolato che va vià galleggiando sul lavorato .....con il fermino sotto la leva posizione si và bene lo stesso.

il problema uscirebbe in caso di attaccarlo al jd 5090 che non galleggia uniforme come il cingolo...ma il cingolo è li apposta per quel tipo di lavori

No aspetta le ancore laterali nella fresa leggera per la vigna sono state messe per spingere la terra verso le viti, poi usandola su oliveti e altro hanno anche il compito di stabilizzare la fresa ma per le pietre . Sulla fresa maschio da 2,8 m ho le slitte ma scende lo stesso. Discorso che ti facevo sull'affossamento è che è un equilibrio tra velocità di avanzamento , regolazione del rullo e posizione del sollevatore. Io la uso con un vecchio fendt 312 per cui imposto una profondità e più di quello è impossibile che vada giù. Il flottante serve per farla andare su liberamente senza spingere sul sollevatore,  non per farla andare giù. L'importante è che il sollevatore non spinga la fresa a terra perchè fai danni. Se la fresa si affossa troppo spesso vai più veloce ma cerca di non lavorare mai con tutta la cassa piena. Anche quando freso fondo rimangono circa 10 cm tra il superiore della cassa  della fresa e il terreno.

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23 ore fa, superbilly1973 ha scritto:

No aspetta le ancore laterali nella fresa leggera per la vigna sono state messe per spingere la terra verso le viti, poi usandola su oliveti e altro hanno anche il compito di stabilizzare la fresa ma per le pietre . Sulla fresa maschio da 2,8 m ho le slitte ma scende lo stesso. Discorso che ti facevo sull'affossamento è che è un equilibrio tra velocità di avanzamento , regolazione del rullo e posizione del sollevatore. Io la uso con un vecchio fendt 312 per cui imposto una profondità e più di quello è impossibile che vada giù. Il flottante serve per farla andare su liberamente senza spingere sul sollevatore,  non per farla andare giù. L'importante è che il sollevatore non spinga la fresa a terra perchè fai danni. Se la fresa si affossa troppo spesso vai più veloce ma cerca di non lavorare mai con tutta la cassa piena. Anche quando freso fondo rimangono circa 10 cm tra il superiore della cassa  della fresa e il terreno.

Billy tu alla fine fai come facciamo noi,

Metti il fermo sotto la leva per regolare discesa.

Flottante o non flottante non esiste un sollevatore che spinge giù sui bracci....... il pistone che comanda sollevo anche se inglobato nella scatola è di tipo a semplice effetto.

La posizione flottante ha la funzione di far fluttuare per tutta escursione i bracci mentre quando metti il fermo sotto alla leva posizione gli dai un punto di arresto verso il basso ma i bracci rimangono comunque liberi di salire ma non di scendere oltre il punto che hai stabilito

Modificato da gallogeorge
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31 minuti fa, gallogeorge ha scritto:

Billy tu alla fine fai come facciamo noi,

Metti il fermo sotto la leva per regolare discesa.

Flottante o non flottante non esiste un sollevatore che spinge giù sui bracci....... il pistone che comanda sollevo anche se inglobato nella scatola è di tipo a semplice effetto.

La posizione flottante ha la funzione di far fluttuare per tutta escursione i bracci mentre quando metti il fermo sotto alla leva posizione gli dai un punto di arresto verso il basso ma i bracci rimangono comunque liberi di salire ma non di scendere oltre il punto che hai stabilito

No il sollevatore fendt è a doppio effetto. Se lavori in sforzo controllato te lo butta giù l'attrezzo oppure sforza sul millerighe. Mio padre sempre usata la frea in sforzo controllato e bracci non flottanti e infatti tutto il complesso dei bracci è sgangherato. Quello che ho potuto mettere a posto lo ho fatto ma il millerighe rimane come è. Mascusa allora se tu blocchi il sollevatore in una posizione , come fa la fresa ad infossarsi se comunque il trattore non affonda ? Quando si affossa la fresa per la vigna, va giù anche il trattore che mi fa due buche nelle ruote.

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3 ore fa, superbilly1973 ha scritto:

No il sollevatore fendt è a doppio effetto. Se lavori in sforzo controllato te lo butta giù l'attrezzo oppure sforza sul millerighe. Mio padre sempre usata la frea in sforzo controllato e bracci non flottanti e infatti tutto il complesso dei bracci è sgangherato. Quello che ho potuto mettere a posto lo ho fatto ma il millerighe rimane come è. Mascusa allora se tu blocchi il sollevatore in una posizione , come fa la fresa ad infossarsi se comunque il trattore non affonda ? Quando si affossa la fresa per la vigna, va giù anche il trattore che mi fa due buche nelle ruote.

Non sapevo del fendt....noi siamo preistorici per cui solo semplice effetto pure sul cervo più recente (2012).

Al consorzio mi è capitato di osservare gli enormi cilindri sollevatore delle serie 8 e hanno solo gli ingressi olio in pressione sotto e sopra 2 tubicini a scopo sfiato e recupero trafilaggi interni.

Gli attrezzi che richiedono sforzo controllato sono tutti di tipo "ingordo",ovvero tirandoli tendono ad autopiantarsi nella terra.....sforzo controllato in base a taratura impostata solleva quel pochino l'attrezzo per poi liberarlo(non forzarlo)ed egli riprende terra e torna sotto fino a che causa eccessivo sforzo viene richiamato su dal sistema sforzo controllato

Le frese esistono da sempre e tali son rimaste e stanno giù in lavoro in base al peso(come le vangatrici) e non necessitano di sforzo controllato in quanto col loro moto spingono il trattore in particolare su sodo o terreno duro.noi abbiamo terreno molle dato da frequenti lavorazioni e come già precisato il peso (6 qli) la fa affondare ben oltre il livello del rullo zappette fino a far cumulare terra sotto i bracci sollevatore.

Da qui esigenza di dargli un punto di appoggio oltre il quale non scendere (mediante regolazione leva posizione)

 

 

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3 ore fa, superbilly1973 ha scritto:

No il sollevatore fendt è a doppio effetto. Se lavori in sforzo controllato te lo butta giù l'attrezzo oppure sforza sul millerighe. Mio padre sempre usata la frea in sforzo controllato e bracci non flottanti e infatti tutto il complesso dei bracci è sgangherato. Quello che ho potuto mettere a posto lo ho fatto ma il millerighe rimane come è. Mascusa allora se tu blocchi il sollevatore in una posizione , come fa la fresa ad infossarsi se comunque il trattore non affonda ? Quando si affossa la fresa per la vigna, va giù anche il trattore che mi fa due buche nelle ruote.

Non sapevo del fendt....noi siamo preistorici per cui solo semplice effetto pure sul cervo più recente (2012).

Al consorzio mi è capitato di osservare gli enormi cilindri sollevatore delle serie jd 8 e hanno solo gli ingressi olio in pressione sotto e sopra 2 tubicini a scopo sfiato e recupero trafilaggi interni da cui altro non posson essere che a semplice effetto. 

Gli attrezzi che richiedono sforzo controllato sono tutti di tipo "ingordo",ovvero tirandoli tendono ad autopiantarsi nella terra.....sforzo controllato in base a taratura impostata solleva quel pochino l'attrezzo per poi liberarlo(non forzarlo)ed egli riprende terra e torna sotto fino a che causa eccessivo sforzo viene richiamato su dal sistema sforzo controllato.

Le frese esistono da sempre e tali son rimaste e stanno giù in lavoro in base al peso(come le vangatrici) e non necessitano di sforzo controllato in quanto col loro moto spingono il trattore in particolare su sodo o terreno duro.noi abbiamo terreno molle dato da frequenti lavorazioni e come già precisato il peso (6 qli) la fa affondare ben oltre il livello del rullo zappette fino a far cumulare terra sotto i bracci sollevatore.

Da qui esigenza di dargli un punto di appoggio oltre il quale non scendere (mediante regolazione leva posizione)

 

.PS scusate il doppio post

 

 

Modificato da gallogeorge
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2 ore fa, Tiziano ha scritto:

Anche i Belarus già negli anni 70 avevano il doppio effetto..... :fiufiu:

A parte la roba esotica.....quali trattori di produzione attuale (oltre al fendt di superbilly dispongono di sollevatori che volendo spingono giù le stegole?

Chiedo per aggiornarmi 

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Secondo me a parte l' utilità di sollevare il trattore per cambiare le ruote non mi sembra una trovata storica.
Gli attrezzi abbinati a queste macchine si interrano da soli poichè non sono per trattorini .
In più se spingi l' attrezzo scarichi il trattore

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Però il bloccare il sollevatore ad una altezza prestabilita, poi porta che se l'avantreno del trattore si alza o abbassa per disuguaglianze del terreno, anche la fresa si alza e abbassa potendo creare a sua volta dislivelli.

Noi abbiamo modificato una fresa per l'uso in serra, togliendo il rullo a spuntoni posteriore e cofanandola; per tenerla alla profondità di lavoro voluta, abbiamo costruito due slittoni regolabili (cm 15 x 40 circa con un lungo invito anteriore), così "galleggia" senza troppi problemi, almeno nel nostro terreno.

Considera che lavora sempre dopo una passata di ripper ed erpice rotante, a noi serve per sminuzzare bene il terreno, infatti gli abbiamo invertiti i pignoni della catena così ruota molto veloce.

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16 ore fa, gallogeorge ha scritto:

A parte la roba esotica.....quali trattori di produzione attuale (oltre al fendt di superbilly dispongono di sollevatori che volendo spingono giù le stegole?

Chiedo per aggiornarmi 

Guarda che il 312 è del'90. Doppio effetto e sollevatore elettronico già da allora. Non preoccuparti che hanno sempre fresato bene tutti , anche quelli che non avevano doppio effetto e sollevatore elettronico. Però dalla foto non sembrava che si afossasse la fresa, anzi sembrava andare via bene

9 ore fa, Tiziano ha scritto:

Però il bloccare il sollevatore ad una altezza prestabilita, poi porta che se l'avantreno del trattore si alza o abbassa per disuguaglianze del terreno, anche la fresa si alza e abbassa potendo creare a sua volta dislivelli.

Noi abbiamo modificato una fresa per l'uso in serra, togliendo il rullo a spuntoni posteriore e cofanandola; per tenerla alla profondità di lavoro voluta, abbiamo costruito due slittoni regolabili (cm 15 x 40 circa con un lungo invito anteriore), così "galleggia" senza troppi problemi, almeno nel nostro terreno.

Considera che lavora sempre dopo una passata di ripper ed erpice rotante, a noi serve per sminuzzare bene il terreno, infatti gli abbiamo invertiti i pignoni della catena così ruota molto veloce.

Fresando a 1,5 2,5 km/h mai visto alzarsi il muso sel trattore . Puoi trovare zolle più grandi ma non è che scavalchi un fosso con la fresa sotto. L'irregolarità succede quando hai terreno troppo secco e la fresa non riesce a rompere le zolle e a distribuire il terreno, soprattutto se la velocità non è adatta alle condizioni del terreno. Infatti , ad esempio, se posso irrigo prima di arare per carciofi perchè altrimenti , a parte che mi spezzo la schiena a  arare e fresare tra le rocce, mi viene un terreno troppo ghiaioso e piantare a mano sul secco è un suicidio. Nel vostro caso non avete problemi perchè il terreno è sempre smosso e strutturato per quello dicevo che se la fresa si affossa troppo, slitte ( che ho anche io forse mi ero dimenticato di scriverlo ) e velocità di avanzamento superiore aiutano a gestire anche la profondità di lavoro

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12 ore fa, superbilly1973 ha scritto:

Guarda che il 312 è del'90. Doppio effetto e sollevatore elettronico già da allora. Non preoccuparti che hanno sempre fresato bene tutti , anche quelli che non avevano doppio effetto e sollevatore elettronico. Però dalla foto non sembrava che si afossasse la fresa, anzi sembrava andare via bene

Fresando a 1,5 2,5 km/h mai visto alzarsi il muso sel trattore . Puoi trovare zolle più grandi ma non è che scavalchi un fosso con la fresa sotto. L'irregolarità succede quando hai terreno troppo secco e la fresa non riesce a rompere le zolle e a distribuire il terreno, soprattutto se la velocità non è adatta alle condizioni del terreno. Infatti , ad esempio, se posso irrigo prima di arare per carciofi perchè altrimenti , a parte che mi spezzo la schiena a  arare e fresare tra le rocce, mi viene un terreno troppo ghiaioso e piantare a mano sul secco è un suicidio. Nel vostro caso non avete problemi perchè il terreno è sempre smosso e strutturato per quello dicevo che se la fresa si affossa troppo, slitte ( che ho anche io forse mi ero dimenticato di scriverlo ) e velocità di avanzamento superiore aiutano a gestire anche la profondità di lavoro

per forza la vedi lavorare bene ....son grullo ma un minimo sindacale di "fiuto" penso di averlo.....

in foto non affonda perchè vi avevo già posto rimedio facendola appoggiare/sostenere dal sollevatore.

quà nel forum ho chiesto se lavorare in tal modo aveva un senso e se la "resa" fosse in media  per non far figure barbine in caso di lavoretti nei campi dei vicini,

le risposte me le avete date complete e dettagliate, il resto è disquisire del sesso degli angeli in quanto ognuno conosce i suoi terreni e le propie macchine.....

per dire quà con 100 hp si ci tira un trimovere e ne avanza....dall'altro lato del paese con tutto altro tipo di impasto il bivomere ci va quasi stretto. 

ps. la mia a differenza della tua  non ha che una piccola slitta a protezione del carter catena e praticamente nulla dal lato opposto 

e sul lavorato (terra sabbiosa) se non la tengo su di sollevatore ahimè si pianta giù. 

se non fosse che i terreni sono livellati e comunque il cingolo sul prelavorato viaggia bello a piombo, la considerazione di Tiziano sul beccheggio(in particolare se muso abbassa)

credo abbia una sua rilevanza .

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  • 4 settimane dopo...

Spiana le buche, non salta se è dura e lascia in superfice la terra più fine interrando zolle e sassi.
Però distruggi la fresa se leggera e spolmoni il trattore.
Comunque progettate per questi lavori ci sono le interrasassi .

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  • 4 mesi dopo...

in questi giorni, girando tra i prati della mia azienda, ribaltati come ogni anno dai cinghiali, pensavo al modo di ripristinare il terreno nel modo più livellato possibile, per poter poi transitare bene col trattore il taglio successivo.

mi è venuto in mente che un modo potrebbe essere quello di fresare.

può essere un'idea valida?

che profondità può fare e soprattutto riesce a sminuzzare le zolle di cotico che altrimenti rotolano quando cerchi di spianare le buche?

grazie a chi mi saprà o vorrà rispondere

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in questi giorni, girando tra i prati della mia azienda, ribaltati come ogni anno dai cinghiali, pensavo al modo di ripristinare il terreno nel modo più livellato possibile, per poter poi transitare bene col trattore il taglio successivo.
mi è venuto in mente che un modo potrebbe essere quello di fresare.
può essere un'idea valida?
che profondità può fare e soprattutto riesce a sminuzzare le zolle di cotico che altrimenti rotolano quando cerchi di spianare le buche?
grazie a chi mi saprà o vorrà rispondere
Tempo fà ho visto un video in rete dove, credo in Svizzera, usavano un erpice a denti dritti con lama livellatrice. C'erano parecchie buche e faceva un bel lavoro, altrimenti potresti andare con il rotante che avendo barra livellatrice e rullo dovrebbe fare un ottima finitura.

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8 ore fa, ricky75 ha scritto:

in questi giorni, girando tra i prati della mia azienda, ribaltati come ogni anno dai cinghiali, pensavo al modo di ripristinare il terreno nel modo più livellato possibile, per poter poi transitare bene col trattore il taglio successivo.

mi è venuto in mente che un modo potrebbe essere quello di fresare.

può essere un'idea valida?

che profondità può fare e soprattutto riesce a sminuzzare le zolle di cotico che altrimenti rotolano quando cerchi di spianare le buche?

grazie a chi mi saprà o vorrà rispondere

Dipende da come è il terreno. Se è duro calpestato la fresa salta. Deve essere un pò umido almeno oppure smuovi con il ripper e poi fresi

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23 ore fa, ricky75 ha scritto:

in questi giorni, girando tra i prati della mia azienda, ribaltati come ogni anno dai cinghiali, pensavo al modo di ripristinare il terreno nel modo più livellato possibile, per poter poi transitare bene col trattore il taglio successivo.

mi è venuto in mente che un modo potrebbe essere quello di fresare.

può essere un'idea valida?

che profondità può fare e soprattutto riesce a sminuzzare le zolle di cotico che altrimenti rotolano quando cerchi di spianare le buche?

grazie a chi mi saprà o vorrà rispondere

Io ho provato diverse soluzioni, tra le quasi la fresa. Ho una fresa Muratori con rullo liscio. Purtroppo facendo tacconi qua e la, la fresa lascia un mucchietto quando inizi ed un buco dove finisci. Alla fine la soluzione preferita per tappare i disastri da cinghiali nei prati è di trinciare rasoterra quando la terra è secca secca. Così sminuzzi terra e radici e spiani tutti. La trincia però deve avere il rullo posteriore liscio.

Modificato da Alberto64
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per trinciare intendi con una trinciasarmenti-trinciastocchi?

io fino ad adesso ho fatto così, con una trincia a mazze della Berti, però non sempre viene un bel lavoro, volevo vedere se si può far di meglio.

però facendo solo fieno, in azienda non ho nessun attrezzo per la preparazione dei terreni, né frese, né rotanti né ripper, ma  a quello ci pensano i nasi dei cinghiali.

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10 ore fa, ricky75 ha scritto:

per trinciare intendi con una trinciasarmenti-trinciastocchi?

io fino ad adesso ho fatto così, con una trincia a mazze della Berti, però non sempre viene un bel lavoro, volevo vedere se si può far di meglio.

però facendo solo fieno, in azienda non ho nessun attrezzo per la preparazione dei terreni, né frese, né rotanti né ripper, ma  a quello ci pensano i nasi dei cinghiali.

No così ti giochi la trincia. Mica puoi farle prendere terra. Un attrezzo economico ma ti ci devi accontentare, potrebbe essere erpice a denti dritti , quelli che si aprono a libro. Ma fai solo prato naturale ? La fresa sul duro no mai al limite appena piove e la terra leggermente umida e la devi tenere superficiale

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sì, facciamo solo prato stabile, e vedo che non sono il solo ad usare la trincia, almeno qui in zona.

logicamente la si tiene a rasoterra, non la si manda sotto.

il problema è lo sminuzzamento delle zolle, che in caso di prati vecchi sono grosse come pietre e quando provi ad erpicare rotolano ovunque come, appunto, i sassi.

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