Vai al contenuto

Impianto nuovo vigneto tecniche e scelte colturali


Johndin

Messaggi raccomandati

Come costo 0? Il tuo tempo è gratis? Classico contadino romagnolo!
Tutti i veri contadini, il costo del lavoro è zero su zero, tanto poi chi ti paga le ore oltre le 8 ore? Gli straordinari n9n te li paga nessuno. In agricoltura gli straordinari sono ordinari! Le irrogazioni sono tutte a straordinario, il post raccolta tutto straordinario. Con 8 ( otto ) ore cosa fai... imbrogli in estare e in inverno la questione cambia. In inverno se fai solo erbacee arrivi a fare part time. In stalla ci vivi.
In inverno se sei un omuno di pianura puoi fare il momte ore con i frutticoli e i vignaioli oppure full immerction in una bella stalla da latte... allora recuperi il.m9nteore e la media per arrivare alle 400 o 500 ore all'anno... quanto un operaio ne fa 200 o 250ore. Grosso o piccolo il terreno o qualsiasi lavoro agricolo connesso non occupa meno amche per via delle tempistiche meteo.
Non contenti ci aiuta la Burocrazia e la contabilità.

Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk

  • Like 1
  • Thanks 1
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, ALAN.F ha scritto:

Palestra. Sempre a sedere in ufficio da l'uomo pigro .

Ora sto preparando le bottiglie vuote di plastica da 1,5lt x fare le protezioni diserbo, sempre a costo 0, infine diamo un senso a ciò che un senso non c'è l ha, stiamo facendo un 500 canne di bambù, per fare i tutori,  tanto più lo tagli più sembra crescere....sempre a costo zero oltre green come piace al  volgo. 

Coprile bene le piccole che e' previsto tanto freddo. 

Buone le bottiglie ma occhio che se trasparente fanno effetto specchi ustori del tuo amico Archimede. Se ti va via una gelata sei ciullato al 100%. Chi te l'ha detto di piantarle adesso? Le mettevi in cantina al buio dentro un panno da bagnare ogni tanto e le piantavi verso fine aprile. 

Se lo viene a sapere il mio amico Silvio, maetro di semina, sai cosa ti direbbe?

 

  • Like 2
  • Sad 1
Link al commento
Condividi su altri siti

30 minuti fa, CBO ha scritto:

Coprile bene le piccole che e' previsto tanto freddo. 

Buone le bottiglie ma occhio che se trasparente fanno effetto specchi ustori del tuo amico Archimede. Se ti va via una gelata sei ciullato al 100%. Chi te l'ha detto di piantarle adesso? Le mettevi in cantina al buio dentro un panno da bagnare ogni tanto e le piantavi verso fine aprile. 

Se lo viene a sapere il mio amico Silvio, maetro di semina, sai cosa ti direbbe?

 

E no caro Cbo.....l'ignoranza romagnola....

2012 rimpiazzi e non piantati a febbraio, di due vivai, a fine giugno una strage....da allora pianto a dicembre , mortalità assente..zero volano anche ...senza irrigazione, non scossano.

Per me hanno il tempo di assestarsi e fare riserva d acqua. Poi limo ad aprile fa sarcofago e le porta a settembre

Fate quello che volete, io le pianto a dicembre., Massimo prima decade gennaio.

PS a 50 cm la terra è ancora asciutta.

Modificato da ALAN.F
  • Like 2
  • Thanks 1
Link al commento
Condividi su altri siti

19 minuti fa, ALAN.F ha scritto:

E no caro Cbo.....l'ignoranza romagnola....

2012 rimpiazzi e non piantati a febbraio, di due vivai, a fine giugno una strage....da allora pianto a dicembre , mortalità assente..zero volano anche ...senza irrigazione, non scossano.

Per me hanno il tempo di assestarsi e fare riserva d acqua. Poi limo ad aprile fa sarcofago e le porta a settembre

Fate quello che volete, io le pianto a dicembre., Massimo prima decade gennaio.

PS a 50 cm la terra è ancora asciutta.

Come a 50 cm la terra è ancora asciutta ? Hai aprofittato del lockdown natalizio che se continua così riesci a nche a potare tutto. Tanto non si può fare niente in giro

Link al commento
Condividi su altri siti

2 minuti fa, superbilly1973 ha scritto:

Come a 50 cm la terra è ancora asciutta ? Hai aprofittato del lockdown natalizio che se continua così riesci a nche a potare tutto. Tanto non si può fare niente in giro

Si , l'ha bevuta tutta,, 100/130mm.... sotto 50 cm ancora asciutta. Ma a gennaio se fa 15cm di neve si bagna

Modificato da ALAN.F
  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, ALAN.F ha scritto:

E no caro Cbo.....l'ignoranza romagnola....

2012 rimpiazzi e non piantati a febbraio, di due vivai, a fine giugno una strage....da allora pianto a dicembre , mortalità assente..zero volano anche ...senza irrigazione, non scossano.

Per me hanno il tempo di assestarsi e fare riserva d acqua. Poi limo ad aprile fa sarcofago e le porta a settembre

Fate quello che volete, io le pianto a dicembre., Massimo prima decade gennaio.

 

Da noi c'è un detto che dice "se pianti a inizio inverno guadagni un anno" 

  • Thanks 1
Link al commento
Condividi su altri siti

21 minuti fa, carvigna ha scritto:

Assolutamente...l'unico handicap potrebbe essere le gelate..

Mia zona molto fredda, ma non ho mai avuto problemi, tranne il 1985.

Mi son salvato anche nel 2017, poi prediligo potature tardive e varietà a germogliamento tardivo.

Non avendo irrigazione, son convinto che piantando adesso il terreno e inzuppa e si assesta ben bene, il limo poi fa crosta e mantiene sempre terreno fresco , sotto i20/30 cm. 

Sta di fatto che oramai appena disponibili , ovunque  in zona si parta con gli impianti nuovi o rimpiazzi.

 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Mia zona molto fredda, ma non ho mai avuto problemi, tranne il 1985.
Mi son salvato anche nel 2017, poi prediligo potature tardive e varietà a germogliamento tardivo.
Non avendo irrigazione, son convinto che piantando adesso il terreno e inzuppa e si assesta ben bene, il limo poi fa crosta e mantiene sempre terreno fresco , sotto i20/30 cm. 
Sta di fatto che oramai appena disponibili , ovunque  in zona si parta con gli impianti nuovi o rimpiazzi.
 
Le bottiglie salvascalpo andrebbwro messe in primavera. Adesso solo.tumulo foglie o altra roba, conoscevo uno che a gennaio le petteva le gomme usate, piantava adesso o a novembre.

Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk

  • Thanks 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Il 19/12/2020 Alle 20:16, davide87 ha scritto:

Da noi c'è un detto che dice "se pianti a inizio inverno guadagni un anno" 

 

Il 19/12/2020 Alle 18:08, ALAN.F ha scritto:

E no caro Cbo.....l'ignoranza romagnola....

2012 rimpiazzi e non piantati a febbraio, di due vivai, a fine giugno una strage....da allora pianto a dicembre , mortalità assente..zero volano anche ...senza irrigazione, non scossano.

Per me hanno il tempo di assestarsi e fare riserva d acqua. Poi limo ad aprile fa sarcofago e le porta a settembre

Fate quello che volete, io le pianto a dicembre., Massimo prima decade gennaio.

PS a 50 cm la terra è ancora asciutta.

La pianta ha un orologio fisiologico determinato da sommatorie termiche con un differenziale storico del 3/4%.

Tu piantando adesso vai a rottura gemma a fine marzo/inizio aprile nella mia area.

Se pianti a fine aprile/inizio maggio sei a gemma dopo 7/10 giorni. Anzi se gli piazzi un bottiglia gli crei una camera di calore straordinaria e fantastica e quindi le spingi ancora di piu'. 

Forse guadagni 40 giorni. Forse. 

Per guadagnare 40 giorni su un potenziale di c.a. 150 giorni vegetativi residui (maggio/settembre) tu vai a rischiare quello che di peggio c'e' per le piccole ovvero una gelata o un botta di freddo che le inchioda con il rischio che si schiudano quelle gemme secondarie che e' bene rimangono dormienti come riserva per la pianta.

Tu poi lavori con l'occhio al risparmio. 40 giorni di germoglio = 1 trattamento in piu' minimo. 

Tu diserbi e vai di antigerminello a marzo. Non dire di no. Se metti la bottiglia non diserbi e a maggio hai gia' l'erbetta che ti va in concorrenza con la barbatella e magari ti va anche a sovrastare il germoglio. Se dai l'antigerminello e poi vai di vanghetta o di trivella per piantare la barbatella tu gli garantisci una discreta pulizia fino a fine giugno.

Se poi vogliamo essere prevenuti a ragione sul vivaista anche quello piu' onesto sul globo terracquo concentriamoci sulla barbatella. Tu sai sicuramente che le barbatelle vengono costruite in questo periodo. 

Io ho sempre diffidato da chi mi proponeva barbatelle troppo presto perche' il rischio e' di avere tra le mani materiale residuo della raccolta precedente (fine ottobre/inizio novembre 2019 e non 2020) riparafinato per nascondere l' eta' all' occhio dei pro (in quest'ultimo biennio il rischio e' proprio questo).

Il detto pianta a novembre e guadagna e' una convinzione priva di dati empirici. Tale e quale alla convinzione dell'influenza della luna sulla potatura della vite e sottolineo vite. Il nonno che aveva studiato gia' ai suoi tempi sorrideva quando un collega meno fortunato gli profetizzava sventure in base alla luna. Lui faceva potare comunque anche il giorno di Natale e di nascosto faceva accendere un cero alla nonna, superstiziosissima come buona parte dei veneziani. Il numero di chiese e chisette di Venezia supera di gran lunga quelle di Roma storica. Pure la famiglia della nonna, mercantini senza cuore, si era fatta fare 4 muri sconsacrati durante il ventennio. Troppa avidita'. 

Idem per il guadagno in germoglio piantando una pianta in letargo che si svegliera' solo in base alle volonta' del socio di maggioranza.

Facciamo un prova? Io a fine aprile devo rimpiazzare quasi 300 piante di pg veneziano, lo 0.087 % lo dico per tranquilizzare gli affezionati del rose' (con una piccola di glera sarebbe troppo facile), varietale debole il pg (non conosco i tuoi purtroppo). Se prendo un testimone posto tra due viti che gia' entro giugno sara' parzialmente coperto dalla vegetazione altrui e quindi svantaggiato vogliamo seguirne l'evoluzione con cadenza mensile? Tu fai le fotine/video della tua prescelta e io della mia. E a meta' ottobre vediamo come siamo messi. In entrambe le tesi ci devono essere almeno 200 cm (200/130 giorni vegetativi = 1.5 cm/giorno) di germoglio utile a costituire il tronco e il cordone. Germoglio utile non una coda di gatto.

Una prova per il bene della viticoltura praticata su basi scientifiche.

Io lascero' 2 germogli battenti fino alla prima decade di luglio o comunque in concidenza con l'ultima spollonatura e non usero' carter di protezione visto che non faccio uso di diserbi. 

Il mio vigneto ideale. 60 piante per 60 litri ovvero 1.5 kg/pianta. 

Attendo commenti o consigli.

 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

La pianta ha un orologio fisiologico determinato da sommatorie termiche con un differenziale storico del 3/4%.
Tu piantando adesso vai a rottura gemma a fine marzo/inizio aprile nella mia area.
Se pianti a fine aprile/inizio maggio sei a gemma dopo 7/10 giorni. Anzi se gli piazzi un bottiglia gli crei una camera di calore straordinaria e fantastica e quindi le spingi ancora di piu'. 
Forse guadagni 40 giorni. Forse. 
Per guadagnare 40 giorni su un potenziale di c.a. 150 giorni vegetativi residui (maggio/settembre) tu vai a rischiare quello che di peggio c'e' per le piccole ovvero una gelata o un botta di freddo che le inchioda con il rischio che si schiudano quelle gemme secondarie che e' bene rimangono dormienti come riserva per la pianta.
Tu poi lavori con l'occhio al risparmio. 40 giorni di germoglio = 1 trattamento in piu' minimo. 
Tu diserbi e vai di antigerminello a marzo. Non dire di no. Se metti la bottiglia non diserbi e a maggio hai gia' l'erbetta che ti va in concorrenza con la barbatella e magari ti va anche a sovrastare il germoglio. Se dai l'antigerminello e poi vai di vanghetta o di trivella per piantare la barbatella tu gli garantisci una discreta pulizia fino a fine giugno.
Se poi vogliamo essere prevenuti a ragione sul vivaista anche quello piu' onesto sul globo terracquo concentriamoci sulla barbatella. Tu sai sicuramente che le barbatelle vengono costruite in questo periodo. 
Io ho sempre diffidato da chi mi proponeva barbatelle troppo presto perche' il rischio e' di avere tra le mani materiale residuo della raccolta precedente (fine ottobre/inizio novembre 2019 e non 2020) riparafinato per nascondere l' eta' all' occhio dei pro (in quest'ultimo biennio il rischio e' proprio questo).
Il detto pianta a novembre e guadagna e' una convinzione priva di dati empirici. Tale e quale alla convinzione dell'influenza della luna sulla potatura della vite e sottolineo vite. Il nonno che aveva studiato gia' ai suoi tempi sorrideva quando un collega meno fortunato gli profetizzava sventure in base alla luna. Lui faceva potare comunque anche il giorno di Natale e di nascosto faceva accendere un cero alla nonna, superstiziosissima come buona parte dei veneziani. Il numero di chiese e chisette di Venezia supera di gran lunga quelle di Roma storica. Pure la famiglia della nonna, mercantini senza cuore, si era fatta fare 4 muri sconsacrati durante il ventennio. Troppa avidita'. 
Idem per il guadagno in germoglio piantando una pianta in letargo che si svegliera' solo in base alle volonta' del socio di maggioranza.
Facciamo un prova? Io a fine aprile devo rimpiazzare quasi 300 piante di pg veneziano, lo 0.087 % lo dico per tranquilizzare gli affezionati del rose' (con una piccola di glera sarebbe troppo facile), varietale debole il pg (non conosco i tuoi purtroppo). Se prendo un testimone posto tra due viti che gia' entro giugno sara' parzialmente coperto dalla vegetazione altrui e quindi svantaggiato vogliamo seguirne l'evoluzione con cadenza mensile? Tu fai le fotine/video della tua prescelta e io della mia. E a meta' ottobre vediamo come siamo messi. In entrambe le tesi ci devono essere almeno 200 cm (200/130 giorni vegetativi = 1.5 cm/giorno) di germoglio utile a costituire il tronco e il cordone. Germoglio utile non una coda di gatto.
Una prova per il bene della viticoltura praticata su basi scientifiche.
Io lascero' 2 germogli battenti fino alla prima decade di luglio o comunque in concidenza con l'ultima spollonatura e non usero' carter di protezione visto che non faccio uso di diserbi. 
Il mio vigneto ideale. 60 piante per 60 litri ovvero 1.5 kg/pianta. 
Attendo commenti o consigli.
 
Parte la sfida.
Ps, anch'io sono del partito cbo, ho fatto le mie prove e ho constatato che trapiantando a marzo/aprile si ha una pianta molto più in forza a fine stagione.

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 18/12/2020 Alle 18:41, ALAN.F ha scritto:

Allora aperte ora molto belle , impacchettate.benissimo.

Parafinna rossa e gialla colore Spagna stupenda.

Il Macabeo Viura 630 ha il portainnesto R110 e35 cerrt 

L Airen 20-14 ha il Ruggeri 140 E30 certo 

Spettacolare , consegna per il 20 dicembre arrivata il 17.

Molto bravi

 

 

 

 

forse mi sono perso qualche post, ma perchè questa scelta?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, CBO ha scritto:

 

La pianta ha un orologio fisiologico determinato da sommatorie termiche con un differenziale storico del 3/4%.

Tu piantando adesso vai a rottura gemma a fine marzo/inizio aprile nella mia area.

Se pianti a fine aprile/inizio maggio sei a gemma dopo 7/10 giorni. Anzi se gli piazzi un bottiglia gli crei una camera di calore straordinaria e fantastica e quindi le spingi ancora di piu'. 

Forse guadagni 40 giorni. Forse. 

Per guadagnare 40 giorni su un potenziale di c.a. 150 giorni vegetativi residui (maggio/settembre) tu vai a rischiare quello che di peggio c'e' per le piccole ovvero una gelata o un botta di freddo che le inchioda con il rischio che si schiudano quelle gemme secondarie che e' bene rimangono dormienti come riserva per la pianta.

Tu poi lavori con l'occhio al risparmio. 40 giorni di germoglio = 1 trattamento in piu' minimo. 

Tu diserbi e vai di antigerminello a marzo. Non dire di no. Se metti la bottiglia non diserbi e a maggio hai gia' l'erbetta che ti va in concorrenza con la barbatella e magari ti va anche a sovrastare il germoglio. Se dai l'antigerminello e poi vai di vanghetta o di trivella per piantare la barbatella tu gli garantisci una discreta pulizia fino a fine giugno.

Se poi vogliamo essere prevenuti a ragione sul vivaista anche quello piu' onesto sul globo terracquo concentriamoci sulla barbatella. Tu sai sicuramente che le barbatelle vengono costruite in questo periodo. 

Io ho sempre diffidato da chi mi proponeva barbatelle troppo presto perche' il rischio e' di avere tra le mani materiale residuo della raccolta precedente (fine ottobre/inizio novembre 2019 e non 2020) riparafinato per nascondere l' eta' all' occhio dei pro (in quest'ultimo biennio il rischio e' proprio questo).

Il detto pianta a novembre e guadagna e' una convinzione priva di dati empirici. Tale e quale alla convinzione dell'influenza della luna sulla potatura della vite e sottolineo vite. Il nonno che aveva studiato gia' ai suoi tempi sorrideva quando un collega meno fortunato gli profetizzava sventure in base alla luna. Lui faceva potare comunque anche il giorno di Natale e di nascosto faceva accendere un cero alla nonna, superstiziosissima come buona parte dei veneziani. Il numero di chiese e chisette di Venezia supera di gran lunga quelle di Roma storica. Pure la famiglia della nonna, mercantini senza cuore, si era fatta fare 4 muri sconsacrati durante il ventennio. Troppa avidita'. 

Idem per il guadagno in germoglio piantando una pianta in letargo che si svegliera' solo in base alle volonta' del socio di maggioranza.

Facciamo un prova? Io a fine aprile devo rimpiazzare quasi 300 piante di pg veneziano, lo 0.087 % lo dico per tranquilizzare gli affezionati del rose' (con una piccola di glera sarebbe troppo facile), varietale debole il pg (non conosco i tuoi purtroppo). Se prendo un testimone posto tra due viti che gia' entro giugno sara' parzialmente coperto dalla vegetazione altrui e quindi svantaggiato vogliamo seguirne l'evoluzione con cadenza mensile? Tu fai le fotine/video della tua prescelta e io della mia. E a meta' ottobre vediamo come siamo messi. In entrambe le tesi ci devono essere almeno 200 cm (200/130 giorni vegetativi = 1.5 cm/giorno) di germoglio utile a costituire il tronco e il cordone. Germoglio utile non una coda di gatto.

Una prova per il bene della viticoltura praticata su basi scientifiche.

Io lascero' 2 germogli battenti fino alla prima decade di luglio o comunque in concidenza con l'ultima spollonatura e non usero' carter di protezione visto che non faccio uso di diserbi. 

Il mio vigneto ideale. 60 piante per 60 litri ovvero 1.5 kg/pianta. 

Attendo commenti o consigli.

 

Cbo non è per criticare le tue scelte però una volta quando facevano una vigna o un frutteto piantavano in inverno x fare affrancare meglio l'apparato radicale e non avere poi piante che patiscono il secco. Avere gelate in terreni alti ripidi e ben esposti dove si facevano le vigne era ed è difficile discorso diverso in fondovalle. Per dirne una cmq venivano coperte con la terra e ripulito in primavera. Anche io quando dovrò piantare la vigna conto di farlo in novembre dicembre se trovo già le viti. Ovvio che da voi in pianura dove avete terreno più fertile e soprattutto la possibilità di irrigare lo fate in primavera tanto se l'acqua manca gliela date e non incorrete in gelate. Io x la mia zona vista l'impossibilità di irrigare giudico peggio e soprattutto più probabile problemi di crisi idriche associate ad alte temperature che una gelata. Scelgo il male minore...poi se quando son partite gela può capitare alla fine lavoro fuori. Magari se mettono gelate io su piccole superfici le posso coprire ma capisco che per voi non è fattibile. Le prove però andrebbero fatte nello stesso areale.. 

Modificato da davide87
  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

54 minuti fa, davide87 ha scritto:

Cbo non è per criticare le tue scelte però una volta quando facevano una vigna o un frutteto piantavano in inverno x fare affrancare meglio l'apparato radicale e non avere poi piante che patiscono il secco. Avere gelate in terreni alti ripidi e ben esposti dove si facevano le vigne era ed è difficile discorso diverso in fondovalle. Per dirne una cmq venivano coperte con la terra e ripulito in primavera. Anche io quando dovrò piantare la vigna conto di farlo in novembre dicembre se trovo già le viti. Ovvio che da voi in pianura dove avete terreno più fertile e soprattutto la possibilità di irrigare lo fate in primavera tanto se l'acqua manca gliela date e non incorrete in gelate. Io x la mia zona vista l'impossibilità di irrigare giudico peggio e soprattutto più probabile problemi di crisi idriche associate ad alte temperature che una gelata. Scelgo il male minore...poi se quando son partite gela può capitare alla fine lavoro fuori. Magari se mettono gelate io su piccole superfici le posso coprire ma capisco che per voi non è fattibile. Le prove però andrebbero fatte nello stesso areale.. 

La critica costruttiva e' la base del confronto. Devi criticare. Io lo faccio appena posso. 

Una volta, dici. 

Anche se sei un hobbista come me queste date devono esserti famigliari. Ti semplifico le cose: la seconda meta' dell'800 e' la linea di demarcazione tra una volta e il ieri. Gli anni 70 del secolo scorso invece sono l'oggi.

20201221_125700.jpg

Rispondi e poi vediamo il perche' i nostri trisavoli avevano coniato il detto "pianta a novembre e guadagna". 

Modificato da CBO
Link al commento
Condividi su altri siti

37 minuti fa, CBO ha scritto:

La critica costruttiva e' la base del confronto. Devi criticare. Io lo faccio appena posso. 

Una volta, dici. 

Anche se sei un hobbista come me queste date devono esserti famigliari. Ti semplifico le cose: la seconda meta' dell'800 e' la linea di demarcazione tra una volta e il ieri. Gli anni 70 del secolo scorso invece sono l'oggi.

20201221_125700.jpg

Rispondi e poi vediamo il perche' i nostri trisavoli avevano coniato il detto "pianta a novembre e guadagna". 

Di primo acchito mi vien da dire fillossera. 

Io nella vigna son obbista si perché ne ho poca e la mia azienda si basa su altro come colture principali(foraggi e legna) però nel mio areale reputo migliore piantare presto che tardi. 

Domanda per te: se tu fosti al mio posto con terreni in alto dove difficilmente fa gelate intense come fondovalle ma con problemi di siccità estiva e senza poter irrigare quando pianteresti? 

Grazie 

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

5 ore fa, Francesco F. ha scritto:

forse mi sono perso qualche post, ma perchè questa scelta?

 

Volevo portainnesti vigorosi , tipici del sud, per rimpiazzi tra file del 1970, Ru 140 in particolare.

Le volevo pronte a dicembre. Incuriosito ho provato , con soddisfazione. Adesso sono piantate vedremo ad aprile.

Per ora ditta superseria.

Macabeo fighetto, Airen macchina da qli.

Vedremo.....

Io come Davide non ho irrigazione ma terreni  freschi che fanno crostone per difendersi dalle estate con una piovosità media di 400/550mm annui.

Ripeto , pericolo n1 la siccità, fine giugno /luglio in particolare.....e se provate a dargli 10 litri di acqua ...bollono in un amen.

Da quando pianto a dicembre i rimpiazzi zero problemi. 

Però non detengo la verità assoluta, ma a casa mia come ben sapete la democrazia finisce sul  mio confine..

Quindi barbatelle piantate sabato stop.

Bottiglia e canna bambu prima del finire della primavera, poi a fine marzo diserbo con antigerminello, pochi giorni prima del germogliamento.

.(la democrazi  la fnes in te mi Cavdel)

 

 

 

 

Modificato da ALAN.F
  • Like 3
  • Haha 2
Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, davide87 ha scritto:

Di primo acchito mi vien da dire fillossera. 

Io nella vigna son obbista si perché ne ho poca e la mia azienda si basa su altro come colture principali(foraggi e legna) però nel mio areale reputo migliore piantare presto che tardi. 

Domanda per te: se tu fosti al mio posto con terreni in alto dove difficilmente fa gelate intense come fondovalle ma con problemi di siccità estiva e senza poter irrigare quando pianteresti? 

Grazie 

Cambia niente. 

Se pianti presto e ti fa un inverno come negli ultimi anni tu sei a irrigare gia' ad aprile anche da me ? 

Se pianti ad aprile/maggio pianti, dai un cicino di concime, bagni e chiudi e non bolle nulla perche' fai un effetto subirrigazione. Il crestone lo fai se bagni in superficie non se bagni sotto il piano campagna ? 

Dimenticavo: filossera esatto. 

La filossera ha obbligato a cambiare. Non piu' viti a piede franco (ne esistono ancora ma se senti uno dire che ha viti ultracentenarie ti deve suonare subitissimo un campanello dall'allarme di chi hai di fronte).

La filossera e' stata "vinta" con l'innesto. 

Si prende un tralcio di vite americana a fine stagione (ottobre/novembre). In particolare si prende la parte mediana del trancio di 4/6 gemme di discreta pezzatura e lo si pianta subitissimo tal quale. Da quel tralcio si generano delle radicette verso marzo/aprile e quindi le gemme di superficie si schiudono. In quel momento il contadino ha la certezza che il radicale (oggi si chiama selvatico) ha attecchito e allora si opera l'innesto del clone europeo desiderato. Tra fine maggio e inizio giugno. Innesto in vampo.

Ergo pianta a novembre e guadagna. Con un tale sistema in uso fino agli anni 50/60 il piantare a ridosso della dormienza era quasi un obbligo perche' sarebbe stato anche un problema conservare adeguatamente i portainnesti.

Oggi tu metti a dimora una pianta bel che fatta con un portainnesto di un anno che porta in dote un apparato radicale di oltre 10 cm. Le radici della barbatella sono la prima fonte di nutrimento della pianta al risveglio. Ergo si possono accorciare un cicino per dare un minimo di simmetria ma tagliare come fa chi impianta con la forchetta e' sconsigliato perche' se da un lato si spinge la pianta a radicare cioe' a creare radici dall'altro si ha una pianta facilmente soggetta a stress.

Spero di essere stato chiaro del perche' io pianto a fine aprile/inizio maggio. 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, CBO ha scritto:

Cambia niente. 

Se pianti presto e ti fa un inverno come negli ultimi anni tu sei a irrigare gia' ad aprile anche da me ? 

Se pianti ad aprile/maggio pianti, dai un cicino di concime, bagni e chiudi e non bolle nulla perche' fai un effetto subirrigazione. Il crestone lo fai se bagni in superficie non se bagni sotto il piano campagna ? 

Dimenticavo: filossera esatto. 

La filossera ha obbligato a cambiare. Non piu' viti a piede franco (ne esistono ancora ma se senti uno dire che ha viti ultracentenarie ti deve suonare subitissimo un campanello dall'allarme di chi hai di fronte).

La filossera e' stata "vinta" con l'innesto. 

Si prende un tralcio di vite americana a fine stagione (ottobre/novembre). In particolare si prende la parte mediana del trancio di 4/6 gemme di discreta pezzatura e lo si pianta subitissimo tal quale. Da quel tralcio si generano delle radicette verso marzo/aprile e quindi le gemme di superficie si schiudono. In quel momento il contadino ha la certezza che il radicale (oggi si chiama selvatico) ha attecchito e allora si opera l'innesto del clone europeo desiderato. Tra fine maggio e inizio giugno. Innesto in vampo.

Ergo pianta a novembre e guadagna. Con un tale sistema in uso fino agli anni 50/60 il piantare a ridosso della dormienza era quasi un obbligo perche' sarebbe stato anche un problema conservare adeguatamente i portainnesti.

Oggi tu metti a dimora una pianta bel che fatta con un portainnesto di un anno che porta in dote un apparato radicale di oltre 10 cm. Le radici della barbatella sono la prima fonte di nutrimento della pianta al risveglio. Ergo si possono accorciare un cicino per dare un minimo di simmetria ma tagliare come fa chi impianta con la forchetta e' sconsigliato perche' se da un lato si spinge la pianta a radicare cioe' a creare radici dall'altro si ha una pianta facilmente soggetta a stress.

Spero di essere stato chiaro del perche' io pianto a fine aprile/inizio maggio. 

Guarda mi hai incuriosito moltissimo sul piantare direttamente il portainnesto e poi innestare a maggio quando vedi le piante che han messo. Ma si trovano le marze del Poulsen 1103? Mi piacerebbe fare una prova soprattutto x vedere se radica  meglio è tengono meglio il secco estivo (son fissato scusa). Mi piacerebbe un sacco rifarmi la vigna tutta da me compreso l'innesto in campo. Dopo sarebbe mia a tutti gli effetti! Conosci chi ha piante madri di 1103? Curiosità ma i portainnesti americani non innestato si ammalano lo stesso di mde? 

Sul fatto dell'epoca migliore sul trapianto io reputo ancora meglio a inizio inverno. Anche se piove poco cmq la terra sotto rimane umida e si assesta contro le radici. Ripeto che anche se fa un inverno siccitoso non posso irrigare lo stesso in primavera visto che non ho acqua. Piantano in primavera se fa un inverno siccitoso e muovi la terra si asciuga anche sotto e ti tocca irrigare si. 

Ps. Tu pianti a macchina? Non tagli le radici? 

Ps2 qui in collina da noi la fillossera sta dando problemi soprattutto al pignoletto (pare sensibile) perché d'estate le foglie apicali si riempiono di Galle e ne riduce la capacità fotosintetica. Questo perché ci sono molti vigneti abbandonati dove sono nate viti europee franche dove la fillossera completa il ciclo. Questa la spiegazione del tecnico del consorzio e può essere plausibile però mi chiedo che sia uscita solo in questi ultimi anni tale situazione in quanto di vigneti abbandonati c'è ne sempre stati. 

Modificato da davide87
Link al commento
Condividi su altri siti

43 minuti fa, CBO ha scritto:

Cambia niente. 

Se pianti presto e ti fa un inverno come negli ultimi anni tu sei a irrigare gia' ad aprile anche da me ? 

Se pianti ad aprile/maggio pianti, dai un cicino di concime, bagni e chiudi e non bolle nulla perche' fai un effetto subirrigazione. Il crestone lo fai se bagni in superficie non se bagni sotto il piano campagna ? 

Dimenticavo: filossera esatto. 

La filossera ha obbligato a cambiare. Non piu' viti a piede franco (ne esistono ancora ma se senti uno dire che ha viti ultracentenarie ti deve suonare subitissimo un campanello dall'allarme di chi hai di fronte).

La filossera e' stata "vinta" con l'innesto. 

Si prende un tralcio di vite americana a fine stagione (ottobre/novembre). In particolare si prende la parte mediana del trancio di 4/6 gemme di discreta pezzatura e lo si pianta subitissimo tal quale. Da quel tralcio si generano delle radicette verso marzo/aprile e quindi le gemme di superficie si schiudono. In quel momento il contadino ha la certezza che il radicale (oggi si chiama selvatico) ha attecchito e allora si opera l'innesto del clone europeo desiderato. Tra fine maggio e inizio giugno. Innesto in vampo.

Ergo pianta a novembre e guadagna. Con un tale sistema in uso fino agli anni 50/60 il piantare a ridosso della dormienza era quasi un obbligo perche' sarebbe stato anche un problema conservare adeguatamente i portainnesti.

Oggi tu metti a dimora una pianta bel che fatta con un portainnesto di un anno che porta in dote un apparato radicale di oltre 10 cm. Le radici della barbatella sono la prima fonte di nutrimento della pianta al risveglio. Ergo si possono accorciare un cicino per dare un minimo di simmetria ma tagliare come fa chi impianta con la forchetta e' sconsigliato perche' se da un lato si spinge la pianta a radicare cioe' a creare radici dall'altro si ha una pianta facilmente soggetta a stress.

Spero di essere stato chiaro del perche' io pianto a fine aprile/inizio maggio. 

?Nessuno contesta le pratiche agronomiche.

Mi è stato chiesto perché pianto ad inizio dicembre ed io ho risposto.

Rimango della mia idea.

@Davide, si si trovano anche solo j portainnesti, costano pure sensibilmente meno. Ma poi sono da innestare.

In internet ci sono video bellissimi friulani di come nascono le barbatelle.

Link al commento
Condividi su altri siti

Adesso, ALAN.F ha scritto:

?

@Davide, si si trovano anche solo j portainnesti, costano pure sensibilmente meno. Ma poi sono da innestare.

In internet ci sono video bellissimi friulani di come nascono le barbatelle.

Alan io intendo proprio le marze  ( i tralci delle piante madri da mettere direttamente in campo x farle radicare) 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Adesso, davide87 ha scritto:

Alan io intendo proprio le marze  ( i tralci delle piante madri da mettere direttamente in campo x farle radicare) 

 

Se ne vuoi , io dell' americano ne ho, ho del selvatico, fa un uva minuscola aspra nera

  • Thanks 1
Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, davide87 ha scritto:

Guarda mi hai incuriosito moltissimo sul piantare direttamente il portainnesto e poi innestare a maggio quando vedi le piante che han messo. Ma si trovano le marze del Poulsen 1103? Mi piacerebbe fare una prova soprattutto x vedere se radica  meglio è tengono meglio il secco estivo (son fissato scusa). Mi piacerebbe un sacco rifarmi la vigna tutta da me compreso l'innesto in campo. Dopo sarebbe mia a tutti gli effetti! Conosci chi ha piante madri di 1103? Curiosità ma i portainnesti americani non innestato si ammalano lo stesso di mde? 

Sul fatto dell'epoca migliore sul trapianto io reputo ancora meglio a inizio inverno. Anche se piove poco cmq la terra sotto rimane umida e si assesta contro le radici. Ripeto che anche se fa un inverno siccitoso non posso irrigare lo stesso in primavera visto che non ho acqua. Piantano in primavera se fa un inverno siccitoso e muovi la terra si asciuga anche sotto e ti tocca irrigare si. 

Ps. Tu pianti a macchina? Non tagli le radici? 

Ps2 qui in collina da noi la fillossera sta dando problemi soprattutto al pignoletto (pare sensibile) perché d'estate le foglie apicali si riempiono di Galle e ne riduce la capacità fotosintetica. Questo perché ci sono molti vigneti abbandonati dove sono nate viti europee franche dove la fillossera completa il ciclo. Questa la spiegazione del tecnico del consorzio e può essere plausibile però mi chiedo che sia uscita solo in questi ultimi anni tale situazione in quanto di vigneti abbandonati c'è ne sempre stati. 

L' mde non guarda il passaporto del legno.

Noi solitamente rileviamo l'mde nella parte aerea perche' vegetale ma ci sono sezioni di tronco dove l'mde e' andata ben oltre il punto di innesto. In caso di apploplessia e' molto frequente che sia deperito proprio il porta innesto.

Acquistare il selvatico per innestarlo. Non ti offendere ma la trovo una cosa poco intelligente anche per un hobbista. Si puo' anche faticare per hobby ma io sono dell'idea che la fatica non abbia nulla di nobile e quindi va scansata il piu' possibile.

Se il tuo interesse e' quello di conservare un clone che gia' hai nel vigneto di famiglia, trovi il vivaista di turno e te lo fai moltiplicare da lui. Punto. 

Ho sbagliato a parlare di selvatico. Ti ho dato un imput che non volevo. 

Si io pianto a macchina in caso di vigneto nuovo. I rimpiazzi invece li faccio con lo scavatorino. Prima di partire con la potatura il babbo (nel padovano ci pensano i ragazzi di giu') che si e' scoperto uomo tappabuchi da pensionato prende il 15 ql butta su la forchetta, estirpa e scassa un po' il terreno che rimane a respirare tutto l'inverno ?. Poi a fine aprile/maggio quando non si e' ancora entrati nel momento topico della stagione i ragazzi con i quod e carellini autocostruiti (poco peso tanta resa) provvedono a mettere a dimora le barbatelle con terriccio bagnato o reso umido da un soluzione micorizzata. Se serve buttan su una vasca d'acqua e bagnano prima di chiudere con un cicino di conci.

Un lavoro rapido ed efficiente. 

Radici appena spuntate, il giusto per renderle simmetriche. La barbatella si nutre sulle radici prima che con le radici.

Ah le barbatelle le vado a prendere io o l'erede maggiore prima che vengano smazzate e messe in frigo per la vendita. Scarto tutte le barbatelle con fitone dominante.

Privilegi di un hobbista dell'impianto ?

 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...