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al variare del numero di giri aumenta la spinta della coclea sul prodotto ed il numero di giri del rocchetto. in condizioni ideali si comporta come un volumetrico ma normalmente ci sono delle differenze tra serbatoio pieno e serbatoio quasi vuoto. se non noti differenze ma il sistema è piuttosto proporzionale significa che il concime che distribuisci ha una granulometria buona.  la fortuna di questo sistema è che puoi distribuire anche pellettati e pulverulenti, cosa che con un volumetrico non si può fare.

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Il 17/6/2019 Alle 11:12, ingpirata21 ha scritto:

ecco la nostra sarchiatrice 8file con spandiconcime volumetrico da 1200L.

20190616_170400.jpg

Mi piacerebbe vedere una foto col dettaglio del parallelogramma. Se è come la mia, avrei da suggerire una modifica (che farò sulla mia).

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12 minuti fa, ingpirata21 ha scritto:

è molto diverso da quella tua

Nella mia il parallelogramma è composto da due 4 barre di acciaio collegate 2 a due solamente da bulloni. E' ancora così?  O le barre sono saldate tra di loro a coppie?

 

Modificato da Alberto64
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5 ore fa, ingpirata21 ha scritto:

Sono accoppiate e quindi unite da una staffa imbullonata

Nella mia le barre sono fissate solo alle estremità con i bulloni, dunque sono indipendenti e con i giochi dei fissaggi può muoversi in modo non parallelo. Durante il lavoro gli elementi non mantengono sempre la verticalità. Soluzione: saldo le barre a due a due con una traversa, in pratica creo 2 forcelle. Nelle seminatrici, l'elemento è guidato da 2 forcelle e non da 4 barre. Le torsioni si ridurranno drasticamente.

 

Modificato da Alberto64
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  • 4 mesi dopo...
Ma io mi chiedo perché andare a sarchiare con 7000 cavalli e 500 quintali di cantiere. Sarò tradizionalista ma a me piace quando si va anche con un 50-100 CV magari 2 rm, lavoro top.

Hai ragione ma con 50,100 cv non porti un cantiere simile e quando hai certe superfici non puoi fare diversamente


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1 ora fa, Niky199 ha scritto:

Dici che con una 6/8 file la produttività sarebbe così inferiore?

3/4 volte x fare la stessa larghezza,più il tempo necessario x 3 /4 manovre che con quella la non fai,più le piante schiacciate in manovra..la guida ottica..che genio chi l'ha inventata

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  • 2 settimane dopo...
  • 3 settimane dopo...
  • 3 mesi dopo...
Mi piace molto la sarchiatrice Mainardi mod. Lip;
però mi spaventa un po la cavalleria necessaria a tirarla, in particolare in terra un po tenace;
qualcuno l'ha adoperata? 
33101076_1560685328_711.jpg.04a86c7c18623fd974f346a99bcde04c.jpg
È solo molto pesante, la cavalleria è solo per alzarla ma poi si tira, è il difetto della casa. Buonissima ma pesantissima. Quelle col cassone sono più keggre del solo sarchio un paradosso.

Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk

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Il 18/3/2020 Alle 21:07, ansimoni ha scritto:

Mi piace molto la sarchiatrice Mainardi mod. Lip;

però mi spaventa un po la cavalleria necessaria a tirarla, in particolare in terra un po tenace;

qualcuno l'ha adoperata? 

33101076_1560685328_711.jpg

Io la trovo esagerata. È un ripuntatore non un sarchiatore!

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Sì cambi gli assolcatori ma il peggio è sui suoli leggeri per il resto si muove vanno riviste le zampette del sarchio e gli assolcatori per il resto non è malaccio è solo il peso ad alzarla poi poggia al suolo e rotola. Col suolo secco è una delle migliori ma serve un mezzo più piazzato con i pesi e zavorre per non brandeggiare e gongheggiare, testimonio che sul duro e sul secco va, col terreno tenero in effetti si impunta.

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  • 4 settimane dopo...

Ho un problema di taratura con la mia sarchiatrice Ceccato modello ET con spandiconcime volumetrico azionato da ruota motrice e serrandina per dosare la quantità di concime.

La mia dose storica sono 300 kg/ha di Eura sul numero 4 ma siccome volevo aumentare questa quantità volevo eseguire una taratura per partire con la sarchiatrice già regolata senza dover aumentare ad "occhio".

Il calcolo eseguito è corretto in quanto utilizzato più e più volte senza problemi con diversi attrezzi ma con la sarchiatrice non mi torna proprio. Mi vengono quantità di concime molto più elevate delle reali. Può essere che il calcolo venga sballato per via della ruota motrice dentata? Io ho misurato il diametro esterno e fatto il relativo sviluppo ma come si vede anche dalla foto, la ruota si pianta nel terreno, come posso risolvere?

Grazie in aticipo a chi mi aiuterà

168677-10698981.jpg

Modificato da MEN2012
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2 ore fa, ingpirata21 ha scritto:

intanto quando fai il calcolo togli lo sprofondamento della ruota

poi in base al concime che metti devi reiterare con il peso specifico

Ma se la dose varia con la serrandina del dosatore, la ruota non dovrebbe essere ininfluente sul calcolo?

Intendo, se si prende per buona la taratura iniziale, e se il concime è lo stesso, immagino basti aprire il dosatore in modo proporzionale alla quantità voluta. No? ?

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corretta la seconda parte del ragionamento, la prima no. Perché il raggio della ruota ti fa variare il numero di giri del dosatore. 

Puoi anche trovare valori diversi usando stessa apertura e stesso concime ma in anni differenti. e Se il concime è igroscopico le cose peggiorano ulteriormente. 

Comunque,  prendi di riferimento il raggio quanto più reale possibile. poi dovresti fare una prova in bianco con il concime a varie aperture e da lìsi fa il calcolo. Se hai bisogno te lo faccio io

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Per lo sprofondare puoi saldare lato ruota una piatta di ferro che funga da battuta di circonferenza , cioè sia il max sprofondamento di lavoro , magari la saldi più in “alto”

In modo  da sprofondare poco, e con quella circonferenza fai tutti i calcoli , così almeno la ruota rimane sempre quella in tutte le condizioni di terreno .

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