superbilly1973 Inviato 5 Settembre 2022 Condividi Inviato 5 Settembre 2022 5 ore fa, Simo23 ha scritto: Non credo che la ditta israeliana faccia l'agrovoltaico, troppo costoso rispetto al rendimento, al limite li vuole mettere a terra i pannelli dove il costo è minimo per starci dentro. L'agrivoltaico ha senso solo se migliora la coltivazione sottostante oltre a produrre energia, se no non ne vale la pena, neanche con gli incentivi Si si. Fatta riunione nel mio comune. Avrebbero coltivato e venduto. Vite orticole, erba medica etc etc. Affitto a 3000 euro per ettaro o acquisto a trattativa privata per superficie realmente impiantata. Obbligo di bonifica all'espianto( ma questo valeva anche per sardinian gold mining ed è finita in vacca pure lì, quindi....) Tare per distanze da canali e simili. Alcuni lo faranno però li hanno stoppati sui terreni vocati alla produzione di cereali. Ah la corrente la vendono dove vogliono loro. In sicilia ma non ho dettagli. 2 ore fa, bu$ine$$ ha scritto: scusami se a volte scrivo di getto e con qualche imprecisione, e soprattutto se pensiate che io sia un'esperto.... Semplicemente (l'ho scritto indietro) non sono un'agricoltore ma lavoro in un'azienda industriale che con tutte le problematiche del momento (o forse un po' di più perchè ci occupiamo di carta) negli ultimi anni non si può permettere di sbagliare nessuna mossa. Ho studiato durante il covid come investire in un'impianto fotovoltaico per l'azienda, ho cercato i fornitori, finanziamenti, possibili agevolazioni, ecc ecc e alla fine ho fatto un'impianto da 200 kwp, e, siccome seguo il forum da molti anni e non potendo su altri argomenti apportare conoscenza , ho deciso di aiutare qualche forumista riportando qui la mia esperienza e condividendo dubbi e altro ecc. ecc.... per quanto riguarda i finanziamenti non puoi paragonare una scarpa a una ciabatta, cioè un mutuo ipotecario a 30 anni a tasso fisso, non sarà mai come un finanziamento a 36 mesi a tasso variabile per la seminatrice nuova...e poi dipende anche da che tipo di garanzie puoi accedere...o ad esempio se potevi accedere alla Sabatini cmq sappi che con il decreto FER, anche senza sostituire eternit, ma istallando sopra al tetto ....se facevi un fotovoltaico da 200 kw a circa 850 €/kw, (170.000 €) e ti accettavano l'incentivo per il ritiro totalitario a 0,10 €/kwh, senza calcolare eventuali , con una produzione stimata superiore a 220.000 kwh/anno avevi 22.000 € annui di entrate...quindi superiore al 10% ...calcola poi che l'impianto dura circa 25/30 anni, e questo è un calcolo che non tiene conto di questi aumenti esagerati degli ultimi 10/12 mesi....e non ho calcolato ne incentivi, ne credito d'imposta, ne altro... mettici l'assicurazione (nel mio caso 500 € anno), la manutenzione, qualche lavaggio...ma era super conveniente come ritorno... lascio questo link dove spiegava dettagliatamente entrate/uscite per un 100 kwh: https://www.spesezero.it/blog/incentivi-per-gli-impianti-fotovoltaici-aziendali-nel-2021 io consideravo nella peggiore delle ipotesi (nessun contributo, prezzo energia a 70 €/MW UN rientro in 7 anni , nel caso intermedio di arrivo del contributo e l'energia rimane a 70€/MW rientro in meno di 6 anni e ipotesi migliore di concessione del contributo e prezzo dell'energia intorno ai 120/150 € /MW rientro netto in 5 anni.... Ma il punto non è la convenienza. Il punto è il differenziale sul prezzo che è palese ora. A chi va? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bu$ine$$ Inviato 5 Settembre 2022 Condividi Inviato 5 Settembre 2022 (modificato) 3 ore fa, Gianni il Folle ha scritto: Il tuo calcolo sarebbe giusto se il gse pagasse 10 cent, invece fino a dicembre 2021 mi risulta fosse dai 6 agli 8 cent. Diventava 10 se sostituivi tutta la copertura in eternit con il tetto nuovo, xo a quel punto la spesa aumentava a dismisura xke rifare un tetto non è proprio un lavoretto. Oltretutto il mio è a doppio strato, quindi doppia spesa. Almeno, i dati in mio possesso sono questi ma ripeto che potrei essere in errore. Ne approfitto per chiederti se hai un tariffario relativo a ciò che paga il gse l'energia tramite lo scambio sul posto, sia quella riutilizzata che quella in esubero Inviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk Figurati...io ho scritto un'imprecisione perché ricordavo male la divisione delle potenze, ero convinto che fosse 105 fino a 200...lo scaglione la tabella incentivi FER1 era questa: Gli incentivi Gli incentivi, riportati nell’allegato 1 del decreto FER1, in linea con i contenuti della comunicazione della Commissione Europea 2014/C 200/01, saranno erogati per una vita utile dell’impianto fotovoltaico stimata in 20 anni. L’ammontare degli incentivi dipende dalla potenza dell’impianto, in particolare: per impianti di potenza compresa tra 20 e 100 kW: 105 €/MWh per impianti di potenza compresa tra 100 e 1000 kW: 90 €/MWh per impianti di potenza maggiore di 1000 kW: 70 €/MWh In aggiunta agli incentivi sono previsti premi aggiuntivi nel caso di impianti fotovoltaici realizzati al posto di coperture in amianto o eternit (premio pari a 12 €/MWh) e nel caso di autoconsumo superiore al 40% della produzione netta per impianti di potenza fino a 100 (premio pari a 10€/MWh) riconoscibile a posteriori ad avvenuta verifica dell’autoconsumo. Link completo: https://www.fischeritalia.it/it-it/soluzioni-per/progettisti/dossier-tecnici/decreto-fer-1 Mentre per quanto riguarda lo scambio sul posto dipende dal una media oraria del PUN, se vuoi guardare indietro qua lha messa Pastore forse.. Modificato 5 Settembre 2022 da bu$ine$$ 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bu$ine$$ Inviato 5 Settembre 2022 Condividi Inviato 5 Settembre 2022 1 ora fa, superbilly1973 ha scritto: Ma il punto non è la convenienza. Il punto è il differenziale sul prezzo che è palese ora. A chi va? Scusami ma non capisco a cosa ti riferisci...di che differenziale parli? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 6 Settembre 2022 Condividi Inviato 6 Settembre 2022 10 ore fa, bu$ine$$ ha scritto: Scusami ma non capisco a cosa ti riferisci...di che differenziale parli? Del fatto che se vendessi il kwh in rete ti danno 10-15 cent mentre ora se ti vai a fare un preventivo per delle forniture di energia elettrica sei intorno ai 50 cent e oltre. A questo punto se devi fare impianti per autoconsumo devi mettere accumulatori, ma se hai un locale agricolo o comunque superfici superiori a quelle necessarie per usi civili ma comunque inferiori ad un impianto vocato alla sola produzione di fatto stai impiantando per far guadagnare qualcun altro. Cioè il gse come distribuisce e come attribuisce i compensi ai produttori? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
trek-ken Inviato 13 Dicembre 2022 Condividi Inviato 13 Dicembre 2022 Buongiorno qualcuno che ha partecipato al "parco agrisolare"? come sta procedendo ? so che su 1,5 miliardi solo 400 milioni sono stati ammessi. Dite che lo rifaranno? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vara Inviato 13 Dicembre 2022 Condividi Inviato 13 Dicembre 2022 Fino al 28 dicembre non si sa nulla su esito pratica ma essendo stati sotto la soglia salvo domande errate dovrebbero passare tutte...Sicuramente verrà riproposto visto che non si è raggiunto plafond Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Primo Inviato 13 Dicembre 2022 Condividi Inviato 13 Dicembre 2022 6 ore fa, trek-ken ha scritto: Buongiorno qualcuno che ha partecipato al "parco agrisolare"? come sta procedendo ? so che su 1,5 miliardi solo 400 milioni sono stati ammessi. Dite che lo rifaranno? Verrà di sicuro riproposto; stanno trattando sul vincolo dell'autoconsumo ma dubito che possano toglierlo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bu$ine$$ Inviato 14 Dicembre 2022 Condividi Inviato 14 Dicembre 2022 Anche io sapevo che con le domande ritenute ammissibili eravamo lontani dal coprire il plafond, però meno di 1/3 è davvero poco... Se dovessero abbassare le % di autoconsumo magari si aggiungerebbero in tanti... c'è bisogno di installare a più non posso...soprattutto perchè nemmeno il gelo ha fermato la guerra e il PUN rimane ancora su livelli insostenibili? 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Primo Inviato 14 Dicembre 2022 Condividi Inviato 14 Dicembre 2022 Quant'è oggi il PUN? Mi pare che il minimo garantito sia di poco superiore ai 0,04 €/kwh. Da non sottovalutare il discorso delle comunità energetiche, che pare dia accesso ad un beneficio di 0,11/0,12 €/kwh che, aggiunto al PUN minimo garantito, diventano 0,15/0,16 €/kwh. Male che vada faremo un agrovoltaico oppure un fotovoltaico a terra nelle "solar belt" se sui tetti non ci daranno il via libera a cedere l'energia in eccesso. Certo, si potesse accedere al PNRR per il "Parco agrisolare" e prendere il 40% sulla bonifica dell'amianto, il rifacimento dei tetti e l'installazione dei pannelli, e poi collegare l'impianto in comunità energetica sarebbe il top. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniele74 Inviato 14 Dicembre 2022 Condividi Inviato 14 Dicembre 2022 io avevo provato ad aderire al "parco agrisolare" ma , tra perizia asseverata , spese pratica e voci varie restando il vincolo dell'autoconsumo (nel mio caso circa 10kw)il contributo finiva tutto nella mani di terzi........ infatti io , come tanti che conosco hanno rinunciato Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bu$ine$$ Inviato 15 Dicembre 2022 Condividi Inviato 15 Dicembre 2022 23 ore fa, Primo ha scritto: Quant'è oggi il PUN? Mi pare che il minimo garantito sia di poco superiore ai 0,04 €/kwh. Da non sottovalutare il discorso delle comunità energetiche, che pare dia accesso ad un beneficio di 0,11/0,12 €/kwh che, aggiunto al PUN minimo garantito, diventano 0,15/0,16 €/kwh. https://www.mercatoelettrico.org/it/ questo è la Bibbia del prezzo di energia e gas Ad oggi siamo a 0,4 €/kwh Mi trovi parzialmente d'accordo sulle comunità energetiche, perchè c'è un grosso vincolo per gli agricoli....la posizione rispetto ai consumatori...perchè se non sbaglio c'è il vincolo che puoi scambiarti energia se sei nella stessa sottostazione di media....però non sono sicuro interessante questa legge che permette per le aziende l'autoconsumo fino a 10 km, in quel caso potreste vendere direttamente a loro: DL Energia: approvato l’emendamento che favorisce l’autoconsumo diretto fino a 10 km 11/04/2022 La Camera ha approvato nei giorni scorsi un emendamento sul DL energia che, con l’obiettivo di semplificare lo sviluppo delle FER, agevola l’autoconsumo diretto fino a 10 chilometri. Soddisfatto il Senatore Girotto che chiede di velocizzare le riforme sul PNRR E’ stato approvato nei giorni scorsi un emendamento al DL Energia a sostegno dell’autoconsumo diretto fino a 10 chilometri. Il Senatore del M5S Pietro Girotto, pur esprimendo soddisfazione per la misura a favore delle energie rinnovabili, in una nota evidenzia che è necessario che il nostro paese acceleri sul PNRR, altrimenti “rischiamo di minare l’efficacia degli investimenti”. L’emendamento approvato, che era già stato presentato nel Sostegni Ter al Senato, aiuterà la generazione distribuita ma anche la realizzazione di interventi più semplici che possono aiutare le aziende a limitare i costi energetici grazie alle rinnovabili. “l’impianto può essere direttamente interconnesso all’utenza del cliente finale con un collegamento diretto di lunghezza non superiore a 10 chilometri al quale non possono essere allacciate utenze diverse da quella dell’unità di produzione e dell’unità di consumo. La linea diretta di collegamento fra l’impianto di produzione e l’unità di consumo, se interrata, viene autorizzata con le medesime procedure di autorizzazione dell’impianto di produzione. L’impianto dell’autoconsumatore può essere di proprietà di un terzo o gestito da un terzo”. l’autoconsumatore può utilizzare la rete di distribuzione esistente per condividere l’energia prodotta dagli impianti a fonti rinnovabile e consumarla nei punti di prelievo nella titolarità dello stesso autoconsumatore» D’altra parte è necessario, secondo il Sen. Girotto, “accelerare sulle riforme volte al raggiungimento dei target previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ai quali è subordinata l’erogazione di risorse strategiche nel percorso di transizione energetica intrapreso”. Soprattutto in questo momento storico, che ha visto aggiungersi alla pandemia, la terribile guerra in Ucraina e il problema della scarsità e rincaro delle materie prime. Bisogna dunque investire in una ripresa che sia resiliente e che garantisca la miglior competitività per le nostre imprese. Per quanto riguarda il Superbonus e le detrazioni edilizie è ora di utilizzare gli investimenti per attuare interventi di riqualificazione profonda degli edifici e secondo il Senatore “non è pensabile non ampliare la platea dei cessionari: le banche sono sature”. La Commissione Industria, Commercio e Turismo, presieduta dal Sen. Girotto, chiede inoltre che non ci siano limiti all’utilizzo dell’”agro-voltaico sui terreni agricoli e che le risorse a esso destinate siano cumulate con il meccanismo delle aste di incentivazione per le energie rinnovabili legato alla produttività dell’impianto” Si richiedono anche interventi sulle comunità energetiche, valutando il possibile allargamento dei “benefici ai Comuni fino a 10.000 abitanti”, e coinvolgendo tutte le strutture competenti come GSE o CDP nell’ambito del tavolo di confronto istituito con le Regioni che dovrebbe avere una gestione centralizzata. E’ poi indispensabile semplificare l’iter burocratico per l’installazione di impianti FER, in modo da garantire una maggiore elettrificazione dei consumi e limitare le emissioni. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
E’ stato approvato nei giorni scorsi un emendamento al DL Energia a sostegno dell’autoconsumo diretto fino a 10 chilometri. Il Senatore del M5S Pietro Girotto, pur esprimendo soddisfazione per la misura a favore delle energie rinnovabili, in una nota evidenzia che è necessario che il nostro paese acceleri sul PNRR, altrimenti “rischiamo di minare l’efficacia degli investimenti”. L’emendamento approvato, che era già stato presentato nel Sostegni Ter al Senato, aiuterà la generazione distribuita ma anche la realizzazione di interventi più semplici che possono aiutare le aziende a limitare i costi energetici grazie alle rinnovabili. “l’impianto può essere direttamente interconnesso all’utenza del cliente finale con un collegamento diretto di lunghezza non superiore a 10 chilometri al quale non possono essere allacciate utenze diverse da quella dell’unità di produzione e dell’unità di consumo. La linea diretta di collegamento fra l’impianto di produzione e l’unità di consumo, se interrata, viene autorizzata con le medesime procedure di autorizzazione dell’impianto di produzione. L’impianto dell’autoconsumatore può essere di proprietà di un terzo o gestito da un terzo”. l’autoconsumatore può utilizzare la rete di distribuzione esistente per condividere l’energia prodotta dagli impianti a fonti rinnovabile e consumarla nei punti di prelievo nella titolarità dello stesso autoconsumatore» D’altra parte è necessario, secondo il Sen. Girotto, “accelerare sulle riforme volte al raggiungimento dei target previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ai quali è subordinata l’erogazione di risorse strategiche nel percorso di transizione energetica intrapreso”. Soprattutto in questo momento storico, che ha visto aggiungersi alla pandemia, la terribile guerra in Ucraina e il problema della scarsità e rincaro delle materie prime. Bisogna dunque investire in una ripresa che sia resiliente e che garantisca la miglior competitività per le nostre imprese. Per quanto riguarda il Superbonus e le detrazioni edilizie è ora di utilizzare gli investimenti per attuare interventi di riqualificazione profonda degli edifici e secondo il Senatore “non è pensabile non ampliare la platea dei cessionari: le banche sono sature”. La Commissione Industria, Commercio e Turismo, presieduta dal Sen. Girotto, chiede inoltre che non ci siano limiti all’utilizzo dell’”agro-voltaico sui terreni agricoli e che le risorse a esso destinate siano cumulate con il meccanismo delle aste di incentivazione per le energie rinnovabili legato alla produttività dell’impianto” Si richiedono anche interventi sulle comunità energetiche, valutando il possibile allargamento dei “benefici ai Comuni fino a 10.000 abitanti”, e coinvolgendo tutte le strutture competenti come GSE o CDP nell’ambito del tavolo di confronto istituito con le Regioni che dovrebbe avere una gestione centralizzata. E’ poi indispensabile semplificare l’iter burocratico per l’installazione di impianti FER, in modo da garantire una maggiore elettrificazione dei consumi e limitare le emissioni.
EnricoTr Inviato 15 Dicembre 2022 Condividi Inviato 15 Dicembre 2022 3 ore fa, bu$ine$$ ha scritto: Ad oggi siamo a 0,4 €/kwh Ma chi percepisce 0,4€? Se io metto un impianto sul tetto posso vendere energia a quel prezzo? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide lei Inviato 15 Dicembre 2022 Condividi Inviato 15 Dicembre 2022 (modificato) 22 minuti fa, EnricoTr ha scritto: Ma chi percepisce 0,4€? Se io metto un impianto sul tetto posso vendere energia a quel prezzo? Chi ha il RID(che è il prezzo senza incentivi),ha 0.04 euro/kW come prezzo garantito. L'anno successivo ti fanno un conguaglio con il prezzo del pun mese per mese. Il problema è che non si sa a lungo termine quanto costerà l'energia Modificato 15 Dicembre 2022 da davide lei Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
EnricoTr Inviato 15 Dicembre 2022 Condividi Inviato 15 Dicembre 2022 1 minuto fa, davide lei ha scritto: Chi ha il RID(che è il prezzo senza incentivi),ha 0.04cent/kW come prezzo garantito. L'anno successivo ti fanno un conguaglio con il prezzo del pun mese per mese. Il problema è che non si sa a lungo termine quanto costerà l'energia Per mettere un impianto completamente a spese mie e vendere l'energia a chi mi devo rivolgere? A chi fatturo l'energia che vendo? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
EnricoTr Inviato 15 Dicembre 2022 Condividi Inviato 15 Dicembre 2022 Il 14/12/2022 Alle 10:00, Primo ha scritto: Da non sottovalutare il discorso delle comunità energetiche, che pare dia accesso ad un beneficio di 0,11/0,12 €/kwh che, aggiunto al PUN minimo garantito, diven I 12 cent sono da dividere tra i membri della comunità, quindi non vanno tutti in tasca a chi ha prodotto altrimenti che vantaggio ha chi compra a far parte della comunità energetica? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide lei Inviato 15 Dicembre 2022 Condividi Inviato 15 Dicembre 2022 2 minuti fa, EnricoTr ha scritto: Per mettere un impianto completamente a spese mie e vendere l'energia a chi mi devo rivolgere? A chi fatturo l'energia che vendo? O vendi al GSE o se hai lo fortuna di avere qualche azienda vicina puoi vendere direttamente anche a loro. Poi ci sono anche cooperative che comprano l'energia ma io lascerei stare Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cat power Inviato 21 Dicembre 2022 Condividi Inviato 21 Dicembre 2022 Da un po' di tempo girano aziende in cerca di terreni agricoli da acquistare per poi sviluppare impianti fotovoltaici.. Il copione è sempre lo stesso.. Piccola caparra da allegare al preliminare UNILATERALE (registrato e trascritto, quindi pubblico) e poi 24 e più mesi di tempo per arrivare al rogito definitivo dove il proprietario viene "obbligato" a collaborare fattivamente con lo sviluppatore per la richiesta e l ottenimento delle necessarie autorizzazioni. Ora la domanda è :lo sviluppatore può arrangiarsi da solo con la copia del preliminare registrato legalmente a compilare le istanze per l ottenimento delle concessioni? Così da non far gravare "furbescamente" strane spese al proprietario che nel preliminare ha già espresso per iscritto la volontà di voler vendere il terreno e non di partecipare alla realizzazione Dell impianto fotovoltaico. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vara Inviato 21 Dicembre 2022 Condividi Inviato 21 Dicembre 2022 Fino al 28 dicembre non si sa nulla su esito pratica ma essendo stati sotto la soglia salvo domande errate dovrebbero passare tutte...Sicuramente verrà riproposto visto che non si è raggiunto plafondRicevuta pec oggi da gse pratica ammessa Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Anto97 Inviato 21 Dicembre 2022 Condividi Inviato 21 Dicembre 2022 Da un po' di tempo girano aziende in cerca di terreni agricoli da acquistare per poi sviluppare impianti fotovoltaici.. Il copione è sempre lo stesso.. Piccola caparra da allegare al preliminare UNILATERALE (registrato e trascritto, quindi pubblico) e poi 24 e più mesi di tempo per arrivare al rogito definitivo dove il proprietario viene "obbligato" a collaborare fattivamente con lo sviluppatore per la richiesta e l ottenimento delle necessarie autorizzazioni. Ora la domanda è :lo sviluppatore può arrangiarsi da solo con la copia del preliminare registrato legalmente a compilare le istanze per l ottenimento delle concessioni? Così da non far gravare "furbescamente" strane spese al proprietario che nel preliminare ha già espresso per iscritto la volontà di voler vendere il terreno e non di partecipare alla realizzazione Dell impianto fotovoltaico. Credo proprio di sì. Da me non vanno oltre i 12 mesi per la richiesta di autorizzazione, o almeno per quel che so. Un mio confinante, aveva trovato accordo con un’azienda disposta a pagare i terreni a 50k/ha (nelle mie zone la media è di 20, terreni non serviti da pozzi, quindi solo cereali. Per gli altri si arriva anche a 30), ma vi era appunto una clausola nella quale veniva specificato che se non fosse stata consegnata la caparra del 10% entro fine anno o se non si fossero ottenute le autorizzazioni entro una data X, non si faceva più nulla.Infatti così è stato. Prima facevano i contratti a 20 anni con terreni in “affitto”, adesso invece comprano a prezzi superiori alla media. Si vede che van bene le cose per loro.Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
EnricoTr Inviato 21 Dicembre 2022 Condividi Inviato 21 Dicembre 2022 3 ore fa, Anto97 ha scritto: Credo proprio di sì. Da me non vanno oltre i 12 mesi per la richiesta di autorizzazione, o almeno per quel che so. Un mio confinante, aveva trovato accordo con un’azienda disposta a pagare i terreni a 50k/ha (nelle mie zone la media è di 20, terreni non serviti da pozzi, quindi solo cereali. Per gli altri si arriva anche a 30), ma vi era appunto una clausola nella quale veniva specificato che se non fosse stata consegnata la caparra del 10% entro fine anno o se non si fossero ottenute le autorizzazioni entro una data X, non si faceva più nulla. Infatti così è stato. Prima facevano i contratti a 20 anni con terreni in “affitto”, adesso invece comprano a prezzi superiori alla media. Si vede che van bene le cose per loro. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Che comprino a prezzi superiore alla media è il minimo visto l'utilizzo e i ricavi che ne fanno... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tripleboss Inviato 22 Dicembre 2022 Condividi Inviato 22 Dicembre 2022 Da un po' di tempo girano aziende in cerca di terreni agricoli da acquistare per poi sviluppare impianti fotovoltaici.. Il copione è sempre lo stesso.. Piccola caparra da allegare al preliminare UNILATERALE (registrato e trascritto, quindi pubblico) e poi 24 e più mesi di tempo per arrivare al rogito definitivo dove il proprietario viene "obbligato" a collaborare fattivamente con lo sviluppatore per la richiesta e l ottenimento delle necessarie autorizzazioni. Ora la domanda è :lo sviluppatore può arrangiarsi da solo con la copia del preliminare registrato legalmente a compilare le istanze per l ottenimento delle concessioni? Così da non far gravare "furbescamente" strane spese al proprietario che nel preliminare ha già espresso per iscritto la volontà di voler vendere il terreno e non di partecipare alla realizzazione Dell impianto fotovoltaico. Confermo, mi è arrivato a tiro il pro forma del preliminare da perfezionare con rogito entro 12 mesi.Dunque:Preliminare dal notaio 10% di caparra.Pagano mediamente il doppio del valore di mercato.Di questo 100% in più 50% a tè e il resto fra immobiliaristi e faccendieri.Nel preliminare si asseconda a tutte le richiestete per ottenere la concessione dell'impianto verso comune/regione/asl/gse...Loro si fanno carico di tutte le spese e tu sei al loro servizio.Ti impegni a non ostacolarli in alcun modo pena penali di vario tipo.Ti impegni anche a concedere servitù elettriche su fondi esterni a quelli in oggetto ma adiacenti o limitrofi, inoltre a concedere che i loro mezzi operino in qs fondi.Più tutta un'altra serie di accordi...Conclusioni personali.Pagano di più.Non devi aver bisogno di soldi, qui sai quando prendi la caparra ma non il resto.Ti impegni vs Loro e una non definita cerchia di persone/aziende appaltate da loro, studi/ingegneri...Puoi farlo su un lotto di terreni circoscritto e lontano da altri tuoi fondi.Se qs saltano come va a finire con le aziende che loro hanno appaltato a nome tuo?Il committente in quanto proprietario rimani tu.A voi.Inviato dal mio SM-G525F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 22 Dicembre 2022 Condividi Inviato 22 Dicembre 2022 14 ore fa, Anto97 ha scritto: Credo proprio di sì. Da me non vanno oltre i 12 mesi per la richiesta di autorizzazione, o almeno per quel che so. Un mio confinante, aveva trovato accordo con un’azienda disposta a pagare i terreni a 50k/ha (nelle mie zone la media è di 20, terreni non serviti da pozzi, quindi solo cereali. Per gli altri si arriva anche a 30), ma vi era appunto una clausola nella quale veniva specificato che se non fosse stata consegnata la caparra del 10% entro fine anno o se non si fossero ottenute le autorizzazioni entro una data X, non si faceva più nulla. Infatti così è stato. Prima facevano i contratti a 20 anni con terreni in “affitto”, adesso invece comprano a prezzi superiori alla media. Si vede che van bene le cose per loro. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Perchè non entare in società con i profitti ? Altrimenti potrei supporre che fanno questi contratti per prendere icentivi e basta Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tripleboss Inviato 22 Dicembre 2022 Condividi Inviato 22 Dicembre 2022 Perchè non entare in società con i profitti ? Altrimenti potrei supporre che fanno questi contratti per prendere icentivi e bastaNon puoi metterti in società con qs gente qua...Puoi metterti in società con un soggetto più o meno come te.Se il tuo socio è troppo più potente di tè prima o poi o ti mangia o ti compra, ma di solito ti mangia.Inviato dal mio SM-G525F utilizzando Tapatalk 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 22 Dicembre 2022 Condividi Inviato 22 Dicembre 2022 2 minuti fa, tripleboss ha scritto: Non puoi metterti in società con qs gente qua... Puoi metterti in società con un soggetto più o meno come te. Se il tuo socio è troppo più potente di tè prima o poi o ti mangia o ti compra, ma di solito ti mangia. Inviato dal mio SM-G525F utilizzando Tapatalk Ok però loro senza la terra tua non fanno niente. Ovviamente mica vieni tutelato dal governo che invece invoglia questi qua a venire a produrre a casa nostra per poi vendere l'energia a chi gli pare e ai prezzi che vogliono loro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Anto97 Inviato 22 Dicembre 2022 Condividi Inviato 22 Dicembre 2022 Ok però loro senza la terra tua non fanno niente. Ovviamente mica vieni tutelato dal governo che invece invoglia questi qua a venire a produrre a casa nostra per poi vendere l'energia a chi gli pare e ai prezzi che vogliono loroLa stragrande maggioranza di chi fa questi contratti è perché ha ricevuto terreni in eredità e non vuole coltivarli. Il terzista ha un costo e loro a fine hanno vogliono sempre avere il massimo (non lo ottiene chi si fa i lavori in proprio a momenti, figuriamoci il resto). Quando ti propongono cifre esorbitanti, che nessun altro ti proporrebbe mai, accettano di corsa. Poi non sempre va tutto bene (autorizzazioni e altro) e si resta con un pugno di mosche. Assolutamente vero che si impegnano a concedere servitù e passaggi ovunque, spesso però non fanno i conti con il vicinato (molti tratturi vengono fatti di comune accordo tra i proprietari del tipo, io passo sul tuo e tu sul mio. Quando devono iniziare a passare con escavatori, camion ed altro si inizia a litigare e il tutto si blocca).P.s. qualche agricoltore della domenica, invogliato dai soldi facili, propone di acquistare i tuoi terreni a qualche migliaio di euro in più della media con l’idea di venderli a sua volta a questa società e farci profitti. Quando ci si improvvisa a fare queste cose, con cifre consistenti, ci si fa maleInviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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