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Aratro ha 15 anni, trattore 42.

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Ecco spiegato.
Ma più che altro 40 anni fa in Italia si costruivano aratri di questo tipo in Italia?

Forse pochi numeri artigianalmente ?

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ogni tanto accenna qualche sintomo di power-hop, magari sgonfiare un pò le gomme migliora la situazione?

come detto precedentemente l'idraulica sembra la cosa che ha risentito maggiormente lo scorrere del tempo...

per il resto... c'è da levarsi il cappello

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Macchina con gomme piene di acqua peso totale 180 q.li di cui circa 125 all'anteriore.

Fetta 65 cm, profondità di lavoro 42 cm, velocità circa 9 km/h.

Motore Cummins V8 14800 cc.

Ecco un Cold Start di 4 anni fa appena arrivò a casa Bertelli:

 

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7 ore fa, DjRudy ha scritto:

Macchina con gomme piene di acqua peso totale 180 q.li di cui circa 125 all'anteriore.

Fetta 65 cm, profondità di lavoro 42 cm, velocità circa 9 km/h.

Motore Cummins V8 14800 cc.

Ecco un Cold Start di 4 anni fa appena arrivò a casa Bertelli:

 

è stato revisionato ?

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Ma cosa aveva messo Fiat oltre agli 'adesivi ?
Il mezzo è 100% mede oltreoceano.
E poi perché?
Non era certo una collaborazione per il mercato italiano, noi avevamo anni luce di sviluppo prima di poter pensare a certi mezzi quando il mercato lo faceva il 640...
Fiat voleva sbancare oltreoceano?

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1 ora fa, tripleboss ha scritto:

Fiat voleva sbancare oltreoceano?

Certo che si, da tanto tempo si era inserita con la serie Diamante e Nastro Oro in gamma con Moline Minneapolis, Oliver, Cocksutt, Allis Chalmers (ricolorati e rimarchiati, con allestimenti specifici -servosterzo, PAVT ecc-) e la serie 80 con la White; poi con l'acquisizione di Hesston portò pari-pari la gamma (esclusa la 300 :asd:, quella veniva esportata in Corea del sud :yeah:) non per niente anche i 1880 erano prodotti anche semplice  trazione (cosa da noi impensabile) da loro apprezzati.

I canadesi Versatile erano un ampliamento di gamma verso l'alto ma non certo per la nostra agricoltura formata, allora, da moltissime piccole aziende.

Mi ricordo, quando vennero proposti, alla fine anni 70, (io avevo 13-14 anni) gli adulti ne parlavano come delle astronavi irraggiungibili. Tenete presente che il listino del 1980, quotava il 1880 dt a £ 37.790.000, mentre il 44-35 veniva £ 90.650.000 (iva esclusa)!!!!. La Panda 30, allora appena uscita, costava 5 milioni e mezzo, così tanto per rendere l'idea.

Poi, la Fiat si era comprata anche l' Allis Chalmers, quindi un occhio oltre oceano lo aveva.

 

fiat 780 white.jpg

fiat 615 usa.jpg

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12 minuti fa, Alessandro82 ha scritto:

Questa è una foto di uno dei 4 versatile che c'erano qua in Torvis.Penso di averla fatta nel 2001/2002,già in stato di semi abbandono..o forse dopo?

20220109_130329.jpg

Io li andavo a vedere ogni giorno ma non sono mai entrato in quel piazzale e non li ho mai fotografati.Diciamoci la verità se qualcuno di questi è stato salvato è grazie a quelli come te che li hanno fotografati e messi sui social,altrimenti molto probabilmente sarebbero ancora li o addirittura tutti rottamati e sarebbe stato un vero peccato.

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Certo che si, da tanto tempo si era inserita con la serie Diamante e Nastro Oro in gamma con Moline Minneapolis, Oliver, Cocksutt, Allis Chalmers (ricolorati e rimarchiati, con allestimenti specifici -servosterzo, PAVT ecc-) e la serie 80 con la White; poi con l'acquisizione di Hesston portò pari-pari la gamma (esclusa la 300 :asd:, quella veniva esportata in Corea del sud :yeah:) non per niente anche i 1880 erano prodotti anche semplice  trazione (cosa da noi impensabile) da loro apprezzati.
I canadesi Versatile erano un ampliamento di gamma verso l'alto ma non certo per la nostra agricoltura formata, allora, da moltissime piccole aziende.
Mi ricordo, quando vennero proposti, alla fine anni 70, (io avevo 13-14 anni) gli adulti ne parlavano come delle astronavi irraggiungibili. Tenete presente che il listino del 1980, quotava il 1880 dt a £ 37.790.000, mentre il 44-35 veniva £ 90.650.000 (iva esclusa)!!!!. La Panda 30, allora appena uscita, costava 5 milioni e mezzo, così tanto per rendere l'idea.
Poi, la Fiat si era comprata anche l' Allis Chalmers, quindi un occhio oltre oceano lo aveva.
 
1216424658_fiat780white.jpg.d2f64ad964adafe16936552d59563967.jpg
1710096213_fiat615usa.thumb.jpg.fc05cf52bc4af4693456615eb1334950.jpg
Ma poi l'avventura oltreoceano di fiat si chiuse e come?
Ci furono le vendite in nord America?
Oppure è continuata gettando le basi per il progetto G?

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Tiziano sempre il TOP!

La macchina quando è stata acquistata 4 anni fa era già apposto meccanicamente, è stata rifatta la tappezzeria della cabina, sistemato il clima e basta, comunque viene usata per arare circa 50-60 ha all'anno, quindi non è un utilizzo estremo.

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8 ore fa, SAN64 ha scritto:

dai Tiziano raccontaci!!!!!...come quando facevano i nostri nonni.....

Siccome non voglio raccontare favole allora vi dico che il nonno non lo sa perchè non ho seguito successivamente; comunque dopo Hestton arrivò NH e siccome il colore blu  era visto molto meglio del terracotta, ma più per questione di patriottismo intrinseco, sapete com'è andata.

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Il 7/1/2022 Alle 18:15, luca ha scritto:

Oh dopo 11 minuti di video mi fischiavano le orecchie anche a me emoji28.png

 


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in sottofondo si vede il t7hd cingolato dal minuto 8:32

Modificato da caseforever
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Siccome non voglio raccontare favole allora vi dico che il nonno non lo sa perchè non ho seguito successivamente; comunque dopo Hestton arrivò NH e siccome il colore blu  era visto molto meglio del terracotta, ma più per questione di patriottismo intrinseco, sapete com'è andata.
Secondo te perché nelle tue zone, così come nel modenese si sono diffusi i cingolati in ferro tipo ad20,d7...etc... e non gli snodati?
Era solo una questione del tipo "nessuno ce l'ha quindi non mi fido"?

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4 ore fa, Edo ha scritto:

Secondo te perché nelle tue zone, così come nel modenese si sono diffusi i cingolati in ferro tipo ad20,d7...etc... e non gli snodati?
Era solo una questione del tipo "nessuno ce l'ha quindi non mi fido"?

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butto li una risposta che non ha fonti certe ma frutto di un mio ragionamento. io so x certo che in fvg c'erano 5 versatile e lavoravano tutti in zona di bonifica ,dove è più importante galleggiare che arare fondo perché capita già arando poco e al variare delle maree di avere acqua nel solco quando ritorni indietro.quindi un versatile gemellato i coi gommoni con un frangiziolle/estirpatore al traino può funzionare,un cingolone di ferro con aratro magari non va bene.viceversa le zone che hai citato tu a occhio hanno terreni impegnativi/argillosi ma non bagnati,quindi  serve più trazione e meno galleggiare..

ripeto che è un mio ragionamento non un dato di fatto

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14 ore fa, Edo ha scritto:

Secondo te perché nelle tue zone, così come nel modenese si sono diffusi i cingolati in ferro tipo ad20,d7...etc... e non gli snodati?
Era solo una questione del tipo "nessuno ce l'ha quindi non mi fido"?

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Nelle nostre zone la questione aratura non può essere affrontata a cuor leggero, poichè vi sono terreni molto argilosi e tenaci, e lo stato di tempra o condizione ideale non c'è quasi mai, inoltre sono molto sensibili al costipamento. I contoterzisti della zona non avevano voglia di sacagnare le gomme e le trasmissioni dei loro gommati e puntavano sul sicuro con il cingolato, e anche quando sono arrivati gli over 200 cv hanno mantenuto le AD20 nel capannone per le condizioni peggiori. Con l'arrivo del cingolato di gomma hanno definitavamente abbandonato il ruotato e anche il cingolato di ferro, salvo qualche eccezione, perchè nei casi peggiori, con il roger (spaccalotti) è ancora l'abbinata migliore (metà li spacca il cingolo e il resto il roger :knuppel2:).

Comprendere il perchè il 44 non abbia penetrato il mercato all'epoca è esercizio difficile perchè, innanzituto, bisognerebbe calarsi nella mentalità dell'epoca, con tutti i timori e le remore di un prodotto nuovo anche nella concezione di esso, sopratutto con un prezzo così alto da non essere raggiungibile da molti. Da notare che anche l'organizzazione Farina di Verona importava gli snodati Belarus, anch'essi molto potenti, ma per nulla diffusi. A mio avviso erano e sono trattori più destinali a grandi estensioni e con attrezzi a traino centrale a grande larghezza di lavoro, infatti negli Stati uniti ogni costruttore aveva la sua proposta e l'URSS, pur con altra filosofia, seguiva a ruota.

Probabilmente Fiat propose i 44 sul nostro mercato solo per questione di prestigio o quantomeno di oppurtunità contingente, senza aspettarsi grandi numeri, che sarebbe stato sorprendente il contrario.

Facendo un confronto, è un pò come lo era la coetanea auto Fiat 131, che anche sul nostro mercato poteva disporre di cambio automatico, aria condizionata e paraurti ad assobimento di energia (in pratica la versione  USA -in California aveva anche il catalizzatore-) ma che da noi nessuno si è mai sognato di comprare in quella configurazione, pur essendo disponibili i singoli accessori; semplicemente si tratta di collimare esigenze, bisogni, mentalità e le giuste spinte di mercato.

Immagini tratte da Nebraska tractor test since 1920 (notare che l'8v Cummins del Versatile, pur se turbo, filava a 2850 giri min!... ohibò....:()

 

versatile 1.jpg

versatile 2.jpg

Modificato da Tiziano
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Macchina del video di Bertelli per precisare é un 33 non 35, ha solo adesivo ed è appunto ex Bennati, azienda  della zona di Alessandro. 35 non era importato anche se rimane un mistero ovvero :in torvis avevano due 33 e due 26. Uno dei due 33 aveva appunto adesivo 33 ma motore era punzonato con nomenclatura 35 che ripeto non era importato. I due grossi erano gemellati (uno é quello fotografato da Ale) mentre i due piccoli avevano gomme terratire. Su queste macchine ho fatto un gran lavoro di ricerca perché è l unica insieme al 95E claas che non ho mai visto dal vero al lavoro. Non avevano preso piede secondo me perché all epoca gli attrezzi semiportati non erano diffusi, sopratutto aratri e su questi mezzi sollevatore in pratica non funzionava. Si può chiaramente vedere in video, non è problema che la macchina e' vecchia, era proprio così, sono macchine nate per essere usate a traino 

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1 ora fa, Ale76 ha scritto:

Macchina del video di Bertelli per precisare é un 33 non 35, ha solo adesivo ed è appunto ex Bennati, azienda  della zona di Alessandro. 35 non era importato anche se rimane un mistero ovvero :in torvis avevano due 33 e due 26. Uno dei due 33 aveva appunto adesivo 33 ma motore era punzonato con nomenclatura 35 che ripeto non era importato. I due grossi erano gemellati (uno é quello fotografato da Ale) mentre i due piccoli avevano gomme terratire. Su queste macchine ho fatto un gran lavoro di ricerca perché è l unica insieme al 95E claas che non ho mai visto dal vero al lavoro. Non avevano preso piede secondo me perché all epoca gli attrezzi semiportati non erano diffusi, sopratutto aratri e su questi mezzi sollevatore in pratica non funzionava. Si può chiaramente vedere in video, non è problema che la macchina e' vecchia, era proprio così, sono macchine nate per essere usate a traino 

Ma i Versatile presenti in Italia erano solo i 5 del Friuli?

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uno anche in provincia di Bologna, ricordo che veniva utilizzato con un Collari, ripuntatore e fresa e in aratura, lavorava parecchio, tant'è che pure l'azienda in cui era mio padre prese una serie 8000 di JD snodata per fare lo stesso lavoro 

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