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@Francesco F. e @CBO vi ringrazio delle risposte ma mi ero espresso male, il focus era un altro. Con due esempi al limite volevo dire che la strada per la sopravvivenza è quella (vendemmia meccanica), ma non vedo solo benefici. Anzi.

E non è detto di poter vendemmiare tutto. Per molti altalanga caricano uva intera nella pressa. Bins o cassette. Fine delle alternative.

Alma credo sia francese e Olmi è a 5 minuti da casa.

Comunque le macchine che lavorano qua devono inclinarsi abbastanza (infatti sia pellenc che alma vengono modificate) ed avere una trazione sensibile (e qua ignoro come funzioni). Ecco, queste info capisco che non le posso trovare su un depliant, ma boia un peso indicativo? D'accordo che sistemi pulizia,pneumatici, vasche ecc ecc possono variare. Mah, non sarà importante...

 

(discorso bret. Riporto esperienza di azienda biodinamica di oltre 100ha, non tutti vitati eh, braud semo di proprietà. Nel dubbio i "superiori" li fanno a mano. Il tecnico ha valutato così)

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11 ore fa, Meme ha scritto:

@Francesco F. e @CBO vi ringrazio delle risposte ma mi ero espresso male, il focus era un altro. Con due esempi al limite volevo dire che la strada per la sopravvivenza è quella (vendemmia meccanica), ma non vedo solo benefici. Anzi.

E non è detto di poter vendemmiare tutto. Per molti altalanga caricano uva intera nella pressa. Bins o cassette. Fine delle alternative.

Alma credo sia francese e Olmi è a 5 minuti da casa.

Comunque le macchine che lavorano qua devono inclinarsi abbastanza (infatti sia pellenc che alma vengono modificate) ed avere una trazione sensibile (e qua ignoro come funzioni). Ecco, queste info capisco che non le posso trovare su un depliant, ma boia un peso indicativo? D'accordo che sistemi pulizia,pneumatici, vasche ecc ecc possono variare. Mah, non sarà importante...

 

(discorso bret. Riporto esperienza di azienda biodinamica di oltre 100ha, non tutti vitati eh, braud semo di proprietà. Nel dubbio i "superiori" li fanno a mano. Il tecnico ha valutato così)

G60 2014 tal quale in pesa = 42,.. ql. 

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Il 11/12/2020 Alle 19:41, mattia 3645 ha scritto:

Bel approfondimento sarebbe questo sulla pulizia.. Tu dici sciacquata, detersa e sanificata? Cosa intendi e che prodotti usate? Sempre solo lavata abbondantemente con acqua di pozzo alimentare.. Mai usato detergenti ne sanificanti.. I brettanomices mi sa che li han in cantina non nella vendemmiatrice

lavaggio accurato significa:

risciaquo e lavaggio con sola acqua per togliere tutto quello che è visibile (cioè quello che fai tu)

distribuire su tutte le superfici un prodotto detergente ad hoc (per non rovinare membrane, guarnizioni etc...) (e qui non faccio nomi perchè io ne faccio usare uno al mio terzista ed è della AEB, ma so che ce ne sono diversi altri)

risciaquo finale.

per ora 0 problemi. (e sono 5 anni che facciamo così, e ovviamente io sono sempre il primo della giornata lavorativa della vendemmiatrice)

però mi piacerebbe tutelarmi ulteriormente con un ulteriore passaggio di disinfezione con un biossido di cloro (che anche se rimanesse qualche residuo non crea problemi come l'ipoclorito)

 

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17 ore fa, Francesco F. ha scritto:

lavaggio accurato significa:

risciaquo e lavaggio con sola acqua per togliere tutto quello che è visibile (cioè quello che fai tu)

distribuire su tutte le superfici un prodotto detergente ad hoc (per non rovinare membrane, guarnizioni etc...) (e qui non faccio nomi perchè io ne faccio usare uno al mio terzista ed è della AEB, ma so che ce ne sono diversi altri)

risciaquo finale.

per ora 0 problemi. (e sono 5 anni che facciamo così, e ovviamente io sono sempre il primo della giornata lavorativa della vendemmiatrice)

però mi piacerebbe tutelarmi ulteriormente con un ulteriore passaggio di disinfezione con un biossido di cloro (che anche se rimanesse qualche residuo non crea problemi come l'ipoclorito)

 

Ti quoto. 

Sapessi quante volte ho mandato a casa il mio terzista perche' e' un lurido. Non faccio nomi perche' e' permalosetto. 

PS. come verifichi l'uso del detergente? 

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Il 14/12/2020 Alle 14:26, Francesco F. ha scritto:

lavaggio accurato significa:

risciaquo e lavaggio con sola acqua per togliere tutto quello che è visibile (cioè quello che fai tu)

distribuire su tutte le superfici un prodotto detergente ad hoc (per non rovinare membrane, guarnizioni etc...) (e qui non faccio nomi perchè io ne faccio usare uno al mio terzista ed è della AEB, ma so che ce ne sono diversi altri)

risciaquo finale.

per ora 0 problemi. (e sono 5 anni che facciamo così, e ovviamente io sono sempre il primo della giornata lavorativa della vendemmiatrice)

però mi piacerebbe tutelarmi ulteriormente con un ulteriore passaggio di disinfezione con un biossido di cloro (che anche se rimanesse qualche residuo non crea problemi come l'ipoclorito)

 

Se non vuoi fare il nome del prodotto almeno della tipologia così da capire cosa cercare, costo, utilità e quanto può essere aggressivo su plastiche, acciaio o altro della macchina... Il cloro rovina l'acciaio inox quindi non è il massimo da usare 

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Se non vuoi fare il nome del prodotto almeno della tipologia così da capire cosa cercare, costo, utilità e quanto può essere aggressivo su plastiche, acciaio o altro della macchina... Il cloro rovina l'acciaio inox quindi non è il massimo da usare 
Arofoam della aeb. Però è schiumogeno. Bisogna fare una bella schiuma.

Altrimenti anche il percitrico (vason ne ha uno, e anche la reys)
Questo sanifica bene ed ha una leggera azione detergente

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13 ore fa, Johndin ha scritto:

@Meme una vendemmiatrice carica viaggia sugli 80 quintali, i motori idraulici della trazione danno una bella spinta secondo me puoi andare ma va usata con i guanti dove cammini a fatica e avere un bel cingolato che la tira.

Dove non va il fendino spinge lei. Il problema e' se perde aderenza e allora interviene il traino a mantenerla in asse e non e' detto che ci riesca.

L'imeca di Ale all'80% di carico e' sui 90 ql. 

Prodotti che usa il mio terzista oltre all'acqua di risorgiva se la trova: 1 max 2 volte a stagione, all'inizio e alla fine consapevole che la brettonwoods e' alla base di tutti i suoi dilemmi monetari 

https://www.ecospecialisti.it/prodotto/alclor/

https://www.ecospecialisti.it/?s=K7

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2 ore fa, CBO ha scritto:

alclor non va bene per vendemmiatrice, è base cloro

K7 non conosco bene. Conoscendo bene la ditta, se lo scrivono in etichetta non scrivono fesserie, però mi orienterei su altri lidi.

questo è quello che usiamo noi. e 0 problemi. unica pecca è che deve schiumare

https://www.aeb-group.com/it/arofoam-3220

alternativa

https://www.vason.com/index.cfm/it/prodotti/acido-percitrico-183/

(ma l'ho provato solo in cantina non sui mezzi)

Modificato da Francesco F.
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Non si sporca sempre uguale la vendemmiatrice.. Dipende da varietà, q./ha e dal meteo.. Giornate umide hai uno sporco meno incrostato ma comunque un giorno se non hai acqua potresti tirare avanti ma il giorno dopo ci metti il triplo a lavarla quindi non ha senso e dubito ci siano terzisti che lavora 24/24 o se ci sono son rari casi

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  • 3 settimane dopo...

20anni fà la racolta meccanica era vista come uno schiaffo all' enologia.....tutti erano pronti a venire a vederti all'opera non per elogiare quello che stavi facendo ma per poter disprezzare quello che stavi facendo......oggi anche chi fà una bottiglia da 50euro raccoglie a macchina

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8 ore fa, SAN64 ha scritto:

20anni fà la racolta meccanica era vista come uno schiaffo all' enologia.....tutti erano pronti a venire a vederti all'opera non per elogiare quello che stavi facendo ma per poter disprezzare quello che stavi facendo......oggi anche chi fà una bottiglia da 50euro raccoglie a macchina

Solo uve raccolte a mano accompagnate da una selezione certosina delle uve migliori dovrebbero finire in bottiglia.

Il resto in tetrapack economico.

Mia opinione personale.

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Va che robetta. 

 

Mi deludete, vi è passata davanti la versione simile e italianissima di una versione portata, vista in video nel guazzame astigiano, non ancora vista dal vivo ma solo vociferata, in opera in AltaLanga. Ce n'è una sul Collio e zone Alte di colle che è passata.

Una Andreoni forse arriverà in Langa ad agosto.... Corona ormai rende tutto asettico e impersonale per mancanza di personale Giannizzero, autoctono e desperados.

Ma ormai per voi sono giocattoli, pettini per bambole, voi ormai volete strigliatori per bambolone.

Monovasca e Prima per voi è roba da balcone, per noi che siamo nel Bosco Verticale a pettinare Escort vanno bene tutte. Dalla mano ai giocattoli sui pocchi e le cime. Ormai in raccolta non sai a che pruina votarsi.

Persino i mangiarane fanno meccanica prr il.loro afrodisiaco succo.... derubricare tutto a San Tetrapack mi sembra eccessivo.

Caro Vate CBO, , il Millesimato non è da tutti, il Passito non è roba da scaffale e persino il Raboso Veronese, nobile Amarone decaduto, per esistere, è sceso tra i mortali e nei risotti pop. Si trovano più prugne che mani adesso.

Una mano è per tutti ma nessuno ad oggi ti da una mano, manco a pagarla, questo è il succo di oggi.

Mai avrei pensato di vedere una vendemmiatrice in rupe, da quest'anno hanno ceduto anche i peggiori tradizionalisti.

 

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La Crf Vp10 non è un monumento mada quello che ho visto, un comodo zainetto.
Pensavo peggio, fosse ancora un abbozzo.
Ho saputo da chi la sta contrattando che girs da un pò sul Collio e sopra Coneglian9.
Cose che si vedevano in Alsazia-Lorena sulle balze del Reno. Qualcosa si muove anche quì.
Non credo che i Reaslingh del Reno si schifino del contatto di organi meccanici e sicuramente sono capaci di farsi valere come gli odiati compatrioti della Champagne. Sono forse i vognaioli che si fanno valere non i vini italuani che valgono tuttu.
Mai possibile che gli innovatori siano i meme dei Bord(-eaux-)olini di Bolgheri. Alla faccia della creatività e innovazione italiana.
È vero, resto un nostalgico dei buoi ma credo che con Corona anche le lumache vanno più dei Cavallini, s8curamente durano di più dei mezzi attuali dell'irascibile Draike.

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12 ore fa, CultivarSé ha scritto:

La Crf Vp10 non è un monumento mada quello che ho visto, un comodo zainetto.
Pensavo peggio, fosse ancora un abbozzo.
Ho saputo da chi la sta contrattando che girs da un pò sul Collio e sopra Coneglian9.
Cose che si vedevano in Alsazia-Lorena sulle balze del Reno. Qualcosa si muove anche quì.
Non credo che i Reaslingh del Reno si schifino del contatto di organi meccanici e sicuramente sono capaci di farsi valere come gli odiati compatrioti della Champagne. Sono forse i vognaioli che si fanno valere non i vini italuani che valgono tuttu.
Mai possibile che gli innovatori siano i meme dei Bord(-eaux-)olini di Bolgheri. Alla faccia della creatività e innovazione italiana.
È vero, resto un nostalgico dei buoi ma credo che con Corona anche le lumache vanno più dei Cavallini, s8curamente durano di più dei mezzi attuali dell'irascibile Draike.

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Ad Arfanta l' anno provata alcuni giorni ma e' ritornata indietro. 

La joint venture italo tedesca mi sembra piu' definita, con uno scarico laterale perfetta. 

Costi completamente diversi come i sesti d'impianto. Solo il cingolo viaggia a ridosso del centone. 

Da noi si vedono i Geier come cingolati sugli impianti realizzati a ritocchino quando era ancora permesso. E ultimamente i Vitrac snodati ma gommati su impianti a giropoggio.

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Il 16/11/2020 Alle 20:46, mattia 3645 ha scritto:

Prezzi esorbitanti cosa intendi....? Perché è relativo?.. Ne puoi trovare anche a 5k € ma dipende se è revisionata o da rimettere tutto a nuovo poi tra nastri, scaglie battitorei e cuscinetti vari ci spendi oltre 10k € su una macchina di 20 anni?.. Le volentieri 2000 con scarico a nastro costano certamente meno di quelle a benne come usati oggi

Ps scrivi in stampatello minuscolo.. In rete lo stampatello maiuscolo equivale ad urlare ?

Sono andato a vedere e per un usato da revisionare sono attorno ai 18000. Un mio vicino di casa ne ha spesi 10000 con modifica battitori di Cruz. Se riuscissi a trovarne una cosi mi andrebbe bene

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20 ore fa, SAN64 ha scritto:

già.....ma qua non ha piu voglia di fare nessuno e dimmi tu chi trovi a vendemmare...

San..mi sa che c'era una punta ďironia alla domanda a cui hai risposto.. ...

Modificato da carvigna
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Ad Arfanta l' anno provata alcuni giorni ma e' ritornata indietro. 
La joint venture italo tedesca mi sembra piu' definita, con uno scarico laterale perfetta. 
Costi completamente diversi come i sesti d'impianto. Solo il cingolo viaggia a ridosso del centone. 
Da noi si vedono i Geier come cingolati sugli impianti realizzati a ritocchino quando era ancora permesso. E ultimamente i Vitrac snodati ma gommati su impianti a giropoggio.
Ma si possono mntare solo le vendemmiatrici su un trattore stretto senza dover prendere un portaattrezzi?
100K per un portaattrezzi manco fosse tutto Fend e fendino da campo.
Mi interessava la macchina perchè la Prima non arriva sui terrazzamenti e balze o forti ritocchini e che peggio sui vigneti vecchi ritoccati.
Comunque i micoplasmi da me hanno svecchiato parecchio i vigneti, una mattanza.
Macedoni e moltavi si sono eclissati per cuinla vedo sempre più dura la cura della mano.

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