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Minima lavorazione e semina su sodo


Gian81

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Qui da noi chi fa girasoli in secondo raccolto dopo pisello da industria, negli ultimi anni ha ridotto drasticamente le lavorazioni. Prima facevano ripper+rotante, poi sono passati a erpice a dischi+rotante, ed ora da un paio di anni passano direttamente solo col rotante su sodo.
Meno si muove la terra e piu rimane l umidita.
Il fatto che le radici della coltura non vogliono il terreno compatto è una falsità. Semmai non vogliono il terreno compattato, nel senso di calpestato, magari quando è bagnato. Ma il terreno sodo, se non è stato maltrattato, è assolutamente favorevole allo sviluppo delle radici delle colture.
E questo lo avevo dimostrato anche io qualche anno fa mettendo foto delle radici dei miei girasoli, con il fittone lungo almeno 35 cm su un terreno gestito in minima lavorazione, quindi non lavorato per piu di 15-20 cm da ormai qualche anno.

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Il discorso umidità è già sbagliato in partenza, nei secondi raccolti si irriga in ogni caso (non vive in primavera che magari a volte conviene non toccare la terra per mantenere l'umidità) quindi che il terreno sia più umido a 10cm cosa mi serve scusa? Tanto poi con una bagnata (che dai sia su sodo che in minima indipendentemente) si riporta l'umidità che serve alla coltura. Seconda cosa, un terreno smosso e poi irrigato si impregna moltodi più di acqua rispetto ad uno non lavorato. Questa è fisica di base. Quindi di conseguenza un terreno smosso permette alle radici di trovare il soffice e umido che serve alla pianta. Poi ovvio non dico mica di sfondare fino al centro della terra xké non ha senso, ma smuovere il terreno quei 15 o anche 20 cm fa solo bene. Consigliate sempre le fresature proprio xké in estate si tiene più l'umidità poi volete seminare su sodo, siete veramente forti!

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Il discorso umidità è già sbagliato in partenza, nei secondi raccolti si irriga in ogni caso (non vive in primavera che magari a volte conviene non toccare la terra per mantenere l'umidità) quindi che il terreno sia più umido a 10cm cosa mi serve scusa? Tanto poi con una bagnata (che dai sia su sodo che in minima indipendentemente) si riporta l'umidità che serve alla coltura. Seconda cosa, un terreno smosso e poi irrigato si impregna moltodi più di acqua rispetto ad uno non lavorato. Questa è fisica di base. Quindi di conseguenza un terreno smosso permette alle radici di trovare il soffice e umido che serve alla pianta. Poi ovvio non dico mica di sfondare fino al centro della terra xké non ha senso, ma smuovere il terreno quei 15 o anche 20 cm fa solo bene. Consigliate sempre le fresature proprio xké in estate si tiene più l'umidità poi volete seminare su sodo, siete veramente forti!

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Da me si seminano girasoli dopo pisello da industria IN ASCIUTTA! Quindi piu si conserva umidita e meglio è.
Come reagisce la terra all'irrigazione se mossa o lavorata non ne ho idea.
Ma se coltivi in asciutta delle radici che si sviluppano bene nei primi cm di terreno smosso non te ne importa niente, le radici devono andare in profondita per cercare l acqua, quindi inutile smuovere anche quei primi cm.

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Da me si seminano girasoli dopo pisello da industria IN ASCIUTTA! Quindi piu si conserva umidita e meglio è.
Come reagisce la terra all'irrigazione se mossa o lavorata non ne ho idea.
Ma se coltivi in asciutta delle radici che si sviluppano bene nei primi cm di terreno smosso non te ne importa niente, le radici devono andare in profondita per cercare l acqua, quindi inutile smuovere anche quei primi cm.

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Partendo dal presupposto che fare secondo raccolto in asciutta non è mai una gran scelta, non cambiare le carte in tavola. In asciutta è un conto, meno smuovi e meglio è ovviamente, ma qui si parlava di secondo raccolto di soia non in asciutta. Un secondo raccolto è già un azzardo con l'irrigazione, figuriamoci senza. Può andare bene un anno ma alla lunga paghi pegno, oltretutto con le estati che stanno lampatamente cambiando a vista d'occhio.

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Partendo dal presupposto che fare secondo raccolti in asciutta non è mai una gran scelta, non cambiare le carte in tavola. In asciutta è un conto, meno smuovi e meglio è ovviamente, ma qui si parlava di secondo raccolto di soia non in asciutta. Un secondo raccolto è già un azzardo con l'irrigazione, figuriamoci senza. Può andare bene un anno ma alla lunga paghi pegno, oltretutto con le estati che stanno lampatamente cambiando a vista d'occhio.

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L'anno scorso ho seminato su sodo dopo trinciato di orzo con la stessa matermacc e ho fatto 38 q di soia, seminando soia di primo raccolto non sono mai riuscito a fare di più e da quando ho iniziato a seminare su sodo dopo orzo le produzioni non sono diminuite, questo dove ho l'acqua per iirrigare.
L'ultima semina la sto facendo in un appezzamento dove non ho l'irrigazione e tento la fortuna sfruttando i 50 mm di domenica, altrimenti non ci avrei mai provato.

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L'anno scorso ho seminato su sodo dopo trinciato di orzo con la stessa matermacc e ho fatto 38 q di soia, seminando soia di primo raccolto non sono mai riuscito a fare di più e da quando ho iniziato a seminare su sodo dopo orzo le produzioni non sono diminuite, questo dove ho l'acqua per iirrigare.
L'ultima semina la sto facendo in un appezzamento dove non ho l'irrigazione e tento la fortuna sfruttando i 50 mm di domenica, altrimenti non ci avrei mai provato.

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Ehhhh appunto, non ha senso la soia di primo se non semine ritardate dopo inozio maggio.

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L'anno scorso ho seminato su sodo dopo trinciato di orzo con la stessa matermacc e ho fatto 38 q di soia, seminando soia di primo raccolto non sono mai riuscito a fare di più e da quando ho iniziato a seminare su sodo dopo orzo le produzioni non sono diminuite, questo dove ho l'acqua per iirrigare.
L'ultima semina la sto facendo in un appezzamento dove non ho l'irrigazione e tento la fortuna sfruttando i 50 mm di domenica, altrimenti non ci avrei mai provato.

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Ti dirò che sono già parecchi anni che in primo raccolto superiamo abbondantemente i 50, qualcuno tocca pure i 60 a volte, ma sempre terreno smosso perfetto livellato ecc.
In secondo raccolto invece quando si superano i 30 è già grassa, qualcuno a volte fa 40 o 45 ma casi più unico che rari. Io firmerei ora per 35 in secondo, ma anche 30 sinceramente

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Ti dirò che sono già parecchi anni che in primo raccolto superiamo abbondantemente i 50, qualcuno tocca pure i 60 a volte, ma sempre terreno smosso perfetto livellato ecc.
In secondo raccolto invece quando si superano i 30 è già grassa, qualcuno a volte fa 40 o 45 ma casi più unico che rari. Io firmerei ora per 35 in secondo, ma anche 30 sinceramente

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Immaginavo, se il vostro ambiente è più vocato vale la pena investire di più.
Con quella che semino adesso punto ai 25q, ma anche quelli che stanno lavorando i terreni hanno le stesse aspettative.

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Immaginavo, se il vostro ambiente è più vocato vale la pena investire di più.
Con quella che semino adesso punto ai 25q, ma anche quelli che stanno lavorando i terreni hanno le stesse aspettative.

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Si dai, i secondi raccolti sono più rognosi sicuramente. Xo piuttosto che tenere il terreno libero anche quasi 11 mesi (a volte il pisello da industria si raccoglie a maggio, e se in successione si vuole fare una primaverile tipo mais, rimane veramente libero troppo tempo e fa solo erba). Invece una soia o un fagiolino/borlotto si presta bene in secondo, ma non credo che il sodo, nel mio caso, sia la scelta migliore.

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Qua in zona in parecchi aravano a 30 cm per fare soia di secondo. Poi sono passati al ripper alla stessa profondità, poi sono passati al ripper e poi alla semina diretta, sia essa con fresette che lavorano il terreno solo sulla fila, o con combinata Carrier/seminatrice, combinata rotante/seminatrice su sodo, o ora con la Claydon.
Quindi se negli anni le lavorazioni sono andate calando un motivo pur valido ci sarà...e stiamo parlando di zone in cui la soia di primo raccolto è quasi sparita mentre dopo ogni cereale vernino, sul 90% della superficie a orzo o frumento, viene seminata soia.
Poi magari questo discorso non si può estendere a tutto il territorio, ci mancherebbe...ma vedo che il fattore lavorazione del suolo non sia preponderante per raggiungere i 35 q/ha di soia secca, che bene o male è la produzione standard di un secondo raccolto.

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Qua in zona in parecchi aravano a 30 cm per fare soia di secondo. Poi sono passati al ripper alla stessa profondità, poi sono passati al ripper e poi alla semina diretta, sia essa con fresette che lavorano il terreno solo sulla fila, o con combinata Carrier/seminatrice, combinata rotante/seminatrice su sodo, o ora con la Claydon.
Quindi se negli anni le lavorazioni sono andate calando un motivo pur valido ci sarà...e stiamo parlando di zone in cui la soia di primo raccolto è quasi sparita mentre dopo ogni cereale vernino, sul 90% della superficie a orzo o frumento, viene seminata soia.
Poi magari questo discorso non si può estendere a tutto il territorio, ci mancherebbe...ma vedo che il fattore lavorazione del suolo non sia preponderante per raggiungere i 35 q/ha di soia secca, che bene o male è la produzione standard di un secondo raccolto.
Che poi ne parlavo anche con mio padre stamattina, nella definizione "secondo raccolto" c'è una marea di varianti. Da noi per esempio dopo frumento il 99% delle aziende ara e poi lascia a riposo, mentre dopo pisello il 99% fa secondo raccolto. Ciò che modifica molto la resa successiva è se il pisello lo raccolgono a maggio oppure alla fine di giugno, c'è una finestra molto ampia di circa un mese che ti permette di spingere con varietà più lunghe nel primo caso, oppure varietà corte tipo m10 nel secondo, dove xo si è già abbastanza condannati sotto i 35 quintali.

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Che poi ne parlavo anche con mio padre stamattina, nella definizione "secondo raccolto" c'è una marea di varianti. Da noi per esempio dopo frumento il 99% delle aziende ara e poi lascia a riposo, mentre dopo pisello il 99% fa secondo raccolto. Ciò che modifica molto la resa successiva è se il pisello lo raccolgono a maggio oppure alla fine di giugno, c'è una finestra molto ampia di circa un mese che ti permette di spingere con varietà più lunghe nel primo caso, oppure varietà corte tipo m10 nel secondo, dove xo si è già abbastanza condannati sotto i 35 quintali.

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Qua secondo raccolto è dopo orzo o frumento. Ora con le EFA c’è pisello proteico secco, ma viene come l’orzo quindi periodo 15/30 giugno a seconda della stagione o della coltura (orzo prima e frumento 7/10 giorni dopo). Poi i 30/35 q/ha si fanno, seminando dopo orzo i 35 son la norma ma ci arrivi anche dopo frumento. Varietà sempre M10, ormai scende solo quella.
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12 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Si spende talmente poco a prepararla che non conviene nemmeno lì

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Sì è vero

però credo che su terreni torbosi non irrigui e considerando che le annate  siccitose son sempre più frequenti(o comunque mancanza di pioggia per lunghi periodi), possa essere presa in considerazione seriamente.

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Sì è vero
però credo che su terreni torbosi non irrigui e considerando che le annate  siccitose son sempre più frequenti(o comunque mancanza di pioggia per lunghi periodi), possa essere presa in considerazione seriamente.
Terreni torbosi non sono meglio della sabbia, parte ma poi dove va? Forse a maggio ma ad infestanti sono terteni al top. Ricordo che i mix di amaranti resistenti sono in quelle zone lì e tra glyf e als resistenza non mi fiderei del tutto post e del San Glyf....

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Terreni torbosi non sono meglio della sabbia, parte ma poi dove va? Forse a maggio ma ad infestanti sono terteni al top. Ricordo che i mix di amaranti resistenti sono in quelle zone lì e tra glyf e als resistenza non mi fiderei del tutto post e del San Glyf....

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Esatto, si stanno creando delle resistenze quindi meglio fare un passaggio di tiller in presemina e buonanotte. Oltretutto terreni non irrigabili in zona ce ne sono veramente pochi.

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Il 6/7/2021 Alle 14:47, jd3130 ha scritto:

Oggi riprovato, ma mi sembra migliorato poco. Comunque lo lascio fare poi vedremo se nasce o no.

IMG_20210706_143101_322.jpg

IMG_20210706_143157_900.jpg

Aggiornamento. Ad una settimana di distanza ne è nata circa il 50%. Oggi sono venuti 30 mm di pioggia battente e ha chiuso tutti i solchi ricoprendo i semi scoperti o semiscoperti. Resto fiducioso...

IMG_20210713_154227_291.jpg

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  • 2 settimane dopo...
Il 13/7/2021 Alle 16:10, jd3130 ha scritto:

Aggiornamento. Ad una settimana di distanza ne è nata circa il 50%. Oggi sono venuti 30 mm di pioggia battente e ha chiuso tutti i solchi ricoprendo i semi scoperti o semiscoperti. Resto fiducioso...

IMG_20210713_154227_291.jpg

Ad oggi sono abbastanza soddisfatto. Emergenza direi almeno al 70%. Vorrei irrigarla a scorrimento, ma ho brutte esperienze su terra lavorata. Dite che essendo su sodo è diverso?

IMG_20210725_134817_394.jpg

Modificato da jd3130
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Mi sto guardando intorno per l'acquisto di un attrezzo da attaccare al mio MF di 110 cv da circa 55 qli, da poter utilizzare nella rottura delle stoppie di mais da granella e che mi permetta di eseguire una buona preparazione del letto di semina. L'anno scorso ho provato un carrier da circa 19qli con dischi da 56 e rullo a gabbia, su stoppie di mais con installata una seminatrice per la semina di senape, ma non sono rimasto pienamente soddisfatto, forse anche per il fatto che non ho avoto molto tempo da dedicare per la regolazione. L'ho provato anche in una zona dove in precedenza avevo passato il chisel, ma ho avuto problemi di ingolfamento causati dal fatto di un eccessiva penetrazione del terreno. Altra cosa che mi fa tentennare è che in zona chi ha coprato un carrier dopo un primo utilizzo lo ha riposto sotto al portico in favore del rotante. I pro di questa macchina sono l'elevata rapidità nel far passare gli ettari.

In alternativa stavo valutando un grubber da 2,5 o 3 m disposto su due file ma sarei un po' al limite con il MF, quindi per la rottura delle stoppie lo utilizzerei superficialmente mentre per la preparazione del letto di semina farei due passaggi uno più profondo lentamente e un secondo superficiale più velocemente. I miei dubbi sul grubber sono c'è il rischio che si ingolfi in caso di eleavta quantità di residui? E vero che grubber simil synkro fanno fatica nel raggiungere i 25 cm diprofondità?

Nonostante io abbia letto le due sezioni che descrivono gli attrezzi sono in totale confusione su quale possa essere la scelta più indicata per le mie esigenze

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Per passare sugli stocchi di mais l attrezzo giusto è il carrier,io ho il kverneland e va benissimo  un passaggio in autunno con la semina contemporanea della crop e uno in primavera per distruggere la crop e gli stocchi rimanenti 

Il grubber (ho avuto il syncro ,l amazone e ora ho preso il maschio tre file) sugli stocchi non trinciati se abbondanti può ingolfare ma a parte questo sei più lento nel lavoro e consumi di più ma soprattutto si gli stocchi li interri di più ma non li sminuzzi ,dovresti quindi trinciarli prima con ulteriore dispendio di tempo e gasolio 

I due attrezzi li ho usati anche per affinare terreno arato ,da me su terreni sciolti con entrambi riesci a ottenere le condizioni di semina molto più velocemente che con il rotante ,certo in condizioni normali in condizioni estreme estremi rimedi (rotante)

Il carrier che ingolfa su terreno arato c è qualcosa che non va

 

 

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2 ore fa, valtra ha scritto:

Per passare sugli stocchi di mais l attrezzo giusto è il carrier,io ho il kverneland e va benissimo  un passaggio in autunno con la semina contemporanea della crop e uno in primavera per distruggere la crop e gli stocchi rimanenti 

Il grubber (ho avuto il syncro ,l amazone e ora ho preso il maschio tre file) sugli stocchi non trinciati se abbondanti può ingolfare ma a parte questo sei più lento nel lavoro e consumi di più ma soprattutto si gli stocchi li interri di più ma non li sminuzzi ,dovresti quindi trinciarli prima con ulteriore dispendio di tempo e gasolio 

I due attrezzi li ho usati anche per affinare terreno arato ,da me su terreni sciolti con entrambi riesci a ottenere le condizioni di semina molto più velocemente che con il rotante ,certo in condizioni normali in condizioni estreme estremi rimedi (rotante)

Il carrier che ingolfa su terreno arato c è qualcosa che non va

 

 

Gli stocchi li devo trinciare in ogni caso perchè sulla trebbia non c'è il trincia. Come ti trovi con il qualidisc? Lo sto prendendo in considerazione se riesco a trovare un buon usato, in alternativa mi sto guardando qualche carrier polacco da prendere eventualmente direttamente in Polonia.

Se non mi ricordo male hai un trattore da un centinaio di cavalli ma riesce a tirare un grubber con tre file di denti?

 

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  • 4 settimane dopo...

Buongiorno, sto valutando l'acquisto di un estirpatore da poter usare nei miei terreni, a medio impasto tendente al leggero, che mi consenta di fare una profondità di 20-25 cm e che riesca a  lavorare anche in presenza di residui di mais. Secondo voi è meglio l'ancora michel o quella tedesca (con eventuali alette da poter togliere per fare più profondità)?

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3 ore fa, mf 399 ha scritto:

Buongiorno, sto valutando l'acquisto di un estirpatore da poter usare nei miei terreni, a medio impasto tendente al leggero, che mi consenta di fare una profondità di 20-25 cm e che riesca a  lavorare anche in presenza di residui di mais. Secondo voi è meglio l'ancora michel o quella tedesca (con eventuali alette da poter togliere per fare più profondità)?

Un estirpatore che ti fa 20-25 cm reali ? Che tipo di attrezzo intendi? Con quelle profondità è un decompattatore o se vogliamo un ripper per media profondità. Un estirpatore ha le zappette a zampa d'oca o a lancia . Può essere a molle o idraulico

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