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POTATURA Impianto in età produttiva.


MCT

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Volevo anche chiedervi...

Potare dopo una pioggia è sconsigliato??? Comporta qualche danno???

Allora se la pianta è stata lasciata per parecchio tempo può essere normale che abbia sviluppato troppi succhioni ed una volta eliminati rimanga un pò spoglia. Se manca qualche ramo produttivo qualche succhione nato nella giusta posizione può essere piegato per mandarlo in produzione. Se questo non è possibile bisogna tagliare tutto ed aspettare la nuova vegetazione.

Potare in condizioni di elevata umidità può favorire il trasmettersi di malattie comunque a meno che non hai parecchi problemi di rogna (ed in questo caso disinfetta sempre gli attrezzi) non hai grossi problimi in generale.

In caso di grosse tagliature o problemi di rogna, può essere utile subito dopo la potatura fare un trattamento a base di rame.

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  • 1 anno dopo...
  • 9 mesi dopo...

Sui mkiei 150 alberi che gestisco da 3 anni ho raccolto 11 q.li di olive il primo anno senza potatura, 15 q.li il secondo annoanno dopo una potatura pesante visto che non si potava da 3 anni, ho fatto potare ancora nello scorso aprile e quest'anno ho raccolto 9,5 q.li, le rese vanno sempre dai 19 litri quintale di quest'anno ai 23 del primo anno, raccolta effettuata sempre i primi di novembre.

Naturalmente ad agosto vado sempre a togliere i succhioni alla base del tronco. Ora la domanda è, devo far potare ogni anno o è meglio alternare un anno si e uno no?. Lo scorso anno in totale ho pagato 350 euro di potatura, il primo anno 500 perchè erano molto carichi di vegetazione e legno., li pago ad ore, li seguiamo mentre potano quindi non perdono tempo a chiacchierare e lavorano a buon ritmo.

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volevo chiedere ai più esperti,come fare a riconoscere i rami che andranno a frutto ?,grazie a tutti

 

Partendo dal presupposto che non ce l'hanno scritto vicino che andranno a frutto:asd:, da una buona esperienza lo si capisce osservandoli: praticamente sono quei rami che li vedi più verdi e "freschi", presentano foglie di un verde più chiaro (rispetto a rami "vecchi").

La tecnica è sempre quella di allargare la chioma, fare in modo che i raggi solari possano penetrarci all'interno, togliere i succhioni sulle branche principali lasciando alcuni sui rami che potrebbero servire per creare altre diramazioni con l'intento di portare la pianta il più "tondeggiante" e larga possibile.

Bisogna cercare di portare la pianta tutta ad un livello sia dall'alto, nonchè lateralmente e sotto: quando sei sulla scala e sali in cima, la parte superiore dell'albero deve essere ad un unico livello; lo stesso vale per i laterali, senza lasciare rami che sparano fuori senza criterio..... e anche sotto la stessa cosa, senza lasciare rami che pendono di più di altri.

Da zona a zona varia di molto la tecnica di potatura, in virtù delle cultivar presenti, metodologia di raccolta, usanze del posto.

 

Sui mkiei 150 alberi che gestisco da 3 anni ho raccolto 11 q.li di olive il primo anno senza potatura, 15 q.li il secondo annoanno dopo una potatura pesante visto che non si potava da 3 anni, ho fatto potare ancora nello scorso aprile e quest'anno ho raccolto 9,5 q.li, le rese vanno sempre dai 19 litri quintale di quest'anno ai 23 del primo anno, raccolta effettuata sempre i primi di novembre.

Naturalmente ad agosto vado sempre a togliere i succhioni alla base del tronco. Ora la domanda è, devo far potare ogni anno o è meglio alternare un anno si e uno no?. Lo scorso anno in totale ho pagato 350 euro di potatura, il primo anno 500 perchè erano molto carichi di vegetazione e legno., li pago ad ore, li seguiamo mentre potano quindi non perdono tempo a chiacchierare e lavorano a buon ritmo.

 

io sono del parere che la pianta debba essere potata ogni anno, specie se irriguo.

osservando le nostre piante, ogni volta che faccio la potatura mi chiedo come diventerebbero se un anno non li potassi!! noi tendiamo sempre a lasciarle scariche di legnaccia inutile e favorire i rami e branche più giovani. questo porta anche ad una proliferazione di succhioni che, se per un anno li lasci vicino la pianta, l'anno dopo li ritrovi ad alberelli....

una buona potatura leggera ogni anno non gli farà mai male, anzi!

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Uhm....mai fatto trasferte:asd:.

Cmq, se cambi "mano" di potatura, non ti aspettare miracoli già dal primo anno. Il potatore è la persona più critica e gelosa che possa esistere!! (e non è per "mettere le mani avanti"). E' sua la tendenza a personalizzare la pianta secondo la sua tecnica apportando "modifiche" che il primo anno potrebbero non dare frutti.

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Sui mkiei 150 alberi che gestisco da 3 anni ho raccolto 11 q.li di olive il primo anno senza potatura, 15 q.li il secondo annoanno dopo una potatura pesante visto che non si potava da 3 anni, ho fatto potare ancora nello scorso aprile e quest'anno ho raccolto 9,5 q.li, le rese vanno sempre dai 19 litri quintale di quest'anno ai 23 del primo anno, raccolta effettuata sempre i primi di novembre.

Naturalmente ad agosto vado sempre a togliere i succhioni alla base del tronco. Ora la domanda è, devo far potare ogni anno o è meglio alternare un anno si e uno no?. Lo scorso anno in totale ho pagato 350 euro di potatura, il primo anno 500 perchè erano molto carichi di vegetazione e legno., li pago ad ore, li seguiamo mentre potano quindi non perdono tempo a chiacchierare e lavorano a buon ritmo.

 

La potatura è come la filosofia e il ragù.

La filosofia dipende dalla scuola di pensiero e il ragù nonostante sia il piatto nazionale cambiano leggermente gli ingredienti di regione in regione, di casa in casa, di madre in figlia ma alla fin fine tutti mangiamo e ci lecchiamo i baffi e così è la potatura: l'importante è che le piante producano. Fatti salvi i buoni criteri elementari di potatura.

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La potatura è come la filosofia e il ragù.

La filosofia dipende dalla scuola di pensiero e il ragù nonostante sia il piatto nazionale cambiano leggermente gli ingredienti di regione in regione, di casa in casa, di madre in figlia ma alla fin fine tutti mangiamo e ci lecchiamo i baffi e così è la potatura: l'importante è che le piante producano. Fatti salvi i buoni criteri elementari di potatura.

Si ma perché mi riempio pieno di succhioni?

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met ottima spiegazione..... però potevi allegare qualche foto per far capire meglio i concetti... vabbe ora ci penso io:

[ATTACH=CONFIG]17167[/ATTACH]

ecco, dopo aver tolto la legna, dei succhioni diventati alberelli che l'anno prossimo porteranno tante olive.....

[ATTACH=CONFIG]17168[/ATTACH]

ecco una branchetta (o pendaglia) fruttifera dove noi andremo a togliere qualche ramo (2-3) per farla "respirare" meglio.....

[ATTACH=CONFIG]17169[/ATTACH]

invece qui abbiamo, nella parte terminale del ramo a legno, una branchetta "esaurita" che ha già prodotto e che verrà eliminata;

dalla mia esperienza posso dire che le branchette fruttifere vanno in esurimento dopo 2-3 anni, questo non vuol dire NON POTARLE per 2-3 anni ma "sfoltirle" ogni anno.

Spero di essere stato abbastanza chiaro.O0

 

xBAFILE e anche altri: se dopo potatura vi riempite di succhioni, vuol dire che avete tagliato molto (per intenderci circa intorno al 50%) la potatura va fatta anche per dare un equilibrio tra la parte ipogea della pianta (apparato radicale) e la parte epigea (chioma).

Modificato da leo90
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Leo90 mio discepolo:asd:

Ben detto: sfoltire le branchette, succhioni da lasciare solo in punti strategici ossia quando crescono ad altezza e posizione buona per una futura "sostituzione" di branche obsolete, troppo legnose e "finite", cavare eventuale caria, favorire la penetrazione dei raggi solari nella chioma (se no all'interno diventa tutto secco ed improduttivo, pareggiamento il piu' possibile della pianta.

Nozioni essenziali al fine di mantenere la pianta viva, fresca e produttiva. potatura ogni anno e nn sara' mai gravosa.

La legna nn porta olive....eliminate quella in eccesso favorendo branche nuove.

Postero' anch'io qualche foto e se riesco faro' un video.

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grazie a leo 90 è met 80100,con le foto è tutto più chiaro,due domande, per sfoltire la branchetta che farà le olive , si deve togliere la parte più interna ? la branchie esaurite si devono togliere completamente,cè un sistema per stabilire il giusto rapporto frà chioma è radici. scusate per le domande , qui da me anche i potini più anziani non ti spiegano,si limitano a dirti taglia qui taglia là

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Sfoltire la branchetta vuol dire "allargarla", dare aria e ingresso di luce, quindi tra i rami che partono dal corpo della branchetta, bisogna togliere qualcuno centrale e/o intrecciato con altri.

 

Le branchie esaurite, se hanno un ricambio pronto e produttivo possono essere tolte completamente, altrimenti focalizzare la presenza di rami nuovi e favorirne lo sviluppo (magari quella branchetta esaurita potresti tagliarla solo da un lato o come meglio ti sembra nel complesso della pianta).

 

Praticamente per dare un equilibrio tra chioma e radici bisogna vedere che età ha la pianta, il suo sviluppo (in poche parole non è che ad una pianta di 10 anni gli fai "portare" una chioma simile ad una di 50)....sotto questo aspetto Leo90 che l'ha studiato a scuola potrà essere più preciso con termini tecnici....però il concetto è quello.

Poi entrano in gioco altri valori: irrigazione, concimazione, terreno.....se la pianta viene irrigata, concimata ed ha un buon suolo dove proliferare ti puoi permettere anche di tenerla un pelino più carica di rami produttivi, tanto riesce a mantenerli in forma.

Noi "modifichiamo leggermente" la potatura in virtù se irriguo o meno.

 

Spero di essere stato chiaro......EF è davvero difficile scriverlo o spiegarlo a parole rimanendo nella comprensibilità....i potatori più anziani a cui ti riferisci non hanno poi tutti i torti, e poi ricorda che c'è sempre il segreto tecnico del potatore:asd: , non c'è persona più gelosa e critica di un potatore!

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Allora sfoltire, allargare, dare aria e favorire l'ingresso di luce, sono tecniche che servono a raggiungere la massima efficienza fotosintetica (fogliare), una foglia ben esposta al sole insieme ad una buona nutrizione (proveniente dalle radici, linfa grezza) produrrà (linfa elaborata, che va a finire negli organi di riserva della pianta stessa quali: radici, ciocca e negli alberi secolari escrescenze che si formano sul tronco) 100 volte di più di una foglia ombreggiata e mal nutrita; la pianta quando si trova in crisi (dopo gelata, energica potatura) oppure quando deve "allattare" le olive in estate, va ad attingere a queste riserve per "sopravvivere".

 

MET, ai ragione in parte, sul discorso dell' equilibrio, io intendevo che una pianta ben equilibrata tra chioma e radici, si ha quando la pianta non emette (o quasi) succhioni sulla dorsale e polloni dal ciocco, ma vegeta emettendo nuovi germogli solo sulle branchette fruttifere (mo qualcuno non ci crederà ma appena finisco con la raccolta metto qualche foto:leggi:).

 

PS: la scuola da le basi, poi sei tu che le devi mettere in praticaO0.

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MET, ai ragione in parte, sul discorso dell' equilibrio, io intendevo che una pianta ben equilibrata tra chioma e radici, si ha quando la pianta non emette (o quasi) succhioni sulla dorsale e polloni dal ciocco, ma vegeta emettendo nuovi germogli solo sulle branchette fruttifere (mo qualcuno non ci crederà ma appena finisco con la raccolta metto qualche foto:leggi:).

 

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Perfetto! grazie per la precisazione!! mi e' piu' chiaro adesso....

 

 

PS: la scuola da le basi, poi sei tu che le devi mettere in praticaO0.

senza ombra di dubbio!

io invece quello che so e' solo dovuto alla pratica....

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Sarebbe fantastico se non mette polloni alla base, ma come si fa?

 

l' equilibrio tra chioma e radici, adesso ti faccio un esempio simbolico: le radici danno 100, se poti e rimani 10, la pianta per ristabilire equlibrio emetterà tanti polloni e succhioni oltre ad emettere i germogli sulle branchette fruttifere; caso contrario le radici danno 100, e non poti, ti ritroveresti con una pianta che col tempo si esaurirà, spero di essere stato chiaro.

ma di dove sei ?? se non sei troppo lontano perdo una giornata e ti vengo a spiegare nella pratica.

 

x MET: tu la sai lungaaaaa:asd:, se ti dico da quanto tempo poto non ci credi!!!

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l' equilibrio tra chioma e radici, adesso ti faccio un esempio simbolico: le radici danno 100, se poti e rimani 10, la pianta per ristabilire equlibrio emetterà tanti polloni e succhioni oltre ad emettere i germogli sulle branchette fruttifere; caso contrario le radici danno 100, e non poti, ti ritroveresti con una pianta che col tempo si esaurirà, spero di essere stato chiaro.

 

 

mi son trovato spesso con altri potatori per discutere di questo aspetto, ma non tutti riescono a capirlo bene.....e poi si ritrovano piante sempre vecchie e con rami improduttivi, oppure piante potate all'inverosimile e spogliate di tutto...(questo è sinonimo anche di una classe di potatori giovani che pensano solo a far giornate, e proprietari di oliveti che fanno altro mestiere e ovviamente non ne capiscono una cippa)

quando togliamo una branca anche grossa, devo avere già pronto un buon ricambio, altrimenti la pianta butta tutta sui polloni.

 

 

x MET: tu la sai lungaaaaa:asd:, se ti dico da quanto tempo poto non ci credi!!!

 

:asd:.....ti credo, ti credo:asd:!!

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Bravo MET, ai centrato il discorso, si vede che apparteniamo alla stessa "scuola di pensiero":asd::leggi:!!!!!!

Lasciamo perdere chi si ritrova con il pane sicuro..... io vedo dalle mie parti, persone (non si possono chiamare potatori) che tolgono i succhioni dalle varie dorsali, strappandoli con le mani, e proprietari ben felici, poi si lamentano che le piante non vegetano bene, con relative basse produzioni (le "corde" dell'albero seccano).

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Bravo MET, ai centrato il discorso, si vede che apparteniamo alla stessa "scuola di pensiero":asd::leggi:!!!!!!

Lasciamo perdere chi si ritrova con il pane sicuro..... io vedo dalle mie parti, persone (non si possono chiamare potatori) che tolgono i succhioni dalle varie dorsali, strappandoli con le mani, e proprietari ben felici, poi si lamentano che le piante non vegetano bene, con relative basse produzioni (le "corde" dell'albero seccano).

Perchè sti succhioni si devono o non si devono togliere?

Pero quando non poto non ci sono succhioni!

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