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Impianto nuovo vigneto tecniche e scelte colturali


Johndin

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41 minuti fa, Meme ha scritto:

Cavoli mi passi vicinissimo! Anche a me farebbe piacere conoscerti, ho poco da farti vedere, tempo te ne ruberei poco ?

Ti mando MP con Cell. Quando sono in zona hai contatto.

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10 minuti fa, gallogeorge ha scritto:

semplice e funzionante?

venendo a mè quando devo scoprire le barbatelle protette con cono di terra?

immagino quando si pensa non geli più....o per prudenza si rischia di impedire

il germogliare?

Dopo lunedì o martedì scopri delicatamente

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  • 2 settimane dopo...

In questi giorni ho dato un' inquadrata ad una vigna messa giù a febbraio '20. Mezzo ettaro di Barbera. Sesto 2,4 e qualcosax90. Spesa abbastanza "contenuta" ( di preciso non lo so) perchè tutto preso almeno un anno fa, tranne parte delle testate in legno che non ho avuto tempo di farmeli nel bosco. Pali in ferro usati. Squadro con corda segnata a 3-4-5, fili in nyolon e cannetti di bambù. Messe giù a forchetta.

Vedremo se mai la finirò. Mancherebbero le molle ed un filo per fare almeno una coppia di fili mobili. Avrei voluto fare tirante con cavetto e gripple, forando testata in legno per averlo al riparo da urti. Avrei voluto mettere fermare i fili al legno senza girarci attorno (chiodo, tassello, boh). Rocchetti tendifilo. Alla fine ho fatto di corsa con cosa avevo a casa, iniziavano a germogliare ed avevo ancora testate in legno da mettere, stendere ancora un filo, fermi del tutore e legare il tralcio. A tempo perso. 

Dettaglio delle testate e degli spazi di manovra ridotti. Quando ho spiegato all' impiantista di zona (da cui abbiamo preso il materiale) cosa volevo fare ( legno+cemento+ferro) ha fatto finta di capire e mi ha detto che non ricordava come i francesi chiamavano una cosa simile. Credo non gli venisse Basaglia in francese.

Criticate pure, sono due anni che ne sento di ogni ?20220408_121319.jpg

 

20220408_121123.jpg

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In questi giorni ho dato un' inquadrata ad una vigna messa giù a febbraio '20. Mezzo ettaro di Barbera. Sesto 2,4 e qualcosax90. Spesa abbastanza "contenuta" ( di preciso non lo so) perchè tutto preso almeno un anno fa, tranne parte delle testate in legno che non ho avuto tempo di farmeli nel bosco. Pali in ferro usati. Squadro con corda segnata a 3-4-5, fili in nyolon e cannetti di bambù. Messe giù a forchetta.
Vedremo se mai la finirò. Mancherebbero le molle ed un filo per fare almeno una coppia di fili mobili. Avrei voluto fare tirante con cavetto e gripple, forando testata in legno per averlo al riparo da urti. Avrei voluto mettere fermare i fili al legno senza girarci attorno (chiodo, tassello, boh). Rocchetti tendifilo. Alla fine ho fatto di corsa con cosa avevo a casa, iniziavano a germogliare ed avevo ancora testate in legno da mettere, stendere ancora un filo, fermi del tutore e legare il tralcio. A tempo perso. 
Dettaglio delle testate e degli spazi di manovra ridotti. Quando ho spiegato all' impiantista di zona (da cui abbiamo preso il materiale) cosa volevo fare ( legno+cemento+ferro) ha fatto finta di capire e mi ha detto che non ricordava come i francesi chiamavano una cosa simile. Credo non gli venisse Basaglia in francese.
Criticate pure, sono due anni che ne sento di ogni 20220408_121319.thumb.jpg.148e1314342f4e9e29e32b20ac8b0f6e.jpg
 
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Robusta è Robusta a prova di Tornado

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11 ore fa, Meme ha scritto:

Criticate pure, sono due anni che ne sento di ogni ?

Perché criticare? Ognuno a casa sua fa ciò che vuole! Ti chiedo solo qual’e’ il motivo per cui Monti una doppia testata, una in ferro ed una in legno! Per curiosità 

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Adesso, monster ha scritto:

Perché criticare? Ognuno a casa sua fa ciò che vuole! Ti chiedo solo qual’e’ il motivo per cui Monti una doppia testata, una in ferro ed una in legno! Per curiosità 

Una in cemento ed una in legno, volevo dire

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Per una media storica a 150q ci metterei firma subito.

Per risparmiare l'ancora. Per avere una testata (quella in legno) che permette manovre "ad orecchio". Per non dover correre a riparare il tirante rotto, il cemento 10x10 al massimo si inclina dopo qualche anno, ma non cede. Il ferro non mi da stessa sicurezza.

L'ho pensata dopo 20 anni di esperienza in capezzagne inesistenti, madonne per testate puntellate che se non mantenute vanno fuori asse, di ancore rotte con attrezzi vari e buchi per rimpiazzi da fare sotto il tirante (cioè impossibili senza far danno).

Non so se si capisce dalla foto, ma il modello è un po' questo. Cliente ct. Già buono ma non il top (vite sotto il tirante).

 

20211205_120038.jpg

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Il 8/4/2022 Alle 21:08, Meme ha scritto:

In questi giorni ho dato un' inquadrata ad una vigna messa giù a febbraio '20. Mezzo ettaro di Barbera. Sesto 2,4 e qualcosax90. Spesa abbastanza "contenuta" ( di preciso non lo so) perchè tutto preso almeno un anno fa, tranne parte delle testate in legno che non ho avuto tempo di farmeli nel bosco. Pali in ferro usati. Squadro con corda segnata a 3-4-5, fili in nyolon e cannetti di bambù. Messe giù a forchetta.

Vedremo se mai la finirò. Mancherebbero le molle ed un filo per fare almeno una coppia di fili mobili. Avrei voluto fare tirante con cavetto e gripple, forando testata in legno per averlo al riparo da urti. Avrei voluto mettere fermare i fili al legno senza girarci attorno (chiodo, tassello, boh). Rocchetti tendifilo. Alla fine ho fatto di corsa con cosa avevo a casa, iniziavano a germogliare ed avevo ancora testate in legno da mettere, stendere ancora un filo, fermi del tutore e legare il tralcio. A tempo perso. 

Dettaglio delle testate e degli spazi di manovra ridotti. Quando ho spiegato all' impiantista di zona (da cui abbiamo preso il materiale) cosa volevo fare ( legno+cemento+ferro) ha fatto finta di capire e mi ha detto che non ricordava come i francesi chiamavano una cosa simile. Credo non gli venisse Basaglia in francese.

Criticate pure, sono due anni che ne sento di ogni ?20220408_121319.jpg

 

20220408_121123.jpg

 

È il primo impianto che fai in questo modo? Se fai Max 120q.li/Ha forse potrebbe reggere, a che profondità l'hai messo il palo di legno?

Le piante sono molto belle, potarle a 2 gemme il secondo anno è da veri hobbisti.

Modificato da EnricoTr
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2 ore fa, alefriuli ha scritto:

Con questo sistema perdi un sacco di potenziale viticolo (B1). 

Hai centrato un problema. Quando l'ho pensata ignoravo ancora gli insegnamenti del forum. Lato vicino dovrei essere sui 4 metri dal confine con l'ultima vite quindi amen. Lato fosso siamo sui 5 abbondanti quindi mi sa che se sono ancora in tempo ne metto una vicino al legno. Da quanto ne so il collaudo, a meno sia stato fatto da satellite, non è ancora stato fatto. Ho chiesto a mia sorella (sarebbe quasi il suo mestiere...) e ha detto che si informerà.

Si, primo impianto. Generalmente solo uno di legno. Anche un po' più grande. Questi sono entrati con la punta da 20, altre volte ho usato quella da 25. Profondità 1,1 circa (sono 3 metri, fuori 1,8-1,9). Il cemento è solo 2,7. Il ferro 2,5 (fuori 1,8).

Barbera d'asti docg sono 90q/ha... Di media su tutta l'azienda ( tra tutte le varietà ) max siamo arrivati a 150 nel 2004 e 135 nel 2020. 

Hobbisti certamente ?

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Il 9/4/2022 Alle 11:15, Meme ha scritto:

Per una media storica a 150q ci metterei firma subito.

Per risparmiare l'ancora. Per avere una testata (quella in legno) che permette manovre "ad orecchio". Per non dover correre a riparare il tirante rotto, il cemento 10x10 al massimo si inclina dopo qualche anno, ma non cede. Il ferro non mi da stessa sicurezza.

L'ho pensata dopo 20 anni di esperienza in capezzagne inesistenti, madonne per testate puntellate che se non mantenute vanno fuori asse, di ancore rotte con attrezzi vari e buchi per rimpiazzi da fare sotto il tirante (cioè impossibili senza far danno).

Non so se si capisce dalla foto, ma il modello è un po' questo. Cliente ct. Già buono ma non il top (vite sotto il tirante).

 

20211205_120038.jpg

Scusa ot...e un cingolo landini/val padana questo in foto.?

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Il 10/4/2022 Alle 08:10, alefriuli ha scritto:

Con questo sistema perdi un sacco di potenziale viticolo (B1). 

non capisco il perchè.

l'ufficio che mi segue dice: metti una vite all'esterno del palo di testata, la misurazione del b1 arriva dove arriva il tirante (così lo giustifica)

Modificato da Francesco F.
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7 minuti fa, Francesco F. ha scritto:

non capisco il perchè.

l'ufficio che mi segue dice: metti una vite all'esterno del palo di testata, la misurazione del b1 arriva dove arriva il tirante (così lo giustifica)

per cui 

Si, tu infatti metti l'ultima vite il più esternamente possibile rispetto all'ingombro dell'impianto, che è solitamente dato dalla linea dei tiranti. Nel caso sopra, lui ha anche tutto l'ingombro della testata in legno (sebbene in effetti disturba molto di più se hai attrezzi scavallanti). Certamente mi correggo, non è che "ne perdi un sacco". Lì, forse, a guardare bene il vero limite è dato dal fatto che la pianta è stata messa vicina al palo di cemento. Con una struttura del genere, si poteva tirar su la prima vigna col cordone, appoggiandosi sul palo di legno e correndo verso quello in cemento.

Comunque, se non erro, il B1 prevede, in testata, un calcolo di minimo 3mt dall'ultima pianta. Diverso il conteggio, almeno in Friuli, per la ristrutturazione vigneti. È certamente un casino ed è certo che più in fuori stai con le piante e meglio è.

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Ammazza che pali in legno, gli hai bruciato la punta? 

Io sono hobbysta professionale anche un pò fancazzista e poto a due gemme il primo anno, il secondo dipende dalla vigoria, di solito mi fermo al primo filo.

Comunque concordo che ognuno a casa sua lega il cavallo dove vuole il padrone.............. tanto ci sono sempre i vicini "dispensatori di sapere" che non applicano nelle loro vigne ma sanno quello oche è meglio per te............

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5 ore fa, alefriuli ha scritto:

Si, tu infatti metti l'ultima vite il più esternamente possibile rispetto all'ingombro dell'impianto, che è solitamente dato dalla linea dei tiranti. Nel caso sopra, lui ha anche tutto l'ingombro della testata in legno (sebbene in effetti disturba molto di più se hai attrezzi scavallanti). Certamente mi correggo, non è che "ne perdi un sacco". Lì, forse, a guardare bene il vero limite è dato dal fatto che la pianta è stata messa vicina al palo di cemento. Con una struttura del genere, si poteva tirar su la prima vigna col cordone, appoggiandosi sul palo di legno e correndo verso quello in cemento.

Comunque, se non erro, il B1 prevede, in testata, un calcolo di minimo 3mt dall'ultima pianta. Diverso il conteggio, almeno in Friuli, per la ristrutturazione vigneti. È certamente un casino ed è certo che più in fuori stai con le piante e meglio è.

sì, anche in Veneto sono 3 metri. infatti i 3 metri da me li calcolano dal tirante (se la barbatella è piantata sul palo di testata lato tirante)

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Il 13/4/2022 Alle 12:02, Johndin ha scritto:

, gli hai bruciato la punta? 

Non l'ho mai fatto. Unica stregoneria che mi sono concesso una volta è stata una manciata di solfato rame puro ad altezza colletto (con tanto di cazziatone per inquinamento da metalli pesanti). Gli sciamani dei pali di legno lasciavano frollare l'acacia appena abbattuta nell' acqua della peschiera per un anno. Ma è gente già morta al pari di quelli che bevevano fernet.

Riguardo al b1 era stato postato pagine indietro un riferimento normativo che indicava la misura dei 3mt dall'ultima vite. Misurare dall' ancora mi pare già una licenza poetica. Comunque il collaudo della nostra vigna non è stato ancora fatto, credo di essere ancora in tempo a metterne una vicina al legno. Quando chi ha in mano la parte "burocratica" smette di farmi ghosting decido.

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Non l'ho mai fatto. Unica stregoneria che mi sono concesso una volta è stata una manciata di solfato rame puro ad altezza colletto (con tanto di cazziatone per inquinamento da metalli pesanti). Gli sciamani dei pali di legno lasciavano frollare l'acacia appena abbattuta nell' acqua della peschiera per un anno. Ma è gente già morta al pari di quelli che bevevano fernet.
Riguardo al b1 era stato postato pagine indietro un riferimento normativo che indicava la misura dei 3mt dall'ultima vite. Misurare dall' ancora mi pare già una licenza poetica. Comunque il collaudo della nostra vigna non è stato ancora fatto, credo di essere ancora in tempo a metterne una vicina al legno. Quando chi ha in mano la parte "burocratica" smette di farmi ghosting decido.
Intanto volevo ringraziare Meme e la sua famiglia, mi hanno fatto arrossire.
Troppo gentili.
Mi hanno regalato una bolla da urlo , non vedo l.ora di assaggiarla , magari con un pesce da me pescato in crudità .
Veramente grazie di cuore .
Non vedo.l.lra.di sdebitarmi !!!!!!
Langhe affascinanti , vigne che lottano , schiacciate , basse , monocavo.
Accerchiate da mille castelli.
Ho visto più MF a casa di Meme che all Eima

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Oggi visto per la.prima.volta un impianto fatto con tondini nervati da cemento armato , sembrava 2cm./3cm come palo
Mai visto prima, il mio vicino diceva che sono elastici e che stanno prendendo piede.
Sta piantando oggi , quando finito faccio foro

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Oggi visto per la.prima.volta un impianto fatto con tondini nervati da cemento armato , sembrava 2cm./3cm come palo
Mai visto prima, il mio vicino diceva che sono elastici e che stanno prendendo piede.
Sta piantando oggi , quando finito faccio foro

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