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2 ore fa, ansimoni ha scritto:

Da qui al 2023 possono cambiare tante cose, ma se tutto sta così dovrebbe essere l'ultimo anno del glyphosate, per cui è facile che la semina su sodo della soia si faccia su terreno non più sodo... purtroppo!!

A me l'impiego di cover invernali sta piacendo molto, e sto cercando di capire quale cover impiegare in estate dopo grano (senza spendere una fortuna in seme), in modo da passare l'estate con il terreno coperto; per questo ho attrezzato un Delimbe per seminare trifoglio in mezzo al grano a marzo. Se qualcuno volesse consigliarmi quale trifoglio potrebbe essere meglio gli sarei molto grato; ho letto gli articoli postati, ma non mi sono sembrati esaustivi al riguardo.

In base all'epoca di maturazione del seme di trifoglio si tratterebbe di fare sovescio puro a fine ciclo o comunque entro inizio settembre, dato che i miei terreni non mi permettono di essere lavorati in primavera.

Seminare a marzo a spaglio? Perché delimbe e non spandiconcime?

Sarebbero le piogge ad interrare il seme? Non me ne intendo assolutamente. 

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Seminare a marzo a spaglio? Perché delimbe e non spandiconcime?
Sarebbero le piogge ad interrare il seme? Non me ne intendo assolutamente. 
Se fai le trasemine specie dei trifogli, non interri, basta smuovere il terreno con lo strigliatore o semplicemente seminate in mezzo alla coltura principale senza smuivere il terreno.
Il delimbe ha poco seme ma rende perchè più preciso coi semi minuti.
Nel frumento ci puoi seminare tutto da febbraio a fine aprile.
Trifogli quasi tutti tranne l'incarnato che è trifoglio strettamente autunnale.
Nulla vieta di seminare qualsiasi medica o sulla,melliloto ecc.... Leguminose pratensi tutte tranne la veccia villosa.


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Parlando con quelli della Bayer non butta buona aria per il gliphosate, a sto giro è dura che venga rinnovato a fine 2022.
Sarà un problema molto grosso, per chi come me ha terreni pesanti.

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Il 24/12/2020 Alle 15:45, DjRudy ha scritto:

Parlando con quelli della Bayer non butta buona aria per il gliphosate, a sto giro è dura che venga rinnovato a fine 2022.

Spero vivamente che si sbaglino.

Se non ci saranno novità addio a sodo e cover; le gelive da me non si sono mai seccate completamente con il freddo, per cui un giro di RU l'ho dovuto sempre fare.

Per continuare le cover forse si potrebbe usare l'ecoaratro, anche se sicuramente non sarà adatto a tutti i miei terreni.

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Spero vivamente che si sbaglino.
Se non ci saranno novità addio a sodo e cover; le gelive da me non si sono mai seccate completamente con il freddo, per cui un giro di RU l'ho dovuto sempre fare.
Per continuare le cover forse si potrebbe usare l'ecoaratro, anche se sicuramente non sarà adatto a tutti i miei terreni.
Soprattutto senza glifo addio al sodo e alla semina sulla crosta.
Per i sovesci non è un problema, con gli attrezzi giusti si puo fare lo stesso, anche se toccherà fare un passaggio in piu.
Insomma alla fine si consumerà un sacco di gasolio in piu.

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7 ore fa, samuele macerata ha scritto:

Soprattutto senza glifo addio al sodo e alla semina sulla crosta.
Per i sovesci non è un problema, con gli attrezzi giusti si puo fare lo stesso, anche se toccherà fare un passaggio in piu.
Insomma alla fine si consumerà un sacco di gasolio in piu.

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E di acqua.......

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  • 2 settimane dopo...

Vi faccio alcune domande..

Qual'è il modo migliore per interrare un sovescio? 

Interrare la pianta intera? Trinciare la parte area e poi interrarla? Ho visto che alcuni danno una rullata (anche con classici rulli lisci) per poi effettuare la lavorazione, a cosa serve? 

Modificato da Bio27
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Vi faccio alcune domande..
Qual'è il modo migliore per interrare un sovescio? 
Interrare la pianta intera? Trinciare la parte area e poi interrarla? Ho visto che alcuni danno una rullata (anche con classici rulli lisci) per poi effettuare la lavorazione, a cosa serve? 
Direi anche cosa ne voui fate del sovescio. Se è biofuminante tocca triturare e arare bene, erpicando e rullando pochi gg dopo.
Altre piante altri usi. Rullare e rompere può andare bene ma su tante graninacee n9n va troppo.... amenoxhè fai il paciugo tipo risaia.
Ecoaratro se non si trincia e si fa un pre appassimento anche breve, la vedo dura.
Ecoaratro e arature leggere, su sovescio è una cosa diversa che su terreno sodo o au stoppie secche. Sovescio è swmpre umido e piuttosto morbido, due sovesci a breve il terreno tende al burro anche in quelli ostinati. Il limo starei attento, su limo serve più compost e sovescio e si addice qualche annetto di minima.
Dove c'è sovescio è wpesso umido amenochè non ci sia una cover tale da consumare tanta acqua o dopo gg di vento per cui le piante consumano di più ma sotto il colletto resta comunque morbido e qualche gg di colture tritata fanno mulching... spesso un pò fastidioso ma coprente.
In terreni umidi come i miei è abbastanza un fastidio ma sono leggeri quindi si arano prima o poi, non c'è un periodo migliore per ararli. Su mais e spesso sorgo conviene arare,il consumo idrico non posso dirlo, io faccio quasi tutto in irriguo, anche il sovescio estivo su sed aside se ho acqua un giro lo faccio resta più morbido da arare dopo anche a dostanza di mesi.

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4 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Direi anche cosa ne voui fate del sovescio. Se è biofuminante tocca triturare e arare bene, erpicando e rullando pochi gg dopo.
Altre piante altri usi. Rullare e rompere può andare bene ma su tante graninacee n9n va troppo.... amenoxhè fai il paciugo tipo risaia.
Ecoaratro se non si trincia e si fa un pre appassimento anche breve, la vedo dura.
Ecoaratro e arature leggere, su sovescio è una cosa diversa che su terreno sodo o au stoppie secche. Sovescio è swmpre umido e piuttosto morbido, due sovesci a breve il terreno tende al burro anche in quelli ostinati. Il limo starei attento, su limo serve più compost e sovescio e si addice qualche annetto di minima.
Dove c'è sovescio è wpesso umido amenochè non ci sia una cover tale da consumare tanta acqua o dopo gg di vento per cui le piante consumano di più ma sotto il colletto resta comunque morbido e qualche gg di colture tritata fanno mulching... spesso un pò fastidioso ma coprente.
In terreni umidi come i miei è abbastanza un fastidio ma sono leggeri quindi si arano prima o poi, non c'è un periodo migliore per ararli. Su mais e spesso sorgo conviene arare,il consumo idrico non posso dirlo, io faccio quasi tutto in irriguo, anche il sovescio estivo su sed aside se ho acqua un giro lo faccio resta più morbido da arare dopo anche a dostanza di mesi.

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Non ho mai fatto sovesci, quindi non ho esperienze, ma mi hanno sempre suscitato interesse.
Stavo pensando di provare a fare un sovescio di leguminose (trifoglio alessandrino, miscuglio di veccia..) con l'intento di aumentare la sostanza organica nel suolo e migliorarne la struttura, oltre che apportare qualche nutriente, e provare a vederne i risultati. 
Quindi in sostanza l'idea era di seminare una coltura primaverile leguminosa (magari anche da foraggio, effettuando il primo taglio e interrando il secondo) tra due anni di grano tenero o duro.
In ogni caso per terminare la cover farei aratura leggera. 
I terreni sono piuttosto pesanti e con molti sassi anche di grosse dimensioni. 
Sono in regime biologico. 

Può essere utile come pratica? Che coltura potrei usare? In che modo terminare la coltura? 


 

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Non ho mai fatto sovesci, quindi non ho esperienze, ma mi hanno sempre suscitato interesse.
Stavo pensando di provare a fare un sovescio di leguminose (trifoglio alessandrino, miscuglio di veccia..) con l'intento di aumentare la sostanza organica nel suolo e migliorarne la struttura, oltre che apportare qualche nutriente, e provare a vederne i risultati. 
Quindi in sostanza l'idea era di seminare una coltura primaverile leguminosa (magari anche da foraggio, effettuando il primo taglio e interrando il secondo) tra due anni di grano tenero o duro.
In ogni caso per terminare la cover farei aratura leggera. 
I terreni sono piuttosto pesanti e con molti sassi anche di grosse dimensioni. 
Sono in regime biologico. 
Può essere utile come pratica? Che coltura potrei usare? In che modo terminare la coltura? 

 
Allora ha più senso un prato veloce un prato a rotazione, un prato di 2 o 5 anni.
Anche se si semina a febbraio o marzo non muore nessuno e rischio estate è meno che una sem8na più ritardata. Se no c'è la semina fine agosto settembre ma è periodo più da medica oppire sulla tipo jolli quando proprio non vuoi fare medica.
Prati misti rapodi a duplice uso ce ne sono a iosa senza fare un trifoglio annuale prevalente, un prato m8sto di uno o due anni a base lupinella e qualcos'altro, es. Loto e una graminacea rustica. Do per basi generali poi dipende dove uno si trova a coltivare, magari io tendo a semplificare molto dando per scontato la presenza di poca o tanta irrigazione. Forma mentis di chi vive in pianura.

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  • 4 settimane dopo...
Il 6/1/2021 Alle 09:50, DjRudy ha scritto:

La risposta è sempre dipende...

1) Che tipo di terreno hai?

2) Che cover crop hai?

3) Che coltura devi seminare dopo?

salute a voi

nel mio caso vorrei iniziare con il sovescio.

ho dato ultimamente del.letame ....scarso....,qualche rimorchio di compost.

terreno che varia diviso a metà fra medio impasto ed unaparte piu pesante che spero nel sovesciare..

ora non faccio piu mais.per scarse rese..

produco solo soia.......con 4 colture successive piu un orzo invernale,e poi leguminosa costante.

come suggerito da voi la cpoertura ideale dovrebbe essere una graminacea,

andrebbe bene l orzo autoprodotto di questa stagione per la copertura''????

riuscirei a macinarla a fine aprile per successiva soia????

qiundi dovrei fare :trinciatura,piu dischiera per interramento piu erpice rotante...

grazieper i consigli

franco

 

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Come cover da interrare con una dischiera sarebbe meglio una brassicacea (rafano o senape) perchè avendo apparato radicale fittonante "lavorano" di più il terreno e inoltre sono più facili da interrare, di contro hanno un costo di almeno 70 80 €/ha.

L'orzo autoprodotto 100 120 kg/ha costa 20 €/ha quindi costo molto basso, ma di contro ha che avendo apparato radicale fascicolato è una rottura di scatole interrarlo con la dischiera perchè le radici tendono a "legare" la terra creando quelle zolle miste di terra e radici difficili da affinare soprattutto sulla terra un po' pesante.

Quindi valuta bene tutti i pro e contro, io voterei per una brassicacea seminata entro i primi di ottobre, poi vedi tu.

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8 ore fa, DjRudy ha scritto:

Come cover da interrare con una dischiera sarebbe meglio una brassicacea (rafano o senape) perchè avendo apparato radicale fittonante "lavorano" di più il terreno e inoltre sono più facili da interrare, di contro hanno un costo di almeno 70 80 €/ha.

L'orzo autoprodotto 100 120 kg/ha costa 20 €/ha quindi costo molto basso, ma di contro ha che avendo apparato radicale fascicolato è una rottura di scatole interrarlo con la dischiera perchè le radici tendono a "legare" la terra creando quelle zolle miste di terra e radici difficili da affinare soprattutto sulla terra un po' pesante.

Quindi valuta bene tutti i pro e contro, io voterei per una brassicacea seminata entro i primi di ottobre, poi vedi tu.

come brassicacea io consiglierei senape. un anno misi del rafano, sono impazzito adistruggerlo una volta trinciato ricacciava sempre

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Il ‎29‎/‎01‎/‎2021 Alle 21:01, siclar ha scritto:

come brassicacea io consiglierei senape. un anno misi del rafano, sono impazzito adistruggerlo una volta trinciato ricacciava sempre

Il bello del rafano è che ricaccia dalla radice, lo devi sfalciarlo o trinciare due volte e poi ararlo bene ma poi si diserba comunque.

Su certe cose è meglio il rafano della senape. Io avevo messo la facelia ma tra semi duri e seme caduto continuava a rinascere e in pratica è come se avessi fatto due sovesci o meglio due tagli fino ad aratura. Seppur arato e diserbato ha il coraggio di seminarsi ancora nel favino ma essendo partita tardi ha gelato ma credo che con marzo riprenda a nascere, sicuramente meglio aver sotto la facelia che avere altro, essendo un'erba grassa è facile che si rompa e sparisca anche solo col suo peso e poi tenendo il favino seccagno e quindi non irrigando credo che a giugno la risemina sparisca da sola. Piante presenti dopo il gelo ci sono ma pensavo peggio però a massa non ha pari con la senape solo che almeno non ti piangono gli occhi quando la trinci e la ari, devo dire che anche a pieno campo mi è piaciuta. Adesso è finito il ciclo di sovesci e da un certo punto è anche un peccato, credo che questione di un mese si cominci con le primaverili intanto allargo l'organico che  ho poi vedremo a marzo cosa fare per il futuro. Se il favino sverna bene fa granella se no accompagna il sovescio che c'è sotto mai dire gatto....

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  • 2 mesi dopo...
  • 5 mesi dopo...

saluti

dovendo effettuare la preparazione del terreno, per fare il sovescio do orzo,vorrei utlizzare questi

attrezzi:

dischiera , poi chisel, poi erpice a denti fissi, poi girello spandiconcime semina   ,poi di nuovo erpice per interramento ,,

secondo le vostre esperienze vanno bene cosi???

grazie franco

 

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1 ora fa, offranco ha scritto:

saluti

dovendo effettuare la preparazione del terreno, per fare il sovescio do orzo,vorrei utlizzare questi

attrezzi:

dischiera , poi chisel, poi erpice a denti fissi, poi girello spandiconcime semina   ,poi di nuovo erpice per interramento ,,

secondo le vostre esperienze vanno bene cosi???

grazie franco

 

Tanti passaggi per un sovescio
Cosa hai coltivato prima e cosa coltivi dopo?

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9 ore fa, offranco ha scritto:

saluti

dovendo effettuare la preparazione del terreno, per fare il sovescio do orzo,vorrei utlizzare questi

attrezzi:

dischiera , poi chisel, poi erpice a denti fissi, poi girello spandiconcime semina   ,poi di nuovo erpice per interramento ,,

secondo le vostre esperienze vanno bene cosi???

grazie franco

 

Ciao franco io per il sovescio uso il grubber e gli metto sopra una seminatrice (ho una apv) e dietro al rullo ad anelli ho messo un erpice copriseme.

Secondo me per fare del sovescio sono tanti passaggi quelli. Dovresti fare una prova con magari un passaggio di dischiera o chisel, spandiconcime e una passata veloce di erpice. Almeno eviti 2 passaggi altrimenti ti viene a costare un patrimonio in gasolio.

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Il 6/10/2021 Alle 06:48, gian2480 ha scritto:

Ciao franco io per il sovescio uso il grubber e gli metto sopra una seminatrice (ho una apv) e dietro al rullo ad anelli ho messo un erpice copriseme.

Secondo me per fare del sovescio sono tanti passaggi quelli. Dovresti fare una prova con magari un passaggio di dischiera o chisel, spandiconcime e una passata veloce di erpice. Almeno eviti 2 passaggi altrimenti ti viene a costare un patrimonio in gasolio.

concordo per dischiera +spandiconime+erpice denti fissi

e grazie per i suggerimenti......è il mio primo tentativo di questa coltura intercalare...

sui suggerimenti di questo splendido forum-

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Buondì,

quando sarebbe meglio interrare il sovescio (non gelivo)?

Io sapevo che il momento migliore è quando la pianta è all'inizio della fioritura. Ma i commenti di qualche hobbysta dicono che non ha senso fare il sovescio se lo si fa andare a fiore, perché "le piante perdono l'energia immagazzinata, perché viene usata per fare il fiore".

A me sembra tanto una cavolata. Voi cosa dite?

 

P.S.: lascerei andare a fiore il sovescio per le api.

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2 ore fa, daniel_boschett ha scritto:

Buondì,

quando sarebbe meglio interrare il sovescio (non gelivo)?

Io sapevo che il momento migliore è quando la pianta è all'inizio della fioritura. Ma i commenti di qualche hobbysta dicono che non ha senso fare il sovescio se lo si fa andare a fiore, perché "le piante perdono l'energia immagazzinata, perché viene usata per fare il fiore".

A me sembra tanto una cavolata. Voi cosa dite?

 

P.S.: lascerei andare a fiore il sovescio per le api.

Di sicuro non deve produrre seme sennò casca a terra e nasce

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