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Mietitrebbie John Deere serie T


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La john deere immette sul mercato questa mietirebbia che offre nuove prestazioni in produttività ed in qualità della paglia.

 

Si tratta della serie T,composta da 4 modelli, a 5 o 6 scuotipaglia:

T550, T560, T660 e T670, con potenze da 290 a 400 CV .

 

 

La denominazione "t" vuol dire:Tangential Tine Separator, ed il primo numero delle lettere son gli scuotipaglia .

 

Quindi si è cercato di tener conto non solo delle rese ma anche si salvaguardare la paglia e la granella.

I Battitori son delle misure di 1,40 o 1,67 per i due modelli piu grandi.

 

L'innovazione del sistema trebbiante, si è aggiudicato la Medaglia d’argento ad Agritechnica 2007, esso ha un lanciapaglia che gira al contrario rispetto ai rotori tradizionali e porta dall’alto il materiale dal battitore all’elemento seguente di separazione, eliminando quegli spigoli "vivi" che son la causa della roturra della paglia e della granella.

Dopo abbiamo un altro battitore identico a quello della Wts ed un separatore da 66cm , da 165° a livello della griglia del separatore e 116° a livello del controbattitore,per un avvolgimento totale di 281°, per offrire la più ampia area di separazione.

Abbiamo poi il lanciapaglia che porta il materiale verso gli scuotipaglia, con un ulteriore elemento di separazione costituito dalla sua griglia. Grazie a questo nuovo sistema, il percorso di battitura è stato aumentato considerevolmente passando dai 2,01 m senza il rullo lanciatore ai 3,33 m con quest’ultimo. E’ stata ridotta invece a 3.250 mm la lunghezza degli scuotipaglia.

 

 

 

I 4 modelli sono equipaggiati con motori John Deere PowerTech Plus Turbo a 6 cilindri con after coole aria aria, vgt ed egr,tier3, da 6,8 o 9 litri di cilindrata, cassoncino di pulizia ad alta capacità Quadra Flow e piattaforma di taglio PremiumFlow .

Per tutti i modelli è disponibile la versione Hillmaster, per la pulizia ottimale anche su pendenze del 22%.

Mentre che personalmente son andato a vedere Dal Signor Nicosia una t560al , con livellamento laterale di circa 40% e sollevamento posteriore e 4x4del peso di circa 180 quintali in ordine di marcia.

 

Come optional la possibilità di telecamare nel tubo di scarico , il pacchetto "i", per la guida automatica , il controllo automatico del avanzamento "harvestsmart", il software harvest doc per il controllo del rendimento e del umidità del raccolto.

 

 

La tramoggia granella varia da 8000 litri a 11000 litri del modello 670 con una velocità di scarico di 80 litri al secondo.

il serbatoio carburante è per tutti i modelli 800 litri.

Una nota degna del nome che il sistema trebbiante lavora alla stessa velocità dal collo alimentatore fino al ultimo "separatore".

 

E voi ne avete vista mai qualcuna al lavoro?

Quella di Siena come è andata?

 

 

 

 

 

 

 

moz-screenshot.jpgmoz-screenshot-1.jpg

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Ospite albe 86

Io quest'anno ho visto lavorare una serie t, precisamente la 560 (5 scuoltipaglia, 350 cv), su riso. Era in prova dal concessionario di zona, che l'ha portata a far varie prove, tra cui una comparativa con una Claas Lexion 530, a cui ho assistito. La claas ha qualche cv in meno, mentre per quanto riguarda le altre caratteristiche mi sembra una macchina perfettamente paragonabile. Le testate erano entrambe da 5,4 metri di taglio. Viste in campo le due trebbie andavano allo stesso passo, tra i 3 ed i 3,5 km orari. La varietà da raccogliere era un Augusto abbastanza produttivo, caratterizzato dall'avere una grande massa di vegetazione. Vi era una consistente differenza nella regolazione delle due macchine, infatti la Claas trebbiava a 700 giri di battitore, la Jd a 580. Come qualità della granella la Jd era superiore, meno grane rotte o pelate e meno impurità. Di contro la claas ha dimostrato un'ottima alimentazione della macchina, cosa che invece non si può dire dalla jd che, in determinate condizioni, dimostra ancora qualche problema nell'alimentarsi (testimoniato dai colpi al battitore).

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Ospite albe 86

Come produzione credo che eravamo intorno ai 75 quintali per ettaro.

Per la tua seconda domanda Conte non saprei cosa rispondere, nel senso che le macchine sono tutte abbastanza standard, quindi non so che consigli potrei dare. Se invece ho capito male io la domanda e vuoi sapere altre cose chiedi pure.

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Ospite albe 86

Per quanto riguarda la produzione oraria non saprei dire, nel senso che dipende molto dal tipo di riso che trebbi, da come si presenta (in piedi o allettato), ma forse la produzione oraria è influenzata ancora di più dalla dimensione degli appezzamenti, che dalle nostre parti sono tendenzialmente piccoli. Comunque provando a fare due calcoli approssimativi possiamo dire che con una velocità media di 3 km orari ed una barra da 5,4 metri trebbi circa 1,6 ettari all'ora che, a 75 quintali per ettaro, significa circa 120 quintali all'ora, dopodichè però bisogna tenere conto di tutte le perdite di tempo, che possono anche abbassare parecchio la produttività oraria della macchina.

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Ospite albe 86

John Deere è una macchina che prima di essere al top su riso servono un po' di accorgimenti, a maggior ragione la T che è una serie nuova ed inedita. Con gli altri modelli bene o male si sanno già le modifiche che vanno fatte e quindi la macchina lavora bene già da subito.

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  • 2 settimane dopo...

all'eima era presente una serie T con il command center.

dai modelli del 2009 monteranno tutte il computer di bordo command center come sui trattori della serie 6030 premium. questo servirà alla regolazione del battitore, controbattitore crivelli, vento... segnerà anche la velocità e altri dati come sui trattori...

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Ospite albe 86
pensa te!!!!...sulla lexion esiste il Cebis dalla serie 400 quindi dal 1996 piu o meno

 

Il fatto che fino ad ora le trebbie Jd non avessero il computer di bordo non mi sembra una grossa mancanza, anzi. Tutte le informazioni necessarie c'erano, così come le varie funzioni e automatismi. L'avere un computer per me potrebbe essere anche uno svantaggio, nel senso che così hai tutti i tasti delle varie regolazioni sotto mano, mentre col computer si deve andare a cercare i vari settaggi nei menu. Io ho sempre usato trattori Jd senza computerino, quando ho usato un po' i nuovi serie 30 con il computer non mi sono trovato troppo bene, anzi, pur di informatizzare il tutto si era persa la praticità e velocità di regolazione dei comandi vecchio stile che tanto piacevano agli utilizzatori.

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io credo che siccome si parla di macchine che sono sulla stessa fascia e piu o meno hanno le stesso prezzo perche io una T lo anche trattata quest'anno e poi ho preso una lexion, quindi credo che l'aver introdotto un computer oggi non è una novità.

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Ospite albe 86
quindi credo che l'aver introdotto un computer oggi non è una novità.

 

Su questo ti dò pienamente ragione. L'introduzione del modello T è stata una vera e propria novità, l'introduzione del computerino di bordo è una piccola evoluzione che lascia sostanzialmente invariata la macchina, e purtroppo la Jd, a queste piccole "evoluzioni", ci ha abituato. Piuttosto trovo interessante l'adozione del sistema pro-drive con bloccaggio automatico del differenziale.

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  • 2 settimane dopo...

ma quindi sapete se la serie t, ora monta il bloccaggio differenziale ed il cambio vario di serie?

 

sapevo che i prezzi di listino delle t560 venivano depositati in camera di commercio, suppongo che altri si muovano perchè anche in collina ci son produzioni e ci vogliono macchine al altezza, speriamo che il tutto porti a un bene generale.

Personalmente dopo averla vista non penso che al momento ci siano autolivellanti in grado di starle dietro.

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Ospite albe 86

Conte in effetti la T nuova dovrebbe montare (credo di serie) il pro-drive, il che vuol dire trasmissione con cambi gamma automatici e sistema automatico di bloccaggio del differenziale. Il pro-drive non è proprio un cambio vario, semplicemente cambia l'innesto delle gamme, che diventa sequenziale, o almeno è così che mi ha spiegato il mio concessionario Jd. Sulle autolivellanti però non posso aiutarti, non me ne intendo porprio!

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allora avevo sentito bene , quando personalmente dal signor nicosia abbiamo parlato di ciò che scrivevo e che tu diciamo confermi.

anche se prendo con le pinze queste notizie la serie t autolivellante non è altro che una t560 con un livellamento montato e poco altro....quindi il sistema rimane pressocchè uguale a quella fissa o hillmaster.

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Comunque credo che la T 560 dovrebbe essere praticamente paragoanbile alla Claas Lexion 530 e come pesi dovrremmo essere lì................perciò intorno ai 140 ql + barra per quella da pianura......ma facendola diventare autolivellante credo che si debbano aggiungere credo 25 ql tra ralla, ponte anteriore ,(anche se nicosia ha i bracci) ponte posteriore e riduttori e cambio magiorati e motori piu potenti..perciò con circa credo 165ql + 15 di barra circa si và a 180ql e sono un peso non da poco considerando che poi deve andare al oltre il 40% di pendenza!:AAAAH:

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si come peso siamo li, ma secondo me piu del 35% quella trebbia non sara capace di andarci, perchè e troppo pesante , poi il signor nicosia mi diceva che non venderemo questo prodotto a chi non ha i requisiti (terreni ampi etc etc) perchè è inutile , li ci vuole un prodotto tipo la mia 59 collina plus al massimo(oggi tc5080 hill side)

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il concessionario john deere mi ha detto che la T che ha messo in prova quest'autunno nel riso non aveva montato il battitore da riso ( caratterizzato da dei "denti" sulle spranghe e sul controbattitore) ma montava il battitore da grano-mais. quindi questa mietitrebbia è molto semplice e veloce da trasformare da mais a riso: mi ha detto che in mezz'ora la metti a posto.

allego i video che ho fatto alla T al primo giorno di prova. non era ancora a posto. quando l'hanno sistemata andava molto meglio.

YouTube - 1-john deere T560i taglio riso

 

YouTube - 2-john deere T560i taglio riso

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Ospite albe 86
il concessionario john deere mi ha detto che la T che ha messo in prova quest'autunno nel riso non aveva montato il battitore da riso ( caratterizzato da dei \"denti\" sulle spranghe e sul controbattitore) ma montava il battitore da grano-mais. quindi questa mietitrebbia è molto semplice e veloce da trasformare da mais a riso: mi ha detto che in mezz'ora la metti a posto.

 

Mi sembra molto strana questa cosa. Io non avevo chiesto niente al concessionario, ma non mi ha detto che montava il battitore da mais, secondo me si era confuso a dirtelo. C'è stato qualcuno che trebbiava mais con delle CTS e poi passava al riso senza cambiare il battitore, ma sono casi rari e consentiti dal fatto che la CTS ha i separatori dentati che fanno parte della battitura, una trebbia a scuotipaglia la vedrei molto in difficoltà, anche se ha il separatore tangenziale.

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Mi sembra molto strana questa cosa. Io non avevo chiesto niente al concessionario, ma non mi ha detto che montava il battitore da mais, secondo me si era confuso a dirtelo. C'è stato qualcuno che trebbiava mais con delle CTS e poi passava al riso senza cambiare il battitore, ma sono casi rari e consentiti dal fatto che la CTS ha i separatori dentati che fanno parte della battitura, una trebbia a scuotipaglia la vedrei molto in difficoltà, anche se ha il separatore tangenziale.

io ti dico quello che mi ha detto il conce poi non so. comunque vicino ame c'è uno con una 2056 che taglia riso con il battitore da mais.

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  • 1 mese dopo...

La vera novità del sistemaT non è il command center (che arriverà prod.2009)ma il separatore rotativo che permette di superare il limite delle WTS, cioè togliere il grano dagli scuotipaglia.

 

L'obiettivo di JD con questa serie era quello di fornire una trebbia a scuotipaglia produttiva quanto una a rotori

 

Posso affermare (questa estate ho seguito una T550 e una T560AL) che la produttività non è quella di una macchina a rotori, ma sicuramente supera qualsiasi macchina scuotipaglia in commercio ad oggi.

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Ma se non erro non è che si sono inventati niente!....hanno aggiunto finalmente il terzo rotore che tutti hanno da tempo.....pensa che la NewHolland dalla serie 8000 che lo monta...quindi oltre 20 anni

 

certo, il sistema posso aggiungere che è simile a molti altri (non solo nh), ma il vantaggio di jd è quello di aver creato passaggi morbidi che non rovinano il prodotto (come avviene per molti) e non sciupano la paglia

 

se qualcuno mi dice come si fa inserisco un filmato che spiega meglio di 1000 parole

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