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Irrigazione delle ortive in pieno campo - Il sistema più idoneo è....


MicroIrrigo

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E' bene cominciare con una piccola precisazione:

- Quando parlo di ortive in pieno campo mi riferisco principalmente a insalate, radicchio, patata, cipolla, porro, aglio, basilico, spinacio, fagiolino, sedano etc -

 

Detto questo posso tranquillamente affermare che l'irrigazione delle ortive è una questione piuttosto delicata per diversi motivi quali:

 

  • costituzione, in certi casi fragile, della pianta
  • sensibilità a diverse patologie
  • vento
  • temperature elevate e precipitazioni scarse
  • tipologia del terreno in quanto può variare di anno in anno
  • ciclo breve e ripetuto più volte nel corso della stagione

Non solo, l'impianto di irrigazione deve essere adatto per la fertirrigazione ed estremamente uniforme nella distribuzione di acqua e nutrienti.

Dal punto di vista della gestione il sistema irriguo deve essere mobile ma allo stesso tempo non richiedere continui spostamenti e garantire l'irrigazione simultanea di superfici molto ampie o molto piccole.

Sul fronte energetico (gasolio o energia elettrica) l'impianto deve essere "parco" in modo da mantenere i costi/mc contenuti.

Si cercherà di prediligere sistemi con portate elevate e pressione medio/basse (2-5 bar).

 

Con queste indicazioni possiamo dire di aver stilato il documento di identità del sistema irriguo perfetto per l'ortiva di pieno campo! Riassumo i punti salienti:

 

  • delicato con terreno e pianta
  • molto uniforme
  • adatto per la fertirrigazione
  • poco influenzato dal vento
  • in grado di contrastare le alte temperature
  • mobile ma non impegnativo nella gestione del turno irriguo
  • in grado di gestire aree di grandi dimensioni o piccoli appezzamenti
  • parco nei consumi

Elenco i 4 sistemi più diffusi ad oggi:

  1. Rotolone o Irrigatore Semovente
  2. Ala piovana
  3. Impianto a Goccia
  4. Aspersione a basso volume con minirrigatori

Ciascuno di questi sistemi gode di una certa popolarità ma uno solo di questi soddisfa in pieno tutti i requisiti richiesti.

 

Il sistema ideale è l'Aspersione a basso volume con minirrigatori ed ora ti spiego perchè.

La delicatezza di questo sistema è elevatissima in quanto il getto dei minisprinklers è realmente leggero e l'effetto battente sul terreno trascurabile.

La stessa cosa non può essere detta di Rotolone e Ala piovana in quanto l'effetto battente del primo e la precipitazione elevata in particolar modo del secondo destrutturano il terreno, causano ristagni e mettono a dura prova la parte aerea della pianta.

L'impianto a Goccia è il sistema meno impattante su pianta e terreno ma costringe la pianta a esplorare porzioni molto limitate di terreno e questo fatto non sempre è positivo.

IMG00158.jpg

L'uniformità ottenibile con i minirrigatori può superare il 90% anche in presenza di terreni con forti dislivelli grazie ai meccanismi di regolazione della portata.

Solo la Goccia è in grado di eguagliare o superare questo dato.

Il Rotolone difficilmente raggiunge valori del 80-85% e l'Ala Piovana ha sempre evidenziato uniformità molto basse tra il primo ugello e quello più lontano.

 

I minirrigatori sono realizzati in materiali resistenti agli acidi ed ai più comuni fertilizzanti utilizzati in agricoltura.

Se sommiamo a ciò l'elevata uniformità di distribuzione allora possiamo definire l'Aspersione a basso volume un sistema idoneo distribuire acqua e fertilizzanti.

All'impianto a Goccia va riconosciuto il vantaggio di veicolare i nutrienti in modo uniforme e localizzato.

Il Rotolone e l'Ala Piovana, appositamente accessoriati, possono distribuire i fertilizzanti ma con efficienza senz'altro minore a causa delle problematiche rilevate in precedenza (ristagni, ruscellamenti, compattamento, scarsa uniformità etc).

 

Il vento è un aspetto che va tenuto ben in considerazione per l'elevata influenza, negativa, che esercita sull'efficienza dell'irrigazione.

I minirrigatori, data la bassa traiettoria e la vicinanza tra loro (7-15 m), riescono a contenere gli effetti negativi ed a svolgere egregiamente il loro lavoro anche in aree costantemente battute da correnti d'aria come, ad esempio, i litorali.

L'impianto a Goccia è il sistema meno influenzato dal vento ma nulla può sugli effetti negativi provocati sulla pianta in caso di vento secco e temperature elevate.

L'Ala Piovana mantiene un comportamento abbastanza lineare ed è poco influenzata.

Il Rotolone, data la traiettoria mIMG_0030.jpgolto alta e la ampia "vela" del getto, risulta drammaticamente ridimensionato nelle prestazioni a tal punto da costringere ad estenuanti irrigazioni notturne.

 

La Climatizzazione è un aspetto di grande interesse e contrastare le alte temperature in modo efficace procura un enorme sollievo alla coltura in termini di benessere e produttività.

I minirrigatori presentano tutte le caratteristiche di un erogatore idoneo al raffrescamento:

 

  • bassa portata
  • gocce di dimensioni molto contenute
  • facilità all'evaporazione
  • gestione di turni irrigui molto brevi e ravvicinati nelle ore di massimo calore.

Non a caso si moltiplicano le aziende che adottano programmi specifici di raffrescamento tramite minirrigatori.

Il Rotolone e l'Ala Piovana non sono in grado di contrastare adeguatamente le temperature elevate in quanto la gestione di cicli di irrigazione brevi e ripetuti è pressochè impossibile. L'impianto a Goccia non ha alcuna chance di successo quando la colonnina di mercurio si alza oltre i 28-30 °C.

 

L'irrigazione delle ortive in pieno campo necessita di sistemi di irrigazione mobili sia per la necessità di cambiare appezzamenti di frequente ma anche per le lavorazioni del terreno che si effettuano.

Rotolone e Ala Piovana sono i sistemi mobili per eccellenza ma costringono ad una gestione dei turni irrigui a dir poco "nevrotica" quando, in assenza continua di precipitazioni, le temperature si mantengono elevate per lungo tempo.

Aspersione a basso volume e impianti a Goccia sono invece sistemi "fissi ma mobili" ovvero si installano e disintallano ad inizio e fine stagione ma permangono sul terreno per tutto il ciclo colturale.

In questo modo la gestione di turni irrigui frequenti si traduce in un semplice azionare le valvole di settore.

 

La flessibilità di un sistema è fondamentale quando si tratta di irrigare efficacemente piccoli appezzamenti o grandi aree.

L'Aspersione a basso volume e la Goccia sono sistemi perfettamente adattabili e garantiscono lo stesso risultato su 4.000 metri quadri o 60.000 metri quadri.

E' il caso di un'azienda che produce insalate e che necessita di irrigare un'area pari ad una giornata di trapianti, es 7.000 m2, ed un'azienda che produce patate e che, disponendo di acqua in giusta misura, vuole irrigare 5 ha "al colpo" in 4 ore ore due volte la settimana.

E' chiaro come questi due casi sia impossibile, o quantomeno poco pratico, utilizzare il Rotolone o l'Ala Piovana.

 

L'economicità di gestione di un sistema è tanto più apprezzata quanto maggiore è il prezzo del combustibile o dell'energia elettrica.

Essendo il consumo energetico influenzato da parametri quali la Portata richiesta e la Pressione di esercizio è chiaro che, a parità di superficie irrigata e mm distribuiti, il sistema a Goccia sia il più parco.

A seguire Aspersione a basso volume e Ala Piovana.

In ultima posizione, a causa delle 8-10 atmosfere di esercizio, il Rotolone.

 

In definitiva dall'analisi di questi 8 aspetti di basilare importanza risulta che Aspersione a basso volume e Goccia sono i sistemi che meglio si adattano all'irrigazione di ortive in pieno campo.

 

L'Aspersione a basso volume tramite minirrigatori però, data la maggior efficacia in fase di protezione dalle alte temperature e vista l'importanza via via maggiore che la Climatizzazione andrà a ricoprire in futuro, vince il confronto e può essere definito, meritatamente, il Sistema Irriguo Ideale per la maggior parte delle ortive di pieno campo.

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Sì se parliamo di patata sì.

Un sistema con minisprinklers posizionati a m12 x 12 si può acquistare a partire da 2.000 euro ha.

Mi riferisco a: tubazioni, raccorderie, collettori, irrigatori ed a un sistema "classico" con collettore di partenza in LayFlat e tubazioni in Pe pn4 bassa densità.

Escluso quindi Filtro e Pompa (di solito in dotazione all'azienda).

Sono impianti pluriennali per cui dovresti considerare un tempo di ammortamento di 6/7 anni = 300 euro/ha circa all'anno.

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E la durata di un impianto così è paragonabile a quella di un rotolone?

Mi spiego meglio, prendiamo un rotolone nuovo, lo paghiamo quanto? mettiamo 14.000€? e mettiamo che rimanga tecnologicamente competitivo 15 anni che è abbastanza verosimile, com'e il discorso su un impianto minisprinklers?

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L'impianto di minisprinkler non può avere una durata simile è chiaro. Conosco aziende che stanno lavorando ancora conn lo stesso impianto del 2003 che ha fatto quindi 7 stagioni.

La questione però non si può fermare al costo del rotolone ed alla durata. Bisognerebbe considerare i costi di gestione (manodopera, manutenzione ordinaria e straordinaria etc).

Bisogna ricordare che dietro al rotolone c'è un gruppo motopompa, tubazioni metallo o, meglio ancora, una linea interrata, bocchette etc etc

Cominciamo a imputare un costo anche a questo.

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Certamente, soprattutto il fattore tempo ha una grande incidenza, anche solo per spostarlo o fare/disfare le linee se ne perde un sacco...ma parlando di minisprinkler,

quanto tempo impieghiamo per ettaro per montaggio e smontaggio?

ci sono parti particolari che dobbiamo stare attenti a non danneggiare?

abbiamo costi di manutenzione fissi? se si, come sono quantificabili?

 

no perchè se dura 7 8 anni come detto comincia a diventare interessante.

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Questa tecnica secondo voi è fattibile per lo zucchino nero di Milano ,cavolo e broccolo??Quanta pressione e portata d'acqua ci vuole per far funzionare una linea di 100 metri??

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Inviato (modificato)

Ciao FatMike e Beppe66,

allora un impianto a minisprinklers con una densita di irrigatori intorno a 70-100/ha viene installato, dalla seconda stagione in poi (nella prima ci sono da preparare un po' di cose), in 2 ore/ha x 2 persone = 4 oreha.

Per la disinstallazione servono invece 2 ore/ha.

 

Non ci sono parti particolarmente delicate.

 

I costi fissi sono quelli di ammortamento e comprendono tutto = 300 euro circa/ha/anno

 

Il sistema a minisprinkler si adatta perfettamente ad ogni genere di ortive in pieno campo perchè è la perfetta simulazione di una pioggia leggera.

Ricordate però che non si lavora a file ma ad aree dove i getti si sovrappongono per dare la massima uniformità.

 

La pressione di esercizio è, mediamente, di 3-4 atmosfere ed il consumo di acqua intorno ai 550 litri/minuto/10.000 metri quadri

Modificato da MCT
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  • 9 mesi dopo...
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