Impianto nuovo vigneto tecniche e scelte colturali

[davide87]

@CBOnon cito tutto il messaggio x non occupare troppo spazio.

Non sapevo che la morte apoplettica x mde coinvolgesse il portainnesto però è sensato muore lui il sopra si secca. Invece capita che quando poto e taglio basso viti malate magari muore il clone sopra e rimane viva la parte basale e perciò erroneamente pensavo che il portainnesto fosse più resistente all'mde, ma sbagliavo. 

Una prova la voglio fare cmq di piantare il selvatico e innestarmelo. Per la conservazione di particolari viti non ho ne l'interesse (sia la mia che quella che avevo in affitto erano piene di esca e legno nero sia perché le ho già tolte) 

Non hai sbagliato a darmi questo imput mi hai incuriosito a provare. Mi piacciono gli esperimenti. 

Con che soluzione micorizzante tratti le barbatelle? Tipo gli ormonici che aiutano la radicazione? 

La barbatella si nutre delle sostanze incamerate nelle radici? Questo intendi e perciò non le accorci troppo 

Perché scarti il fittone? Non è meglio una radice che si sviluppa in profondità? 

Grazie 

[CBO]

2 ore fa, davide87 ha scritto:

@CBOnon cito tutto il messaggio x non occupare troppo spazio.

Non sapevo che la morte apoplettica x mde coinvolgesse il portainnesto però è sensato muore lui il sopra si secca. Invece capita che quando poto e taglio basso viti malate magari muore il clone sopra e rimane viva la parte basale e perciò erroneamente pensavo che il portainnesto fosse più resistente all'mde, ma sbagliavo. 

Una prova la voglio fare cmq di piantare il selvatico e innestarmelo. Per la conservazione di particolari viti non ho ne l'interesse (sia la mia che quella che avevo in affitto erano piene di esca e legno nero sia perché le ho già tolte) 

Non hai sbagliato a darmi questo imput mi hai incuriosito a provare. Mi piacciono gli esperimenti. 

Con che soluzione micorizzante tratti le barbatelle? Tipo gli ormonici che aiutano la radicazione? 

La barbatella si nutre delle sostanze incamerate nelle radici? Questo intendi e perciò non le accorci troppo 

Perché scarti il fittone? Non è meglio una radice che si sviluppa in profondità? 

Grazie 

Esatto. La barbatella non e' diversa da una pianta matura. Le radici sono la prima riserva di nutrimento per la vite.

Ci sono barbatelle che hanno un fitone e poche radici. La dominanza del fitone rimane per tutta la vita della vite. 

Io invece voglio un radicale che copra fin da subito piu' spazio possibile.

Ho spesso scritto che uso uno starter nei rimpiazzi. Da qualche anno uso questo perche' va nel listino assieme ad altri prodotti per i lotti a conduzione bio soprattutto

https://www.sumitomo-chem.it/prodotti/nutrizionali/mycostart_bio#DettaglioProdottoAncor

Ma ce ne sono diversi. In tutti i formulati. C'e' chi per esempio preferisce micorizzare direttamente le radici e sceglie un prodotto liquido. 

Quando pianto a macchina uso un prodotto liquido per esempio che uso anche in fertirrigazione dove ritengo utile.

[CBO]

16 ore fa, ALAN.F ha scritto:

?Nessuno contesta le pratiche agronomiche.

Mi è stato chiesto perché pianto ad inizio dicembre ed io ho risposto.

Rimango della mia idea.

@Davide, si si trovano anche solo j portainnesti, costano pure sensibilmente meno. Ma poi sono da innestare.

In internet ci sono video bellissimi friulani di come nascono le barbatelle.

Dal luminare di collina al resto degli alluvionati dentro e fuori

https://www.facebook.com/contemascetti1975/videos/10158716203655516/

[ALAN.F]

57 minuti fa, CBO ha scritto:

Dal luminare di collina al resto degli alluvionati dentro e fuori

https://www.facebook.com/contemascetti1975/videos/10158716203655516/

Adolfo Celi stratosferico.....Alfeo Sassaroli, la scena di Birillo sarebbe da far imparare a memoria a tutti gli uomini, che si dispiacciono di una separazione.

Siamo al top della goliardia, malinconica fanciullesca.

Ed infatti la mia vigna è un po' come fosse antani alla prematurata?....e pende più della torre di Pisa, con fuochi fatui?

Modificato 22 Dicembre 2020 da ALAN.F

[CBO]

4 ore fa, ALAN.F ha scritto:

Adolfo Celi stratosferico.....Alfeo Sassaroli, la scena di Birillo sarebbe da far imparare a memoria a tutti gli uomini, che si dispiacciono di una separazione.

Siamo al top della goliardia, malinconica fanciullesca.

Ed infatti la mia vigna è un po' come fosse antani alla prematurata?....e pende più della torre di Pisa, con fuochi fatui?

Birillo e l'orso al guinzaglio del Conte in luna di miele per 3 anni.

Tanta tanta roba ?

[ALAN.F]

1 ora fa, CBO ha scritto:

Birillo e l'orso al guinzaglio del Conte in luna di miele per 3 anni.

Tanta tanta roba ?

Intanto con il cutter fatte 85 bottiglie , me ne mancano 15 poi protezioni fatte

[pinox]

Se doveste rimpiazzare delle viti in un terreno scarso, in buona parte sabbia arenaria, senza irrigazione, si che portainnesto vi orientetereste?

[CBO]

20 ore fa, pinox ha scritto:

Se doveste rimpiazzare delle viti in un terreno scarso, in buona parte sabbia arenaria, senza irrigazione, si che portainnesto vi orientetereste?

Ruggeri, il portainnesto piu' rustico che ci sia in circolazione, e 1104 Paulsen. Io sceglierei il secondo perche' piu' omologato a livelli vivaistico. 

Valuta bene anche il clone del varietale.

Se hai un terreno carente di acqua dovrai optare per un clone medio e anche debole se necessario.

Il portainnesto finche' non radica non puo' sopperire da solo alla mancanza di un elemento basico.

[cuntadein]

Ciao a tutti,

devo fare un nuovo vigneto e volevo chiedere le vostre esperienze per quello che riguarda la messa a dimora manuale delle barbatelle, ed in particolare quanti centimetri lasciate di radice? quanto le lasciate a bagno prima di piantarle? aggiungete il patriot o comunque il trichoderma nell'acqua delle radici, e se sì a che temperatura? le radici le tagliate prima o dopo averle lasciate a bagno?

Grazie

[CBO]

Inizio dalla fine:

1) le radici si tagliano in campo sempre sia che si pianti a macchina sia che si pianti a mano;

2) se le pianti adesso puoi metterle in acqua di fonte 36/24 ore prima e se non sono micorizzate dal vivaista male non fa farlo da se comunque.

Con cosa? Ci sono diversi prodotti. Se cerchi micorizie per barbatelle trovi il mondo.

Io sul Montello, lo avevo gia' scritto, avevo usato nel 2017 e 2018 il MycoApply di Sumitomo (Patriot o Esquive). Nel 2016 le avevo fatte micorizzare dal vivaista. 

Lo uso anche nei rimpiazzi. 

Quest'anno, pero', voglio provare questo della Italpollina. Me ne hanno dato 1 sacchetto in prova e devo provare ma gia' dall'applicazione non mi dispiace.

https://www.hello-nature.com/it/prodotto/aegis-argilla/

Dimenticavo: io sono fissato con il radicale. Il primo e il secondo anno sono dedicati a lui. Per me prima di tutto viene la radicazione della pianta. La pianta se ha un buon piede si fa da se.

Quindi micorizzare e' un di piu' ma sempre piu' diffuso. 

3) gli impianti nuovi li faccio a macchina e quindi a radice lunga. Si taglia solo per uniformare. 

Anche nei rimpiazzi radice lunga.

Se la fai manuale probabilmente pensi di usare la forchetta o compressore ad acqua e quindi devi tagliare la radice per evitare che si avviti. Quanto tagliare o meglio quanto lasciare: non oltre i 3 cm secondo un collega impiantista del sud italia convertito alla piantumatrice dove possibile. 

Se segui questa tecnica se puoi prima di mettere in acqua le piccole apri i mazzi e togli quelle povere di radicale o quelle con un fitone dominante. Saranno quelle piu' problematiche. Usale per i laterali quindi meno soggette a competizione. Soprattutto meglio avere potenziali fallanze concentrate che diffuse. 

Buon lavoro.

[cuntadein]

Grazie CBO! Procedo!

[mattia 3645]

CBO ma nei rimpiazzo hai fatto prove e visto benefici dei concimi organici micorizzati o vai di prassi così e pace? 

[ALAN.F]

4 ore fa, cuntadein ha scritto:

Grazie CBO! Procedo!

Io come detto pianto Barbatelle solo in inverno pieno dicembre gennaio, ma sono in minoranza....fuori dal mio campo dove ovviamente vige la ferrea monarchia....

O con me, o contro di me.

Zio Vladimiro unica luce

 

 

[5500]

6 ore fa, ALAN.F ha scritto:

Io come detto pianto Barbatelle solo in inverno pieno dicembre gennaio, ma sono in minoranza....fuori dal mio campo dove ovviamente vige la ferrea monarchia....

O con me, o contro di me.

Zio Vladimiro unica luce

 

 

come le pianti con forchetta o fai il buco con il paletto? in inverno si dice che guadagnano un anno.....la terra ha tempo di compattarsi....e quando è ora di partire se il socio di maggioranza è del parere....vanno con filo di gas...

bisognerebbe fare una prova tra piantate in inverno e a primavera stesso terreno varietale eccc

ma le prove han sempre detto che si fanno in teatro e no al lavoro...

[alefriuli]

6 ore fa, mattia 3645 ha scritto:

CBO ma nei rimpiazzo hai fatto prove e visto benefici dei concimi organici micorizzati o vai di prassi così e pace? 

Posso dire la mia sulle micorrizze o rischio di essere banale?

[Gianni il Folle]

Posso dire la mia sulle micorrizze o rischio di essere banale?

Ma infatti, son stato zitto anch'io per rispetto...

Inviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk

[luca]

Finito di preparare terra e pianto a metà settimana il merlot...poi subito una bagnatina...3-4 litri per barbatella?uso la botte frontale del diserbo ma è solo 500litri...1 ettaro mi ci vogliono 10 giri..
Poi chiedo una passatina di concime quando gliela do?quando hanno germogliato bene?non ho analisi terreno...

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[ALAN.F]

57 minuti fa, 5500 ha scritto:

come le pianti con forchetta o fai il buco con il paletto? in inverno si dice che guadagnano un anno.....la terra ha tempo di compattarsi....e quando è ora di partire se il socio di maggioranza è del parere....vanno con filo di gas...

bisognerebbe fare una prova tra piantate in inverno e a primavera stesso terreno varietale eccc

ma le prove han sempre detto che si fanno in teatro e no al lavoro...

Badile o trivella , con buca comunque .

[monster]

1 ora fa, 5500 ha scritto:

come le pianti con forchetta o fai il buco con il paletto? in inverno si dice che guadagnano un anno.....la terra ha tempo di compattarsi....e quando è ora di partire se il socio di maggioranza è del parere....vanno con filo di gas...

bisognerebbe fare una prova tra piantate in inverno e a primavera stesso terreno varietale eccc

ma le prove han sempre detto che si fanno in teatro e no al lavoro...

Ma! Io ho piantato sia a dicembre che a fine marzo e, differenze non ne ho viste! Chiaramente monto irrigazione subito, anzi, in quelle piantate la settimana scorsa, l’ala è già sotto da novembre!

[fatmike]

1 ora fa, 5500 ha scritto:

come le pianti con forchetta o fai il buco con il paletto? in inverno si dice che guadagnano un anno.....la terra ha tempo di compattarsi....e quando è ora di partire se il socio di maggioranza è del parere....vanno con filo di gas...

bisognerebbe fare una prova tra piantate in inverno e a primavera stesso terreno varietale eccc

ma le prove han sempre detto che si fanno in teatro e no al lavoro...

Addirittura, guadagnano un anno! Dai che mi scappa da ridere ?. Nel 2018 ho fatto un impianto piantato a macchina al 11 aprile, terreno bagnato che vicino al fosso si erano anche piantati, barbatelle tirate fuori dal frigo e messe giù con subito temperature alte...hanno fatto il mondo. Le più belle che ho, veramente.

Nella nostra zona a piantarle presto c’è solo il rischio che partano e poi magari si beccano una bella gelata ( non dimentichiamo che non più di 30 giorni fa a fatto un bel -7). 
Io ultimamente pianto non prima della metà di febbraio, con la forchetta tagliando quasi niente di radice, la prendo da metà radicale e vado lasciandole anche abbastanza alte. Se non piove entro 10’giorni passo con gomma ad annaffiare giusto per chiudere il buco creato dalla forchetta. Quest’anno ho piantato i primi di marzo, ieri ho messo gli shelter e stanno gia gonfiando le gemme al pari delle loro colleghe decennali.

Modificato 21 Marzo 2021 da fatmike

[ALAN.F]

8 ore fa, fatmike ha scritto:

Addirittura, guadagnano un anno! Dai che mi scappa da ridere ?. Nel 2018 ho fatto un impianto piantato a macchina al 11 aprile, terreno bagnato che vicino al fosso si erano anche piantati, barbatelle tirate fuori dal frigo e messe giù con subito temperature alte...hanno fatto il mondo. Le più belle che ho, veramente.

Nella nostra zona a piantarle presto c’è solo il rischio che partano e poi magari si beccano una bella gelata ( non dimentichiamo che non più di 30 giorni fa a fatto un bel -7). 
Io ultimamente pianto non prima della metà di febbraio, con la forchetta tagliando quasi niente di radice, la prendo da metà radicale e vado lasciandole anche abbastanza alte. Se non piove entro 10’giorni passo con gomma ad annaffiare giusto per chiudere il buco creato dalla forchetta. Quest’anno ho piantato i primi di marzo, ieri ho messo gli shelter e stanno gia gonfiando le gemme al pari delle loro colleghe decennali.

Ciao Davide, io purtroppo son rimasto scottato una volta , le barbatelle piantate a fine febbraio , partite bene,  (non ho irrigazione) andarano in stress inizio giugno e creparono  inesorabilmente a fine giugno.

Da quanto le pianto a dicembre , non ne sbaglia una.

A quel punto davanti all incantesimo , io mi fermo.

Un po' come quando semino , con terra leggermente grossa tirata con erpice denti fissi e massimo catena per tempo, emergenze sempre buone, invece se la faccio fine fa crostone megagalattico.

Ognuno si adatta alle risposte del suo podere

[CBO]

19 ore fa, mattia 3645 ha scritto:

CBO ma nei rimpiazzo hai fatto prove e visto benefici dei concimi organici micorizzati o vai di prassi così e pace? 

Non sono concimi ma eventualmente dei biostimolanti nella loro funzione principale. 

La differenza la noti certamente nei rimpiazzi. Decisamente si. Su terreni stanchi danno un plus evidente a occhio nudo. 

E' anche per questo che sono curioso di provare il prodotto di Italpollina perche' dopo 2 anni di fallanze accumulate quest'anno vado a rimpiazzo del pg che certamente non e' un varietale facile in partenza. 

[CBO]

3 ore fa, ALAN.F ha scritto:

Ciao Davide, io purtroppo son rimasto scottato una volta , le barbatelle piantate a fine febbraio , partite bene,  (non ho irrigazione) andarano in stress inizio giugno e creparono  inesorabilmente a fine giugno.

Da quanto le pianto a dicembre , non ne sbaglia una.

A quel punto davanti all incantesimo , io mi fermo.

Un po' come quando semino , con terra leggermente grossa tirata con erpice denti fissi e massimo catena per tempo, emergenze sempre buone, invece se la faccio fine fa crostone megagalattico.

Ognuno si adatta alle risposte del suo podere

Quindi la tua autarchia ti spinge a pensare che 3 mesi (dicembre/febbraio) di termiche invernali siano rilevanti. 

E se ti dicessi che chi ha piantato a dicembre 2016 ad aprile 2017 ha pianto come un bambino? O se ti dicessi che chi ha piantato a gennaio 2020 ha dovuto irrigare a fine aprile 2020 per farle partire? 

Come la mettiamo? 

Di recente qualcuno ha detto "la scienza non e' democratica nell'atto comunicativo". 

L'orologio fisiologico della vite si chiama sommatoria termica. Ed e' la sola cosa che conta.

Il mio timing di impianto e' il germogliamento avanzato delle sorelle maggiori. Quando sono li li per far uscire i caccia so che posso piantare perche' il terreno e' uniformamente caldo e il motorino della piccola si accendo al primo colpo e in modo molto uniforme. Non ho piccole con 5 cm di germoglio e piccole dormienti perche' si trovano in un punto freddo.

Io distingue le parti fredde da quelle calde guardando le piccole. Non mi spavento se vedo piccole dormienti. Semplicemente sono in un punto freddo. 

Piantante con terreni caldi e lasciate stare i detti del nonno, lui innestava in campo. Voi avete un innesto gia' fatto. 

Sapevatelo chi non da acqua alle piccole quando serve, specie in questi anni, e' un criminale ne piu' ne meno del Putiniano zarino. 

Modificato 22 Marzo 2021 da CBO

[ALAN.F]

1 ora fa, CBO ha scritto:

Quindi la tua autarchia ti spinge a pensare che 3 mesi (dicembre/febbraio) di termiche invernali siano rilevanti. 

E se ti dicessi che chi ha piantato a dicembre 2016 ad aprile 2017 ha pianto come un bambino? O se ti dicessi che chi ha piantato a gennaio 2020 ha dovuto irrigare a fine aprile 2020 per farle partire? 

Come la mettiamo? 

Di recente qualcuno ha detto "la scienza non e' democratica nell'atto comunicativo". 

L'orologio fisiologico della vite si chiama sommatoria termica. Ed e' la sola cosa che conta.

Il mio timing di impianto e' il germogliamento avanzato delle sorelle maggiori. Quando sono li li per far uscire i caccia so che posso piantare perche' il terreno e' uniformamente caldo e il motorino della piccola si accendo al primo colpo e in modo molto uniforme. Non ho piccole con 5 cm di germoglio e piccole dormienti perche' si trovano in un punto freddo.

Io distingue le parti fredde da quelle calde guardando le piccole. Non mi spavento se vedo piccole dormienti. Semplicemente sono in un punto freddo. 

Piantante con terreni caldi e lasciate stare i detti del nonno, lui innestava in campo. Voi avete un innesto gia' fatto. 

Sapevatelo chi non da acqua alle piccole quando serve, specie in questi anni, e' un criminale ne piu' ne meno del Putiniano zarino. 

Non tanto le termiche, ma il fatto che la terra si assesta, compatta , bagna  , mentre a primavera mi rimane secca non compatta. 

Saranno mie paturnie, ma visto che mi trovo bene procedendo in tal modo, riportavo l esperienza personale.

[monster]

3 minuti fa, ALAN.F ha scritto:

Non tanto le termiche, ma il fatto che la terra si assesta, compatta , bagna  , mentre a primavera mi rimane secca non compatta. 

Saranno mie paturnie, ma visto che mi trovo bene procedendo in tal modo, riportavo l esperienza personale.

Se non avessi irrigazione pianterei prima dell’inverno anch’io!