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saldare la ghisa


strov

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..ho spaccato la scatola di trasmissione in ghisa di un vecchio motocoltivatore..

Ho gia girato due officine e mi hanno detto che è un lavoraccio per le gosse deformazioni che comparta la saldatura.

Avete esperienze di saldatura su ghisa senza il riscaldamento??

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:cheazz:Saldare la ghisa è un'operazione molto difficile a causa delle tensioni che si creano riscaldando la zona di saldatura.

Unico tentativo, secondo il mio parere, è di riscaldatre il pezzo prima di eseguire il lavoro, saldare (con elettrodi appositi) cercando di non eseguire cordoni molto importanti, ma a piccoli tratti, mantenendo il pezzo sempre in temperatura, a saldatura terminata far raffreddare molto lentamente (in forno o coperto di sabbia) e sperare....O0

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La ghisa è molto "bastarda" come materiare da saldare, piu che della deformazione mi preoccupa il fatto che anche la linea di saldatura che eseguirai tenga effettivamente.

Ti consiglio di andare su un'officina specializzata che sa saldare questo materiale, anche se non so dove potresti trovarla visto che ormai in giro si trovano solo officine che saldano metalli ferrosi, inox e quelle toste l'allumnio.

Magari in qualche officina di caldaie o manufatti particolori per l'industria.

Buona fortuna, se possibile fatti due conti di quanto ti costa a ricambio la scatola ingranaggi nuova forse ti conviene.

ciao

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la ghisa è un materiale quasi insaldabile in quanto tu vedi che il cordone di saldatura a attecchito ma in realtà non è così....infatti su strutture non sottoposte a elevate resistenze le saldature reggono mentre su strutture sottoposte a tenzione e vibrazioni dopo un po cede...provaci magari funziona ma meglio non farci conto bouna fortuna!!!

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Per saldare si salda e vi sono , se fatto il lavoro da mani esperte, buone possibilità di riuscita.

Vedere sempre e comunque come è composta la rottura; se in aderenza a flangiature, supporti alberi o comunque zona portante sottoposta a forti sollecitazioni meglio probabilmente guardarsi attorno per un ricambio; se invece semplice cricca della scatola oltre alla saldatura forse miglior risultato l'hai con la cucitura a rame.

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Io ho saldato da circa tre anni il braccetto dello sterzo al mio 415 (era rotto piu' di metà :AAAAH:) e finora non ha avuto cedimenti, però le ghise non sono tutte uguali e come già consigliato, meglio chiedere il prezzo del ricambio.

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  • 4 settimane dopo...

Per tutti quelli che come me pensavano che la ghisa fosse quasi insaldabile, ecco cosa ho combinato quest'oggi: (perdonatemi la qualità delle foto)

 

t54061_050520104645.jpg t54062_050520104648.jpg

 

Smontando il variatore della mieti mi sono accorto che in un piattello era presente una piccola cricca, cosi avendolo ormai tra le mani l'ho fatto saldare in tig. Sono stati sufficienti due elettrodi della ghisa al quale poi è stato tolto il rivenstimento in modo da utilizzare solo la bacchetta. Prima è stata fatta manualmente un incisione con lo smerigliatore e il disco da taglio, successivamente è stato saldato in tig riempiendo lo spazio con la bacchetta, infine ho avvolto il piattello in molti stracci in modo da farlo raffreddare molto lentamente. Per precauzione ho fatto saldare sia la parte conica dove scorre la cinghia in cui la cricca era più evidente, sia la parte interna dove la cricca era meno evidente. Ora spero solo che stringendo le viti la saldatura non si apra nuovamente! :-\

Saluti

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Per saldare a freddo o con poco preriscaldo la ghisa grigia o la ghisa malleabile vi sono in commercio degli appositi elettrodi con anima di Nickel che formano un cordolo di saldatura molto elastico in modo che la ghisa non "spacchi" da altre parti.

Io li ho provati una volta su una testata effettivamente si riesce a saldare senza bisogno di riscaldare ma il costo degli elettrodi è veramente esorbitante e poi bisogna avere l'accortezza di saldare a piccoli tratti per evitare di scaldare troppo il pezzo.

 

Se vi interessa metto un link di marca che li commercia che spiega molte cose:

 

http://www.malloy.it/prod_ghisa.htm

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Per saldare a freddo o con poco preriscaldo la ghisa grigia o la ghisa malleabile vi sono in commercio degli appositi elettrodi con anima di Nickel che formano un cordolo di saldatura molto elastico in modo che la ghisa non "spacchi" da altre parti.

Io li ho provati una volta su una testata effettivamente si riesce a saldare senza bisogno di riscaldare ma il costo degli elettrodi è veramente esorbitante e poi bisogna avere l'accortezza di saldare a piccoli tratti per evitare di scaldare troppo il pezzo.

 

Infatti, l'unica controindicazione è il costo dell'elettrodo circa 2,5€ l'uno, si nota il filo molto lucente, il saldatore ieri mi diceva che costano parecchio proprio perchè sono quasi di nickel puro. Come sempre bisogna tener presente se il gioco vale la candela. Nel mio caso ho dovuto riparare un pezzo impossibile da reperire nuovo e con una spesa di circa 5 euro ho il pezzo risanato. Anche nel caso di un braccetto dello sterzo o di una testata secondo me ne vale la pena con qualche elettrodo e un buon saldatore in tig si risparmiano parecchi soldi.

Saluti

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Anche nel caso di un braccetto dello sterzo .................secondo me ne vale la pena con qualche elettrodo e un buon saldatore in tig si risparmiano parecchi soldi.

Saluti

 

Io non sono completamente daccordo, la sicurezza deve sempre avere un particolare posto di riguardo, un braccio dello sterzo saldato secondo mè non dà le garanzie necessarie, prova a pensare alle conseguenze di un'eventuale rottura in certe situazioni........:cheazz:

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Io non sono completamente daccordo, la sicurezza deve sempre avere un particolare posto di riguardo, un braccio dello sterzo saldato secondo mè non dà le garanzie necessarie, prova a pensare alle conseguenze di un'eventuale rottura in certe situazioni........:cheazz:

 

Qui concordo pienamente e non solo in materia di saldatura ghisa.

Pur dovendo usare la massima avvertenza in ogni altra riparazione, su freni, fuselli, sterzo e stacco frizione sempre usare ricambi di fabbrica.

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Ragazzi mi riferisco sempre a pezzi sul quale son presenti delle cricche, non delle rotture già completamente avvenute. Anche le cricche sono l'inizio di una rottura, ma se si interviene in questo modo si rafforza notevolmente il pezzo. Ovvio che se c'è di mezzo la sicurezza è meglio il ricambio nuovo. O0

Saluti

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  • 9 mesi dopo...

....non so se è già stato detto, ma un mio amico che la salda benissimo a elettrodo mi ha sempre detto che occorre invertire il più con il meno e far raffreddare molto lentamente:cheazz:

Modificato da met
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A me è successo tempo fa che avendo lasciato dell'acqua nell'atomizzatore AGRO il ghiaccio mi crepò la pompa dell'atomizzatore che era di ghisa. recatomi presso una officina che fa saldature speciali, mi dissero ch si si poteva saldare ma il costo sarebbe stato rilevante e forse era meglio vedere per il ricambio. Di buon mattino decisi di andare in ditta a Rovigo a prendere il ricambio, per la strada conoscevo un fabbro e mi dissi, adesso mi fermo a sentire cosa dice. Così feci. Il fabbro mi disse portami il pezzo che la ghisa si salda a filo. Morale: la pompa dopo essere stata saldata a filo e la che va ancora.

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Da noi in azienda 3 anni fa abbiamo fatto saldare a filo con elettrodi basici una scatola gruppo di ghisa di una Lely terra che si era rotta in varie parti,e fino ad adesso tutto bene.

Deformazioni dei pezzi saldati non visibili.

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  • 1 mese dopo...

30 anni fà non facevo ancora il fabbro,

il mio babbo in manovra sbattee la testata del tifone contro un grosso albero.

dal telaio,si strapparono letteralmente gli attacchi del moltiplicatore.

ebbene il vecchio fabbro,saldo tutto con elettrodi basici,poi mise il tutto fra le morenti braci della forgia,ricoprendo il tutto con la cenere.

in meccanica tale operazione prende il nome di "normalizzazione",

ovvero riscaldando il pezzo avviene un rilascio delle tensioni indotte dalla saldatura,

e con un lento raffreddamento non ritornano.

dimenticavo il tifone ,munito di cannone è tutt'ora funzionante,per irrorare

piante d'alto fusto (aghiforme)

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Ho un vecchissimo carrello (non a norma) per trasportare il gommone, con i cerchi delle ruote in ghisa. Qualche anno fa mio padre cercando di staccare un cerchio per portarlo dal gommista, oltre a svitare i bulloni ha dovuto convincerlo con qualche martellata, ne ha dato una di troppo e ha mutilato il cerchio in ghisa. Abbiamo portato i pezzi dal fabbro, il quale ci ha mandato a comprargli degli elettrodi appositi per la ghisa, ha saldato, e dopo 7 anni il carrello si fa ancora i suoi bei trasporti in una strada sterrata e disastrata che porta al mare.

 

Non ricordo se abbia usato accorgimenti particolari durante la saldatura, però in 15 minuti ha fatto tutto

 

E la prossima volta martello di gomma

Modificato da Fiat300DT
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